mercoledì 30 giugno 2021

C’è fretta per Kessie e Giroud.

Va bene perdere Donnarumma e Calhanoglu per motivi opposti e all’estremo, ma non va bene perdere a zero Kessie, so che proprio perché non rientra nella casistica del portiere del trequartista, il Milan non ha nessuna intenzione di perderlo e poi sembra che ci sia ampia disponibilità da parte di tutte le componenti, fatto salvo il continuo sciacallaggio nei confronti del Milan, che è intenzionato ad alzare la proposta economica e avvicinarsi alle richieste del giocatore.

Chiuso per la permanenza di Brahim Diaz e quasi per quella di Tonali, adesso l'impegno è tutto concentrato sul rinnovo di Kessie, la richiesta è di 6 milioni netti a stagione, il Milan al momento ha portato l'offerta da 4 a 5 e 5, c’è fetta anche per Giroud, che ha già l’accordo con il Milan sulla base di un biennale a 3,5 milioni, manca però che Giroud si liberi gratuitamente dal Chelsea.

Se non dovesse liberarsi a zero, allora via libera alla trattativa con il Real per Jovic , il 24enne attaccante serbo è un vecchio pallino dei rossoneri e tra una trattativa (Brahim Diaz conclusa positivamente) e l’altra (Odriozola), si discute anche di Jovic, che è di fatto un’alternativa differente a Giroud, perché i due profili sono diversissimi fra di loro, Giroud è molto simile a Ibra, elegante, esperto e fa giocare la squadra, Jovic, invece ha 10 anni in meno e quindi molto meno navigato, ma dall'enorme potenziale.

Jovic è una punta atipica, dotata di un grande fisico e di un’importante velocità di base, unita alla tecnica di scuola slava, è un attaccante pericoloso anche lontano dall'area, possiede un ottimo stacco e calcia naturalmente col destro e discretamente col sinistro, insomma deve trovare il suo ambiente naturale per consacrarsi, ma al momento può arrivare solamente in prestito, possibilmente con la stessa formula di Brahim Diaz.

Per Diaz c’è già l’accordo per il prestito (oneroso di 2-3 milioni) con diritto di riscatto (a 22) e contro riscatto (a 27 milioni), anche per Tonali l’operazione è ben definita, lo sconto totale è di circa quindici milioni (20 rispetto ai 35 pattuiti l’estate scorsa), ma i quindici milioni mancanti, sono da recuperare con dei bonus e da alcune contropartite tecniche (oltre ad Olzer si parla di Colombo).

Si fa sempre più concreta la pista Bakayoko, il calciatore in scadenza con i Blues, avrebbe rifiutato un'offerta di prolungamento di contratto perché vuole il Milan, le opzioni sono due: il prestito con obbligo o l’acquisto a titolo definitivo, per Dalot il Manchester United vuole venderlo e il Milan invece lo rivuole in prestito con diritto di riscatto, se dovesse saltare Dalot, si punterebbe tutto su Odriozola (sempre in prestito) e si valuta Ceballos come sostituto di Calhanoglu. 

In questo momento è più Odriozola di Dalot, mentre per il vice Theo saltato Firpo, si sta ragionando su Gudmundsson del Groningen, il Torino ha messo nel mirino Hauge, per colmare l’eventuale partenza di Belotti, i rossoneri chiedono una cifra tra i 12 e i 15 milioni, ma solo a titolo definitivo o in prestito con obbligo di riscatto, l’attaccante ha pure una richiesta dal Wolfsburg, la partenza di Hauge darebbe via libera ad un profilo di prospettiva, il 19enne Kaio Jorge attaccante del Santos, anche se c’è la concorrenza del Napoli e il problema delle commissioni all’agente del ragazzo.

Molte le squadre sulle tracce di Pobega, ma i bergamaschi sono i più interessati al ragazzo e chiaramente a un trasferimento a titolo definitivo, anche la Sampdoria si è fatta sentire per il prestito, il giocatore ha una valutazione di 15 milioni e potrebbe essere merce di scambio per due botteghe care come quelle di Atalanta e Sampdoria, con quest’ultima si potrebbe anche profilare uno scambio di prestiti tra Pobega e Damsgaard.

Non appena tutte queste strade saranno tracciate, il Milan potrà dedicarsi anche al futuro di Romagnoli, oramai riserva della coppia Kjaer –Tomori, il desiderio del Milan sarebbe quello di continuare con l’ex capitano, per la Champions servono giocatori bravi e d’esperienza, anche se non sono titolari fissi, ma il fatto di essere diventato una riserva, potrebbe far riflettere Romagnoli su eventuali proposte di mercato e sono numerose le squadre accostate al difensore: Barcellona, Juventus e Atletico Madrid (ma anche qui farebbe la riserva). 

Sembra sempre più un Real Milan.

Il Milan non ha molti soldi da spendere, dei 77 milioni che sono arrivati dalla qualificazione in Champions e dal secondo posto in serie A, a questi si devono aggiungere i 4 milioni per la cessione di Laxalt e si arriva a 81 milioni, non sarebbero pochissimi in questo periodo di pandemia, ma viste le pretese che ci sono in giro, bisognerà affidarsi ancora ai prestiti.

Di questi 81 milioni ne sono stati già impegnati 41, per acquistare Maignan e riscattare Tomori, serve ancora un terzino destro, un terzino sinistro, un altro centrocampista e il riscatto di Tonali, un esterno destro offensivo, due trequartisti e due attaccanti.

