domenica 26 agosto 2012

Dicono di lui.

Il post è tratto da: tuttomercatoweb del 25 Agosto 2012.
Enzo Gambaro, che ha giocato due stagioni nel Milan tra il 1991 e il 1993, ha commentato a ilsussidiario.net gli ultimi avvenimenti in casa rossonera.
Si parla di possibili dimissioni da parte di Allegri: cosa cambierebbe per il Milan?
Sarebbe la fortuna del Milan: dovrebbero poi andare in pellegrinaggio da qualche parte. Dovesse andare via Allegri, sarebbe meglio che vincere al Superenalotto.
Addirittura?
Beh, Allegri è uno dei peggiori allenatori della storia del Milan. Ha vinto uno scudetto, sì, ma quello non l'ha vinto lui: l'ha perso Leonardo, che è riuscito a fare anche peggio. Poi, nei prossimi mesi o nei prossimi anni, anche i dirigenti dovrebbero dimettersi. Se non sono più in grado di fare certe cose con una società come il Milan, dovrebbero passare la mano a qualcun altro.
Ci pare di capire che Allegri non le piace: ha in mente qualcuno di specifico per la panchina?
Qualunque allenatore a partire dalla serie D è meglio di Allegri: lui non è capace di gestire le situazioni, e non ci vuole poi molto per allenare il Milan.
In che senso?
Nel senso che la squadra è quella che è, e il campionato è molto scarso; ma il problema è che in serie D ci sono molti allenatori che sanno far giocare a calcio le squadre, Allegri questo non lo sa fare. Gli unici giocatori che sapevano giocare a calcio li ha fatti vendere: basti pensare a Pirlo, che è l'emblema totale. Evidentemente, è sempre stato abituato così.
Non usa toni leggeri...
Ma è la verità: al Milan ha fatto vedere questo. Se poi dovesse andare all'Aglianese - sempre che lo prendano - magari riuscirebbe a farli giocare.
Andiamo per gradi: mi parlava del centrocampo. De Jong sembra rispettare le caratteristiche richieste da Allegri, cosa dice?
Sì, ma in questo Milan possono giocare tutti: la difesa è la più scarsa dal 1986 a oggi, neanche estrando a sorte l'avrebbero fatta peggiore. Il centrocampo è quello che è, perciò De Jong per il campionato può andare bene: è un mezzo giocatore che va ad unirsi ad altri mezzi giocatori. Magari, su tre centrocampisti, riescono a farne uno e mezzo.
Non le piace proprio nessuno?
Sì, c'era un giocatore vero: Merkel. Poteva giocare dieci anni nel Milan, e invece l'hanno venduto per fare i soliti scambi con il Genoa.
In attacco, stessa cosa oppure Pazzini completa bene il reparto?
Pazzini potrà fare qualche gol, ma è un giocatore che va bene per il Milan di oggi, per un Milan che in Europa non può puntare ad andare oltre gli ottavi di finale, come anche la Juventus del resto. Perciò Pazzini va benissimo: si adatta alla mediocrità attuale, ma 20 anni fa non l'avrebbero nemmeno fatto entrare a Milanello, con tutto il rispetto.
Meglio di Cassano, comunque?
Ecco, meglio di Cassano, che non poteva continuare a rimanere al Milan, perchè aveva contro lo spogliatoio; se tu non sei ben visto ma fai vincere le partite, i compagni fanno finta di niente. Cassano però non ti faceva vincere le partite, quindi...
In definitiva, questo Milan a cosa può ambire?
Al momento, il Milan può e deve puntare al terzo posto. Lottare per l'ingresso in Champions League. Ci sono cinque squadre: Roma, Juventus, Inter - che non mi pare granchè - poi il Napoli e infine il Milan, che è l'ultima del lotto. Poi certo, se tra una settimana arrivano tre o quattro scarti di una grande squadra europea, allora si può puntare a qualcosa di più, visto che le altre sono lì vicine.
Questi scarti che nomi potrebbero avere?
Se arrivassero Diarra e Kakà, che per il Real Madrid sono scarti e per il Milan un lusso, non ci vorrebbe molto a passare dal terzo posto al primo. Tanto, in Italia le squadre sono tutte scarse.
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Il 27 Agosto 2012 invece il direttore di Tmw, Michele Criscitiello, negli studi di Sportitalia per Aspettando il calciomercato ha così commentato :
L'anno scorso Antonini era ritenuto l'anello debole della retroguardia mentre oggi paradossalmente sembra il punto di forza. Boateng è lontanissimo dal giocatore che abbiamo ammirato negli anni scorsi, e forse in attacco si poteva sacrificare lui se proprio si doveva monetizzare.
Allegri è un ottimo gestore di gruppo, ma non ci si può aspettare da lui la differenza dalla panchina come la fanno Guidolin o Mazzarri", detta in moneta sonante aggiungo io, non è capace di allenare.

