lunedì 25 aprile 2011

Marcia verso lo scudetto.



Altri 3 punti di avvicinamento allo scudetto n° 18 che facendo i dovuti scongiuri, ci darebbero la possibilità di agganciare l'Inter al secondo posto, della speciale classifica degli scudetti vinti, dopo 5 titoli neroazzurri di fila, e per noi dopo ben 7 anni di astinenza.

La partita di Brescia non era facile anzi, l'avversario all'ultima spiaggia, la mancanza di una prima punta di ruolo, la stanchezza per le 3 partite giocate in 7 giorni e il nervosismo per un traguardo sempre più vicino, potevano sicuramente costituire una grossa difficoltà.

E così è stato, il Milan non è stato brillante come altre volte, anche sè nel primo tempo non ha rischiato nulla, ma è apparso comunque abbastanza contratto e concentrato, sbagliando poco o nulla.

Eccezionale Abbiati, sempre pronto e sempre determinante, poi chi più chi meno, si sono meritati la sufficienza piena, certo forse era il caso di mandare dentro Pirlo, visto che Seedorf è stanco e Van Bommel pure, ma a quanto pare ora che sono pronti Pirlo e Ambrosini, ci saranno tempi e modi per farli rifiatare.


Radio mercato parla di tre affari già conclusi nell'ottica del naturale e indispensabile rinnovamento, oltre che generazionale, anche di ridimensionamento degli ingaggi.
Via Amelia, Marchetti è dato per sicuro, così come via Sokratis, arriva Mexes e i sei difendenti centralmente per il Milan della prossima stagione così sono a posto: Abbiati, Marchetti, Mexes, Thiago, Nesta e Jepes.

Confermatissimo Abate con Bonera di rincalzo, via Oddo a sinistra Taiwo, ventiseienne terzino sinistro del Marsiglia, in scadenza di contratto e che pare abbia già un accordo con il Milan, per arrivare a parametro zero, poi via Antonini che non rientra nei parametri di Allegri, con Zambrotta che resterebbe come rincalzo.

A centrocampo pare che Pazienza, anche lui in scadenza, abbia firmato un preliminare, e così con Gattuso, Flaminì, Boateng ed Emanuelson, saranno 5 dei 6 centrocampisti, e poi dietro le punte, forse Ganso, visto che l'Inter rompe le balle, e probabilmente Robben, che è in rotta con il Bayen.



(nella foto sopra Taiwo)

In avanti tutto resta così comè, tranne approfittare di qualche buona occasione.


Mercato allenatori così tanto per parlarne anche sè non riguardano il Milan, che con Inter, Udinese e forse Lazio, si affideranno anche per la stagione 2001-2012 agli stessi tecnici.


Il Bari pare abbia scelto Bisoli per il ritorno in A, mentre la Juventus tra i tanti papabili (Mancini, Spalletti, Mazzarri, Gasperini e Rossi), pare orientata sù Villa Boas, ex secondo di Mourinho e che alla prima da solo, ha vinto lo scudetto in Portogallo e di cui non solo sè nè parla un gran bene, ma è l'oggetto del desiderio di molti clubs Europri.


Pioli destinazione Genoa, libera di fatto il posto per un ritorno di Di Carlo al Chievo, a cui piacciono pure Conte (gradito anche alla juve), e Malesani, visto che il tecnico del Bologna è in rotta con il club, e il suo posto dovrebbe essere preso da Gianpaolo.

La Sampdoria dovrà prima sapere che campionato farà e poi sceglierà il tecnico, così come il Catania, Cesena, Lecce, mentre per Lazio, Udinese, Napoli, Milan, Parma e Cagliari, dovrebbe profilarsi la conferma della guida tecnica.
Molta incertezza invece per le panchine di Fiorentina, Palermo, Inter e Brescia, mentre a Roma arriverebbe Ancelotti e all'Atalanta Del Neri, un ultima ora Boateng è stato riscattato dal Milan e adesso è tutto rossonero.















mercoledì 20 aprile 2011

Milan-Palermo finale anticipata.