Otto calciatori più il riscatto di Tonali, su cui la dirigenza sta lavorando per arrivare a soluzioni efficaci nel più breve tempo possibile, tolti una decina per Tonali, ne restano trenta circa e si punterà ancora molto sui prestiti, ma stavolta con diritto di riscatto e nonostante il Real accetti a fatica questa soluzione, è l’interlocutore più ricercato.

Dai Blancos potrebbero arrivare in rossonero (magari con l’inserimento anche del contro riscatto) alla fine, 4 degli 8 calciatori mancanti, perché per Tonali la prossima settimana si dovrebbe chiudere per il riscatto totale e definitivo, oltre da Olzer e Colombo al Brescia dovrebbero andare una decina di milioni,  ma Colombo è richiestissimo da altre squadre di serie B.

Ziyech piace ma è un’operazione complicata, mentre se non dovesse sbloccarsi Giroud, la punta e il trequartista potrebbero essere Jovic e Ceballos, così come se lo United continuerà a provare a monetizzare per Dalot, il sostituto di Calabria potrebbe essere  Odriozola e con il ritorno di Diaz, sarebbero 4 arrivi per il Real Milan.

Buoni segnali arrivano dal percorso riabilitativo di Ibrahimovic, in linea con i piani di rientro finalizzati alla convocazione per la prima di campionato, ma l’attaccante alternativo serve e serve anche il giovane da fare crescere e che faccia la terza punta, gli occhi del Milan si sono posati su Kaio Jorge, ma sembrerebbe che il Napoli stia accelerando la trattativa.

In primo piano poi c’è il possibile ritorno di Bakayoko in scadenza nel 2022 con il Chelsea, non è escludo che il Milan possa fare un tentativo per riportarlo in rossonero, Maldini vorrebbe riprenderlo in prestito con il diritto di riscatto, in modo da completare il centrocampo ed avere il sostituto di Kessie quando partirà per la coppa d’Africa, Bakayoko ha lasciando un buon ricordo ed allora il riscatto era fissato a 35 milioni, che il Milan ha ritenuto molto alto come valutazione.

Anche Bakayoko sembra rimasto legatissimo all'ambiente e vorrebbe tornare per restarci definitivamente, il Chelsea comunque qualcosa vorrebbe monetizzare, ma con il contratto in scadenza a giugno del 2022 non può pretendere la luna, anche per lui scatterebbe “il decreto crescita” e si potrebbe aggregare nella lista Champions League.

Per le liste Uefa servono giocatori cresciuti in Italia (Tonali è uno di questi), 8 dei 25 giocatori della lista devono essere stati formati in Italia e almeno 4 nel vivaio del club, con la partenza dei fratelli Donnarumma, si sono ridotti i giocatori formati in Italia e di conseguenza quelli formati nel vivaio, degli 8 al momento solo Romagnoli, Conti, Caldara, Kessie (si è formato in Italia per tre anni tra i 19 e i 21 anni come vuole la Uefa), Gabbia e Daniel Maldini nel vivaio, ma in questa lista potrebbero essere inseriti anche Plizzari e Pobega.

Il Milan inoltre è interessato a Damsgaard della Sampdoria, come attaccante esterno di destra, il classe 2000 ha un costo altissimo fissato sui 30 milioni e potrebbe prendere il posto di Leao, il Milan è interessato anche a Sabitzer del Lipsia e attenzione sempre anche a Zaccagni del Verona, ma il giocatore che sembra possa avvicinarsi di più è James Rodriguez, che con Leao hanno lo stesso agente.

James Rodriguez gioca nell’Everton, ma ha voglia di cambiare aria. E qui potrebbe concretizzarsi uno scambio con Leao e un conguaglio per il Milan, dato che il cartellino di James costa sui 10 milioni, certo a questo punto il nodo sarebbe quello dell’ingaggio, Rodriguez ha esperienza internazionale, sa giocare sulla trequarti e ha il contratto in scadenza nel 2022, Leão piace molto all’Everton e la trattiva si potrebbe intavolare. 

lunedì 28 giugno 2021

Basta parlare di Donnarumma e Calhanoglu.

Sono due professionisti che si sono comportati male nei confronti del Milan, non per la scelta che hanno fatto, ma per come l’hanno fatta, adesso non è per fere il discorso della volpe e dell’uva, ma Berlusconi diceva: “il Milan ai milanisti” e questi due ex non erano milanisti, va bene così e poi dobbiamo cominciare a ragionare da fondo di investimento, perché è lui il nostro padrone e per il fondo non esistono ricatti, per il fondo si deve vincere guadagnandoci, anche se siamo il Milan.

Del resto, in tre anni di questa proprietà, ci ha portato sempre in Europa, salvo a barattarla una volta per avere un po’ di tregua dalla UEFA, per debiti non contratti dal fondo, ma  ereditato dalla coppia Yonghong Li-Berlusconi e in barba a tutti gli imbrogli fatti dal City, PSG e Juventus, con le loro sponsorizzazioni e le loro plus valenze fittizie, siamo arrivati in Champions ed abbiamo quasi sistemato un bilancio pauroso, va bene così.

Ci dimenticheremo definitivamente di questa storia, quando vedremo all’opera i sostituti e non condivido le perplessità e il disappunto di alcuni tifosi, Donnarumma è un fuori classe, ma il Milan ha vinto coppe e trofei con Sebastiano Rossi che non era nemmeno in nazionale, Calhanoglu non è un fuoriclasse e un buon giocatore e quello si può sostituire, in fin dei conti Gigio l’abbiamo preso e perso a zero, mentre i 18 milioni (strapagato per soli 6 mesi fatti bene) del turco il Milan li ha già ammortizzati, è vero, ci potevamo fare una barca di soldi ma Maldini è effettivamente il direttore da un anno, perché prima c’era l’ombra di Rangnick.