Il 31 Agosto 2012 Adriano Galliani ha parlato ed ecco le riportate dalla Gazzetta dello Sport: 
Dopo l'ultimo acquisto di Nigel De Jong. l'ad rossonero ha detto: "Adesso Allegri non ha più alibi, il Milan grazie agli ultimi 4 acquisti è tornato in corsa per lo scudetto. De Jong è uno dei più forti in Europa nel suo ruolo, farà senz'altro molto bene. Il gap con le avversarie è stato colmato, Allegri non si può più nascondere. Dobbiamo giocare per vincere, niente terzo posto"

domenica 19 agosto 2012

Uno stucchevole possesso palla.

Finalmente sono riuscito a vedere all'opera la creatura della rivoluzione Milanista e ho visto quello che temevo ma per cui speravo di sbagliarmi, Allegri ora che non ci sono più i "senatori" dalla spiccata personalità, continua a dimostrare che è un allenatore di provincia, uno che se gli danno i giocatori fa bella figura, quando deve metterci del suo.....lasciamo perdere.
La prima cosa che non riesco a capire è proprio questo stucchevole, estenuante, sterile, possesso di palla e pensate che io nasco con Liedholm il maestro del possesso palla, lo svedese diceva sempre; finchè la palla c'è l'ho io è difficcile che l'avversario mi faccia gol, io poi sono innamorato pazzo del Barcellona e del suo "possesso", ma non bisogna tenere palla solo fine a se stessa, deve servire a non lasciarla agli avversari mentre si "ORGANIZZA" l'azione offensiva.
Ecco "ORGANIZZA", qualcuno gli e lo dica ad Allegri che il concetto del gioco del calcio è: mettere un giocatore davanti al portiere in condizione di tirare in porta e non passarsi la palla come dei cretini, quindi "ORGANIZZARE" una manovra affinchè l'uomo davanti al portiere avversario, ci finisca il più spesso possibile, nei miei corsi per allenatore a me queste cose le hanno dette, a lui ?
Possedere la palla per non "buttarla" e quindi per non prendere gol, ieri sera ne abbiamo presi 3 e ne potevamo prendere almeno altri 4, il possesso palla non è una prerogativa principale è una situazione in cui "RIFUGGIARSI" nei momenti difficili della gara, proprio per non permettere all'avversario di gestire la palla al posto tuo, all'ora la si tiene aspettando che accada......cosa deve accadere ?
Deve ACCADERE che nel frattempo la squadra si smarchi con dei movimenti dei giocatori senza la palla e il possesso palla STERILE diventa efficace perchè è servito a temporeggiare aspettando che si creassero i presupposti per mettere l'uomo davanti al portiere senza perdere la palla e prendere gol.
E' vero non ci sono gli spazi per potersi smarcare ? ma perchè il Milan non riparte mai velocemente (non si fa possesso palla quando devi ripartire), nessuno in uscita attacca la profondità allargando e allungando gli avversari, perchè se non verticalizzi mai (il segreto della Juventus con Pirlo), non ci saranno mai gli spazi per giocare e il possesso palla te lo puoi mettere in quel posto.
Intanto in quel posto ce lo stiamo prendendo noi tifosi del Milan, abbiamo una squadra che è meno della Solbiatese, non ha un gioco e non ha un'anima e non ha nemmeno un centravanti, Berlusconi: prima hai rovinato l'Italia ora ti stai impegnando per rovinare anche il Milan, dovevi prendere i 50 milioni per Pato e lasciarci Thiago e Ibra e poi prendi un allenatore che incarni lo spirito vincente del "DIAVOLO", Rossi, Prandelli, Guidolin, gente che ha dimostrato di sapere fare grandi cose con pochi mezzi e non chi può dimostrare solo un play off in serie B con il Sassuolo e un esonero in due anni di serie A con il Cagliari.
So che quello che ora vado a scrivere non interessa a nessuno, ma per protesta non scriverò più post sul Milan, fin tanto che non avviene la "SCOSSA", o Allegri va via oppure impara ad allenare e ci rende "DIGNITOSI".

