lunedì 22 agosto 2016

Si torna al trequartista ?


Alla fine la prima partita di Montella è andata in porto, con qualche paura ma sono arrivati i primi 3 punti, è stata tutto sommato una buona partita, che a tratti ha fatto vedere la mano dell'allenatore, nonostante il Milan habbia rischiato di pareggiarla nei minuti finali.
Ad un quarto d'ora dalla fine le gambe non hanno più retto, questa è la giusta conclusione del nuovo modo di preparare la stagione, partite ufficiali già da subito, viaggi lunghissimi e calciatori che arrivano in ritiro alla spicciolata.
Dal presidente onorario, a Montella, a Bacca, a tutti gli altri giocatori e al pubblico rossonero, c’è voglia di una squadra che giochi bene, ricerca degli spazi, tagli, aperture, cambi di gioco e finalmente i cross, da due di questi sono nati due dei tre gol di Bacca, finalizzatore implacabile di un attacco che comunque ha tirato pochissimo in porta.
La squadra scesa in campo contro il Torino è la stessa della passata stagione, negli uomini (tutti i nuovi arrivati erano in panchina) e nelle lacune, ma del resto il solo ritorno di Paletta, Suso e per certi versi di Niang, non potevano cancellare la solita disastrosa fase difensiva e non potevano dare fosforo e geometrie al centrocampo.
Di nuovo però oltre a Montella c'era la voglia di giocare bene, una grande voglia di vincere e un carattere inaspettato, perché in altri tempi il pareggio di Belotti, avrebbe fatto sprofondare i rossoneri, che invece sono rimasti carichi e subito hanno trovato un nuovo vantaggio, annullando uno dei difetti cronici degli ultimi anni, l’incapacità di reagire ai gol subiti. 
Questo dovrebbe essere solo l'inizio, per arrivare al possesso palla di Montella, occorre ancora qualche elemento e poi vanno migliorare quelle disattenzioni, singole e di gruppo, quella che inizia oggi è una settimana importante per capire se ci sarà o meno l’acquisto del centrocampista centrale sostituto di Montolivo, che dovrà dettare i tempi della manovra.
Il preferito e a ragione perchè l'ho visto all'opera nella Roma è Paredes, ora si deve capire sè il ragazzo è incedibile come si dice o se per la cessione (i giallorossi chiedono 20 milioni), non sono disposti al prestito con riscatto, se si trattasse di questa cifra io lo prenderei subito, perchè è un calciatore di prospettiva, poi sè è una questione di riscatto, non capisco perchè loro con questa formula ci hanno "rubato" El Shaarawy e a noi non la concedono per Paredes.
Comunque alla fine credo che si opterà per un esubero di una big europea, uno tra Stambouli e Kovacic, Mauri a questo punto andrà sicuramente in prestito e con l'arrivo di Sosa dovrà rinunciare a Cuadrado, ma sè Sosa non è il sostituto di Montolivo ed ha tagliato fuori Cuadrado, vuol dire che si tornerà al trequartista ?
Il fatto che Montella voglia un centrocampista centrale giovane da alternare e fare crescere, apre a due considerazioni, la prima è che sè Sosa giocherà davanti alla difesa, non ci sarebbe più posto per Montolivo, Josè Mauri e Locatelli, la seconda invece potrebbe essere legata alla impossibilità di prendere attaccanti esterni e quindi, di portare Sosa trequartista magari con Montolivo.
Con la probabile squalifica di Paletta, serve ancora di più un altro difensore, considerando che Zapata ne avrà fino a dicembre, che Ely e Vergara andranno via e che Calabria non è un centrale, sfumato Musacchio ora si parla di Mangala.
Sfumato anche Cuadrado al Milan serve comunque un attaccante esterno, il rilanciato di Luiz Adriano e la sua grande capacità di sacrificarsi, come ha fatto contro il Friburgo quando è stato impiegato da attaccante esterno, non può considerarsi la soluzione.
Nell’attuale 4-3-3 al centro Bacca ha il posto assicurato, così come Niang a sinistra, mentre a destra il solo Suso non può bastare, Honda dovrebbe andare in premier e con lui Luiz Adriano sè non fa il vice Bacca, a quel punto dovrà partire Lapadula in prestito al Pescara e servirà un attaccante esterno, magari El Ghazi dell’Ajax che il Milan segue da gennaio.