L’unico errore che ha fatto Maldini, ma con il senno di poi, è stato quello di avere creduto nelle parole di appartenenza dei due orami ex (facendo l’interesse del Milan), perché avrebbe dovuto venderli l’estate scorsa e soprattutto avere già pronto il sostituto anche per il turco, perché adesso rimpiazzarlo sarà più complicato, in quanto per un mezzo giocatore ci chiederanno la luna,  anche perché per il ruolo serve un nome importante, un profilo da Champions.

Il preferito sembra essere Ziyech, ma non sarà una trattativa facile e soprattutto si porterà fino alla fine del mercato quando i prezzi caleranno (se caleranno), io il preferito però ce l’ho ed è Ceballos è più duttile ed è più centrocampista, segna pochissimo, ma è possibile che con la cura Pioli possa risolvere il problema e poi, neanche il turco segnava così tanto, la cosa importante è che faccia molti assist, l’ideale sarebbe però James Rodriguez o Isco.

A oggi il Milan ha perso due dei titolari e diciamo che non si pensa di patire più di tanto, ma non possiamo permetterci di perdere Kessie, “il presidente” è un fuoriclasse, è indispensabile, è l’anima di questo Milan e il suo trascinatore, è il vero capitano e se non lo è già, diventerà uno dei più grandi centrocampisti europei, abbiamo risparmiato su Donnarumma, bene i sei milioni che chiede gli si possono dare tutti.

In fin dei conti Kessie li merita, oppure prendiamoci questi 30 milioni e pensiamo almeno al bilancio, ma non creiamo un altro caso come gli altri due, Kessie ha assicurato la dirigenza che vuole restare (anche gli altri due pinocchi lo avevano fatto), sistemare la questione Kessie, significherebbe realizzare il colpo più importante del mercato e ribadire la volontà di un progetto vincente.

Il mercato del Milan che non è ancora cominciato ufficialmente (1 luglio) ed è già nel vivo, ha annunciando Tomori e Maignan, adesso ci sono delle matasse da sbrogliare, prima  di dedicarsi al completamento dell’organico, c’è il riscatto scontato di Tonali, il prestito con diritto di riscatto di Brahim Diaz e Dalot e poi in un certo senso l’acquisto di Zaccagni, che non sarebbe comunque l'erede di Calhanoglu.

Zaccagni è un’alternativa sugli esterni, serve il dopo Castillejo e potrebbe servire anche il dopo Leao e Hauge, visto che i due hanno mercato e a sua volta potrebbero generare tanti utili, detti volgarmente tesoretto, Zaccagni ha una valutazione intorno ai 20 milioni e il giocatore piace da diverso tempo, poi c’è la possibilità di abbassare la parte cash, inserendo una contropartita tecnica e Caldara è gradito al Verona. 

Poi c’è l'enigma Giroud, l’interesse per Odriozola, la trattativa per Adli, l’idea Kamara, la cessione di Laxalt e infine il ritorno di fiamma per Bakajokò. 

sabato 19 giugno 2021

Notizie a raffica.

L’organico dovrà essere più largo e più solido rispetto alla scorsa stagione, Calhanoglu aveva detto di discutere del suo rinnovo dopo l’europeo, credo che per lui l’europeo sia finito e che sia stato molto deludente, come i primi tre anni al Milan e la parte finale di quella scorsa, penso che adesso sia arrivato il momento di prendere una decisione e non è stata quella di mettere la firma alle condizioni rossonere (che sono ottime), ma offrirsi all’Inter.

Per carità niente da dire, ma nemmeno l’Inter gli darà i sei milioni che vuole e continuare ad offrirsi a destra e a sinistra, credo che abbia stancato già la società, che aspetta solo di chiudere con il suo sostituto e sbattergli la porta in faccia come ha fatto con Donnarumma, De Paul è finito all’Atletico Madrid e i rossoneri sono alla ricerca di altri prospetti, che per me non sono: Ilicic, Papu Gomez e Ziyech.

Mi dispiace tantissimo che non sia arrivato De Paul, più di quanto mi sia dispiaciuta la partenza di Gigio, ma il Milan 35 milioni più bonus senza contropartite, era un costo che non poteva sostenere, sfumato De Paul, a Casa Milan tiene banco l’operazione a Ibra e le difficoltà con Giroud, tanto che il Milan tornato a pensare a Belotti.

Il "Gallo" ha il contratto in scadenza tra un anno e non sembra intenzionato a rinnovare, il costo del cartellino non è altissimo, il Torino ha già rifiutato un'offerta da 18 milioni dalla Roma (15 più 3 dei bonus) e ne chiede 30, per me 30 sono tantissimi, più probabile una cifra tra 20 e 25 milioni.

L’altra trattativa che tiene in ansia il Milan è il rinnovo di Kessie, che al contrario di Calhanoglu fa veramente la differenza, se non ci sono offerte di altri, che hanno già fatto decidere l’agente di portarlo via, si può e di deve trovare un accordo subito, oppure va venduto al miglior prezzo, ecco perché non può arrivare a settembre con un anno di contratto, del resto il livello si è alzato e la politica degli ingaggi bassi deve avere delle eccezioni: Ibra, Donnarumma (che non gli è bastato) e Kessie.

Si lavora per avere una panchina forte e proiettata nel futuro, in modo da potere ammortizzare meglio, chi va via perché rifiuta tutte le offerte del club, intanto ce da trovare i sostituti di Calabria e Theo Hernandez, il sostituto del francese è stato individuato in Firpo del Barcellona, il ragazzo vuole andare via e sembra abbia già scelto il Milan, il Barcellona però non vuole darlo in prestito.

