martedì 24 luglio 2012

Da Bari a Gelsenkirchen

Prime amichevoli per il Milan orfano di Thiago e Zlatan, ma anche privo dei nazionali è stato sconfitto 2 volte a Bari da Inter (2 a 1) e Juventus (1 a 0).
Sicuramente non sono questi i risultati che contano, ma sè il buongiorno si vede sempre dal mattino...... il Milan parte sempre bene, con una buona manovra sullo stretto che non trova sbocchi però per i limiti fisici (chili e centimetri) di Robinho ed El Shaarawy, e dove è il solo Boateng in grado di provare a tirare.
Deludono i nuovi Traorè e Acerbi, mentre si è messo in buona evidenza Albertazzi che ha giocato un tempo con sicurezza e tranquillità, freddezza e senso della posizione, rientrato dal doppio prestito tra Getafe e Varese dovrebbe andare ad Avellino a continuare la sua "formazione", anche se lui preferibbere restare per provare a farcela qui, in rossonero.
Il Milan continua a considerare Rolando (ora tentato dal Fenerbahce) la prima scelta in difesa, ma per fare abbassare le pretese al Porto, ha virato sulla seconda scelta Yanga-Mbiwa Mapou, difensore centrale ventitreenne dei campioni di Francia del Montpellier, che però lo valuta 18 milioni di euro ma che è in scadenza nel 2013, il Milan è disposto a trattare sui 6/7 e così spunta l'ipotesi Ranocchia .
In difesa Allegri vuole anche un terzino sinistro, Dossena e Santon i candidati ma solo dopo le cessioni di Taiwo, Didac e Mesbah, in attacco si resta in attesa dei saldi di fine agosto, non dovesse arrivare nessun grande nome si darà via libera a Matri, Galliani è convinto che Florentino Perez poi alla fine gli darà in prestito Diarra e forse anche Kakà, così sistemerà il centrocampo e i rapporti con i tifosi.
A Gelsenkirchen il Milan ancora incompleto contro lo Shalke 04 ha mostrato che in questo momento è una squadra da metà classifica, con i Nazionali si potrà lottare per un posto in europa league, per me bene Yepes e i giovani di Dolcetti, sono stati i migliori, Ganz, Valoti, Cristante, Filkor e De Sciglio compreso, un gol di Emanuelsson (bello per fattura) regala la prima vittoria della stagione, effimera ma indispensabile per tirare su un ambiente depresso.

venerdì 20 luglio 2012

La palla passa ad Allegri.

"Sbolognati" Thiago Silva e Ibrahimovic ed avere riempito il forziere di "necessario" denaro, ora bisogna riassettare la squadra per evitare la terza retrocessione in serie B della storia del Milan.
Per la difesa il principale indiziato alla sostituzione del brasiliano resta il portoghese Rolando che ha però molti estimatori in giro per l'europa, cosa che non rende facile la trattativa a prezzi Milan, la seconda scelta resta sempre Astori ma Cellino ha fatto sapere a più riprese, che dopo la cessione di Canini e il mancato passaggio di Davide in Russia, non ha intenzione di lasciarlo partire (tranne una contropartita tecnica adeguata e una barchetta di soldi), così bisognerà aspettare ancora un po prima di capire chi sarà il centrale rossonero per la prossima stagione.
In attacco la lista comincia con al primo posto il pallino di Galliani; il ventottenne Tevez che però nel frattempo ha trovato il feeling con Mancini e non è più cedibile, mentre il ventiseienne Dezko che in un primo momento sembrava molto vicino alla società di via Turati, pare preferisca la panchina del City (ben remunerata) ad una maglia del Milan.
Il terzo della lista per dimensione internazionale è Damiao, ma anche qua si parla di cifre non più da campionato italiano, tanto che a questo punto pare che la dirigenza milanista sia intenzionata a ripiegare su uno tra Pazzini e Matri, il primo ha rifiutato tutte le destinazioni e anche di un certo prestigio, perché non solo spera di restare in Italia ma ambisce alla maglia del Milan per: restare in champions; fare lo "sgarbo" all'Inter e tornare a giocare con Cassano, mentre per il secondo c'è il desiderio di restare ad alti livelli (una volta raggiunti) e poi tornare al Milan da dove era partito dopo la primavera, sarebbe una bella rivincita per non parlare che ritroverebbe il suo vecchio mentore Allegri, che lo ha saputo lanciare nel campionato Italiano, ma anche il tecnico toscano lo preferirebbe su tutti.
Ma ancora il centrocampo comunque non è stato sistemato e la scelta ultima pare sia il ventisettenne Lassana Diarra anche se il Maliano sarebbe intenzionato a restare ancora al Real pur se con i blanco, sarà costretto   a fare moltissima panchina, il Milan spera nella voglia che ha il calciatore di giocare e che possa prevalere sulla prospettiva di ridursi l'ingaggio, Tottenham permettendo.