Secondo me ieri sera al Meazza, si sono viste le migliori due squadre, tra le quattro finaliste di coppa Italia, e per il gioco divertente, spumeggiante e propositivo, senza tatticismi particolari, penso di non dire un'eresia, definendo quella tra Milan e Palermo, la vera finale, peccato che è stata anticipata.


Il Milan paradossalmente ha risentito dell'innesto di Pirlo, oltre che di una difesa non all'altezza della situazione, con un Sokratis sempre più inadeguato.


Risulta chiaro che quando centralmente si creano tutti questi vuoti, e i laterali non hanno la predisposizione a difendre, Oddo e Antonini, in difesa si balli, s'è poi davanti a questa viene a mancare lo schermo che Van Bommel sapientemente sà fornire, le veloci ripartenze del Palermo abilissimo con Nocerino, Pastore ed Hernandez, l'incontro diventa a rischio.


La scarsa vena di Seedorf, di Cassano, e di qualche altro, non ha fatto altro che evidenziare un possibile appagamento da scudetto quasi raggiunto e non va bene, speriamo che questa partita possa costituire un campanello d'allarme, affinchè Allegri lavori più sull'aspetto mentale che tecnico-tattico.


Un saluto di ben venuto a Barbara Berlusconi, un augurio di un ottimo lavoro in rossonero, e la speranza che diventi presto la Presidente del Milan per dare continuità di successi, sè vogliamo fare coincidere con il suo arrivo, il ritorno del Milan ad alti livelli.





Approfitto per fare gli auguri di una buona Pasqua a tutti gli amici del Milan, e ai miei calciatori, sia quelli che mi hanno dimostrato solidarità, sia quelli che hanno dimostrato solidarietà al presidente, auguri anche ai miei collaboratori e a tutte le persone con cui ho un rapporto bellissimo.


lunedì 18 aprile 2011

Adesso non devi distrarti.

Sei punti sul Napoli e otto sull'Inter sono un bel vantaggio a 5 giornate dalla fine, ma non bisogna pensare che il campionato è già chiuso e per tanto abbassare la guardia, anzi occorre essere più concentrati e chiudere prima possibile la pratica scudetto.

Le concomitanti assenze di Pato e Ibrahimovic, non dovrebbero impedire al Milan di vincere le prossime 2 gare in programma, con Brescia e Bologna, fondamentali a questo punto per mantenere il vantaggio a 3 turni dalla fine.

Lo stato di forma della squadra e dei 3 la davanti: Cassano, Robinho e Boateng, danno sufficienti garanzie per avere la meglio sulle prossime avversarie.


Contro la Sampdoria si è rivisto Pirlo, importante per questo finale di campionato, per permettere agli uomini di centrocampo, tutti sopra i 30 anni, di rifiatare anche sè per conto mio, non sarà sempre Van Bommel a cedergli il posto, perchè potrebbe giocare anche al posto di Seedorf, ruolo che spesso ricopriva con Ancelotti, anche perchè Van Bommel ancora una volta perfetto, non ha sbagliato nulla, assicurando un'interdizione maggiore.

Tutti hanno giocato bene, con Seedorf, Boateng e Abate, un gradino sopra gli altri, ma adesso non bisogna solo pensare allo scudetto, ma anche a ringiovanire i ranghi per aprire un ciclo, tanto che si parla di Ganso (nella foto sopra), 22 anni fantasista del Santos e a quanto pare, affare ormai fatto.

Sicuramente non partirà da titolare, ma basterà per "tagliare" Seedorf che non dovrebbe rinnovare e Kakà che non dovrebbe arrivare.

La seconda foto è quella di Fernando 24 anni anche lui brasilaino, il mediano che dovrebbe sostituire Pirlo e Van Bommel che non dovrebbero rinnovare.

