martedì 26 luglio 2016

....e già si muove

L'impreditore Frank Cascio esce ancora di più allo scoperto e non nasconde la sua voglia di acquisire il Palermo, che a quanto dice non è solo un’opportunità di investimento, ma è anche una questione di passione e mentre si aspetta e si spera che a Palermo, fra cinesi e americani le cose cambino, dopo il ribaltone Foschi-Faggiano, Zamparini fa il punto sul mercato.
"Abbiamo perso fin troppo tempo, siamo pronti a muoverci per trovare i giusti rinforzi. Niente colpi ad effetto, niente nomi da titoloni in prima pagina. Solo nomi utili che servono a rinforzare l'organico in vista di una stagione molto dura", servirà un difensore e a centrocampo due giocatori, Ballardini parla di 6/7 e a questo punto resta da capire chi ha ragione, secondo me il tecnico, perchè non si parla di attaccanti, di portieri e dei sostituti di Gonzalez e Lazaar.
Faggiano ha sensazioni positive, nonostante ci sia abbastanza lavoro e poco tempo, lo consola e lo aiutano il suo entusiasmo, quello di Ballardini e della squadra e poi ammette che Zamparini ha cinque giocatori pronti da contrattualizzare e ci stanno lavorando per concludere. 
Vedremo quali sono queste operazioni e il vuoto che resterà, certo Faggiano è a lavoro in maniera incessante, per trovare senza soldi i rinforzi giusti per il Palermo, si parla di Pinilla anche se il Palermo smentisce, inevitabilmente di Petkovic attaccante croato classe '94 e di Cibicki punta centrale capace di giocare anche come esterno e di proprietà del Malmoe, segno che non servono solo un difensore e due a centrocampo.
Per Petkovic c'è l'interesse del Bologna che rende il tutto più complicato ed il Trapani non lo svende, mentre per l'attaccante 22enne Cibicki la valutazione è inferiore al milione di euro, a centrocampo ritorna il nome di Raffaele Bianco, il classe '87 prenderebbe il posto di Lazaar, liberando la cessione di Morganella, al Mainz o al Red Bull Lispia.
Sempre per il centrocampo occhi puntati su Faragò, classe '93 molto apprezzato da Cagliari, Lazio, Udinese Bologna e il regista classe '88 Matteo Scozzarella, mentre per la sostituzione di Gonzalez, dovrebbe avvenire con Rajkovic centrale classe '89, serbo di proprietà del Darmstadt, con una clausola rescissoria di 1,5 milioni.
Come dice Zamparini niente nomi ad effetto, di questi conosco gli italiani, sono dei buoni giocatori, meglio di alcuni che abbiamo adesso in organico, ma non elevano di moltissimo il tasso tecnico del Palermo, che deve almeno avvicinarsi a quello dello scorso anno, a quello dei Sorrentino, dei Maresca, dei Gilardino e dei Vazquez, se non vuole essere in serie B, prima ancora di cominciare.

domenica 24 luglio 2016

Senza Pjaca addio 4-3-1-2

Senza Pjaca addio al 4-3-1-2, il sistema di gioco col trequartista preferito da Berlusconi, Pjaca avrebbe giocato trequartista, seconda punta o esterno offensivo, mettendo d'accordo il presidente e allenatore, ma il calciatore è sfumato e con lui Vazquez, il presidente a quanto pare dal primo agosto non deciderà più, acquisti no ne arrivano e così bisogna rivedere alcune cose e passare al 4-3-3.
Montella comunque prevede nel suo modulo il falso nueve al centro dell'attacco, ruolo per cui ad oggi sarebbero deputati uno tra Niang e Lapadula, bravi quanto vuoi, ma non mi sembrano al momento da squadra per il terzo posto, terrei Bacca modificando l'approccio al modulo.
A questo punto con l'avanzamento di Bonaventura, manca un vero esterno destro offensivo che possa fare la differenza e al momento c'è solo Suso, ma anche lui al momento non fa la differenza e poi il Milan ha bisogno di almeno quattro laterali d'attacco che possano alternarsi, così il nome nuovo è Cuadrado, che il Chelsea potrebbe cedere, ma piace anche alla Juventus e all'Inter.
 
Milan e Inter stanno lavorando per un prestito con obbligo di riscatto, ma difficilmente il Chelsea accetterà questa formula, del resto in queste condizioni il Milan può fare mercato solo con i prestiti onerosi con obbligo di riscatto e sé per Cuadrado con questa formula ci possono essere speranze, non sembra ce ne siano per Gomez, per il quale l'Atalanta chiede 10 milioni.
Visti i buoni rapporti con i nerazzurri, l'affare potrebbe andare in porto se nella trattativa rientrassero Suso e Paletta, ma il Milan dovrebbe acquistare un centrale e un esterno, così fermo Musacchio si pensa agli svincolati, Cáceres nel mirino di Inter e Fiorentina e Arbeloa, il centrale in uscita dal Real, pere abbia già trovato l'accordo e che manchi solo l'ufficialità.
Le priorità comunque restano un difensore centrale e un centrocampista, per la difesa Montella vuole Musacchio, mentre a centrocampo vorrebbe uno tra Zienliski o Sosa, quest'ultimo omai in rotta con il Besiktas, a cui potrebbe interessare Luiz Adriano, in cerca di una punta dopo l'addio di Mario Gomez.
Il Cagliari insiste per Calabria ma Montella a messo il veto, potrebbe essere Vangioni il terzino in esubero che pare non abbia convinto Montella potrebbe essere ceduto in prestito al Genoa.
Infine è doveroso da parte mia, fare i complimenti alla Juventus, ammetto che mi stanno tutti sullo stomaco, ma questo non significa che non devo ammettere che stanno facendo un mercato di altissimo livello e non solo per i nomi in questione, ma per come stanno operando, mi associo pertanto alle parole di Capello, "Si può anche non giocare il campionato .... era già inutile farlo prima senza Higuain e lo diventa ancora di più adesso, ora si può parlare veramente di vincere la Champions".
Seguimi su "Una questione di centimetri"