Tutto secondo copione

Il Palermo come era ampiamente prevedibile, ha cominciato con una sconfitta, la cosa che ha stupito è che è stata di misura, non ha stupito invece che i rosanero palesino molte lacune e che la fase offensiva sia inesistente, perché non manca solo il finalizzatore, ma anche che lo possa mettere in condizione di tirare.
Devo dire in tutta onestà che come organizzazione di gioco, corsa e soprattutto in difensa la squadra non mi è dispiaciuta, ma non si può prescindere dal fatto che servono rinforzi di esperienza e qualità, che possano permettere ai tanti giovani (qualcuno veramente interessante) di crescere con profitto.
Intanto si spera nei due nuovi innesti: Bruno Henrique e Bouy che andranno a completare il centrocampo e poi a detta del presidente, stanno lavorando ad un altro colpo che speriamo possa essere l'attaccante, visto che Nestorvski se pur entrato nella ripresa, ancora una volta non ha avuto nessuno spunto, come del resto tutto il reparto offensivo.

Quaison è vero che è rientrato dalle Olimpiadi, ma nei due anni precedenti a Palermo è sempre stato così inconcludente, tanto che non si riesce a capire qual è il suo vero ruolo, Balogh forse diventerà il nuovo Cavani, ma al momento non può giocare a calcio e specie sull'esterno, devo dire che mi è sembrato migliore in quei pochi minuti giocati da punta centrale.
Discorso diverso per Sallai, questo mi piace tantissimo, sia sotto l'aspetto tecnico e tattico che di personalità, così come Bentivegna che cresce di partita in partita, dimostrando anche lui tanta personalità, con Sallai sono stati gli unici a creare qualche azione offensiva.
Delusione a centrocampo dove Gazzi ed Hiljemark non hanno inventato niente e non hanno nemmeno contribuito con efficacia alla fase difensiva, poca sostanza, l'arrivo di Bruno Henrique e Bouy, dovrebbero ridisegnare il centrocampo che personalmente preferisco a tre, visto che alla fine la pochezza di questa squadra, porta Rispoli e Alesami a giocare in una difesa a cinque.
Rispoli come al solito a corso tantissimo, non sarà un mostro di tecnica sopraffina, ma si danna l'anima e lo promuovo, così come Alesami che spinge bene sulla fascia sinistra, promosso anche lui ma  può sicuramente fare di più, non ho capito l'esclusione di Goldaniga, i tre andati in campo avevano cominciato discretamente e poi sicuramente complice il centrocampo che non faceva un filtro adeguato, si sono gradatamente spenti.
Cionek in passato ha fatto di meglio, ha commesso errori individuali e non di reparto, anche Vitiello ha commesso qualche errore, ma ha lottato e inseguito ogni pallone, mentre Rajkovic lo avevo visto molto meglio contro il Bari, speriamo sia quello il giocatore che abbiamo preso, l'esordio in serie A non è andato benissimo.
 Al contrario del Palermo invece inizia bene la stagione Posavec, che sembra essersi ripreso dalle incertezze del precampionato e continua a dimostrare di avere le potenzialità per giocare titolare in questa  squadra, così come aveva dimostrato nell'unica occasione lo scorso anno e per come è convinto Zamaparini, solo qualche piccola sbavatura, per il resto nulla da rimproverare.
Mi sono soffermato di più sui singoli, perché non si può giudicare una squadra che si difende alla morte e poi c'erano tanti volti nuovi o quasi tali da vedere all'opera e giudicare come: Posavec, Balogh, Bentivegna, tutta gente che lo scorso campionato ha giocato poco e niente, ho dato uno sguardo veloce alle altre e mi convinco sempre più che sé non "esplodono" tutti questi giovani, la serie B non c'è la toglie nessuno, intanto la prossima sfida è in trasferta contro l'Inter, che ha perso contro il Chievo e dovrà rifarsi, sarà un'altra partita a rincorrere gli avversari, anche sé sia oggi che nella gara amichevole contro l'Olympique Marsiglia e poi anche quella di coppa Italia con il Bari, si è evidenziato il gran lavoro fatto da Ballardini e i suoi ragazzi.
Achraf Lazaar non è stato convocato e a quanto pare è all'addio con il Palermo, il terzino marocchino è ad un passo dal West Ham, per una cifra che si aggira sui 3,5 milioni, il Palermo si prepara anche ad un'altra possibile cessione, quella del club a Frank Cascio, la trattativa è stata confermata anche da Zamparini, i due entourage stanno lavorando sull'accordo, portando avanti la trattativa molto velocemente, Cascio è sembrato molto carico e fiducioso della possibilità di acquisire il Palermo.

