mercoledì 31 ottobre 2012

E se fosse la svolta ?

Il Milan visto nella ripresa al Barbera sembra un numero di magia uscito dal cilindro di un prestigiatore e non si può non chiedersi dove fosse stato questo bel Milan fino a quel momento e poi così all'improvviso, se il Milan torna a giocare così, tornerò ad interessarmi del Milan anche se a quel punto dovesse restare Allegri.
Questo Milan sarebbe là davanti a lottare con le altre grandi, noi non siamo come la Juventus che deve vincere sempre e per forza, con mezzi leciti o illeciti, con arroganza o simulazione, a noi del Milan piace veder giocare bene la squadra e ci piace questo Milan così intenso, veloce, grintoso, che tiene bene il campo, determinato e che fa la partita sperando, che Allegri scelga una volta per tutte un modulo e si decida a mandare in campo i migliori interpreti possibili. 
Il 3-4-3 è il modulo più equilibrato tatticamente e più adatto per gli uomini di questo Milan, uno schieramento che sviluppa meglio la manovra offensiva dei rossoneri e proprio il cambio di modulo voluto da Allegri (non riesco a capire il perchè del 3-5-2) nel secondo tempo è stato il motivo della reazione della squadra e della grinta che è diventata voglia di travolgere tutto e tutti.
Certo il modulo e gli uomini della ripresa di Palermo, possono far pensare alla tanto attesa svolta, solo fra qualche partita però, si potrà vedere se davvero il Milan ha messo la testa a posto ed è tornato a fare il Milan, come ho detto però ci vuole uno schema di base su cui insistere per non confondere ancora di più i giocatori che sono già abbastanza disorientati.
Avevo sempre parlato di partire dagli uomini più affidabili e completargli attorno lo schema senza obbligare alcuni calciatori a giocare in un ruolo non proprio, partiamo dall'ultima paicevole sorpresa, Bojan piazzato alle spalle della punta centrale, libero di retrocedere, spaziare e svariare sul fronte offensivo, finalmente si risolverebbe l'equivoco Boateng ed avremmo quella variabile costituita dal Ghanese nell'anno dello scudetto.
Ma il ventidueenne di Linyola ha dimostrato di meritare più spazio e deve essere posto nelle condizioni per esprimersi al meglio, possibilmente dal primo minuto, giocando di più e in una posizione più "decisiva", magari già nella prossima gara, dove probabilmente Bojan potrebbe fare la differenza magari alle spalle di Pato o Pazzini, con El Shaarawy ormai il punto di riferimento e la stella della squadra a completare l'attacco milanista.
Adesso Montolivo che sta crescendo nel ruolo (interno davanti la difesa, come Pirlo ed io lo avevo anche detto) e nella personalità, può coperto da un mediano e dagli esterni di fascia, costituire il "cuore" della squadra, protetta da una difesa a 3 dove ha giganteggiato anche Mexes.
Ripartiamo dal Milan meno folle e ugualmente offensivo del 3-4-1-2 (anche perchè è il modulo della juniores dello Sporting) o se vogliamo chiamiamolo 3 (Mexes-Bonera-Yepes) - 4 (Abate-De Jong o Boateng-Montolivo-De Sciglio) 3 (Pato largo a desta o Pazzini-Bojan falso nove-El Shaarawy largo a sinistra), anche perchè come dicevo ha gli uomini adatti per farlo e poi da li si può capire cosa serve a gennaio.
Ci vuole sicuramente molto lavoro, ma il Milan del secondo tempo di Palermo può giocarsela alla pari con tutti e provare a fare una grande rimonta in classifica, a patto di mantenere quella intensità e quella determinazione del Milan del secondo tempo, quel Milan può sicuramente alimentare i sogni di rinascita e risalita verso zone di classifica più degne della squadra più titolata del mondo.

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venerdì 26 ottobre 2012

Malaga 1, Ambrosini zero preciso.

