mercoledì 30 luglio 2014

Miracolo a Milano.

Il titolo non deve far pensare al famoso film, il miracolo a Milano altro non sarebbe che la cessione di Robinho, uno perchè ci permette di prendere un altro giocatore più funzionale, due perchè oramai non lo sopporta più nessuno e sono più i danni che altro, sono due anni e mezzo che il Milan sta cercando di vendere Robinho senza riuscirci, la società e i tifosi, non sappiamo più a che santo votarci.
Trattativa quindi in stallo, fatto salvo che nelle prossime ore è attesa una offerta dagli Emirati Arabi, ce ancora speranza, si aspetta quindi l'evoluzioni della trattativa con gli Arabi, per provare a prendere, quel giocatore più funzionale e cioè Cerci, il Torino lo valuta 20 milioni, ma nessuno fino ad adesso, ha considerato il prezzo congruo, tanto che tutte le pretendenti (Atletico escluso) pare si siano defilatema tutto è legato all'uscita di Robinho.

Se per Cerci la strada pare spianata, resta è a rischio per i capricci del brasiliano, tanto che il Milan continua a seguire l'evoluzione della situazione di Campbell, tenendo i contatti sia con l'agente che con l'Arsenal, se dovesse fallire Cerci, il prestito di Campbell, potrebbe essere la pista più percorribile per l'esterno d’attacco desiderato da Inzaghi, con costi non eccessivi per l'operazione.
Per motivi diversi Dzemaili e Behrami vanno verso l'addio al Napoli, confermato dalla mancata presenza di entrambi in panchina nell'amichevole contro il Kalloni, Dzemaili oltre al Milan, ha richieste da Hoffenheim e Wolfsburg, allora il Milan ha fatto un tentativo ufficiale con il Psg per Adrien Rabiot, giocatore che piace anche all'Inter, ma che il Psg vuole provare a rinnovare con il giocatore. 
Perdere ad agosto è meglio che perdere durante il campionato, ci sono dei problemi di organico (Cerci e Dzemaili potrebbero essere la soluzione), la squadra va completata, con un grande centrocampista e un grande difensore, il solo Inzaghi non basta e su questo devono riflettere parecchio, come la partecipazione ogni anno, a queste amichevoli internazionali, che per 3,5 milioni (non ci compri nessuno), non vale la pena di intralciare la crescita del nuovo progetto.
In discussione già anche Agazzi, che fin qui non ha convinto e mentre stavolta è Preziosi a non esser convinto di uno scambio Agazzi-Perin e il portiere rossoblu ha un costo troppo elevato, e poi a me non piace, torna di moda lo svincolato Ochoa, già nei pensieri del Milan prima della grande prestazione al Mondiale.

Foto tratte dal web

lunedì 28 luglio 2014

Meglio perdere adesso.

Ancora cinque reti dal Manchester City, come l'estate scorsa e non cambia nulla se stavolta è mancata la reazione d'orgoglio, che almeno nella scorsa stagione aveva portato a segnare tre gol, perchè il valore di amichevoli per me inconcepibili se no in virtù del dio denaro (lo dissi la scorsa estate anche per Allegri), è proprio quello di evidenziare i tanti problemi, che specialmente con un nuovo tecnico e un nuovo progetto "sperimentale", emergono inevitabilmente.
Io non sono riuscito a vedere nessuna delle partite e quindi non posso entrare direttamente nel merito, però una discussione su questioni evidenti, me la faccio con piacere, quindi pensare che sarebbe bastato cambiare allenatore per trasformare in oro il piombo, togliamocelo tutti dalla mente, ci sono problemi di organico in ogni reparto in una squadra inadeguata per la caratura rossonera e poi ce, il progetto "giovani", che va supportato.
Inzaghi si sta dannando l'anima per costruire una squadra giovane, pimpante, simpatica, divertente e tecnicamente preparata, destinata ad entrare nella storia, per la conquista della seconda stella e della ottava Champions, un modello più tipo Barcellona che Atletico Madrid, dove la "cantera" milanista rappresentata dai vari: Mastalli, Piccinocchi, Modic, Di Molfetta e Mastour, piano piano caratterizzeranno i colori rosso-neri e Inzaghi è stato scelto proprio per questo.
Sè si tratti dell’uomo adatto per questi programmi, lo sapremo solo vivendo, ma la cosa importante resta però quella di metterlo nelle migliori condizioni di lavorare e purtroppo i giovani in campo e fuori, devono essere guidati da compagni più esperti, non necessariamente più vecchi, l'impianto di gioco deve essere quello ideale, senza improvvisazioni dannose, ecco che pur di non modificare un programma già ben definito, davanti ai mancati arrivi, superPippo mastica amaro e pensa sempre a nuovi giocatori da proporre.

