martedì 30 agosto 2011

Dinuovo sul mercato.

Fuori Flaminì e con Kakà escluso dalla lista dei partenti del Real, in questi 2 giorni di mercato che restano il Milan deve provare a prendere un altro centrocampista per ricompletare l'organico.
La prima mossa è quella di tornare alla carica per Montolivo che al momento rischia veramente di restare a Firenze fatta salva la possibilità di lasciare poi a parametro zero in primavera, l'offerta è di 7 milioni di euro e un altro no di Corvino spingerebbe Braida ad andare in Spagna dove l'obbiettivo principale diventerebbe Keità, tagliato fuori nel Barcellona definitivamente dall'arrivo di Fabregas.
Al Barcellona però non sono in vena di sconti e al Milan non vorrebbero impiegare grossi capitali, così Galliani proverà a sfruttare la pista Florentino Perez e grazie al rapporto preferenziale tra i due e ai soldi che ancora devono avere per Kakà, si proverà a portare a condizioni vantaggiosissime uno tra: Lass Diarrà, Pedro Leon o Kedira, messi fuori rosa da Mourinho.
Ma il Milan non abbandona comunque altre due piste e segue con riservato interesse l'evoluzione del caso De Rossi che non ha ancora deciso di restare a Roma, sè si presenerà l'occasione di inserirsi potrebbe arrivare il "Fabregas de noiantri" così come dicono a Roma, un gran colpo per il Milan che con Montolivo la prossima stagione potremmo avere il centrocampo della Nazionale; Aquilani, De Rossi e Montolivo.
L'altra pista porta a l'insoddisfatto Balotelli che ora è stato mollato anche da Mancini e pressa per tornare il Italia, il Napoli non lo vuole, il Palermo non lo può avere e il Milan ?

giovedì 25 agosto 2011

Se non si gioca andiamo al mare.

Il post preparato per il sorteggio dei gironi di Champions per un riflusso è stato pubblicato sul post del calcio dilettanti.

lunedì 22 agosto 2011

Il Milan è già pronto.

Il Milan sembra non essersi fermato mai è la stessa squadra di Maggio quella che tra indisponibilità varie e un pò di stanchezza tagliava il traguardo dello scudetto.
Una squadra che gioca a memoria, granitica, compatta e sè vogliamo spietata, forse la Juve che nel Trofeo Tim aveva vinto la loro sfida di 45 minuti pensava ad un Milan ridimensionato dalle assenze e quindi alla loro portata, invece i rossoneri a 6 giorni dal debutto in campionato dovevano tirare le somme e il risultato dice che il Milan è pronto.
La juve scossa dal suo tecnico nell'intervallo e approfittando degli infortuni (Boateng, Nesta e Taiwo), nonchè della stanchezza dei "meneghini", hanno dato vita alla prima mezzora di tutto rispetto sfiorando la rimonta, ma poi nell'ultimo quarto d'ora il Milan ha ripreso in mano la gara e Cassano e K. Boateng hanno mancato il 3a1 definitivo.
Sè si considera che nel Milan mancavano ancora; Thiago Silva, Ibrahimovic, Pato e Robinho più mister X se vogliamo, la squadra sembra già in ottima condizione sotto tutti i punti di vista, con un super Prince che in soli 30 minuti si è guadagnato un ottimo voto, e poi il solito Eurostar Abate sempre più da Nazionale, per non parlare di Seedorf sempre più spettacolare.
Una mensione particolare ad Abbiati mister sicurezza, e a Cassano che vuole scalare le gerarchie rossonere e mantenere la nazionale, anche in un ruolo non adatto a lui.
Ancora sotto la sufficienza Taiwo ed Emanuelson, ma su quella fascia Zambrotta assicura esperienza e propositività.
Giovani promesse crescono, mezzora per Ely che entra al posto di Nesta, fa molte cose buone e qualche errore ma è giovane come il suo collega K. Boateng per nulla intimidito dagli avversari gioca 20 minuti così così, ma si crea una palla goal che solo il palo gli nega il piacere della rete.
Radio mercato dice che Montolivo non arriva più, almeno per adesso e che il Milan ha virato sù Parolo con Aquilani ormai milanista a stretto giro di posta.

giovedì 18 agosto 2011

Trofeo Tim all'Inter.

Uno striscione recitava "all'Inter il Tim, alla Juventus il Berlusconi e al Milan la coppa campioni" sè il buon giorno si vede dal mattino........ma parliamo di calcio.
I primi 45 minuti hanno dato vita alla gara più bella del torneo tra Juventus e Inter, con gli uomini di Conte e il suo 4-2-4 meglio del 3-4-1-2 di Gasperini, con un Pirlo 3 metri sopra gli altri anche se l'Inter si dimostra più pratica e lo testimoniano le parate di Storari.
Bella partita senza tatticismi, due squadre votate all'attacco ma che in campionato non giocheranno così a viso aperto.
Da rivedere la difesa a 3 dell'Inter anche in virtù del ritorno di Lucio e poi mancano comunque le sovrapposizioni, motivo per cui è meglio giocare con le 3 punte con quelle esterne che dialogano con i terzini, che con il trequartista e le 2 punte.
Juventus molto imprecisa non riesce a tramutare in tiri nello specchio tutto il volume di gioco espresso, sopra la sufficienza: Storari, Pirlo,Krasic e Vucinic (sembra rimesso a nuovo), per l'Inter invece Obi, Snajder, Stankovic e Ranocchia.

