martedì 30 giugno 2015

3 all'alba per Mihajlovic.

Inizierà venerdì la stagione 2015/2016 del Milan, con il consueto raduno a Milanello e per l'occasione a Casa Milan, sarà presentato ufficialmente Sinisa Mihajlovic, mentre Carlos Bacca prima della firma del contratto, dovrà sottoporsi alla visite mediche, in programma in Colombia dai medici rossoneri. 
Il primo dei due attaccanti è arrivato, ma potrebbero anche essere tre, l’obiettivo primario resta Ibrahimovic, ma potrebbe arrivare indipendentemente dallo svedese anche Luiz Adriano, il brasiliano in scadenza a dicembre con lo Shakhtar Donetsk, ha già l’accordo con il Milan e potrebbe arrivare a gennaio a parametro zero, anche se aspettare potrebbe essere rischioso, ecco perché si sta pensando di anticipare il trasferimento del 28enne attaccante brasiliano.
Lo Shakhtar chiede 8 milioni, ma i rossoneri pensano di poter abbassare le richieste, così come sperano che Ibrahimovic e la sua voglia di Milan lo porti alla rottura, difficoltà anche per Witsel valutato 40 milioni dallo Zenit, , così il Milan per rinforzare il centrocampo punta su Baselli, già bloccato da tempo e per il quale gli orobici, non disdegnerebbero oltre ad una quota in denaro 5-6 milioni, come contropartita tecnica Albertazzi. 
Il giovane difensore classe '91, piace molto anche al Carpi, ma l'Atalanta potrebbe anche accontentarsi di Nocerino che nelle ultime ore ha registrato l'interesse dei bergamaschi, sempre per il centrocampo a giorni il classe 1996 Josè Mauri, il Milan aspetta il primo luglio, quando Mauri sarà tesserabile per formalizzare l'intesa già raggiunta fino al 2019, mentre Soriano che ha detto no al Napoli, attende di ricongiungersi con il suo ex allenatore. 
Per la difesa tre i nomi in cima alla lista: Hummels che davanti ad un’offerta importante potrebbe partire , Godin che ha una clausola rescissoria di 41 milioni e Abdennour valutato 17-18 milioni, ma ugualmente complicata, piace un profilo che ha la capacità di essere leader, cosa che Mihajlovic intravede in Maksimović del Torino e Laporte dell'Athletic Bilbao.
Ma l'allenatore spinge sempre per Romagnoli e così è partito un nuovo assalto, il Milan ha chiesto ufficialmente Romagnoli ai giallorossi che hanno richiesto 30 milioni, i rossoneri vorrebbero utilizzare lo slot da extracomunitario per Luis Adriano, la Roma ritiene il difensore incedibile, ma per una cifra al di sopra di 20 milioni, potrebbe decidere di farlo partire, mentre non sembra interessare Astori.
Dopo aver messo a segno i primi colpi in entrata, ora il Milan deve sfoltire, in partenza Zaccardo, Albertazzi, Muntari, Nocerino, Rami ed Alex.

QUESTO MATRIMONIO NON SA DA FARE

Adesso il Palermo comincerà a pensare anche alle uscite, al Novara potrebbero interessare: Viola, Lores Varela e Malele e poi anche la Virtus Entella, che il prossimo anno farà ancora la serie B, è interessata ad alcuni giocatori rosa, lo Spezia è sempre più vicina a Terzi, cessione a titolo definitivo e ancora per i calciatori che non andranno in ritiro, si proverà a trovare una soluzione condivisa, al contrario dell'anno scorso si cercherà una soluzione di comune accordo con tutti i calciatori. 
Ferma l'ipotesi di risoluzione per Troianiello, al Lugano potrebbe andare Embalo, Andrea Accardi è vicino al prestito al Trapani e prima di partire per il ritiro, ci sarà l'annuncio ufficiale di Gerolin come nuovo direttore sportivo, che dovrà portare a termine, le lunghe e spinose trattative di Tonelli, Viviani e Calleri.
Calleri è l'obiettivo numero uno per l'attacco rosanero, ma in caso di mancato arrivo, si tornerebbe a parlare di Giovanni Simeone e di Paloschi, che sarebbe molto gradito a Iachini, per averlo allenato in passato, Tonelli costa il doppio di quanto offerto dal Palermo, mentre è letteralmente saltato il "matrimonio" con Viviani, atteso in città per le visite mediche, sta per firmare con il Verona, è destino che "questo matrimonio non sa da fare.
Foto tratte dal web.

lunedì 29 giugno 2015

Addio, vecchie e care "comproprietà.