Il bilancio della tournèe al momento è terrificante, netto il divario tecnico evidenziato con l'elite europea e se vogliamo veramente riportare in alto il Milan, non dobbiamo  cercare le solite scuse della differenza di preparazione, o delle assenze e l'entusiasmo di Inzaghi non può bastare, urgono e in fretta i rinforzi, perchè fra poco più di un mese è già campionato.
Magari alla fine Inzaghi darà un'identità alla squadra, ma non si può prescindere da un mercato quanto meno adeguato, senza l'immobilismo palesato fin qui (se Robinho non vuole andare via, fuori rosa) e senza aspettare i "saldi", ma il presidente che è tornato ad occuparsi del Milan, un bel regalo come ai vecchi tempi quando o fa ? dobbiamo tornare a fare il Milan.
Il 3-0 contro l’Olympiacos, aveva evidenziato tante sufficienze, con poco gioco di squadra e il solo Cristante in auge, la seconda con il Manchester City, i problemi si sono accentuati soprattutto in difesa, dove De Sciglio ha spinto molto, sia a de­stra che a si­ni­stra, mettendo in area cross molto in­te­res­san­ti, per il resto i nuovi hanno deluso, a cominciare da Agazzi che ha la re­spon­sa­bi­lità su tre gol in­gle­si, per finire con  Alex , impacciato nei mo­vi­men­ti e con poca ela­sti­cità, sarà a causa della staz­za fi­si­ca, di testa sicuramente dice la sua.
Saltati, Iturbe, Lavezzi e via così, adesso nel mirino del Milan sono finiti gli attaccanti esterni; Douglas Costa dello Shakhtar Donetsk e Xherdan Shaqiri, quest'ultimo in rotta con il Bayern Monaco ed altre ipotesi suggestive come: Campbell della Costa Rica di proprietà dell'Arsenal e Giovani Dos Santos messicano del Villareal, ma l'idea più concreta resta Cerci.
Anche a centrocampo, il Milan continua a monitorare la situazione, alla ricerca di un sostituto per Montolivo, fuori almeno fino a novembre, sfumato anche Romulo del Verona passato alla Juventus (è vero che i bianconeri dicono di comprare perchè hanno lo stadio, , ma Roma e Fiorentina ?), comunque ritorna di moda Dzemaili, cè già l'accordo con il giocatore e pare che il Napoli abbia calato pure le pretese.
A lui si aggiunge anche l'interesse per Vilhena, olandese classe 1995 del Feyenoord, proposto ai rossoneri da Mino Raiola e che costa sui 6 milioni di euro, intanto le buone prestazioni di Zaccardo hanno cambiato le cose, tanto che rimarrà in rossonero, visto che può giocare sia da centrale che da terzino, un altro sulla lista dei partenti è Essien, che però vuole prima vedere cosa potrebbe dare ancora al Milan e tra una quindicina di giorni prenderà una decisione.

Foto tratte dal web.

martedì 22 luglio 2014

E' già un buon Milan.