E' solo l'inizio

Foschi lascia il Palermo al terzo tentativo di dimissioni e dopo un nuovo litigio, è inutile dire che al Palermo è il caos, senza soldi e con un avvicendamento di direttori sportivi a metà della sessione di mercato, ha davvero del clamoroso, senza dimenticare che ancora nessun acquisto è stato fatto in poco più di un mese.
Adesso tocca a Faggiano nel poco tempo rimasto, deve creare una squadra competitiva, costruire una squadra all'altezza, vista la partenza di tutti i giocatori protagonisti della salvezza e non ancora rimpiazzati, è un caos da mesi oramai e la sensazione è che questo sia solo l'inizio e che così non si vada da nessuna parte.
Ci può salvare solo la vendita della società, Zamparini individua in Balogh e Lo Faso, due dei giocatori molto affidabili e poi dice di avere già i sostituti di Gonzalez e Lazaar che vogliono andare via e non, che serve sacrificarli per fare un pò di mercato, lui non è preoccupato, tanto male che vada prende "il paracadute".
La squadra intanto è sconfitta in amichevole da una squadra di serie B ungherese e ancora una volta è andato bene il solo Rispoli, Ballardini conferma il 3-4-3 con Posavec in porta e la difesa con Goldaniga, ma senza Cionek e Gonzalez, mentre a centrocampo torna  Hiljemark  accanto a Rispoli e Jajalo, con un inspiegabile Chochev sulla fascia, in avanti tutto invariato, Embalo con Nestorovski e Trajkovski.
Sembra comunque che l'addio di Foschi stia sbloccando alcune trattative "made in Zamparini", si tratterebbe di un trequartista, che può giocare anche da regista, il grandissimo e famosissimo Bel Hassani, 24 anni marocchino in forza Heracles Almelo, un altro emerito sconosciuto: che deve ambientarsi, dimostrare e non è esperto.
Faggiano merita tutta la mia ammirazione, stima e tanto rispetto, ma non è mago merlino, spero fortemente che lui riesca dove non è riuscito Foschi, che non ha chiuso nessuna trattativa, molte delle quali bloccate dal presidente, Faggiano dovrà scovare giovani bravi, con pochissimi soldi, già pronti e con prospettive di plusvalenza assicurata.
Intanto si torna a parlare di Augustinsson, il terzino del Copenaghen reduce dall'Europeo con la Svezia, 22 anni dovrebbe sostituire Lazaar e dovrebbe costare sui 3,5 milioni, così come per la mediana, ritornano i nomi di TachtsidisGnoukouri e Scozzarella, quest'ultimo bloccato da Faggiano quando era a Trapani.
Personalmente mi dispiace per Foschi perchè era uno di noi, persona seria e competente, mi dispiace anche perchè solo lui poteva essere in grado di riportare calma e continuità in questa squadra, comunque grazie Zamparini, te lo dico 10, 20, 100 volte, anche 1000 se vuoi ma non ci stai più con la testa, gli anni ti pesano e si vede, facci un altro regalo, anzi due, vendi la società lasciando di te un grande ricordo, che ogni giorno si offusca sempre più e portati dietro Struna. 
Vi aspetto su "una questione di centimetri" dal primo settembre

venerdì 22 luglio 2016

Lenta agonia

Si parlava di un nuovo Palermo per la stagione 2016-2017, che in prospettiva della scontata cessione di Vazquez, si sarebbe schierato con il 4-3-3, salvo poi presentarsi alla prima amichevole con il 3-4-3. Posavec in porta, Struna, Vitiello e Andelkovic in difesa e qua si capisce subito che nonostante Foschi e Pedrelli, il figlio di Zamparini (Struna) deve giocare per forza e allora bisogna sconfessare tutti i dogma e mettere la squadra in maniera, da trovare un posto al più grande calciatore di tutti i tempi, anche quelli a venire.
Ma lasciamo sua divinità Struna e passiamo agli inguardabili, Jajalo e Chochev a centrocampo con ai lati Quaison e Rispoli, fatto salvo per Rispoli, speriamo che in campo ci sia una botola come quella che c'è nella trasmissione di Gerry Scotti e che dopo due errori (cosa che accadrebbe quasi subito) si apra e inghiotta il trio Ja-Cho-Qua, tanto giocheremo comunque in sette.
Fino a qui esclusi Pasavec e Rispoli, abbiamo messo in campo una squadra di serie B/C ed arriviamo all'attacco dove con Trajkovski, si schierano Nestorovski e Embalo, è una squadra diversa nella sostanza, perchè è senza Sorrentino, Gonzalez, Goldaniga, CioneK, Lazaar, Hiljemarck, Maresca Vazquez e Gilardino, ma proprio nella sostanza, pechè poi di nuovo c'è solo Nestorovski e poi la solita vecchia e "scarsa" guardia.
Zamparini non è più in grado di investire o meglio ancora non vuole più intervenire economicamente come negli anni passati e la costruzione della squadra non è ancora iniziata, anche perché senza soldi (6 o 7 milioni in tutto) Foschi non sa dove sbattere la testa.
Al momento c'è una squadra composta da tantissimi giovani di prospettiva e per lo più stranieri, quei due o tre giocatori di esperienza, sono di basso livello tecnico per la serie A, anche sé dal ritiro sembrano arrivare notizie confortanti sui giocatori, io comunque non ho dubbi sulla qualità (scadente) della squadra e non riesco a capire come questo organico possa competere in un campionato di serie A.
Il campionato si fa sempre più difficile, Cagliari in primis e poi anche Pescara e Crotone si stanno attrezzando e i miracoli non si ripetono, Carpi e Frosinone non ci sono più e non abbiamo un organico adatto per la massima serie, da questa squadra non ci si può aspettare una salvezza tranquilla, anzi la salvezza perchè tranquilla è una parola grossa.
Non voglio essere disfattista e nemmeno chi alla prima occasione abbandona la nave, ma non me la sento di assistere ad un altro anno ancora a questo scempio, dove sono i soldi di Vazquez ? questa squadra non la possono "spacciare" per competitiva a nessuno e con la miseria a disposizione, Valdifiori ed El Kaddouri, non arriveranno mai a Palermo.
A questo punto l'unico mercato possibile resta: Scozzarella come tanto agognato regista, Letizia terzino destro che può giocare anche come terzino sinistro e esterno destro di centrocampo, il portiere argentino Chichizola dello Spezia e l'attaccante Ciano del Cesena, profili che potrebbero soddisfare i parametri fissati dal presidente, per costo del cartellino, dell'ingaggio e anche per l'età.
Dal 1 settembre se va via Struna, continuate a seguirmi su "una questione di centimetri"