Certo se ci si deve affidare alla personalità e all'esperienza di Ambrosini............, a Malaga il capitano ha dimostrato che la società ha fatto bene a non rinnovare il contratto ai tanti "vecchi" che adesso qualcuno rimpiange, gente pagata profumatamente per poche prestazioni confortanti a stagione, anche perchè ci doveva essere un momento in cui voltare pagina, solo che non abbiamo un allenatore capace, tutto qua.
Che questo sarebbe stato l'anno 1 di un nuovo ciclo si sapeva, che l'organico è inferiore agli altri anni è palese ma è sempre un gruppo che può e deve lottare per i primi posti in classifica, occorre fare scelte ben precise (non è la prima volta che lo dico), non è il caso di fare "tour over", bisogna sceglire il modulo e gli interpreti e poi farli crescere migliorandoli.
La scelta di difendere a 3 è risultata la migliore di questa stagione, la difesa è stata ordinata applicandosi molto bene nel mantenere le giuste posizioni e le giuste distanze, un reparto che fino ad ora non ha trovato una sua identità, anche per via dei troppi giocatori che si sono fin qui alternati e comunque non si capisce il perchè dell'utilizzo di Acerbi (il terzo in difesa doveva essere Yepes il più in forma con Bonera) e di Costant (nei 4 di centrocampo Antonini è la migliore soluzione).
Bonera da sempre riserva affidabile, oggi grazie alle assenze eccellenti è diventato leader della difesa e visto che i giovani (Acerbi e Zapata) non sono ancora pronti, conviene quindi puntare sull'usato sicuro, difesa a 3 con Mexes, Bonera e Yepes, senza tour over aspettando che le giovani riserve crescano, come è avvenuto per De Sciglio ed El Shaarawy.
La difesa a 3 che in fase di non possesso diventa a 5 non solo non ha fatto male ed è migliorabile (con Yepes e Abate o Antonini), ma ha garantito più sicurezza in fase difensiva, dando alla squadra un altro spirito difensivo, poi se consideriamo che con Montolivo andrebbe a giocare De Jong, occorrerebbe solo rendere funzionale nei 30 metri finali la squadra.
Partiamo da quanto sentito la scorsa settimana: ".... il Milan non può prescindere dai due mediani davanti alla difesa......." e ora Galliani: ".....speriamo nel rientro di Muntari per sistemare il centrocampo.....".
Ora se invece di fare un 3-4-3 (in avanti per me non ci sono gli interpreti) si facesse un 3-4-1-2 ?
Mi spiego meglio, lasciamo gli stessi uomini che ho già detto in difesa e a centrocampo, togliamo Montolivo dai 4 e lo sostituiamo con Muntari (appena è pronto) o con Boateng ( che Allegri ha finalmente ammesso di  non essere un regista), e lo portiamo in regia dietro le due punte Montolivo (con Bonera, De Sciglio ed El Saarawy per me gli unici punti fermi) che può innescare le punte e tirare come fa anche in Naziole.
Le Punte ? Il Faraone con Pato o Pazzini, Bojan la quarta punta e Robinho in Brasile, così come via anche Traorè, Flaminì, Emanuelson e via dicendo, acquisendo moneta sonante (o scambio con conguaglio) per acquistare i giovani che servono a completare l'organico (Van Rhijn, Pljanic, Strotman, Erikssen, Cigarini, Consigli ecc.) e a farli crescere nel progetto (ma Allegri è capace ?).
Per il resto il Milan a Malaga è stato battuto sì, ma non è stato strapazzato, ha domistrato grossi limiti nell'organizzare l'azione offensiva e non è con 4 punte tutte insieme che si rende incisivo un attacco, anche perchè la palla a questi chi glie la da ?
In pratica il Milan è stato pericoloso un solo minuto (era successo lo scorso anno anche a Barcellona), all'85' tra il tiro di El Shaarawy e quello di Mexes, nella ripresa occorrevano dei cambi e sono arrivato tardi, è colpa della società anche per i cambi tardivi e sbaglaiti ? si perchè non cambia l'allenatore.

Ed ora qualche riflessione di altri: da tuttomercatoweb (Gaia Brunelli Milanello in rosa)
......ora qualcuno mi deve spiegare perché si debba tornare a pensare a Gattuso o Nesta. Ma ragionare sul mercato invernale rinnovando con acquisti centrati no? Cosa mai potrebbero fare Gattuso e Nesta in questo Milan? A questo punto, visto che è stata presa una decisione e cioè quella di rinnovare e sanare il bilancio, perché tornare indietro? Meglio dare segnali di vero rinnovo scovando giovani interessanti che possano essere all'altezza. Anche perché i contratti in scadenza nella prossima stagione saranno parecchi. A cominciare da Ambrosini, poi lo stesso Bojan Krkic (prestito con diritto di riscatto a 12 milioni), Mexes, Bonera, Flamini, Zapata, Constant, Yepes e Abbiati. Senza dimenticare le scadenze del 2014: Pato, Boateng, Robinho, Abate, Emanuelson e Antonini. Quindi a questo punto cosa bisogna aspettarsi? Una vera rivoluzione o un ritorno al passato? La sensazione è che la confusione non sia solo in campo, ma regni sovrana in tutta la società Milan.

 .....e.ancora:

...... quel che un tempo era Pato. Ora è solo il fidanzato di Barbara Berlusconi. E anche in campo lo temono solo perché è il compagno della figlia del Presidente! Palloni toccati: uno e pure di mano. È stato lui il più grande errore di gestione. Tutto è cominciato da lì. E pensare che tutto sommato Parigi è vicina, i due fidanzati avrebbero potuto vivere in una delle città più romantiche del mondo. E invece Pato è rimasto al Milan, Tevez al City e niente scudetto ma solo smobilitazione. 

