lunedì 21 febbraio 2011

Vince ma non convince.

Vince ma non convince, anche sè non è il solo, e non hanno convinto nemmeno le inseguitrici.
Su tutto sport di domenica, Van Bommel ha preso il voto più alto, ed espressamente il titolo parla del geometra del centrocampo, cosa che avevo già accennato io dopo la gara di champions, no perchè sono bravo, ma proprio perchè nel calcio non si inventa nulla, ma ci sono delle cose per le quali non si può prescindere, una tra queste è un "uomo d'ordine a centrocampo".
Ma ciò nonostante, una squadra che vuole primeggiare, non può prescindere dall'imporre il gioco all'avversario, imponendo ritmi ancora più alti, e questo si ottiene con il continuo movimento senza palla, cosa che, nè il Milan di Ancelotti, nè quello di Leonardo, e tanto meno questo di Allegri fanno, anche perchè, non avendo a chi dare la palla, le ripartenze sono lente e prevedibili.
Capito che Allegri deve lavorare su queste cose, in quanto ai singoli, passi indietro da parte di Merkel ed Ibra, sicuramente stanchi, e mentre per tutti bene o male la condizione è sempre la stessa, un discorso a parte va fatto per Pato e Abate.

Abate sencondo me ha fatto la più bella partita dei suoi 24 anni, per me è stato il migliore in campo in assoluto, dimostrando di essere notevolmente cresciuto, riuscendo a fare bene le due fasi, cosa che al Milan manca, e che dovrebbe essere riproposta anche sulla sinistra (Antonini lo fà a fasi alterne), perchè aggirando le difese con i traversoni, si mettono di più in difficoltà.
Pato ha quasi giocato da centravanti, ed ha giocato bene, ma deve essere sempre più alla Gilardino, è il ruolo che gli compete, lui e Allegri devono lavorare in questa direzione, visto fra l'altro che sta dimostrando di essere in crescita.
Prima di chiudere questo post, un saluto ad un nuovo lettore, Emanuele Giammona, ben venuto.

venerdì 18 febbraio 2011

....e sè arrivasse veramente Sergio Ramos ?

Intanto apprezzo moltissimo i vostri commenti, e poi servono a tenerci comunque sempre in campo, e a proposito di questo, sè c'è la faccio spero quanto prima di potervi passare il mio sito del Palermo, e ve lo trasmormate in un "ritrovo del Milan" ma questa è un'altra cosa.
Condivido tutto quello che è stato commentato, e aggiungo qualche riflessione personale.
Sono d'accordo su Seedorf mediano basso, forse in quella posizione avrebbe reso di più, e condivido pure che in un qualsiasi centrocampo, non dico un "artista", ma un "geometra ci vuole, tutti "manovali" non è bello.
Si dice di un Milan poco esperto in gare da 180 minuti, nella stragrande maggioranza dei suoi calciatori, e il tecnico ? è pur vero che il "tignusu" non aveva nessuna esperienza di coppe, ma dentro quel cranio pelato, si nascondeva "il genio della lampada", come si dice a Palermo, "pi fari
i fighi ci voli u patri"

Sentito dello scambio, Pato - Ramos ?
Studio sport parla solo di un interessamento del Milan per Sergio Ramos, la stanpa, Corriere dello Sport in testa, riporta invece voci di uno scambio.
Lo scambio non mi vede positivamente favorevole, io proverei a tenerlo Pato, però per quello che mi è dato di capire, Balotelli, il fattore aggiunto in Nazionale, come dice Andrea, al 99% la prossima stagione vestirà la maglia a striscie verticali rosso e nero, e si allenerà a Milanello.
E' chiaro che posto per Pato non c'è nè più, e quindi al di là dello scambio, Pato credo proprio che diventerà un ex.
Sergio Ramos compirà 25 anni il 30 marzo, è sicuramente un giocatore da contrattualizzare, possibilmente a prezzi stracciati, ma dobbiamo vincere qualcosa, sè nò questo a Milano viene, ma dall'altra parte del Naviglio.
Per la firma sul post, sarebbe opportuna, anche sè "da buon difensore" è solo uno.

martedì 15 febbraio 2011

L'eurpoa è un altra cosa.

Giusto annullare la rete di Ibrahimovic, anche sè nella stessa azione c'era un rigore per una trattenuta su Nesta credo, ma ciò non toglie che la sconfitta è giusta, che il Tottenham è una squadretta e che il Milan non ha messo in campo uno straccio di gioco.
Quando dico 4 muro e poi la davanti pensateci voi, è proprio la sintesi del gioco del Milan, che sè in Italia può pagare (più o meno le italiane giocano tutte così, senza un gioco intrinseco), in europa oggi non è più così, e difatti gli inglesi erano solo un poco organizzati e niete altro.
Non si può andare a giocare in Europa e non fare un pressing orgazizzato, non si può giocare in Europa e non muoversi senza la palla, non si può tenere ritmi bassi come è successo nel primo tempo, non ci si può presentare con un Seedorf in quelle condizioni e non si può prendere una rete in quel modo.
Ora mi rivolgo ai miei allievi e gli spiego, che quando dico che non bisogna restare mai meno di tre in difesa, è proprio perchè non vrebbero preso il goal.
Considero bocciato solo Seedorf, per gli altri tutto sommato hanno fatto una buona gara, ma in campo occorrevano più scarichi dietro, più aperture e più inserimenti, anzicchè entrare centralmente, ma questi la scuola calcio l'hanno fatta ?
Deprecabile comunque sia l'atteggiamento di Gattuso, è vero l'arbitro come al solito con le Italiane, era indisponente e permetteva agli inglesi di fare i falletti senza essere puniti, bisognava ricambiare, come ha fatto flaminì.
Bè pensiamo ora alla prossima chempions, perchè questa è andata.

sabato 12 febbraio 2011

Allegri come Sacchi, ha il Milan 2.