giovedì 21 luglio 2016

Villareal bottega troppo cara.


Finalmente il volto di chi comprerà il Milan anzi due, quelli di Sonny Wu e Steven Zheng, imprenditori cinesi del settore energetico e finanziario, un'operazione da 750 milioni, giustamente lunga da definire, ma che di fatto sta bloccando il mercato e che rischia di lasciare il Milan intatto e possibilmente  più debole.
Montella è arrivato al Milan per lavorare su quel 4-3-1-2 tanto caro a Berlusconi, che prevedeva come trequartista dietro le punte uno tra Vazquez e Pjaca, adesso che i due sono sfumati e si è capito che c'è il serio rischio di presentarsi con questi effettivi ai nastri di partenza, si sta correndo ai ripari provando a sviluppare il 4-3-3, unico sistema possibile con i giocatori in organico. 
A questo punto l'idea diventa quella di togliere Bonaventura dal centrocampo e portarlo a giocare largo nella linea dei tre davanti, Lapadula o Niang come punta centrale e un altro esterno d'attacco largo dall'altra parte, che al momento potrebbe essere Suso, ma non è da escludere che in futuro possa essere Cuadrado.
Intanto l'amichevole di Bordeaux oltre ad un rigenerato Bertolacci e alle conferme di Suso e Niang, ha messo in evidenza un ragazzo nato il 28 giugno 1998, Niccolò Zanellato milanese da 9 anni nel settore giovanile del Milan e proveniente dalla primavera, ha qualità, gioca palla a terra mai un calcio lungo, elegante e felpato, sembra ben inserito nel gioco di Montella, ricordando per movenze, tantissimo Rui Costa . 
Il nuovo Milan gioca con ordine e semplicità, prova continuamente a dominare il gioco, ma i calciatori a disposizione non hanno questo tipo di caratteristiche, servono giocatori tecnici e non avendo la liquidità necessaria, ecco che si prova a sfruttare tutte le altre risorse possibili, compreso i buoni rapporti con Preziosi o Florentino Perez, così anche se il Genoa di fatto ha tolto Rincon dal mercato, il Milan sta provando a trovare "l'alchimia" per portarlo in rossonero già per questa estate.
Nonostante le assicurazioni sullo stato fisico del giocatore, 30 milioni per Musacchio sono eccessivi, per me sono eccessivi anche 25, se no Bacca perchè lo stiamo vendendo così poco, vero che poi è tutta una questione di cifre in nero e sottobanco, ma credo che la legge di mercato sia: vendo Bacca 30 (un attaccante che fa tanti gol) e prendo un centrocampista da 20 e un difensore da 10.

Se invece li spendo tutti per un difensore, quando voglio prendere un mezzo attaccante mi serviranno 50 milioni e non credo che possa essere così, il Villarreal comunque non scende dalla valutazione di 30 milioni e a questo punto il Milan sta facendo bene a prendere in considerazione l'idea Rugani che almeno è più giovane, è il futuro della nazionale, è già ambientato al nostro campionato ed è sicuramente integro, per gli stessi 30 milioni.
Nell'amichevole vinta dal Milan contro il Bordeaux, i rossoneri hanno impressionato per l'applicazione di tutta la squadra, che pur con dei limiti tecnici per il gioco di Montella, ha seguito il proprio allenatore e si è messa a disposizione, finalmente a quanto pare al Milan c'è un allenatore che fa giocare la squadra a calcio.
In questo contesto un altro che a sorpresa, potrebbe ottenere una possibile conferma è Luiz Adriano, che a giudicare dalle prime impressioni è gradito al nuovo allenatore, perchè partecipa alla manovra, è bravo nel proteggere il pallone e nelle sponde, potrebbe rappresentare una alternativa per il reparto d'attacco, anche se ad oggi il titolare sembra Niang e poi c'è sempre Lapadula.

In attesa quindi della firma sul preliminare, si deve lavorare con quello che c'è, cercando di tirare il massimo da ognuno, così come sembra stia succedendo con Niang, che come falso nueve ha giocato una grande partita, Suso e Bertolacci, quest'ultimo riscoperto addirittura regista, mentre per la sostituzione di Zapata invece sembra ad un passo Arbeloa, svincolato, dovrebbe firmare a breve un contratto annuale con opzione per la seconda stagione, .
Il Milan parte per la Tournée americana con 28 convocati, ai 24 di Bordeaux si sono aggiunti Bacca, De Kucka e Montolivo, ancora a parte Vangioni e Lapadula non ancora in condizione e rimasti a lavorare a milanello.
Continua a seguirmi su "una questione di centimetri"