Si è chiusa alle 19 del 25 giugno 2015, l'era degli accordi di compartecipazione, le cosiddette comproprietà, un istituto abrogato dal Consiglio Federale nella seduta del 27 Maggio 2014, prorogato in pratica di un anno, per consentire con più comodità la risoluzione definitiva di tutte le compartecipazioni rimaste, per il Milan una sola quella di Simone Verdi con il Torino, riscattato dai rossoneri per circa 450 mila euro, somma inserita nella busta, per assicurarsi l'altra metà del cartellino. 
Verdi cresciuto nelle giovanili rossonere, ora è totalmente del Milan e sarà valutato da Mihajlovic durante il ritiro estivo, così come avevamo già detto per Muntari ed Ely, in ritiro ci saranno anche Bertolacci e Bacca, i due acquisti del piano "B" rossonero, dopo che avevano perso Kondogbia e Jackson Martinez.
In ritiro potrebbe arrivare molto presto anche Baselli, Galliani prima di buttarsi a capofitto per chiudere l'affare Witsel con lo Zenit, chiuderà la trattativa per l'atalantino già bloccato da tempo, il Milan ha una corsia preferenziale, così come per José Mauri, finalmente un mercato di giovani ed italiani, ma non va dimenticata la situazione in difesa.
Ad oggi l'unico centrale certo della permanenza è Paletta, oltre al ritorno di Rodrigo Ely, che comunque va valutato, nonostante l'ottima esperienza ad Avellino, il Milan quindi deve muoversi anche nel ruolo dei difensori, gli ultimi interessamenti registrati sono per Glik e Laporte, o per Abdennour, si tratterebbe comunque di un investimento sostanzioso, in difesa oltre a Ramì promesso al Siviglia, in forse anche  Bonera e Mexes, ma anche Alex potrebbe andar via.
Bertolacci, il Milan pagherà 20 milioni di euro per il centrocampista azzurro e 30 per la punta colombiana, giocatori pagati sicuramente più del loro valore effettivo, così come per Kondogbia, ma se le italiane, vogliono tornare grandi, devono spendere da stupide, come fanno PSG, City e così via. dobbiamo farci fregare i soldi in sostanza.

TRE COLPI PER IL RITIRO

Il Palermo vuole consegnare a Jachini per il ritiro, almeno un rinforzo per reparto, Tonelli per la difesa, Viviani per il centrocampo e Calleri per l'attacco, le trattativa molto difficili, potrebbero sbloccarsi da un momento all'altro o sfumare per sempre, Tonelli ha già l'accordo ma l'Empoli ha chiesto il doppio di quanto offerto dal Palermo, per Viviani si attende solo il ritorno dalle vacanze per la firma e le visite mediche, mentre per Calleri giocano in ballo 2 milioni tra richiesta ed offerta con il Boca.
Il braccio di ferro con l'Empoli, ha portato i rosa ad un interesse per Gyomber, difensore slovacco classe '92 del Catania, con il nuovo arrivato Goldaniga, potrebbero rafforzare il reparto difensivo del Palermo e a proposito di difensori, il 24enne Daprelà è molto vicino al Verona, le parti hanno già trovato un accordo e si aspetta solo l'ufficialità.
Makienok in uscita dai rosanero, dovrebbe accasarsi in Norvegia al Molde, ma anche lo Zwolle in Olanda è interessato al biondo attaccante, torna Viola ma dovrebbe essere una tappa di passaggio, visto che ha richieste da Bari e Avellino, prolungamento invece per Belotti e Lazaar e trattativa in corso per il secondo portiere, che potrebbe essere Colombi del Cagliari, il Palermo comincia a pensare pure alle uscite, Terzi allo Spezia ma va ancora trovata l'intesa.
Difficoltà con Calleri e il Palermo non molla la pista Coman, l'attaccante francese piace però pure  a Sassuolo Genoa, con i neroverdi in vantaggio, nonostante la riabilitazione, Morganella si appresta al rinnovo del contratto, ma sul terzino svizzero c'è l'interesse di BolognaSampdoria, Granada Udinese, mentre Ujkani sembra vicino alla Salernitana. 
Foto tratte dal web.

martedì 23 giugno 2015

Che brutta cosa.