Tutto succede senza volerlo, ma con i corposi rotocchi di gennaio, di cui solo uno inserito nella lista champions, Legrottaglie, in pratica al Milan si ritrovano con due squadre, una che può giocare in Europa, e l'altra che invece in Europa non può giocare, fatta da Didac, Van Bommel, Emanuelson e Cassano.
Questo permatterebbe al Milan di utilizzare questi 4 calciatori in pianta stabile in campionato, affiancandogli a turno per dire in difesa con uno tra Nesta o Thiago, con Jepes e Bonera, così come a centrocampo uno a turno tra Flaminì, Gattuso o Boateng e Merkel, e in avanti con Cassano uno tra Robinho o Pato o Ibra, in modo da far rifiatare un pò tutti e potere preparare le due partite in tre giorni, con allenamenti specifici in modo diverso per le due squadre.

Intanto nel 4 a 0 con il Parma si è visto un buonissima squadra, e sè Leonardo parlava di 4-2 fantasia, Allegri può benissimo dire, 4-muro e poi ci pensano loro, si quei tre la davanti che stupiscono, peccato per Pato che è troppo condizionato dal possibile errore.

Dicevo grande prova di tutti, di un organico rigenerato in Oddo, Gattuso, Seedorf eccetera, dove Van Bommel è il giusto sostituto di Pirlo, dove Merkel non è più un ripiego, e un Flaminì così al Milan non si era mai visto, chissà sè Gurcuff fosse stato al Milan con Allegri......

Grande Abbiati che fa sempre giusto le parate per non andare sotto e la coppia centrale, con un Nesta che quando torna dall'infortunio, sembra sempre più giovane.


Adesso bisognerà pensare alla partita di Martedì, e a sfruttare bene il turno casalingo, poi sè vero anche le non brillanti condizioni di Bale, qualificarsi già a Milano diventerebbe importante, anche sè ci sono gli uomini contati, provo a capire la formazione, Abbiati, Oddo, T.Silva, Nesta e Antonini, Gattuso, Flaminì e Merkel, Seedorf, Ibra e Robinho.

domenica 6 febbraio 2011

Troppi pareggi....

Troppi pareggi e tutto il vantaggio si è disciolto, certo anche il Milan ha dovuto fronteggiare gli infortuni, ma così vicini, Napoli e Inter diventano pericolosi.
La squadra è stata tutta sulla sufficienza, sè non fosse per tutti questi pareggi di fila, non dovrebbe costituire un problema, ma ora non serve più la sufficienza, occorre la straordinarietà e specialmente nei giocatori più importanti, Robinho e Cassano in testa.
Dall'articolo di tutto sport di domenica 30-1-2011, si legge dei movimenti del Milan per giugno, e di un affare Marchetti già concluso, invece già si cominciano a definire alcune panchine, tornano in Italia, Mourinho che va all'Inter e Ancelotti alla Roma, già quasi conclusi altri due passaggi, Gasperini è candidato con Perinetti alla corte di Zamparini, mentre Delio Rossi, dovrebbe andare a lavorare con i giovani (Jovetic, Lijaic, Babacar, De Silvestri ecc.), alla Fiorentina.



mercoledì 2 febbraio 2011

Sotto tono e sfortunati.

Sicuramente sotto tono, per le partite così ravvicinate, per i tanti infortuni e anche per l'inserimento dei nuovi, subito senza neanche conoscere i compagni.
Sfortunati perchè un doppio palo e un salvataggio sulla linea, legittimano un successo comunque meritato, contro una Lazio che ha badato solo a difendersi, dove tra tutti ha giganteggiato Dias, con le unghia, con i denti, e anche con il lato "B".
Pato ancora non è maturo per potere sostenere il duello con Cassano, e le continue rampogne di Ibrahimovic, sotto tono come Cassano, Robinho, ed Emanuelson, mentre si sono salvati abbondantemente oltre la sufficienza: Abbiati, Oddo, Jepes (il migliore in campo), Antonini, Thiago e Flaminì.

Bene Legrottaglie per quanto è stato in campo, così come aveva fatto Bonera, ma troppi infortuni, per tutte le squadre, bisognerebbe giocare di meno, per potersi allenare di più, o meglio come faceva il grande "tignusu", con il Milan 1, e il Milan 2, uno che gioca la domenica e l'altro che gioca il mercoledì, in modo che tutti giocano ogni sette giorni e con allenamenti differenziati, tutti si allenano bene.
Ora speriamo che si possano recuperare se non tutti i dodici infortunati, almeno una metà, visto "per fortuna che c'è Riccardo", per parafrasare una vecchia canzone di Jannacci, e "il Riccardo" in questo caso risponde al nome di Moscardelli.
Ho già dato una mia opinione sulla gara con la Lazio, e in certo senso anche sull'incompatibilità Pato, Ibra, aggiungo che a parte il carattere, per me Pato deve fare il centravanti, dentro l'area come Gilardino, pronto a ribadire tutte le occasioni mancate, dovendo ricevere palla e non darla, ma qui è il tecnico che deve intervenire, al Milan manca il centravanti, Pato lo può fare, faccaimoglielo fare.