Anche Diaz e Dalot vogliono restare fortemente al Milan, Maldini sta cercando di riportarli a casa, ma in prestito con diritto di riscatto, ma dalle prime battute sembrerebbero tre trattative complicate: Firpo, Diaz e Dalot, come è complicato l’arrivo di Giroud, che ha già trovato l’accordo con il Milan, ma dal Chelsea non arriva nessun segnale.

Ma dove il Milan è più concentrato è il jolly dell’attacco Adli, classe 2000 del Tolosa, può giocare in più ruoli sulla trequarti e i rossoneri vogliono accelerare per chiudere la trattativa, per evitare la grande concorrenza, il Tolosa potrebbe lasciarlo partire per una cifra vicina ai 7 milioni, che potrebbero essere pagati parzialmente dalla cessione di Laxalt alla Dinamo Mosca, un’operazione in via di conclusione per 4 milioni.

Adli prenderebbe il posto di Castillejo, che ha una richiesta dal Betis di Siviglia, mentre il Milan continua a trattare con il Brescia per il riscatto di Tonali, l’ultimo accordo tra Maldini e Cellino deve essere di nuovo modificato, Cellino vuole inserire nell’accordo oltre a Olzer anche Colombo, mentre Hauge ha diversi estimatori in Germania ed è chiaro che se dovesse partire anche lui con Leao, il Milan dovrà prendere anche un esterno di sinistra che si alterni con Rebic. 

Il Milan non ha intenzione di svendere Leao, ma se arrivasse una proposta interessante verrebbe valutata, le pretendenti non mancano: Wolverhampton, Marsiglia e Borussia Dortmund hanno già contattato Mendes, confermato il forte interesse del Genoa per Conti, mentre prosegue l’interesse per il 22enne Kamara, centrocampista del Marsiglia, per cui il Milan sarebbe disposto a pagarlo 12 milioni più bonus. 

Molto più probabile l’arrivo del 21enne Lovato dal Verona, che è seguito anche dall'Atalanta, il Milan starebbe pensando di includere nell’affare Caldara come contropartita, che a quanto pare interesserebbe agli scaligeri, va bene l’arrivo di Lovato, ma non lo considero migliore di Gabbia, più idoneo per le liste UEFA. 

domenica 13 giugno 2021

Tutte le strategie di mercato.

Partiamo dal futuro tra il Milan e Calhanoglu, l'Atletico Madrid ha fatto recapitare un’offerta per il turco, più bassa di quella del Milan di 4 milioni a stagione, i colchoneros offrono 3 milioni a stagione e 3 milioni alla firma, nel computo dei 4 anni di contratto, resta più vantaggiosa quella dei rossoneri, anche se per l’Atletico l'obbiettivo principale resta De Paul, per Calahnoglu oltre a Milan e Atletico, c’è l’offerta dall’Arabia Saudita.

E’ inutile sottolineare il poco rispetto del turco nei confronti del Milan, per quella che alla fine potrebbe essere ancora la sua società per i prossimi 5 anni, dato che a giudicare dalla prima uscita con la Turchia, il giocatore non avrà grosse opportunità per brillare e beccare un contratto migliore di quello rossonero, che ufficialmente aspetta il turco senza l’ultimatum che ha dato a Gigio.

La speranza però è che Calhanoglu si decida presto a prendere una posizione, facendo capire che ha il Milan nel cuore, al Milan devono stare chi veramente si sente rossonero, chi ne ha il piacere, gli altri che vadano pure via (anche a zero), l’unico motivo che consiglia il Milan ad aspettare il turco è il bilancio, ma se si riuscisse a trovare una soluzione, il grande obiettivo è De Paul, che più dell'Atletico interessa all’Arsenal.

Il Milan oltre ad avere il gradimento del giocatore, ha anche due pedine (Hauge e Pobega) molto apprezzate dai friulani, per abbassare notevolmente il costo del cartellino e appena l’Udinese si convincerà a chiudere la trattativa con i rossoneri, Maldini come ha fatto con Gigio volterà pagina anche con Calhanoglu, per me De Paul resta un colpo straordinario, anche con la permanenza di Calhanoglu, giocatore totale che potrebbe giocare sulla destra e dare un ulteriore salto di qualità al Milan, per renderlo ancora più grande.

Sulla destra si cerca un altro profilo da affiancare a Saelemaekers e se non fosse De Paul potrebbe essere Ziyech, il Chelsea sarebbe disposto a farlo partite, ma lo ha pagato 40 milioni e anche se il marocchino ha tradito le attese, il costo del suo cartellino resterà sempre elevato, un altro nome è quello di Adli del Tolosa, costa 10 milioni ma è un classe 2000, da aspettare e da farlo ambientare.

C'è ansia poi per il ginocchio di Ibra e anche qua cambierebbero le carte in tavola, l’infortunio al ginocchio sta allungando i tempi di recupero e se si dovesse arrivare ad un intervento chirurgico, a quel punto Giroud non basterebbe più, se Zlatan fosse costretto a operarsi, le strategie per l’attacco cambierebbero inevitabilmente e servirebbe un altro attaccante, uno navigato che non costi troppo come Belotti o un giovane emergente che costa tanto come Raspadori?