venerdì 13 luglio 2012

Sarà vera "miseria" ?

L'imposizione da parte della stragrande maggioranza di società specialmente Italiane del "fair play" finanziario ha più che coinvolto, investito il Milan che dopo avere "liquidato" i vecchi e onerosi campioni, si è rassegnato a perdere anche quelli più importanti e attuali che incido per una buona percentuale sui bilanci, più in rosso che in nero della società meneghina.
Sarà vera miseria nel senso che veramente non si sa più dove prendere i soldi per tenersi ai livelli di: Barcellona, Real, City, PSG e così via, o si è scelta la linea comune e dettata da Michel Platinì ?
Fatto sta che proprio nel momento in cui eravamo ritornati grandi, zacchete e come per incanto dobbiamo tornare eterni secondi, un pò di Juventus, un pò di Inter ma sempre secondi e sè alla luce delle "rose" delle altre squadre italiane, con qualche giovane importante e una grande organizzazione di gioco, possiamo tranquillamente competere per il titolo, a livello Europeo.......ciao.
Sicuramente Ibrahimovic non costituisce poi il problema maggiore perchè prendendo un attaccante da 20 gol a stagione il problema lo hai risolto, la sostituzione di Thiago invece vista la carenza di difensori centrali degni di tale appellativo è più problematica, bisogna sperare in colpo di c...... ed individuare un giovanotto di prospettiva.
Allora in attacco il sogno è Carlitos Tevez che credo non sia più in "svendita" e che ha un ingaggio considerevole, a questo punto tanto vale tenersi Ibra, l'attaccante che ha costi decisamente più "terreni" è Andy Carroll, ma nonostante il gran chiaccherare non lo considero attaccante da 20 gol.
Per conto mio il giusto sostituto di Zlatan resta il primo amore, Edin Dzeko del Manchester City ormai comprimario nella squadra campione d'Inghilterra, è relativamente giovane, ha esperienza internazionale ed è giocatore da 20 gol a campionato con costi più contenuti, per non parlare che sarebbe la vera prima punta che non esclude Pato.
Restando in attacco e parlando di rivoluzione giovanile, il duo Galliani-Braida stanno lavorando indipendentemente dalla sostituzione di Ibra, anche di una sistemazione in prospettiva per l'attacco e stanno trattando Mattia Desto del Siena ma con l'amico Preziosi, e la cessione di Robinho al Santos da cui potrebbero ottenere il portiere del futuro Rafael classe 1990.
Ecco che si profilerebbe un quintetto d'attacco con Dzeko (26 anni), Pato (23 anni), Destro (21 anni), El Shaarawy (20 anni) e Cassano (30 anni), quest'ultimo orientato a tornare alla Samp e comunque con un portiere di 22 anni tra i migliori in Brasile che prenderebbe il posto del trentenne Amelia e fra qualche anno quello di Abbiati.
In difesa le cose sarebbero un pò più difficili, io vedrei bene come sostituto di Thiago, Mats Hummels difensore centrale della Germania che bene ha fatto ai recenti europei (esclusa la partita contro Balotelli) e che è di proprietà del Borussia Doetmund ed ha 24 anni, così come mi piacerebbe Angelo Ogbonna del Torino e nazionale italiano, anche lui ha 24 anni ed è a mio avviso di grande prospettiva, anche se pare che la scelta sia già caduta su Rolando il ventisettenne centrale del Porto e del Portogallo.
Sono in lizza anche Davide Astori del Cagliari, anche lui nel giro della nazionale e venticinquenne  ma per il quale Cellino ha rifiutato una barca di soldi dai Russi e quindi non mi pare una pista percorribile, così come non è percorribile sicuramente Lisandro Ezequel Lopez, con i soldi ricavati la squadra dovrebbe essere completata con l'acquisizione di Sahin regista del Real e con Kolarov fluidificante del Manchester City anche lui come Dzeko ai margini della prima squadra.