venerdì 15 luglio 2016

Intanto si parte in 28

Il Palermo è in vendita e a quanto pare adesso si fa sul serio, così mentre sembrava che anche la squadra rosanero potesse diventare cinese, Tacopina ha portato una cordata di americani capeggiata dall'impreditore italo-americano Frank Cascio, un magnate nel settore edile e grande appassionato di calcio e di Palermo, l'imprenditore avrebbe già avanzato un'offerta per acquisire l'intero pacchetto ad una cifra vicina ai 50 milioni di euro. 
Con gli americani la trattativa si può chiudere in tempi brevi, con i cinesi invece no, intanto la stagione del Palermo è cominciata con la convocazione di 28 calciatori per il ritiro di Bad: Fulignati (che dovrebbe andare via e lasciare il posto di secondo a Pegolo), Marson, Posavec, Andelkovic, Cionek, Giuliano, Morganella, Pezzella, Punzi, Rispoli, Struna, Vitiello, Goldaniga, Gonzalez, Lazaar, (ma questi ultimi 3 potrebbero partire), Chochev, Hiljemark, Jajalo, Quaison, Toscano, Balogh, Embalo, Lo Faso, Nestorovski (il trasferimento è in attesa di essere formalizzato), Trajkovski, Vazquez, Bentivegna e La Gumina (anche questi altri 3 dovrebbero partire).
Ma non dovrebbero essere solo in 7 i partenti, perchè facendo due conti, 28 meno 7 fa 21 più Pegolo o chi per lui 22, a 25 ne mancano 3 ma al Palermo serve un regista, una mezzala sinistra, un attaccante e a questo punto anche un centrale, ciò significa che partirà sicuramente un altro, spero ardentemente Struna.
Forse Santa Rosalia mi farà questa grazia, perchè Gyomber difensore slovacco in uscita dalla Roma, che vorrebbe girarlo in prestito al Pescara, invece spinge per venire a Palermo, mentre dal ritiro arrivano le prime indicazioni sulla squadra che Ballardini ha in testa per il prossimo anno, intanto quella di schierare il 4-3-3, per valorizzare gli esterni (Embalo e Trajkovski) che ha a disposizione, esterni che tagliano e sovrapposizione dei terzini (Struna escluso), cross per la punta ed inserimenti dei centrocampisti, tutto in attesa del regista, della punta e del centrocampista che si inserisce.
Per la punta il Palermo sembra ad un passo da Djuric attaccante del Cesena, è un elemento dotato tecnicamente e fisicamente, ottimo per fare salire la squadra, per le sponde e le torri, ma segna pochissimo, c'è un accordo sui 3 milioni, ma io li spenderei per un altro profilo.
Se dovessero partire Gonzalez, Goldaniga e Lazaar così come è possibile, servirà un altro difensore, individuato in Tamas Kadar, classe 1990 del Lech Poznan, reduce da un buon Europeo con l’Ungheria, terzino sinistro, può anche giocare in una difesa 3, somiglia molto a Lichtsteiner, ha quel tipo di dinamicità e la valutazione è di 2,5 milioni, poi per il resto tutto tace.

Questo l'elenco delle amichevoli:

Sabato 16 luglio, allo SportArena di Bad Kleinkirchheim (ore 17.00), PALERMO-ASKO Mittlern (formazione austriaca che milita nel campionato dilettanti). 
Mercoledì 27 luglio, allo SportArena di Bad Kleinkirchheim (ore 17.00), PALERMO-Al Wehda (formazione che milita nella Serie A dell'Arabia Saudita). 
Il ritiro precampionato terminerà giovedì 28 luglio mentre il 6 agosto ci sarà al Barbera alle ore 20.45, la sfida con l' Olympique Marsiglia.
Tuccio 2010 vi ricorda che potete continuare a seguirlo in "Una questione di centimetri" nel "L'angolo del tifoso" 

giovedì 14 luglio 2016

Mercato bloccato

Anche quest'anno il mercato sarà un disastro, gli altri anni per colpa della totale mancanza di liquidità e quest'anno per i ritardi della trattativa con i cinesi, la firma con la cordata slitta e sicuramente arriverà, ma sul mercato oramai si sta rischiando di fare ulteriori figuracce, il ritardo accumulato sta pericolosamente rimandando la costruzione della squadra, che non sarà ancora una volta competitiva ed essenzialmente non sarà fatta per il gioco di Montella.
Dei giocatori che al momento si stanno allenando a milanello, sembra che solo in 13 dovrebbero fare parte con certezza del prossimo Milan: Donnarumma, Abate, Antonelli, De Sciglio, Romagnoli, Zapata, Vangioni, Montolivo, Bertolacci, Bonaventura, Locatelli, Lapadula e Niang, ma ne mancherebbero ancora 12 per arrivare a 25 e almeno 5 dovrebbero essere i titolari, quelli che facciano la differenza.
In attesa della firma del preliminare il mercato continua ad essere fermo, non si può chiudere nessuna operazione se non è in autofinanziamento, quindi solo una cessione importante come quella di Bacca, potrebbe dare un minimo di risorse, necessarie per chiudere subito almeno qualche colpo prima che sia troppo tardi.
La cessione del colombiano al West Ham, porterebbe nelle casse del Milan 30 milioni di euro, ma bisognerà poi provvedere ad un sostituto, è già pronta una lista: Pavoletti, Gabbiadini e Dzeko, ma tranne Pavoletti gli altri costano quasi quanto Bacca, anche se dopo l'infortunio di Zapata l'obiettivo numero uno è diventato Musacchio.
Ecco con i 30 milioni di Bacca e in attesa della firma, si potrebbero prendere Musacchio e Sosa, sistemando la difesa e puntellando il centrocampo, il secondo è bravo ma datato e non capisco a cosa possa servirci con Montolivo e Locatelli in rosa, ora se per Pavoletti grazie all'amicizia con Preziosi, in un modo o nell'altro ci si può arrivare, con Pjaca alla Juve e Vazquez al Siviglia, chiudere Kovacic in prestito con obbligo di riscatto (operazione da fare con i residui del riscatto del faraone) diventa decisivo.
Per Luiz Adriano sembra ci sia un interessamento del Galatasaray, non ci darebbero i 16 milioni che ci davano i cinesi a gennaio, ma 12 milioni si possono ottenere tranquillamente e questi servirebbero per chiudere la trattativa Zielinski, stando quindi così le cose, l'unica idea tattica su cui si può lavorare è il 4-3-2-1, con due esterni d'attacco dietro la prima punta, al momento niente 4-3-1-2 finchè non arriverà il trequartista.
In queste condizioni bisogna fare di necessità virtù, il Milan prova ad ottenere dal Barcellona, alcuni calciatori in esubero, Arda Turan per il centrocampo, Vermaelen in difesa e Tello come esterno, se Galliani con tanta fortuna, riuscirà con dei pagherò come ha fatto l'Inter lo scorso anno, dalla Spagna potremmo ottenere i 5 titolari necessari, i 3 del Barcellona, Musacchio e Kovacic, non saremo ancora a livello di Napoli e Roma, ma già immediatamente dietro.
Tuccio 2010, ti rimanda ad "Una questione di centimetri", l'angolo del tifoso.