Un'altra idea potrebbe essere Azmoun, 26enne centravanti dello Zenit San Pietroburgo, che in Russia ha segnato 45 gol in 64 partite in campionato e 36 gol in 54 partite con la Nazionale iraniana, sembra che ci siano già stati contatti, ma è ancora presto per capire e poi c’è la ricorrente suggestione del prestito di Icardi, oramai ai margini del progetto del Paris Sainti-Germain, ma se il Psg dovesse contribuire sostanzialmente al pagamento del suo stipendio.

Sempre per il reparto offensivo resta in lizza anche il 23enne Jovic, di ritorno dal prestito all'Eintracht che non lo riscatterà, il centravanti è in uscita dal Real ma partirebbe nuovamente in prestito, quindi potrebbero esserci nuovi sviluppi sul mercato in attacco, anche per Giroud, i suoi agenti stanno lavorando per arrivare a un accordo totale con il Milan, per poi andare dal Chelsea e chiedere di liberarlo a costo zero, dato che i rossoneri sono una società esterna alla Premier League.

Con il Real, oltre a Diaz e all’eventualità Jovic, il Milan potrebbe essere interessato ad un altro esubero, il difensore Odriozola come alternativa a Calabria e Firpo del Barcellona come alternativa a Theo Hernandez, anche lui con l'ipotesi del prestito, meglio se si tratta di prestiti con diritto di riscatto, intanto rientrerà pure Plizzari, che è destinato a fare il terzo portiere.

Determinanti per il mercato saranno anche le cessioni, in primis quelle di Leao e Hauge che sono già con le valigie pronte, per il portoghese si parla di una cifra non inferiore a 25 milioni, mentre per il norvegese si parla di cifre che vanno dai 15 ai 12 milioni, a questo tesoretto di circa 37 milioni, dovrebbero aggiungersene un’altra ventina dalle cessioni di Conti, Caldara e Laxalt, a cui aggiungere i 21 restanti dal secondo posto e dall’ingresso in Champions.

Infine ci sarebbe la cessione del 26enne Castillejo, che ha offerte dalla Spagna e al potenziale tesoretto da 78 milioni ancora da potere spendere, se ne potrebbero aggiungere altri 12 ed arrivare così a 90 milioni, 100 se si dovesse vendere anche Krunic.

 

 

 

venerdì 11 giugno 2021

Riepilogo

Il Milan è a lavoro senza sosta per migliorare ancora la squadra, rispettando sempre quelle che sono le linee guida della proprietà Elliott e una di queste trattive è con il Real Madrid, per prolungare di un anno il prestito di Diaz, ma stavolta con l’inserimento del riscatto a 20 milioni, il giocatore vorrebbe rimanere e c’è molto ottimismo da parte del Milan di chiudere l’operazione.

Anche il Manchester United apre a un nuovo prestito di Dalot, il terzino è intenzionato a proseguire la sua avventura al Milan, non si è ancora parlato di prezzo, ma davanti alla volontà del ragazzo di restare, si troverà una formula che soddisfi tutti, operazione chiusa invece per Tonali, il Milan ha raggiunto un nuovo accordo, dai 15 per il diritto di riscatto più altri 10 di bonus si è passati a 10 per il diritto di riscatto più altri 5 di bonus.

In più al Brescia andrà il 20% della futura rivendita di Tonali e il giovane Olzer a titolo definito, ma con diritto di recompra, in sostanza si è arrivati ad una valutazione totale di 25 milioni, con in pratica 10 milioni di sconto, sostituiti dal 20% e da Olzer, con questi 10 milioni possiamo pagare i due anni di contratto per Giroud, ammesso che il francese si liberi a zero.

Il Milan è molto interessato ad avere Giroud, ma dovrà arrivare gratuitamente e non saranno i rossoneri a trattare con il Chelsea, gli agenti confermano al Milan che il giocatore si può liberare a zero e Maldini sta aspettando, il Milan si siederà a trattare con il Chelsea eventualmente per Ziyech, il giocatore piace ma come sempre ha una valutazione alta, potrebbe essere un’operazione in prestito da ultimi giorni di mercato.

Nuova pista (concreta) per il centrocampo, a fare coppia con Tonali alle spalle di Kessie (se resta) e Bennacer, potrebbe essere il centrocampista del Cagliari Marin, i sardi lo riscatterebbero dall’Ajax per 10 milioni e lo darebbero ai rossoneri, non si conosce ancora per quanti soldi e si saprà nei prossimi giorni la fattibilità dell’operazione, personalmente a me piace pure Nandez e un pensierino per Godin che è in uscita ce lo farei.

Si aspetta sempre comunque Calhanoglu, che non ha trovato soddisfacenti le offerte ricevute, ma che spera di averne di migliori dopo l’europeo, quindi la situazione resta in standby, il Milan nel frattempo sta seguendo altri calciatori, confida sul fatto che Calhanoglu non ha un grande mercato e che a giorni potrebbe decidere di accettare i 4 milioni del Milan, per ora il Milan aspetta, ma lo abbandonerà appena e se trova un accordo per De Paul dell'Udinese o per Ziyech del Chelsea che potrebbe arrivare in prestito.

Non sarà riscattato Meitè e il quinto a centrocampo dovrebbe essere il rientrante Pobega, che sarà valutato in ritiro, Brescianini andrà per un anno in prestito al Monza e poi se non si dovesse arrivare a Marin, se Romagnoli deciderà di non rinnovare e non si opterà di valutare Caldara e cederlo, il quarto centrocampista potrebbe essere il 22enne Kamara dell'Olympique Marsiglia.

Kamara può anche giocare da difensore centrale, la valutazione del Marsiglia è di 25 milioni, con il riscatto di Tonali il Milan ha già impegnato 56 milioni dei 77 che sono arrivati, ne restano 21 e si potrebbe chiudere su questa cifra, ma sarebbe il momento di cominciare a rientrare di qualche milione, per dare gli acconti sui possibili prestiti.