mercoledì 4 luglio 2012

Aspettando i saldi.

Sistemata pare definitivamente la questione Thiago Silva, si resta vigili sulla possibilità di migliorare qualcosa sulla fascia sinistra, e si prova a non farsi trovare impreparati alle parole di Mino Raiola dette ai microfoni di Sky Sport 24, ribadendo di non potere garentire la permanenza al Milan di Ibrahimovic e che ci sono possibilità che vada via.
Tutto lascia pensare che Zlatan abbia già in mano il suo futuro e che si chiami Real Madrid, ecco da dove nasce l'interesse per Mattia Destro smentito da Galliani ma sicuramente invece già definito, almeno per quanto riguarda la metà di proprietà del Genoa, con cui in un primo momento sembrava ci fosse anche la possibilità di portare a Milano Miguel Veloso, da sempre un pallino di Galliani e poi dopo la prestazione ai recenti europei....
La necessità da parte del Milan di cercare un play e dopo che Galliani si è potuto godere in un megaschermo in alta definizione Xabi Alonso, fra l'altro con Mourinho che pare voglia accantonarlo a beneficio di Modric, l'ipotesi che le due società Milan e Real si siedano ad un tavolo per scambiarsi le prestazioni di Xabi e Zlatan non è blasfemia, Ibrahimovic vuole vincere e Alonso vuole restare ad alti livelli, lui vorrebbe i Reds ma il fatto che non fanno la Champions potrebbe portarlo ad accettare la cabina di regia del Milan.
Mercato chiusissimo continua a ripetere Galliani che comunque non ha risolto ancora le situazioni legate ad alcuni ruoli come detto anche per mancanza di liquidità, ma resta vigile sulle occasioni vantaggiose che si presentano per migliorare l'organico.
Una è legata a Julio Cesar, il portiere dell'Inter che con l'arrivo di Handanovic è stato liberato ha incuriosito e non poco la dirigenza del Milan, che per gli impegni importanti in campionato e in Champions a costo zero, potrebbe avvalersi di due portieri d'eccezione, certo i 33 anni di Julio stridono con il ringiovanimento, ma vuoi mettere in alternanza Abbiati e Julio Cesar ? è quanto dire e poi Amelia che non è il brasiliano ha comunque già 30 anni, l'unico ostacolo per il portiere ex Inter è l'ingaggio perchè per il resto è integro e ancora ad ottimi livelli, preferirà alternarsi ad Abbiati con pochi soldi o preferirà un ricco contratto magari in un campionato di "tezo piano" ?
Altro nome nuovo è Andy Carroll la punta del Liverpool di 23 anni che ha colpito i dirigenti rossonero, personalmente non mi ha detto niente ai recenti europei e poi può giocare con Ibra ? (non oso pensare che venga per sostituirlo), certo viene in prestito e si può valutare con calma ma il nome giusto è Ganzo che il Santos ha finalmente messo sul mercato, è l'erede di Pirlo (bisognerà vedere come si adatta in Italia davanti alla difesa) è giovani 24 anni ed ha "qualità", e poi al Santos una contropartita tecnica come Robinho non dispiacerebbe.