sabato 9 luglio 2016

Gli uomini di Montella

Dopo due giorni di test atletici, scatta ufficialmente la nuova stagione rossonera, con 29 giocatori a disposizione: quattro portieri, dieci difensori, sette centrocampisti e otto attaccanti, ma la rosa finale dovrà essere di 25, dei quattro portieri dovrebbe restare solo il titolare Donnarumma (1999), Agazzi (1984), Diego Lopez (1981) e Gabriel (1992), dovrebbero essere sostituiti da altri due portieri e diventerebbero 28.
In difesa confermati: Abate (1986), Antonelli (1987), De Sciglio (1992), Romagnoli (1995), Zapata (1986) e forse Vangioni (1987) su cui Montella nutre delle perplessità, Vergara (1994), Calabria (1996), Ely (1993) e Paletta (1986 potrebbe restare) andranno via, tranne ripensamenti dell'ultimo minuto e comunque solo due verranno rimpiazzati riducendo l'organico a 26.
Vangioni è un giocatore sperimentato e già maturo, con buone qualità offensive, corsa e un tiro dalla distanza molto pericoloso, ha giocato in nazionale ma a 29 anni, un terzino che ha attitudini offensive, riuscirà ad imparare in fretta i dettami tattici del calcio italiano ?
Musacchio, è uno dei migliori difensori centrali in Europa e dovrebbe fare coppia con Romagnoli, ha cognizione difensiva, forza muscolare ed è molto forte di testa, è tecnico e ha quella personalità da leader, che servirebbe per la difesa giovane del Milan, ma nelle ultime due stagioni ha avuto parecchi infortuni e quindi 25 milioni sono un prezzo eccessivo, se il giocatore avrà ormai superato i problemi fisici, potrebbe essere un acquisto importante, perchè Musacchio è un difensore fortissimo.
A centrocampo non dovrebbero andare via: Bertolacci (1991), Bonaventura (1989) e Montolivo (1985), forse resterà anche Kucka (1987), ma Locatelli (1998), Poli (1989) e Mauri (1996), dovranno lasciare il posto ad altri due centrocampisti, uno è Zielinski che dovrebbe andare sulla destra dei tre mediani con Bonaventura a sinistra.
Al centro davanti alla difesa si sono fatti parecchi nomi: Kovacic, Paredes, Borca Valero e così via, ma non c'è ancora un candidato serio, personalmente andrei su Diawarà del Bologna, approfittando dell'operazione Verdi, così come in attacco, l'unico confermato è Lapadula (1990).
Dei sei attaccanti da aggiungere a Lapadula, nessuno degli attuali sette in rosa dovrebbe restare, fatto salvo che in questi primi giorni di ritiro, Montella sta apprezzando molto Niang (1994), Suso (1993) e Luiz Adriano (1987), Bacca (1986) andrà via perchè ha richieste e non è adatto al gioco di Montella, Honda (1986), Matri (1984) e Menez (1987), non rientrano neanche lontanamente nei progetti rossoneri.
Tanti gli addii e fra questi Bacca, per lui c’è un’offerta di 30 milioni da parte del West Ham, dopo una sola stagione quindi, l'avventura italiana potrebbe essere già arrivata finita, Milan e West Ham hanno trovato l'accordo, ora la palla passa al giocatore, anche perché è sempre vivo l'interesse dell’Atletico Madrid.
I quattro partenti dovranno essere sostituiti da altri tre nuovi attaccanti/trequartisti, uno di questi espressamente richiesto da Montella, è José Ernesto Sosa del Besiktas con un passato nel Napoli, classe '85 gradisce la destinazione e sta cercando di forzare la mano per farsi liberare dal club turco.
Sosa è un giocatore di talento, che non ha mai sfruttato bene le sue occasioni, potrebbe essere maturato e poi bisogna vedere che ruolo avrà all'interno della rosa, io credo che dovrebbe essere il sostituto di Pjaca dietro le due punte, ammesso che sia lui ad arrivare al Milan, ma servirà trovare un degno sostituto di Bacca.
Un attaccante in grado di garantire almeno venti gol, ma con caratteristiche diverse, Pavoletti è uno che piace ma è possibile che si cerchi un attaccante di maggiore qualità, quindi se andassero in porto Sosa e Pjanca, davanti mancherebbe il grande giocatore, io vedrei meglio una grande seconda punta, solo per caratteristiche però, diciamo uno come Zaza, 
Tuccio dal 1 settembre e già da adesso, vi aspetta su "una questione di centimetri", mettilo tra i preferiti.

venerdì 8 luglio 2016

Quanta difficoltà

Il Palermo si radunerà con almeno 4 giocatori in meno e senza nessun acquisto nuovo, Foschi si dando da fare per dare prima possibile a Ballardini, quei giocatori nuovi per rinforzare la squadra per la stagione 2016/2017, come succede oramai da qualche stagione, si sta cercando di cedere i pezzi "pregiati" per poter ingaggiare nuovi giocatori. 
Ancora non è arrivato nessuno, ma onestamente sono tanti i giocatori che si stanno seguendo, la cessione di Gilardino ha aperto la caccia al sostituto adatto, in ballo ci sono Trotta che è un giocatore emergente che ha fatto parecchi gol ad Avellino, ma a Sassuolo ha trovato poco spazio ed è ben strutturato fisicamente, l'altro è Borriello ma io preferirei Trotta.