Credo che per l’esterno destro e per il terzino sinistro, dovremmo dare qualcosa e poi riscattarli il prossimo anno, senza considerare l’attaccante giovane, il Milan sta cercando di chiudere per Adli, è un attaccante giovane, ma è un esterno desto del Tolosa che chiede oltre 10 milioni, il Milan punta a chiudere per una cifra sugli 8 milioni, visto che ha già raggiunto l'accordo con il ragazzo, ma non è una punta centrale, a maggior ragione se il recupero di Ibrahimovic non dovesse risolversi in tempi brevi e chiaramente il solo Giroud non può bastare.

Tra i giocatori in uscita che possono portare un po' di soldi ci sono: Caldara, che sarà valutato in ritiro, ma che potrebbe andare al Genoa, squadra che è interessata pure a Conti per sostituire Zappacosta e poi c’è la Dinamo Mosca che ha quasi chiuso per Laxalt a titolo definitivo, per una cifra vicina ai 3,5 milioni, mentre dall'Inghilterra è arrivata un'offerta per Leao e se fosse una proposta economicamente importante, potrebbe essere eventualmente ceduto.

Il possibile rinforzo come terzino sinistro potrebbe essere Junior Firpo del Barcellona, che il Milan aveva già cercato a gennaio, ora il giocatore ha aperto al Milan e ci sono le condizioni per arrivare a Milanello, tutto dipenderà un po' dalla formula, il Milan lo vorrebbe in prestito con diritto di riscatto e bisogna vedere se il Barcellona accetterà. 

domenica 6 giugno 2021

Le cose si fanno sempre più complesse.

Da più parti sento dire che il Milan sia andato oltre alle proprie possibilità e che se vuole confermarsi deve rinforzarsi, lascio perdere il discorso che il Milan ha giocatori scarsi che non gli e li richiede nessuno, perché se fosse così non sarebbero andati via Donnarumma e Calhanoglu, non dovremmo preoccuparci per Kessie e non dovremmo respingere le offerte per Theo e Bennacer.

Di tutte queste minchiate una cosa sola è certa, il Milan si deve rinforzare, De Paul è più forte di Calhanoglu e già questo passo poteva essere compiuto anche se il turco restava, poi se potessero giocare insieme, saremmo ancora più forti, ma tra il dire e il fare ci sono di mezzo i soldi, l'operazione non è semplice, ma se si creasse un minimo di possibilità, Massara e Maldini la coglierebbero al volo.

I soldi freschi del piazzamento in Champions non sono “infiniti”, con questi soldi cosa dobbiamo fare prima, tra l’acquisto di Magnain (grazie Gigio per il tuo attaccamento alla maglia) e il riscatto di Tomori (possiamo farci sfuggire pure lui?), sono già andati via 41 milioni, se il Chelsea ci rateizza il riscatto, allora si può provare a fare qualcosa, se no dobbiamo andare a caccia di parametri zero.

Parametri zero che vanno via a zero solo nel Milan, perché il Chelsea ha rimesso sotto contratto Giroud per ottenere un indennizzo, quindi sarà necessario vendere e creare un ulteriore tesoretto, da suddividere in: un’altra punta, un esterno destro, 2 centrocampisti e 2 terzini, tornando a Giroud, se riuscirà a liberarsi a costo zero il Milan chiuderà l’operazione, il Chelsea ha promesso al giocatore che in caso di offerta dall’estero lo farà partire, vedremo.

Se non dovesse andare in porto a zero l’operazione Giroud, il Milan potrebbe ritornare sul 27enne (7 anni meno di Giroud) Milik, che ora sta bene, Milik è in una situazione particolare, è in prestito dal Napoli fino al 2022, con obbligo di riscatto per l’Olympique Marsiglia e verrebbe a costare sui 12/13 milioni.

A Giroud e Ibra, il Milan dovrebbe affiancare una giovane promessa, in rigoroso ordine di costo ci sono: Vlahovic, Raspadori e Scamacca (per me sarà Scamacca il terzo centravanti), tranne se non dovesse arrivare Jovic in prestito dal Real, poi serve l'esterno destro in grado di vedere la porta, al momento i vari: Gomez, Orsolini, Ilicic nessuno mi fa impazzire, tranne De Paul.

L’udinese a destra con Calhanoglu sotto punta o Ceballos, darebbe all’attacco un gran bel salto di qualità e poi oltre a Tonali e Pobega (io un tentativo di provarlo a due a centrocampo lo farei), c’è da acquistare un altro mediano, tranne se il quinto a centrocampo non lo faccia ancora Krunic e comunque in attesa del rinnovo di Kessie, anche qui come per Giroud le cose si complicano.

Io nonostante l’importanza del giocatore non andrei per le lunghe, chiuderei subito in un modo o nell’altro il discorso, se può influire gli darei anche la fascia da capitano, ma niente trattative estenuanti, se non si trova l’accordo lo vendiamo, in caso d’addio del “presidente”, il Milan sta vagliando alcuni giocatori giovani, di talento e con già una buona dose di esperienza sulle spalle.

Tra questi il 22enne centrocampista dell'Olympique Marsiglia Kamara (che all'occorrenza può fare il difensore centrale) è il primo della lista, che verrebbe pagato con i soldi della cessione di Kessie, ma serve un “tesoretto” per completare l’organico e quello che bisogna racimolarlo con le cessioni, Laxalt tornerà dal prestito al Celtic, non rientra nei piani e potrebbe andare alla Dinamo Mosca.