sabato 11 agosto 2012

Il Real e la "manita"

Anche lo scorso anno abbiamo preso quattro reti dal Barcellona con Ibra e Thiago Silva e poi non abbiamo incontrato il Real, quindi non sappiamo se anche lo scorso anno avremo preso la "manita".
Certo Galliani doveva svegliare Allegri che per il buon lavoro che sta facendo poteva perdere di vista la realtà, perchè se è vero che nelle amichevoli si buttano dentro tutti gli uomini, è pure vero che in amichevole si tende a non fare di queste figure, specie quando incontri una squadra galattica e il primo tempo finisce 1 a 1.
La grande concorrenza per l'attaccante M'Baye Niang e il ritardo di condizione di Mexes, inducono il Milan a dirottare la propeia attenzione verso Niklas Bendtner punta dell'Arsenal che potrebbe rientrare in uno scambio con Mexes che piace tanto all'Arsenal.

Si parla di Matri e Borriello (che tornerebbe per l'ennesima volta), ma altre potrebbero essere le piste percorribili, magari rischiose e probabilmente più fruttuose, ma sicuramente più in linea con quella famosa e assente programmazione.
Perchè riportare a Milano giocatori sulla trentina o giù di lì? Dopo tutto puntando su Pato e con Robinho e Cassano, ci si può permettere di aspettare la crescita o il recupero di alcuni giovani, la squadra è all'anno zero, giusto rifondare, giusto provare, lecito sbagliare e giustificatissimo se fatto dando il massimo per la causa.
E allora meglio due soluzioni low-cost, giovani e magari utili anche per il futuro e non solo, come tampone per l'oggi, M'Baye Niang (17 anni) attaccante del Caen e Giuseppe Rossi (25 anni), perchè non puntare su loro? Un duo che allo stato attuale offrirebbe poche garanzie, ma.......
Il francese è un giovanissimo che però ha già mostrato di avere della stoffa, l'italo-americano invece è alle prese con un infortunio, ma poche sono le remore sul suo recupero e se acquistato a costo di mercato, può risultare più che un affare, l'attaccante del Caen potrebbe costare circa 5 milioni di euro, per il bomber del Villareal invece, potrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto legato al pieno recupero del giocatore e ad una cifra che non devrebbe superare i 10 milioni.
Con il costo di uno (per Matri 28 anni la Juve chiede 15 milioni di euro), si potrebbero prendere due attaccanti per il posto lasciato libero da Zlatan Ibrahimovic e poi potrebbe esserci anche Kakà ma a quel punto credo che per Cassano l'era Milan finirebbe.
Ancora una volta devo tralasciare di completare il post a causa di un altro lutto in quest'anno funesto, stavolta a lasciarmi è stato il mio "papà", più che un riferimento per me è la mia storia con lui dentro.

giovedì 9 agosto 2012

Di necessità virtù.