Con un presidente che si comporta come tutti sanno, è un deterrente per i giocatori importanti che preferiscono non venire, ma anche per i giovani che si trovano troppa pressione addosso, forse con il cambio di proprietà si andrà ed aumenterà il budget e si dileguerà la "scure" Zamparini, questo ci permetterà di puntare di nuovo su giocatori di livello e rifare la squadra competitiva. 
Al momento però si prospetta una stagione come quella passata, con le stesse difficoltà e le stesse problematiche, spero senza esoneri almeno e con la cessione di Struna, quindi campagna acquisti low cost, all'insegna delle occasioni, svincolati o giovani coraggiosi, ma entriamo nel cuore della trattative. 
Il regista che prenderà il posto di Maresca, potrebbe essere uno tra Gnoukouri e Cigarini, si tratta di due profili completamente diversi e non solo per età, Gnoukouri è un giovane che in mediana fa la sua figura, ma è giovane e in prestito, tra i due preferisco Cigarini anche se difficilmente lascerà l'Atalanta specie dopo la partenza di De Roon, per il Palermo sarebbe ideale, per sicurezza ed esperienza.

Il Siviglia sembrerebbe la prossima destinazione di Vazquez, gli spagnoli hanno raggiunto un accordo con Zamparini per 15 milioni, mentre il giocatore firmerà un contratto da 2 milioni a stagione, la trattativa è ai dettagli per quanto riguarda le modalità di pagamento, a sostituire Vazquez potrebbe essere Angulo.
L'attaccante classe '95 di proprietà dell'Indipendente del Valle, è conteso dal Monaco e dall'Atletico Madrid, pronto a scipparlo alle altre big e poi girarlo in prestito per farsi le ossa, il Palermo è in piena corsa e vorrebbe prelevarlo in prestito con diritto di riscatto. 
Intanto sembra in dirittura d'arrivo il difensore Raffaele Bianco del Carpi, ma a quanto pare ci pensa anche il Crotone che non molla, mercato a rilento quindi in attesa degli investitori cinesi e senza i soldi delle cessione, al momento tutto ruota attorno a Goldaniga richiestissimo dal Sassuolo, che ha proposto uno scambio con Trotta, ma su Goldaniga c'è anche la Fiorentina anche sè le offerte sono state ritenute poco consone.
Si cerca sempre un portiere di esperienza, adesso il primo nome è quello di Pegolo, mentre per la difesa, oltre a Ceccherini e Gyomber, è spuntato il nome di Zukanovic, Arteaga finirà in Bolivia e per La Gumina si è mosso anche il Cittadella, Quaison non ha richieste, resterà al Palermo.
Non arriverà in rosanero nemmeno Ciano, in attacco si cerca il sostituto di Gilardino, meno Borriello e più Trotta, mentre sono numerose le squadre interessate al 20enne Bentivegna e in particolar modo, l'Ascoli.
Infine il Palermo disputerà un'amichevole di lusso, il 6 agosto con l'Olympique Marsiglia alle 20.45.
Intanto io ho trovato l'accordo con la squadra della Santa Maria di Cittadella, per allenare la juniores nella stagione 2016/2017, che in relazione al mio prossimo pensionamento, sono il motivo della moifica di questo blog.

martedì 5 luglio 2016

Montella rimescola le carte

E' arrivato l'annuncio proprio dalla bocca di Berlusconi, ha deciso di vendere ai cinesi dopo avere avuto certezza, che il gruppo fosse affidabile e possa rilanciare il Milan, con un investimento di 400 milioni nei prossimi 2-3 anni, per Berlusconi è arrivato il momento di passare la mano e pensare di più a godersi la "pensione".
La settimana prossima arriverà la firma sul preliminare e a settembre invece il closing, intanto arrivano i soldi e ora bisogna spenderli bene, il mercato sarà affidato a Galliani e a Gancikoff, con l’obiettivo di migliorare la rosa con acquisti mirati, prendere quei 3-4 giocatori con i 100 milioni a disposizione, due a centrocampo e uno in difesa, per il resto poi si vedrà per come si mette il mercato.
In attesa di notizie dal mercato, si comincia con i test, le visite e con il materiale umano a disposizione, da quello che si intuisce e giustamente anche per il suo modo di fare calcio, Montella rimescola le carte in tavola, del resto cinesi o no, questo deve essere l'anno della svolta e l'allenatore deve essere assecondato nelle sue idee. 
Al momento l'unica certezza dovrebbe essere la scrematura dell'organico, in relazione delle caratteristiche dei calciatori e il gioco di Montella, chi deve arrivare invece dipenderà da quello che produrrà il mercato, ma non si può più sbagliare e la scelta dell'allenatore ne è una conferma, Montella nella sua carriera ha fatto male solo con la Sampdoria. 
Il Milan quest'anno deve partire con il piede giusto, l'ottavo, il decimo e il settimo posto degli ultimi 3 anni, devono diventare un lontano ricordo ed è giusto che i calciatori vengano scelti anche dal tecnico (che fin qui ha dimostrato) che poi li deve allenare e che dovranno esaltarne il gioco, per il quale è stato scelto.
Ecco che un affare quasi fatto come quello di Arbeloa non si fa più, perchè per Montella è il difensore Musacchio del Villareal l'obiettivo principale, o come per esempio per Vangioni che non c'è il gradimento del tecnico e la sua avventura al Milan forse non comincerà nemmeno, speriamo che almeno con Lapadula, si sia scelto riscontrando il gusto dell'allenatore.
Nell’incontro con Galliani, Montella ha spiegato il perchè molti giocatori attualmente in rosa non hanno le caratteristiche necessarie per il suo tipo di gioco e potranno essere ceduti e su chi punterà, sicuramente i reparti di centrocampo e attacco subiranno delle vere rivoluzioni, per avere dei calciatori adatti alle sue idee, con visone di gioco, piedi buoni e duttilità offensiva.
Montella quindi rimescola le carte, quello che poteva andare bene 7/8 giorni fà adesso non va più bene e così per la difesa Musacchio, 25enne centrale del Villarreal diventa obiettivo principe, si tratta di un giocatore che Montella aveva già chiesto (per due anni di fila) ai tempi della Fiorentina. 
Ha un contratto in scadenza nel 2018 e una clausola rescissoria alta, ma è trattabile, si può chiudere sui 20-22 milioni, con Musacchio c'è già un accordo, va trovato quello con il Villareal e comunque si sta valutando anche Jonathan Tah, il centrale classe '96 del Bayern Leverkusen che viene considerato un'alternativa interessante ai più costosi Musacchio e Lindelof.
E torniamo a Vangioni, arrivato questa estate a parametro zero, sembra che Montella abbia dei dubbi sul terzino, a questo punto visto che Calabria dovrebbe andare a maturare e con De Sciglio tornato titolare a sinistra, bisognerà cercare l'alternativa ad Abate, tranne che non si verifichi un possibile scambio De Sciglio-Rugani, allora servirebbe il terzino a sinistra e a destra, ma ci sarebbero i 22 milioni risparmiati per Musacchio.
Anche quest'anno il Milan disputerà l'International Champions Cup e giocherà tutte le gare negli Stati Uniti: l'esordio sarà contro il Bayern Monaco di Ancelotti a Chicago, poi in California a Santa Clara contro il Liverpool di Klopp e forse di Balotelli e infine chiuderanno la tournée a Minneapolis contro il Chelsea di Conte.
27/07/2016 a Chicago (Illinois) ore 20.00 - Bayern Monaco-Milan
30/07/2016 a Santa Clara (California) ore 19.00 - Liverpool-Milan
03/08/2016 a Minneapolis (Minnesota) ore 20.00 - Milan-Chelsea