Un altro rinforzo a centrocampo dovrebbe essere Biglia, centrocampista brasiliano dell'Anderlecht (nella foto sotto), che con Lazzari dovrebbero alternarsi, il primo con Fernando, il secondo con Emanuelson.

Il centrocampo poi si completerà con Gattuso e Flaminì, centrocampisti di destra.


L'attacco è a posto, in difesa sè dovesse arrivare Mexes, andrà via Papastatopoulos, con Oddo, Jankulovski e a quanto pare Antonini, anche qui occorre un pò di gente a parametro zero.

Ora mercoledì il Milan sarà difronte al Palermo, per la semifinale di coppa italia, coppa che potrebbe anche costituire la ciliegina sulla torta, e che sicuramente il Milan affronterà con chi ha giocato di meno, quindi Ibrahimovic, Pirlo, Emanuelson e Antonini, sicuramente.

martedì 12 aprile 2011

Quanta fatica.

Anche questa è fatta, ma quanta fatica per battere questa Fiorentina, che nel mio pronostico avevo dato per X, in buona sostanza diciamo che per le mie previsioni, siamo a più 2.


Gioca bene questo Milan, sarà perchè tutti i giocatori stanno rendendo al massimo delle loro potenzialità, ma è una squadra che ha un gioco e sà giocare, perchè sa gestire con personalità ed efficacia, i vari momenti della gara.


E' partito imponendo il gioco agli avversari e portandosi in vantaggio, poi ha gestito la reazione, senza rischiare e ripartendo pericolosamente, alla ricerca del raddoppio che poi puntualmente è arrivato, nel momento in cui ha ripreso in mano la gara, dopo che la Fiorentina si era sfogata.


E così anche la ripresa, specialmente il momento dell'inferiorità numerica.




Il Milan ormai credo non sia più Ibrahimovic dipendente, anche sè bisogna dire che non solo è giocatore indispensabile anche quando gioca male, ma è anche il valore aggiunto, quello che ha annullato la differenza che c'era con l'Inter.


Per tanto spero che contro Sampdoria, Brescia e Bologna, potremo fare anche a meno di lui, specialmente sè vogliamo confermarci grandi, e quando il gioco si farà duro più Roma e Udinese, che Cagliari, il suo apporto sarà importante, ma deve comunque acquisire lo stile Milan, sè nò ci servirà poco, e poi ritornerà Inzaghi, che in questi frangenti si esalta ed è determinante.


Certo adesso speriamo nell'Udinese, sè non altro in un pareggio contro il Napoli, in modo da allentare la pressione aumentando il vantaggio, del resto il Milan ha perso con il Palermo, l'Inter con il Milan e il Napoli ?, non è che le può vincere tutte ?


Siamo tornati alle sfide scudetto tra il Milan di Sacchi, Van Basten, Gullit, Beresi ecc., e il Napoli di Bianchi, Maradona, Careca, Di Napoli ecc., solo che quest'anno c'è pure l'Inter.


Comunque un'altra grande prova dei giocatori rossoneri, ancora con Pato e Seedorf sugli scudi, e il sempre reattivo Abbiati (non è facile farsi trovare sempre pronto dopo tanto tempo di inoperosità).


Bene Zambrotta e Yepes che mancavano da tanto e i soliti Abate e Silva, statuario Van Bommel e importante Flaminì, indispensabile il contributo dei panchinari, non me nè voglia Gattuso e poi un altra perla di Allegri.

E a proposito di Mister, tanti auguri ad Andrea Mistretta per il suo compleanno, l'ho saputo solo oggi, e ricordami la prossima volta che ci vediamo, che devo darti dei CD con esercitazioni che potrbbero interessarti.

domenica 3 aprile 2011

Doppio derby dopo 7 anni.

Dopo 7 anni si torna a vincere per due volte il derby nella stessa stagione, ed ora il Milan è chiamato a comportarsi da grande squadra, da prima in classifica e non solo, visto chè sè l'Inter e tra le migliori 8 squadre d' Europa, i rossonero hanno dimostrato di essere superiori ed essere primi con merito.