La polizia ha eseguito degli arresti nei confronti di alcuni dirigenti del Catania, che avrebbero comprato alcune partite del campionato di Serie B 2014/2015, per evitare la retrocessione della squadra in lega pro, tra gli arrestati ci sono: il presidente Pulvirenti, il vice Cosentino e l'ex direttore sportivo Delli Carri. 
Il nuovo caso denominato "I treni del gol", vede imputati anche alcuni calciatori e tra questi Bruscagin del Latina, Daì e Pagliarulo del Trapani, Bernardini del Livorno e Fiamozzi del Varese, ancora una volta è una cosa che fa male al calcio, alla Sicilia in questo, alla città di Catania e ai cugini tifosi che non lo meritano.
Sarebbe il momento in cui verrebbe da dire, gli sta bene e godere delle disgrazie altrui, di dire "ognuno ha il presidente che si merita" e invece no, possiamo scherzare e sfotterci da buoni cugini quanto vogliamo, ma una cosa è certa, i tifosi del Catania non si meritano le malefatte di Pulvirenti e Cosentino, il calcio a Catania merita altra gente, merita di più.
Pulvirenti ha sempre separato i tifosi di Palermo e Catania, ha alimentato e pompato attriti tra le due tifoserie, persino tra i giocatori ha instaurato questo avverso, che stupidamente hanno sempre rifiutato di venire a giocare a Palermo, comunque, mi auguro che si possa fare chiarezza e che si possa fare di tutto, affinché al Catania come squadra e come tifoseria, gli venga riconosciuta la grande stima che si merita e in cuor mio, auguro anche a Pulvirenti di essermi sbagliato e di averlo solo giudicato male.
Le indagini della procura, parlano di 19 soggetti indagati, si individuavano i calciatori da contattare, ai quali sarebbero andati 10 mila euro per "combinare" le partite, quelle interessate dall'indagine sono: VARESE-CATANIA 0-3, CATANIA-TRAPANI 4-1, LATINA-CATANIA 1-2, CATANIA-TERNANA 2-0, CATANIA-LIVORNO 1-1, mentre a queste potrebbe aggiungersi anche Catania-Avellino 1-0.
L'indagine nasce all'indomani della sconfitta contro la Virtus Entella, che fece sprofondare il Catania in piena zona retrocessione, l'operazione "I treni del Gol" deriva dal linguaggio utilizzato, dove i treni erano i giocatori da avvicinare e gli orari d'arrivo le maglie che avrebbero indossato, l'idea partiva da Pulvirenti, Delli Carri parlava con un procuratore che a sua volta contattava i calciatori, e poi avveniva la consegna del denaro e pensare che l'indagine è nata da una denuncia del presidente del Catania.

ALTRI PASSI AVANTI PER I ROSA.

La Società rosanero ha comunicato i rinnovi di contratto per Bosi e Scurto, gli allenatori della Primavera e degli Allievi Nazionali, che si legano al Palermo anche per la prossima stagione e poi sono state ufficializzate anche le date del ritiro precampionato, che partirà da Coccaglio il prossimo 8 luglio, dove i rosanero sosterranno una due giorni di test fisici.
Il 9 Luglio il Palermo si trasferirà a Bad Kleinkirchheim, meta abituale del ritiro e ci resterà fino al 19 luglio, mentre il 15 si disputerà il primo test amichevole alle 18, contro i dilettanti dell'FC Schulz e il 18 luglio affronterà allo stesso orario, i locali dell'Alpe Adria, per riprendere la preparazione martedì 21 a Pontedilegno, dove rimarranno fino a domenica 2 agosto, 3 giorni di riposo e il 5 agosto la squadra riprenderà la preparazione a Storo, fino a mercoledì 12 agosto prima del rientro in città.
Sembra che oramai non ci sono più dubbi, Viviani 23 anni, diventerà un giocatore del Palermo per la stagione 2015/2016, nonostante l'inserimento del Sassuolo, entro la prossima settimana potrebbe arrivare l'ufficialità, per lui per Tonelli, il Palermo ha raggiunto l’intesa sia con il giocatore che con l'Empoli,  5 milioni ai toscani e un contratto quadriennale a 600 mila euro l’anno al giocatore.
Belotti 21 anni, è finito sotto le mire dell'Atalanta, ma quando tornerà dall'europeo, potrebbe trovare un nuovo compagno di reparto, il 21enne Calleri attaccante argentino del Boca Juniors, il sudamericano è un giocatore brevilineo, un'alternativa al "Gallo", che dovrebbe essere il nuovo centravanti titolare, in coppia con Franco Vazquez e magari anche con Calleri, il fallimento del Parma ha liberato Rispoli e l’esterno destro ha deciso di proseguire in rosanero, per lui un contratto fino al 2019 a 480 mila euro l'anno più bonus.