domenica 3 luglio 2016

Le richieste di Montella

Al momento l'organico a disposizione di Montella è abbondante e incompleto, fin qui c'è da registrare solo gli acquisti di Vangioni e Lapadula, ma al Milan servono ancora: un portiere, un centrale difensivo e tre centrocampisti, diciamo come minimo sindacale, stando a quanto si dice, Montella ha fatto recapitare a Galliani la lista dei centrocampisti preferiti e tra questi: Paredes, Badelj, Mati Fernandez e Zielinski, a cui si aggiungono "i pallini" dell'A.D. milanista: Rabiot e Kovacic.
Per Pjaca il Milan ha un accordo con l’agente del giocatore, ma deve trovare l'accordo con la Dinamo Zagabria, mentre Paredes e Mati Fernandez sono giocatori a cui si può arrivare, Zielinski invece è dato per fatto al Napoli, nonostante il giocatore non sia convinto di andare a fare la riserva, Montella come Giampaolo, ha individuato in Paredes il regista di qualità da schierare davanti alla difesa. 
A proposito di difesa si starebbe pensando ad Arbeloa e Mosse dopo le partenze di Alex e Mexes, con il primo che non è una semplice indiscrezione di mercato, i contatti sono ben avviati e sembra che lo spagnolo sia pronto a firmare un biennale da 2 milioni netti a stagione.
Sembrano in partenza anche Paletta ed Ely, che insieme ad Agazzi potrebbero andare al Palermo come contropartite tecniche per Vazquez, visto che i rosanero hanno bisogno di nuovi rinforzi in difesa, davanti alle probabili partenze di Gonzalez e Lazaar, e che Ceccherini non è ancora arrivato, dopo le prestazioni all'europeo di De Sciglio, il Milan ha deciso di puntare sul nazionale e quindi Calabria potrebbe andare in prestito al Cagliari per andare a maturare.
In porta si parte inevitabilmente da Donnarumma, ma dopo l'addio di Abbiati e le sicure cessioni di Gabriel, Diego Lopez e Agazzi, il Milan ha bisogno di trovare almeno il secondo portiere sul mercato, sulla lista ci sono Padelli del Torino, Antonio Donnarumma del Genoa (fratello di Gigio ed ex Primavera rossonero) e l’ex Amelia del Chelsea. 
Il 34enne portiere romano ha già dato la sua disponibilità a tornare (io preferisco su tutti Padelli), mentre il terzo portiere dovrebbe essere uno tra Livieri e Plizzari (anche qua, manderei i due a maturare e darei il posto ad Antonio fratello di Gigio), Agazzi dovrebbe finire al Palermo.
Gabriel è sempre più vicino al Torino, con un possibile coinvolgimento di Kucka, espressamente richiesto da Mihajlovic, in questo caso lo sostituirebbe con Mati Fernandez per un'offerta di 1.5 milioni ed il cartellino di Suso di rientro dopo il prestito al Genoa, il Milan comunque in caso di cessione di Bacca, potrebbe pensare oltre a Pavoletti, anche a Milik.
Bisogna sbrigarsi per Pjaca, ma Galliani tiene calda anche la pista Kovacic, che il Real non vuole dare in prestito, il centrocampista acquistato la scorsa estate dall'Inter per 35 milioni, è seguito da Milan e Tottenham e può lasciare il Real solo per un'offerta di 28 milioni, mentre Sneijder 32 anni e che lascerà il Galatasaray, si è proposto anche al Milan e potrebbe essere un'occasione visto che Galliani è alla ricerca di un trequartista.
Sempre per il centrocampo, il Milan è interessato al genoano Rincon, il sacrificato dovrebbe essere Poli, in attesa della firma del preliminare con i cinesi, il Milan dovrà "autofinanziarsi", come è successo per l'acquisto di Lapadula, che è stato fatto con i soldi ricavati dalla cessione alla Roma di El Shaarawy, con Poli potrebbe finire sulla lista dei partenti anche José Mauri, che potrebbe lasciare il Milan in prestito per andare al Pescara.