venerdì 12 agosto 2016

.... non mi piace.

Cifre e quotazioni dei giocatori troppo sproporzionate, 100 milioni di budget per una società di calcio sono una cifra considerevole, ma oramai se vuoi prendere un signore con le scarpe bullonate, ma che non sa niente di calcio, occorrono dai 10 ai 15 milioni, se si vorrebbe fare un Milan che possa lottare per lo scudetto, occorrerebbero 1000 milioni e come potrebbero mai rientrare ?
Infatti il nuovo corso guarda a giovani di qualità e fanno bene, i 100 milioni in budget destinati per il mercato tra ora e gennaio, dovrebbero prevalentemente servire ad acquisti di prospettiva come Rodrigo Bentancur play 19enne del Boca Junior, per una cifra che si aggirerebbe sui 15 milioni.
48 ore di riflessione per avere una risposta, visto che il giocatore è opzionato dalla Juventus che è tornata a togliere i giocatori alle squadre per indebolirle, in modo da assicurarsi sempre e comunque il predominio e 48 ore si attenderà per la risposta definitiva di Bacca per il suo passaggio al West Ham.
Il Milan ha bisogno di maggiore qualità in mezzo al campo e per questo motivo Bentancur (dopo i tentativi falliti per Sosa e Badejl) è diventato il primo obiettivo, ma ha passaporto extracomunitario e quindi il suo eventuale arrivo escluderebbe quello di Cuadrado, questo e le buone prestazioni, hanno reso Suso incedibile.
Quello che non capisco però è perché Suso ha giocato così poco al trofeo Tim, a favore di un sempre più inadatto Honda, specie adesso che Bacca sembra orientato a restare in rossonero, pare si sia trovato bene negli schemi di Montella, ha sbagliato due gol ma bisogna capire che si allena da poco con i compagni, i gol poi li realizzerà l'importante è metterlo davanti alla porta.
Se come sembra Bacca non dovesse partire, Niang verrebbe dirottato nel ruolo di attaccante esterno secondo me più congeniale, con il neo acquisto Lapadula che sarà il vice del colombiano al centro del tridente rossonero.
Niang è stato il migliore del Milan nel Trofeo Tim e sta confermando quanto di buono ha già fatto vedere in passato, è lui a fare salire la squadra, a creare superiorità numerica, a inventare giocate, ancora ombre invece per Bertolacci, così la collocazione di Bonaventura come mezzala, sembra essere il posto giusto.
I risultati in termini di qualità della manovra con Bonaventura nel ruolo di mezz’ala sinistra si sono visti, ma a parte Jack e Niang, non si è visto molto altro, qualcosina di Montella si è intravisto ma non mi piace, occorrono rinforzi e in tutti i settori.
Occorre muoversi alla svelta sul mercato, per fare risalire il Milan da squadra di centroclassifica che risulta al momento, la difesa senza centrali è tornata nuovamente inquietante, Vergara è apparso ancora troppo indietro rispetto ai compagni, sia dal punto di vista tattico che tecnico, tanti errori e spesso anche grossolani, il giocatore quindi non può essere considerato una valida alternativa ai titolari e bisognerà trovargli una nuova collocazione in un’altra squadra.