PARTE ADESSO IL PIANO "B"

"Ripudiato" Lucas per il mercato del Milan, in casa rossonera si affidano le strategie per rinforzare la squadra al solo Galliani (vediamo), per il centrocampo si sta cercando una forte mezz'ala, il primo nome in agenda è quello di Witsel, che ha una valutazione intorno ai 25 milioni di euro, accanto a De Jong oltre al calciatore dello Zenit, i rossoneri vorrebbero mettere Nainggolan, pensando di inserirsi in caso di riscatto del Cagliari.
Ma comunque il Milan guarda lo stesso verso la Roma, perchè se i giallorossi si aggiudicassero Nainggolan, potrebbero liberare Bertolacci, che completerebbe il trio davanti la difesa, con Josè Mauri, Montolivo e Poli le riserve, nel caso non arrivassero, ne Witsel, ne Nainggolan e ne Bertolacci, la mente corre verso Rabiot pronto all'addio dal PSG, con a ruota Baselli (già bloccato) e Imbulà.
Il Milan poi sarebbe in pole per l'acquisto del difensore del Torino Maksimovic, il giocatore viene valutato 12 milioni di euro e i rossoneri sarebbero pronti ad inserire alcune contropartite, si parla di Cerci o Poli, per il difensore richiesto espressamente da Mihajlovic e per cui resta vivo l'interesse anche di Napoli e Fiorentina.
In avanti anche se si continua a parlare di Cavani, la coppia di punte dovrebbe essere Luis Adriano e Ibrahimovic, con Hondà alle loro spalle, i loro sostituti saranno un terzetto di giocatori della nazionale, Matri, El Shaarawy e Bonaventura.

Foto tratte dal web.

domenica 21 giugno 2015

Si torna al parametro zero.

Mercato del Milan scoppiettante, Milan da scudetto, 120/150 milioni da spendere sul mercato, ma alla fine non ha ancora preso nessuno, forse gli scoppiettii era quelli di "palloni gonfiati", che svanivano come bolle di sapone, come dei "bluff", forse Ancelotti aveva capito tutto, fatto sta che con il tecnico di Reggiolo, non é arrivato Jackson Martinez, non é arrivato Kondogbia e non arriverà Ibrahimovic. 
Certo che è veramente deprimente, non riuscire a prendere i giocatori neanche ora che ci sono i soldi, neanche ora che le Doyen può spostare gli "equilibri" e lo è ancora di più se poi a comprarli è l'Inter che non ha un soldo ed è pure sotto controllo dalla Fifa per il "fair play" finanziario, un patto di non belligeranza che ha permesso all'Inter di prendere: Miranda, Kondogbia e forse pure Inbulà, così dopo Brozovic anche questi.
Di questo passo altro che scudetto o zona champions, si ritorna ai parametro zero, forse per Kondogbia ci possiamo consolare alla fine, pensando che la cifra era diventata troppo alta per un ragazzo che deve comunque dimostrare e specie nel campionato italiano, per Martinez che forse non era tutto questo top play, ma una cosa è sicura, continueremo a guardare gli altri, anche ora con Mr. Bee.
E allora bisognerà ricominciare da capo, ammesso che i soldi ci siano veramente, magari di meno ma "sonanti", il Milan torna al lavoro, in un certo senso si erano prefissi 3 obiettivi perchè avevano capito che erano a rischio, così come poi è stato, adesso bisogna lavorare al piano B ed individuare le alternative, Bacca del Siviglia (se non lo prende al Roma), Mandzukic lo ha già preso la Juve, Falcao si è già accasato, resta solo un vecchio pallino Edin Dzeko.
L'attaccante bosniaco classe '86, non è un vero e proprio parametro zero, perchè costa tra i 12 e 15 milioni e ha un ingaggio sui cinque milioni e mezzo di euro, ma è un calciatore in parabola discendente, ora dopo aver perso Kondogbia e anche Bertolacci, Galliani sta cercando di rimediare e consegnare a Mihajlovic, un centrocampo diverso ma all'altezza.
Ecco così tornare d'attualità Witsel, ma anche per il 26enne belga dello Zenit, ci sarà da sgomitare con la Juventus e riproverà ancora per Bertolacci, senza comunque perdere di vista Baselli e perchè no Soriano.