Come vedete non sono il solo a pensarla così.

martedì 23 ottobre 2012

Do ragione a Graziani ma.....

Su "radiosportiva" Ciccio Graziani sollecitato da alcune domande di tifosi milanisti, si sofferma sul fatto che questo Milan è oramai da considerare una squadra da metà classifica in alto.
Ciccio è uno schietto dice sempre quello che pensa con garbo e senza polemica, ha ragione a dire che il Milan è squadra da media-alta classifica (ed è schietto), poi ribadisce il concetto dicendo che con un altro allenatore; Capello, Van Gall, Benitez e così via, avrebbe 4 o 5 punti in più ma resterebbe sempre una squadra da classifica medio-alta.
Se aggiungiamo i 5 punti in più ipotetici ai 7 già conquistati, si passerebbe a quota 12 ovvero al sesto posto in classifica, proprio come dice Graziani la posizione giusta per questa squadra, e qui Ciccio usa il garbo per dire che "un altro allenatore" avrebbe fatto meglio.
Non entra in polemica con Allegri, ma se una squadra da sesto posto è penultima e con un altro buon allenatore avrebbe quei 4/5 punti in più, gli do ragione ma........è il caso di cambiare l'allenatore anche alla luce della mancanza totale di un gioco.
Cinque partite perse in otto gare di campionato e solo sette punti conquistati. Una partenza negativa proprio come accadde nella stagione 1981-82, quando il 'Diavolo' conquistò una vittoria, quattro pareggi e tre sconfitte, guadagnando sette punti (considerando il punteggio attuale), e finendo poi in serie B.
 Anche in questo caso il club si ritrova in zona retrocessione, con solo cinque punti in più rispetto all'ultima in classifica (il Siena, che partiva con una penalizzazione di 6 punti!).
Nella pagina di Facebook di "tuttomercatoweb", i tifosi milanisti hanno si sono espressi in questo modo ala domanda: "Allegri deve essere esonerato subito ?".
Mentre dopo la sconfitta nel derby alla stessa domanda, la maggior parte dei tifosi voleva concedere un'altra chance al tecnico livornese, oggi, ben 118 chiuderebbe subito il rapporto con Allegri, mentre poco meno di 40 lo confermerebbero per assenza di colpe.

lunedì 8 ottobre 2012

CHIUSO.

Chiudo questo post, chiudo con Premium calcio, chiudo col Milan.
Non riesco ad ascoltare tutte le giustificazioni sull'arbitraggio per nascondere l'inadeguatezza di un allenatore che continua ad ignorare i principi basilari del gioco del calcio.
Lo scorso anno ha ignorato Maxi Lopez consegnando uno scudetto alla Juventus pur avendo un organico superiore, ora la stessa sorte è toccata a Pazzini, per lui l'attaccante che fa i gol non esiste è un surplus e se fosse tra i primi in classifica, pace ha ragione lui, ma visto che siamo penultimi (e non abbiamo un organico così scarso) non sosno disposto a vedere una squadra che si affida a Bojan, Boateng e Robinho per segnare.
Non sono più disposto a vedere giocatori inventati in altri ruoli  e non uno ma 4-5 a partita, non sono più disposto a vedere giocare sempre gli stessi come se al Milan non ci fosse più nessuno (Nocerino, Acerbi, Flaminì e così via, ma che fine anno fatto ?), non sono più disposto a storcere sempre il muso per la sua sistematica formazione sbagliata.
Non sono più disposto a vedere un allenatore che non riesce a leggere la partita, così comincia e così finisce, fatto salvo gli arrembaggi finali, senza schemi e senza logica, come ieri un uomo in più e sotto di un gol, all'infortunio di Bonera doveva mettere dentro almeno Robihno spostando Emanuelson in difesa, lo ha fatto come secondo cambio bruciandosi il primo.
Non sono più disposto ad essere lo zimbello di tutti (conto di noi vincono anche i cechi mutilati), e a vedere una classe dirigenziale che non è capace di prendere il provvedimento necessario, giustificando e giustificandosi sempre con la scusa del momento la più banale possibile.
Non sono più disposto a vedere Arbitri completamente incapaci di arbitrare, farlo in serie A e con un'arroganza incomprensibile, che senso ha mettere 6 arbitri, collegarli tra di loro in tempo reale e poi le porcate le fa uno solo, assistente e arbitro di porta non hanno visto nessuno che Samuel ha fatto rigore su Robihno, l'altro assistente dall'altro lato a due passi non ha visto, primo la manata di Yepes su Palacio e poi non ha visto neanche il fallo di Jesus su Emanuelson e il quarto uomo perchè non gli intima di continuare ricordandogli che mancavano 12 secondi alla fine del primo tempo e che doveva comunque prendere una decisione anzicchè finire prima il tempo per evitare fastidiose decisioni contro l'Inter.
Basta io voglio vedere e parlare di calcio e non di politica, si questa è politica perchè arbitrare così male e sempre nello stesso verso ( gli errorini nell'altro verso servono come specchietto per le allodole) è politica, lasciare sulla panchina del Milan un'allenatore di serie B, è politica per giustificare tutti gli sbagli commessi, perchè avere la sfrontatezza di allenare ancora dopo il nulla messo in campo ogni settimana è politica, ovvero "parassita del sistema".