martedì 9 agosto 2016

Il mercato non è ancora sbloccato

I cinesi di Gancikof e Galatioto avevano chiesto a Fininvest altri 10 -15 giorni, che poi sono diventati un mese di prolungamento dell’esclusiva, questo ritardo prima si imputava alla cessione del 100% e poi invece sembrava che non ci fossero i soldi ed ecco il motivo per cui i cinesi prendevano tempo, ritardo che rischiava di compromettere seriamente la stagione del Milan ancora prima di iniziare.
Berlusconi sapeva che senza la firma del preliminare il mercato sarebbe stato fermo e allora non ha concesso più l'esclusiva sulla trattativa, così l'altro gruppo cinese in quattro e quattro otto, hanno chiuso la trattativa e sbloccato la situazione, anche se il mercato almeno per questa sessione, si dovrà fare con i parametri zero e con l'eventuale cessione di Bacca.
Nel calcio non c'è riconoscenza, quello che hai fatto oggi si dimentica completamente domani, il presidente Berlusconi ha fatto benissimo a vendere la società e a metterla in buone mani (almeno così si spera), dopo 3 campionati consecutivi fallimentari e una società ai margini del nostro campionato e dell’Europa, è stata la cosa giusta.Non c’è tempo e spazio per i sentimentalismi, il calcio è fatto di risultati, di vittorie e di trofei, purtroppo nel calcio non si vive di ricordi, sicuramente i trionfi in campionato e nelle Coppe restano indelebili, così come indelebile resterà la gratitudine dei tifosi rossoneri a Berlusconi, è finita l’era di Berlusconi e speriamo ne possa cominciare un'altra.
Montella sta lavorando duramente, ma con questa rosa e così incompleta non si può fare di più, il Milan ha sciorinato un'altra buona prova e inanellato un'altra sconfitta, anche se è un ko che non fa male vista l'ottima prestazione, il Milan è stato superiore al Chelsea per lunghi tratti, finché le gambe dei titolari hanno retto, i Blues devono ringraziare Courtois, autore di numerosi interventi decisivi.
E' stata la miglior partita del precampionato e contro un avversario di grande livello, ha condotto la gara e avuto molte occasioni, riuscire a giocarsela col Chelsea e con il Bayer Monaco non è cosa da poco, il lavoro di Montella sta dando i suoi frutti.
Per settanta minuti non si è vista differenza fra le due squadre, anzi, Montella comunque può ritenersi soddisfatto, ma i limiti sono evidenti e non gli permettono di mettere in pratica il calcio che ha in testa, certo dopo alcune stagioni molto deludenti e senza Europa, vivere un’altra annata negativa è dura.
I soldi per il mercato adesso li anticiperà la nuova proprietà, ma saranno ancora e sempre pochini, non sarà Ital-Milan ma made in China, per ora "faremo le nozze (il mercato) con gli involtini primavera" e poi a gennaio dovremmo vedere il Milan forte e cinese.
Comunque adesso di sicuro c'è bisogno di innesti, almeno Arbeloa e magari anche Caceres, in attesa di dare il via al nuovo Milan, perché anche sé è arrivato per 8 milioni il centrale difensivo Gustavo Gomez, paraguayano classe '93 del Lanus, serve ancora un altro centrale.
Il Milan per completare l'organico deve almeno prendere un centrocampista, la Fiorentina continua a negare la cessione a Milan Badelj, che ha un accordo di massima col Milan, i tempi sono stretti e Galliani ha bisogno di chiudere in fretta, nelle prossime 48-72 ore si deciderà se insistere su Badelj o puntare di nuovo su José Sosa, anche se neanche lui è un obiettivo facile.
In avanti il Milan cercherà di convincere il Chelsea a cedere sempre in prestito Cuadrado con l'obbligo di riscatto, resta un solo posto da extracunitario e quindi forse il più semplice da prendere è Januzaj in uscita dal Manchester United.