Da tesoretto a gioiellini il passo è breve, il Milan ha offerto tre milioni al Kayserispor, per il 19enne portiere Alemdar e sempre in tema di portieri, Plizzari rientra dal prestito alla Reggina e sarà il terzo portiere dietro a Maignan e Tatarusanu, Plizzari e Pobega fra l’altro, sono utili per la lista Champions in quanto giocatori del vivaio, visto che abbiamo perso i fratelli Donnarumma. 

venerdì 4 giugno 2021

Capitano Calabria.

Avevo detto che non volevo parlare più di Donnarumma in quanto non è più un giocatore del Milan, ma ci tengo a precisare che è vero che Raiola non aveva nessuna offerta da 12 milioni, ma che alla Juventus gli e lo avevano fatto credere, poi una volta lasciato il Milan hanno giocato al ribasso, anche con la sua commissione e comunque sia, si sono comportati male entrambi, non sono stati per niente professionali.

Dispiace per tutta la vicenda, perdere Gigio non ci ha proprio fatto piacere, ma il piacere di liberarsi dalla schiavitù di Raiola non ha prezzo, anche se il prezzo che abbiamo pagato è salato, non tanto economico, quanto affettivo e rappresentativo, comunque, andiamo oltre, anche se l’oltre di oggi è Calhanoglu, il turco escluso 4-5 mesi del 2020, in 4 anni di permanenza al Milan non è mai stato all’altezza e neanche lui ha una proposta di stipendio da 6-7 milioni, esclusa quella qatariota, ma li parliamo di un livello di calcio bassissimo.

Anche per lui la Juventus aveva dato ad intendere cose, ma noi sappiamo che la Juve è così, “sciacalla”, sono gli agenti presuntuosi che ci cascano, adesso sembra che ci sia di nuovo un avvicinamento, credo che la cosa può essere buona per lui e per il Milan, ma il tempo per pensarci è finito, se il Milan avesse trovato un accordo conveniente con De Paul, non si parlerebbe più neanche di Calhanoglu.

Con il ritorno in Champions, il vecchio Calhanoglu non serve, serve se torna ad essere quello determinante di fine 2020, inizio 2021, fino all’arrivo di Ibra nessuno meritava di restare, solo Donnarumma, ma parliamo di una categoria di giocatore distante anni luce dagli altri, il Milan si deve rinforzare e deve fare scelte e investimenti all’altezza della nuova sfida, siamo sicuri che tenendo Calhanoglu si sta rinforzando?

Lo avrebbe fatto con Vlahovic come vice Ibra, ma non si possono spendere 60 milioni e allora va benissimo Giroud, il Milan lo aveva scelto da tempo e credo che anche lui abbia scelto il Milan, adesso viene fuori però questa questione del rinnovo automatico e a sua insaputa, si parla anche di un accordo che gli permetterebbe di liberarsi lo stesso, vediamo.

Dando per buono che si libera e che ha già bocciato le altre proposte, Giroud è il vice Ibra ideale per caratteristiche ed esperienza, non so se possono giocare anche insieme, qualche volta potrebbe succedere, ma non so quanto la conclusione dell’affare sia vicina, così come il riscatto di Tomori, per cui c’è l’accordo e si sta lavorando sul dilazionamento delle rate.

Dalla risposta di Calhanoglu, dipenderà anche il potenziamento del ruolo di attaccante di destra, perché intanto si andrebbero ad investire somme più corpose su quel ruolo e poi si prenderebbe un giocato di più alta qualità rispetto a Saelemaekers, che resta l’alternativa a destra, visto che Castillejo è dato per sicuro partente.

Poi c’è la questione più spinosa legata al rinnovo di Kessie, che non puoi perdere e tanto meno a zero, a parte che quel settore deve essere notevolmente potenziamento, perché a gennaio 2022 Kessiè e Bennacer partiranno per la coppa d’Africa e il Milan resterà senza la sua mediana, Tonali dovrebbe essere comunque riscattato, ma servono altri due centrocampisti, tre se Kessie non dovesse trovare l’accordo e dovesse essere venduto.

Venduto, esatto, per non andare via a zero, tra i tanti giocatori sotto osservazione tre giocano in Francia: Fofana del Monaco, Kamara del Marsiglia e Camara del Saint-Etienne, per quanto riguarda il riscatto di Tonali, dovrebbe avvenire a rate come quello di Tomori, il Milan ha intenzione di abbassare il prezzo del riscatto, inserendo delle contropartite gradite al Brescia, Brescianini e a quanto pare anche Colombo è molto gradito.

Non sarà riscattato Meitè ed è difficile che ritorni Dalot, sulla corsia sinistra nel ruolo di vice Hernandez, si torna a parlare di Junior Firpo, il terzino del Barcellona che il Milan voleva prendere già a gennaio, poi che resti Calhanoglu o no, c’è l'idea di chiedere un prestito biennale con obbligo di riscatto per Diaz, sarebbe una formula gradita a Diaz e al Milan.

Il giocatore dovrebbe essere comunque fuori dal progetto tecnico del Real, ma ancora non si conosce la posizione dei Blancos, mentre tornando all’attaccante esterno destro, non sembra convincere lo scambio Castillejo-Gomez, Massara continua da essere interessato al giovane Under della Roma e di ritorno dal prestito al Leicester. 