I pensieri altrui:

 Quello che però dà più fastidio ai tifosi rossoneri, è indubbiamente l'atteggiamento di Boateng.

Allegri deve fare scelte definitive.

Boa quella 10 sulle spalle non la meriti.

mercoledì 3 ottobre 2012

Gollasso.

Se sto scrivendo è perchè non riesco a fare a meno di sottolineare il bel gol (per preparazione ed esecuzione) di El Shaarawi e per la grandissima prestazione sua e di Abbiati, lui ha segnato, fatto impazzire gli avversari e difeso il risultato come non mai, il portiere ha alzato la saracinesca compiendo 5/6 interventi mostruosi.
Il Milan nei primi 20-25 minuti forse anche mezzora gioca bene, giocatori che si muovono senza palla, buona velocità di gioco e fasce attive, Spalletti riesce a limitare un po la fascia destra, ma è a sinistra che la catena composta da Antonini ed il"faraone" sono inarrestabili, aggirano la difesa Russa con cros e inserimenti, peccato che anche il Milan come il Palermo giochi sempre in dieci, perchè fuori Pazzini (tourn over), Boateng (il gemello di Ilicic) nel ruolo di trequartista che si inserisce non c'è mai.
Ecco una delle cose che mi fa incazzare di Allegri, Boateng non ha nessuna caratteristica da trequartista, al primo anno inaspettatamente ha fatto bene, perchè insistere con un calciatore che è un mediano, o un terzino o un esterno ? e perchè da due anni insiste a fare giocare uno che non c'è ?
Capisco che anch'io se lasciassi a casa Melissa avrei la testa sempre la, ma l'allenatore a che serve ?
Ma andiamo avanti con la partita, non appena il Milan ha abbassato i ritmi (perchè sul 2 a 0 Allegri ha avuto paura e si è messo con il 4-4-2) e non ce stato più il movimento senza palla, eloquente un'immagine di Antonini che non sa a chi dare un fallo laterale e ci siamo consegnati come sempre accade da tempo all'avversario, e meno male che Abbiati con i suoi "miracoli" ci ha tenuti in "vita" fino alla fine.
In questa mezzora abbondante lo Zenit pareggia e fa quello che vuole, errori tattici del Milan a tignitè e poi vengono fuori le inadeguatezze di alcuni giocatori, anche perchè il tecnico toscano si diverte ad inventargli ruoli che anche un cieco si accoregerebbe subito che non possono fare.
Boateng trequartista quando nel 4-2-3-1 potrebbe bene giocare da mediano accanto a De Jomg a fare legna, ripartenze e importantissimo intervenire di testa in area che ci sono pochi colpitori, così come perchè dobbiamo giocare con Bonera e Zapata quando avevamo bisogno di esperienza ( Yepes) e di colpitori di testa (Acerbi), perchè non Ambrosini (altro colpitore di testa) con De Jong ? perchè fare tourn over se non riusciamo a mettere insieme un undici dignitoso ? perchè Bojan prima punta ? perchè Emanuelson fa di tutto tranne il suo ruolo ?
Meno male che dopo un'ora abbondante ha deciso di togliere Bojan ( quasi sufficiente ma non è il suo ruolo) e mettere dentro Pazzini che non ha fatto niente, ha fatto il centravanti, ha preso palla ed ha fatto salire la squadra e Nocerino per un inesistente Boateng e la squadra si è sbloccata, tanto che Agostinelli che commentava la partita si è lasciato scappare che entrambe le squadre (quindi ha cercato la vittoria) non si accontentavano del pareggio e così è stato.
Un gran bel Milan nei minuti finali che ha continuato ad attaccare perchè con il Milan anche con le riserve non ci si può difendere, Allegri è un allenatore "provinciale", gioca per non perdere e poi non è uno che sa leggere le partite, sbaglia sempre tutto e poi corre ai ripari (dopo che Tassotti gli e lo fa capire) ma spesso è tardi.
Paradossalmente ieri sera Allegri potrebbe avere liberato Spalletti (esonero) che diventerebbe il suo primo e serio sostituto.