Malumore della piazza.

Il mercato ufficialmente è iniziato da quattro giorni, ma se il buon giorno si vede dal mattino, non è un mercato convincente, nonostante il D.S. Foschi rappresenti una garanzia, ma non si possono fare nozze, se non ci sono nemmeno i fichi secchi. 
La partenza di Sorrentino, Maresca e ora di Gilardino, non contribuisce a migliorare l'umore dei tifosi che sono sempre più preoccupati, vero è che il mercato è ancora lungo e che Foschi è uno che ha le idee chiare, ma mancano ormai pochi giorni all'inizio del ritiro ed è impensabile cominciare a lavorare in queste condizioni. 
In attesa delle cessioni di Vazquez, Lazaar e forse Gonzalez, ci si aspetta qual cosa in entrata, se non altro per sostituire le partenze già avvenute, con i prestiti e i parametri zero, come convenientemente e a scanso di equivoci, ha annunciato la società per bocca di Zanparini, speriamo che entro questa settimana, prima della partenza per il ritiro, si aggiunga qualche volto nuovo nell'organico. 
Di certo c'è che Gilardino è ormai ad un passo dall'Empoli, che ha superato la concorrenza di Udinese e Pescara, manca solo l'ufficialità e a maggior ragione, la società ora è chiamata a dare un segnale forte, annunciando nel più breve tempo possibile un altro attaccante, magari pure esperto e in questo senso è sempre vivo il nome Borriello per sostituire Gilardino.
L'accordo sull'ingaggio con Borriello però è ancora distante e il Palermo torna alla carica per Trotta, 23enne attaccante del Sassuolo e si lavora anche sulla difesa, anche qui si tratta di un vecchio pallino della scorsa estate, così è stato chiesto alla Roma Gyomber, il terzino slovacco non rientra nei piani di Spalletti, ma su di lui c'è anche il Pescara.
Il mercato del Palermo fin qui è stato una vera delusione, sono già partiti: Sorrentino, Maresca, Brugman, Cristante e Gilardino, a questi forse bisognerà aggiungere anche a Gonzalez, Vazquez, Lazaar e Quaison, almeno nove giocatori da sostituire e non si capisce con quanti e quali soldi siano disponibili per sostituirli.
Sembrerebbe si tratti solo di dieci milioni e che sarebbero disponibili a cessioni avvenute, quindi mercato completamente bloccato, certo le idee ci sono, si parla di un interessamento per il 25enne centrocampista offensivo del Lione Grenier, che ha una valutazione alta di circa 8 milioni, ma la trattativa sembrerebbe legata alla cessione di Lazaar.
Liberarsi dello stipendio di Gilardino, fa parte della politica del risparmio, ma potrebbe costarci cara e mettere a rischio ancora una volta la permanenza in Serie A, altro che rilancio di una piazza fra le prime dieci e speriamo che non si riveda il "balletto" degli allenatori della passata stagione, perchè l'unica cosa che potrebbe salvarci da un'altra annata tremenda, è la continuità tecnica con il gruppo e l'organizzazione del gioco. 
Foschi è alle prese con un budget esiguo, con solo 10 milioni e le sue idee, deve allestire una squadra che non retroceda, intanto bisogna andare a coprire i ruoli chiave, come quello del regista, il portiere (anche se di riserva) e la punta, i 10 milioni sicuramente saranno spesi in questi ruoli, per il resto tutti prestiti o svincolati o in scadenza con prezzi abbordabili. 
Uno di questi profili è Giuseppe Rizzo, il centrocampista è in uscita dal Perugia, l'agente ha incontrato la Virtus Entella e incontrerà il Vicenza, poi toccherà al Palermo fare la mossa decisiva, così come Gnoukouri, per cui ci sono diverse squadre in lizza, il 20enne è alla ricerca di un progetto che lo metta nelle condizioni di crescere e oltre al Palermo, ci stanno pensando Pescara, Bologna e Crotone.
Per la porta il nome più ricorrente è quello di Agazzi, rientrato al Milan dal prestito e nuovamente sul mercato, per il 31enne portiere il Milan lo lascerebbe partire gratuitamente, così i govani rosanero potrebbero andare a fare esperienza per crescere, oltre al difensore Andrea Accardi che dovrebbe tornare in prestito al Trapani, Alastra che verrebbe liberato da Agazzi, potrebbe andare aMessina.
Ormai siamo arrivati all'epilogo con Zamparini, l'unica speranza di non tornare ai tempi della serie B è che le cordate straniere rilevino le quote della società, ma per il momento...torniamo a Bad Kleinkirchheim meta del ritiro, la squadra si radunerà in Friuli domenica 10 luglio e la mattina successiva si trasferirà in Carinzia per iniziare la preparazione e dove rimarranno fino a giovedì 28 luglio, mentre dall'11 al 13 luglio, il Palermo si allenerà nel centro sportivo di Radenthein, la squadra rientrerà in città il 29 luglio per proseguire gli allenamenti.
Durante il ritiro austriaco, il Palermo svolgerà tre amichevoli, con date ancora da destinare, in ritiro il Palermo valuterà alcuni dei suoi ragazzi, La GuminaLo FasoMarson e il giovane centrale Punzi e toccherà a Ballardini decidere se tenerli in organico o darli in prestito.
Mi piace ricordare che questo potrebbe essere uno degli ultimi articoli che farò per il Palermo, se come ho detto in passato, Struna dovesse continuare a far parte della formazione dei rosa, inoltre comunque, questa pagina dal 1 settembre sarà dedicata agli eventuali sviluppi della mia prossima possibile avventura calcistica veneta, ma continuerò a a scrivere su "Una questione di centimetri"