Non è un buon Milan perchè ha battuto il Monza per 2 a 0, è un buon Milan perchè in quattro giorni, dall'amichevole con il Renate a quella con il Monza, si sono visti confortanti miglioramenti, ma quello che più conta, è il fatto che adesso rispetto alla precedente amichevole, si può percepire la nuova filosofia di gioco.
Intanto si è visto un Milan più veloce, una squadra che ha messo da parte lo stucchevole, sterile e lento possesso palla, a fronte di una veloce verticalizzazione e di un atteggiamento più offensivo e più corale, dove a turno spiccano i giovani, nuova politica societaria, poco gradita dai tecnici precedenti.
Dopo la grande prestazione di Modic nell'ultima amichevole, il suo posto è stato preso dal "titolare" Cristante, che pur non essendo stato così brillante come il suo collega, ha dimostrato ordine ed essenzialmente a mio avviso, è degno di fiducia, magari non proprio da titolare inamovibile, ma calciatore su cui contare.
Il giocatore invece che mi ha stupito positivamente è stato Niang, chi segue da tempo il mio blog, sa che a me il ragazzo è sempre piaciuto, tanto da criticare fortemente la scelta di riportarlo in panchina 2 anni fa e di averlo prestato quest'anno, criticando il fatto di non insistere sul 4-3-3, che con lui tante soddisfazioni ci ha dato in passato.
Niang ha fatto bene le due fasi, non dimentichiamoci che comunque ha 18 anni, con lui e il "faraone" le fasce per me sono ben coperte, magari poi sotto porta non arrivano lucidi, magari non mettono dentro tantissimi cros, ma vederli partire per provare l'uno contro uno, dopo essersi fatti 70 metri di campo per recuperare palla io li ammiro e li preferisco ad altri giocatori che tecnicamente incantano e poi.....
Per me hanno fatto bene a toglierlo dal mercato, anche se pare possa andare al Torino in caso di arrivo di Cerci e quindi non capisco perchè si cercano ancora: Cerci, Lijaic o addirittura Isco del Real, visto che i quattro esterni alti: El Shaarawy, Menez, Niang e Honda già ci sono, fatto salvo se non intendono, come mi è sembrato di capire, portare nel ruolo di mezzala Honda.
A Monza si è visto un Milan concentrato ordinato e con tanta voglia di fare, è quell'aria nuova e pulita che diceva Bonera, a giovarsi di questo nuovo entusiasmo, sono un po tutti, in particolare i giovani e Zaccardo, che è stato sempre puntuale nelle diagonali e nelle sovrapposizioni, un po meno Costant dall'altra parte, comunque è un Milan che riparte velocemente e con 3 passaggi è già sul fondo.
E' ancora presto per potere giudicare i centrali e i portieri (troppo poca cosa gli avversari), così come a centrocampo Saponara e Poli, una cosa però penso di poterla affermare, è un tridente che mette pochi cros in area, gli esterni finiscono per accentrarsi per poi concludere (ecco perchè Cerci o Lavezzi), per certi versi è un Milan alla Guardiola, con Messi e Neymar larghi che si accentrano in area, dove la punta centrale invece esce per "aprire" i due centrali avversari.
Se è così, Pazzini non serve, tant'è che in due partite non la vista mai, se è così va meglio Balotelli, ma non deve giocare da solo, deve uscire, per permettere a El Shaarawy e Taarabt (il nome nuovo) di inserirsi nello spazio e poi servirli o provare la conclusione dal limite, se Inzaghi riesce a rendere "funzionale" la tendenza di SuperMario a giocare lontano dall'area e a renderlo "sociale", potrebbe non essere una brutta idea.
Il mercato al momento è concentrato sulla cessione di Robinho, la trattativa è ben avviata con l'Orlando, in attesa che cominci il campionato, come Kakà il San Paolo lo avrà in prestito, un po in stallo invece la situazione Criscito, il Milan vuole inserire una contropartita tecnica (Mexes o Zapata), lo Zenit non è molto convinto, così per arrivare ai 25 elementi, ci sarà la partenza sicura di: Dìdac Vilà (dovrebbe tornare in Spagna), Zaccardo, Zapata, Essien e Matri, probabili invece le partenze di Abate, Costant e Balotelli.
Il vertice di Arcore del dopo Monza, ha registrato la richiesta di Inzaghi per Romulo, l'alternativa validissima a Criscito, mentre l'eventuale cessione di Balotelli, potrebbe essere rimpiazzata da Jackson Martinez del Porto.