Cosa deve fare adesso una squadra che si trova a 7 giornate dalla fine, con 5 punti di vantaggio sulla terza e mettiamo 3 sulla seconda, ipotizzando e gufando la vittoria del Napoli ?

Niente, deve solo imprime il colpo di grazia al campionato vincendo le 3 delle prossime 4 gare, X con la Fiorentina e poi 9 punti con: Sampdoria, Brescia e Bologna.

A quel punto a tre gare dalla fine, l'Inter e Napoli potrebbe così arrivare a 3 punti, a mio avviso un buon vantaggio per una squadra da scudetto.

Come il Milan visto ieri, entrato in campo senza alcun timore reverenziale, convinto della propria forza, anche senza l'indispensabile Ibra, che per un ora anche sè non ha fatto la partita, l'ha gestita in tutti i sensi, leggittimando la vittoria, che sì poteva diventare un pareggio, ma poteva pure essere chiusa prima e poi diventare anche pesante.


Grandissima prestazione da parte di tutti, ma quello che ha fatto la differenza, è stato Boateng, a corso e recuperato palloni per tutto il campo, ispirando poi le ripartenze e rendeno pericolosa ogni azione, grazie ai suoi inserimenti.

Questo non deve farci dimenticare comunque la prova di Seedorf, illuminante nella regia, tignoso nei recuperi e spettacolare nel dribbling.

Subito dopo di loro Van Bommel, dominatore a centrocampo con la sua solita sagacia, ha vinto pure il duello a sportellate con Motta, e Allegri che non ha sbagliato nulla, anzi ha preparato tatticamente e mentalmente, la squadra in modo impeccabile.

Mensione particolare per Pato, che oltre ai due goal, ha fatto vedere di avere coraggio e tecnica sopraffina, deve ancora crescere, essere più cinico, forse Barbara ci riuscirà.

Se questi sono stati superiori al 7 in paggella, il 7 sè lo sono meritati anche un grande Nesta, ma è possibile che questo debba smettere ? e con lui Abate, ormai pronto anche per la Nazionale, ma sè non compie 30 anni non si può convocare, ma anche Rubinho specone quanto mai, ma la sua corsa e la sua intrapenza sono di un'utilità disarmante.


Ora tocca a quelli che hanno fatto il "suo", ma non per questo meno importanti, Abbiati ha fatto solo due parate, importantissime ma niete di più e così Silva, quasi costretto ad impostare visto che Abate prendeva E'tò, Nesta era con Pazzini e Pandev sè la vedeva con Zambrotta. Stesso discorso per Gattuso e Flaminì gare sufficienti, con qualche idea illuminante il primo, con molti inserimenti il secondo, ma quelli che non sono sembrati all'altezza, sono stati Zambrotta, fuori da troppo tempo per fare meglio e Cassano che non solo non è in forma, ma si brucia pure le occasioni (domenica a Firenze avrebbe potuto fare coppia con Ibra), per infantilismo.


Un altro che ha fatto male è stato l'arbitro Rizzoli, questa'anno non è in grande forma e lo ha dimostrato, sbagliando tutto quello che c'era da sbagliare.


Il mancato rigore di Maicon, la simulazione per Sneider nel primo tempo, l'ammonizione a Motta per l'entrata su Nesta e l'espulsione di Zanetti, perchè sè dà il rigore, Zanetti fa fallo su l'ultimo uomo in una chiara occasione da rete, è la stessa situazione di Chivu.

Tra quelli che non mi sono piaciuti, i giocatori dell'Inter, non hanno ancora imparato a perdere, sono rimasti arroganti come il loro ex allenatore, non sono i soldi che fanno "il signore", forse la palla è entrata, mettiamola così, ma a rubare devono essere sempre loro ? quando capita, e sè capita a gli altri perchè si "incazzano".