I secondi 45 minuti vedono di scena Juventus e Milan, troppi i giovani in campo ma il Milan come al solito subisce gli avversari per i primi dieci minuti senza rischiare e poi esce piano piano facendosi pericoloso.
Nel Milan i giovani sono sembrati tatticamente bene inseriti così trascorsi i primi 10 minuti di sofferenza, è venuto fuori un bel Milan con una manovra avvolgente, veloce e precisa, con il solito possesso palla secondi solo al Barcellona.
Tutti i rossonero sono sembrati in buona forma con Cassano, Prince Boateng, Van Bommel, Antonini, Ely e Taiwo su tutti, personalmente avevo sentito parlare bene di Ely, il difensore centrale ha confermato quanto di buono si dice di lui, in coppia con Nesta  sembrano abbiano giocato sempre insieme.
Anche Taiwo mi ha ben impressionato specialmente per il sinistro lungo e preciso e alla fine a fare la differenza in questo tempo tra Milan e Juventus sono stati Vidal da una parte in positivo e Roma dall'altro in negativo.

sabato 13 agosto 2011

Stretta finale per Mister "X"

Adesso che Fabregas ha coronato il suo sogno, quello di vestire la prestigiosa casacca blaugrana del Barcellona ricostituendo anche nella società catalana il centrocampo della spagna campione del mondo, Galliani e & possono passare al piano di scorta ovvero quello di due al prezzo di uno.
Da sempre per caratteristiche e condizione contrattuale il Mister "X" è stato Montolivo, con Aquilani eventuale ripiego.
Corvino da vecchio marpione ha fiutato l'affare e sta cercando di ottenere il massimo dalla volontà che ha il Milan di portare Montolivo in rossonero e da quella del giocatore di consacrarsi.
Ecco che a questo punto Aquilani non è più un ripiego ma diventa se non proprio la prima scelta un investimento che permetterà al Milan di aspettare la naturale scadenza per Montolivo, potendo così garantire il ricambio a Seedorf e trovandosi già in casa per la prossima stagione il sostituto di Van Bommel.
E sè poi arriva pure Montolivo ? meglio saremo ancora più competitivi e più avanti con il "ringiovanimento" dei ranghi. 
Abbiamo detto quindi che uno non esclude l'altro e poi insieme costerebbero meno della metà di quanto previsto per Fabregas così adesso resta solo da sistemare in attacco la situazione Cassano ed il sostitutodi Ibra, certo un Cassano come quello visto in Nazionale non è giocatore a cui rinunciare, ma al Milan giocherà poco ed è un peccato lasciarlo fuori e poi al Milan serve un altro ariete.
Niente più Drogba per il veto di Boasch, però forse è meglio così perchè salgono le quotazioni di Adebayor, uno che è nel destino del Milan e che ha almeno 5 anni in mmeno rispetto a Drogba.


sabato 6 agosto 2011

76 giorni dopo.

Sono passati solo 76 giorni dalla festa dello scudetto ed eccone un'altra per la supercoppa, primo obiettivo in ordine di tempo della stagione 2011-2012 che ci permette di staccare in questa competizione i cugini che negli anni del loro strapotere ci avevano raggiunto come titoli conquistati.
Terzo derby di fila vinto ma quello che è più importante, specialmente nel secondo tempo è che il Milan ha convinto, e proprio in quella che era stata la carenza più evidente, la preparazione fisica.
Forse non erano convinti neanche loro di stare così bene a questo punto della preparazione visto il primo tempo in sordina, ma quando il Milan ha cominciato a giocare in velocità, tutto di prima, avanti e indietro con la palla e poi gli inserimenti senza ad attaccare la profondità, si è visto un grande Milan a mio avviso già più forte (forse perchè consapevole) dello scorso anno.

E dire che l'Inter non mi è dispiaciuta, ho visto finalmente i nerazzurri avere un gioco tant'è che non la boccio, Gasperini è uomo di campo è uno che lavora e lo sà fare, il tempo mi darà ragione l'Inter farà bene e poserà le base per un nuovo ciclo e ci costringerà a fare sempre meglio (ringiovanimento) e questo potrebbe rilanciare le italiane in Europa.
Certo Abate, Thiago, Nesta, Zambrotta, Van Bommel e Seedorf non sono ancora al massimo ma ci sono ancora 22 giorni, una cosa però è certa che occorre quel centrocampista di qualità (e spero di personalità), perchè sè non gira Seedorf non hai nemmemo come fare la sostituzione.

Non sono convinto su Kakà anche sè ho piena fiducia in Allegri che sè ha rigenerato Gattuso e compagni .......perchè occorre chi distribuisce il pallone e non chi lo porta, tranne sè il ritorno al Milan non coincida con un altro modo di giocare.

Un plauso va ancora sicuramente a chi ci ha fatto di nuovo grandi, sè la palla non arriva ad Ibrahimovic (ecco perchè occorre chi distribuisce la palla), per gli avversar diventa tutto più facile, ma quando gira lui e fa a sportellate se ne avvantaggia tutta la manovra, ecco perchè il Milan ha bisogno anche di trovare il suo "clone", perchè ha 31 anni, ha bisogno di rifiatare (per non arrivare a fine stagione spompato), e per non andare in difficoltà alla prima squalifica, perchè l'Inter quest'anno non scherza.