Under non rientra nei piani di José Mourinho e potrebbe partire per una cifra attorno ai 15 milioni, mentre cala inesorabilmente l’interesse per Belotti (Giroud permettendo), su cui restano ancora Roma e Atalanta, c’è poi da lavorare sui due terzini di scorta a Theo e Calabria, quest’ultimo dovrebbe rinnovare senza problemi, ovviamente con un adeguato rinnovo dell'ingaggio e dovrebbe diventare il nuovo capitano del Milan. 

mercoledì 2 giugno 2021

Il Milan non aspetta in eterno.

Ci sarebbero ancora 30 giorni alla scadenza del contratto di Calhanoglu, ma il Milan non può aspettare i comodi del turco, come è successo per Donnarumma che non ha avuto il minino rispetto per i rossoneri, anche per Calhanoglu non si può restare a guardare e lasciarsi sfuggire il suo sostituto, così visto che non arrivano segnali, il Milan sta provando a chiudere con De Paul, che l'Udinese valuta 40 milioni.

Sul giocatore ci sono anche Atletico Madrid e Liverpool, il giocatore è deciso a lasciare Udine, per giocare in una squadra che faccia la Champions League, il Milan la fa ed ha l’intenzione di continuare a farla e in questo potrebbe essere aiutato da De Paul, nel Milan giocherebbe titolare, nelle altre due no, magari però guadagnando più soldi, soldi che ne l’Atletico e né il Liverpool intendono spendere per il cartellino. 

Il Milan potrebbe arrivare ad una cifra vicina ai 40 milioni, inserendo Hauge come contropartita, perchè deve ancora recuperare parte delle precedenti perdite di bilancio, deve riscattare Tonali e Tomori e l’operazione De Paul è un investimento molto importante, per questo sta valutando tutte possibili soluzioni per renderlo meno impegnativo.

Il cartellino di Hauge viene valutato attorno ai 15 milioni e sembra gradito all’Udinese, in questo caso basterebbero (si fa per dire) 25milioni per chiudere l’affare, anche perché stavolta, la partenza di De Paul da Udine appare davvero scontata e per evitare un'asta, il Milan vuole arrivare in anticipo sul giocatore, che per fortuna non ha dato la sua procura a Raiola.

Per l’Italia, con il Milan tratterà Jimenez e De Paul in prima persona (come ha fatto Ibra) e questo è un ostacolo in meno nella trattativa, Raiola ha la delega soltanto per l'estero, invece sul riscatto di Tonali, è vero che non ha fatto una buona stagione, ma non è stata nemmeno disastrosa e non dimentichiamoci che è un 2000, io non farei l’errore di non aspettarlo, come è successo con Locatelli, tranne se (come è successo per Cutrone e Locatelli) il ragazzo non vuole avere più minutaggio altrove.

I giovani vanno aspettati, fatti giocare e consentirgli di sbagliare, devono completare la loro crescita e maturare, ha bisogno di tempo, quel tempo che abbiamo dato a Kessie, a Calabria, a Calhanoglu e ad altri come Leao, caso mai li diamo in prestito per farli crescere, come fatto con Pobega, ma per me va riscattato, magari a rate.

Per quanto riguarda Tomori, il Milan secondo quanto appreso ha riscattato per 28 milioni il giocatore, resta da sistemare la scadenza delle rate del pagamento, ma il ragazzo si legherà al Milan per i prossimi cinque anni., quindi secondo acquisto fatto dopo l’arrivo di Maignan, per una esposizione totale al momento di 41 milioni più 2 di bonus, praticamente il premio Champions è quasi finito.

Porto e Besiktas, sono invece interessati a Laxalt, che rientra dal prestito al Celtic e non dovrebbe rimanere a Milano, rientreranno dai prestiti anche Plizzari, Conti, Pobega, Caldara e Colombo, l’unico che può restare al momento sembrerebbe Pobega ed io anche se non dovesse restare non lo venderei, ma lo darei ancora in prestito.

Il Milan deve rimpiazzare Meite che torna al Torino e a gennaio, dovrà fare a meno di Bennacer e Kessie impegnati in coppa d’Africa, Pobega e Tonali potrebbe tornare utili, anzi forse servirebbe un altro centrocampista, Colombo tornerà ed andrà ancora in prestito, mentre per Conti c’è l’interesse del Genoa.

Dal rinnovo o meno di Romagnoli e dalla eventuale cessione di Gabbia all’Udinese nell’affare De Paul, dipenderà l’acquisto di un altro centrale o la permanenza di Caldara, Pezzella è in uscita dalla Fiorentina, che spera di monetizzare il più possibile dalla sua cessione, che non andrà oltre i 10 milioni, il capitano della Fiorentina pupillo di Pioli, è seguito anche dal Valencia, dal Getafe e dal Bayer Leverkusen.

Giroud nei piani del Milan è il vice Ibra, è il bomber di scorta che prende il posto di Mandzukic, per eliminare la concorrenza degli altri club, i contatti sono continui e gli è stato proposto un biennale a 4 milioni a stagione e con lo sgravio fiscale per il decreto crescita, i costi verrebbero in parte ammortizzati, l’ostacolo è l’elevato numero di corteggiatori e nonostante il Milan è in pole, Giroud arriverebbe a costo zero e in più, si dovrebbero intensificare i contatti con il Tolosa per l’esterno Adli.

Non posso fare a meno di complimentarmi con Ancelotti, per il suo ritorno sulla panchina del Real Madrid, la classe non è acqua e Carletto è uno dei tecnici più bravi, più vincenti e più di classe in giro per l’Europa e per il mondo, un tecnico elegante, serio e competente, che rispecchia la nobiltà calcistica dei “Blancos”, non posso che augurargli il meglio e di perdere la finale di Champions solo con il Milan, De Laurentis secondo me non lo meritava.