Il blog non è andato in ferie, ma non ho avuto la possibilità di approfondire gli argomenti e poi mi sono mancati anche i supporti tecnici per potermi esprimere, adesso che sono tornato, riprendo i contatti con il popolo rossonero.
Cominciamo con il dire che condivido la politica di ringiovanimento della squadra, ma a fronte di una programmazione che fino ad adesso al Milan non cè mai stata e che ci sta mettendo in difficoltà per sostituire i "mostri sacri" scalzati dal tempo (e per alcuni dal bilancio).
Ora sè Allegri saprà fare di necessità virtù, ovvero compensare al deficitario tasso tecnico con una importante organizzazione di gioco così come predico da tempo, la lotta per il secondo posto (oggi la Juve è tecnicamente molto lontana) è un obiettivo alla nostra portata e le prime uscite stagionali stanno confermando questa condizione, pur con una squadra ancora priva del difensore centrale, della punta di peso e di Pato, che comunque resta il nostro top player.
Le vittorie estive è vero che sono illusorie ma quello che hanno evidenziato fin qui sono: una difesa massiccia, un centrocampo propositivo e un attacco imprevedibile, frutto di compattezza e sacrificio con una nota di spettacolarità insita nelle qualità di El Shaarawy (in grande spolvero), Cassano e Robinho e poi le vittorie sono sempre psicologicamente importanti, specie per un gruppo che deve ritrovarsi.
Anche negli anni passati dicevo che il Milan non aveva un gioco perchè Ibra accentrava tutto su di lui e si incazzava pure, ma che un gioco poteva e doveva averlo comunque e adesso i fatti mi stanno dando ragione, così come quando parlavo del Milan con il tridente ma procediamo con calma.
Milan alla spagnola quindi con tre punte di movimento che non danno punti di riferimento e che fanno molti inserimenti, con il "falso 9" alla Fabregas (se vi ricordate io vi parlai di Di Stefano il primo falso centravanti negli anni 50), anche se una punta centrale di peso e che faccia tanto movimento (tra tutte meglio Dzeko), uno come Torres è necessaria e se vi ricordate io parlavo sempre di un tridente con Maxi al centro Cassano a sinistra e uno tra Robinho o il faraone a destra.
Ora non è per avere sempre ragione io ma Allegri sta impostando così la squadra, anche se non capisco ancora bene le gerarchie e le strategie, forse sta ancora provando e comunque a mio avviso ci saranno ancora delle cessione, perchè se Boateng e Pato saranno i falsi 9, Emanuelson ed El Shaarawy a sinistra, con Cassano o Robinho a destra, a questo punto Dzeko o Tevez ? e Peppe Rossi ?
L'arrivo di uno tra Dzeko o Tevez esclude subito Robinho che ha ha mercato (Santos) e ingaggio altissimo, mentre Rossi aprirebbe le porte ad una cessione di Cassano (per i suoi mal di pancia) alla Sampdoria dove ora Garrone è disponibile, si ma Kakà ?
Allegri dice che lo farebbe giocare davanti alla difesa, a parte il fatto che sono d'accordo con Ambrosini che non è il suo ruolo, in quel posto ci sono già Massimo e Montolivo (come dicevo io l'unico erede di Pirlo) e poi Muntari a cui Van Bommel e anche Allegri hanno previsto un futuro in quel ruolo, e sulle corsie le coppie sono già fatte, Flaminì-Traorè a destra e Nocerino e Constant  a sinistra e Kakà ?
Per me farà il falso 9 e che non arriverà nessun attaccante, lui al posto di Robinho ed è tutto risolto, dove la soluzione è distante è in difesa, perchè non è facile sostituire e poi velocemente un mostro sacro come Thiago, anche perchè vista l'esigenza che ha il Milan chi ha un "porro" prova a monetizzare il più possibile, a questo punto prezzo per prezzo io sceglierei un giovane, Ogbonna o il francesino del Montpellier.
Chiudiamo parlando della fascia sinistra dove dopo le cessioni di Didac e Tiawo e con Mesbah quasi quasi francese e Balzaretti oramai romano, serve la coppia ad Antonini, ma anche qua cè poca scelta.