Foto tratte dal web.

giovedì 17 luglio 2014

Senza soldi...

Senza soldi anche i preti "brianzoli" non cantano messa, quindi se non arrivano soldi da vecchi o nuovi investitori, se non riusciamo a vendere nessuno, se non esistono situazioni di plusvalenza, niente "messa", cioè niente mercato, intanto ieri c'è stata la solita consueta prima amichevole della preparazione con il Renate, per me non è e non può essere motivo di discussione, quindi soprassiedo e passo ad altro.
Così se non partono gli esuberi, la squadra questa è e questa resta, sento che il Milan è tornato alla carica per Nani e che addirittura nei giorni scorsi c'è stato un contatto tra Galliani e il Manchester United che valuta Nani poco più di 10 milioni di euro, anche se il Milan conta di trovare un accordo attorno agli 8, non capisco perchè insistere ad avere alternative importanti ad El Shaarawy e Menez, quando questi soldi potrebbero essere investiti in difesa o a centrocampo.
Personalmente a me Nani piace e credo che possa essere più di Cerci il quarto esterno che occorre, ma la coppia Balotelli- Pazzini non mi sembra adeguata, se non altro proprio per il centravanti della nazionale, pare che Prandelli voglia fare la spesa in Italia e che tra questi c'è Supermario, che ben venga ma presto, prima che gli attaccanti si accasano tutti.

Un altro nome che circola da diversi giorni e che a me piace tantissimo è quello di Criscito, al Milan il giocatore piace dai tempi del Genoa, adesso il giocatore vuole fortemente tornare in Italia, ma come sempre il costo del cartellino è alto e ci si deve lavorare, lo Zenit non intende svenderlo e chiede 12 milioni di euro, ma con il contratto in scadenza a fine 2015, già da gennaio potrebbe firmare con un altro club, un pò la stessa storia di Honda.
La voglia di rientrare in Italia di Criscito, il contratto in scadenza 2015, la possibilità dello Zenit di perdere il giocatore a parametro zero, potrebbero concorrere alla buona riuscita dell’affare, magari con l’inserimento di una contropartita tecnica come Abate, per il quale lo Zenit ha l'interesse è sempre vivo e visto che il PSG a quanto pare abbia mollato il giocatore. 
Giusto per tornare un attimo all'amichevole con il Renate, un ragazzo che mi ha impressionato tantissimo è stato Andrej Modic, intanto non è il cagnaccio davanti la difesa, poi ha dimostrato di avere sangue freddo e lucidità, capacità di impostare nel breve e nel lungo, con cambi di campo rapidi e precisi, testa alta e personalità e pensare che è la riserva di Piccinocchi, che sua volta fa la riserva di Cristante.
Allora visto che soldi non se ne capitano, spero di vedere Modic utilizzato più frequentemente e se merita, dargli tutta la fiducia che ha di bisogno, chi lo sa se ha fatto la giusta maturazione, per me anche a cambiare modulo e tornare con il regista centrale (Montolivo o Cristante o Modic) e le due mezzeali di corsa ed inserimento (Marchisio e Vidal per esempio).
Infine un pensiero pure per Allegri, credo che sia raccomandatissimo, perchè dopo quello che ha fatto vedere al Milan, potevo capire che andasse ad allenare la nazionale, ma addirittura la Juventus ! comunque gli auguro gli stessi ultimi 2 anni che ci ha regalato al Milan.

Foto tratte dal web.