PALERMO DI STALLO

La flessione del finale dello scorso campionato, ha lasciato il Palermo fuori dall'Europa, quest'anno si vuole evitare che ciò si possa ripetere, i rosa si sono mossi per tempo, adesso però sono in una fase di stallo, specie su Viviani il sostituto di Barreto, playmaker titolare dell'under 21 azzurra, ha grandi qualità e un futuro luminoso, ecco perchè Zamparini non lo molla, sarebbe veramente un ottimo acquisto.
Un altro giovane di prospettiva, che il Palermo come Viviani non ha mandato a quel paese è Calleri, è vero che non costa poco, ma sta dimostrando grandi capacità di rapinatore d'area, è il tipico centravanti intelligente, spietato negli 11 metri e pericoloso nel gioco aereo, si spera nell'abilità di Gerolin, che dal primo luglio sarà ufficialmente il nuovo D.S. del Palermo.
Sono già arrivati 3 giovani con una discreta esperienza, Benali, Cassini e Trajkovski, saranno degli ottimi innesti e spetterà a Iachini dare la giusta mentalità ai nuovi, per ottenere ancora ottimi risultati, partendo da quanto di buono fatto nella stagione appena conclusa.
Si dovrebbe ripartire da Vazquez, il Palermo non puó fare a meno del suo estro, da Belotti centravanti titolare della nostra under 21, un giocatore dalle qualità indiscusse, su cui bisogna puntare, su lui e sulla sua crescita e da Quaison, ma non come terzino, è un giocatore che puó dare ancora molto di più di quanto ha fatto vedere, giocatore dinamico e di qualità, bravo ad inserirsi negli spazi. 
Aspettando la conclusione dei casi Viviani e Calleri, si pensa a risolvere le altre situazioni, una è quella di trovare un vice Sorrentino, Ujkani ha salutato e sono in pochi disposti a sedere in panchina con un mostro sacro davanti, così l'ultimo candidato è Stoyanov, 28 anni portiere del Ludogorets, sull'esperto estremo difensore bulgaro c'è la concorrenza della Roma.
Ma procediamo per reparto, occorrono 3 portieri, Sorrentino resta e Fulignati potrebbe restare, Ujkani il 30 Giugno potrebbe andare alla Sampdoria, a completare il terzetto i candidati restano: Brignoli e Fiorillo entrambi di proprietà della Juventus, il già citato Stoyanov e in exstremis Alastra, il giovane classe '97 è un ottimo prospetto, ma sarebbe meglio dargli la possibilità di crescere da un'altra parte.
In difesa tre giocatori dovrebbero dare l'addio Terzi, Daprelá e Milanović, i sostituti dovrebbero essere Struna, Goldanica e Velazquez, tutti di ritorno dai prestiti, ma per elevare la qualità della difesa rosa, si sta pensando a Tonelli dell'Empoli e sempre a Duarte del Bruges, ma anche a centrocampo sono in tre: in uscita: Maresca, Bolzoni e Della Rocca.
Dando per scontato quello di Barreto, qui è già arrivato Benali, gli altri due dovrebbero uscire da una rosa di nomi che comprendono; Viviani e Bjarnason del Pescara (attenzione all'Atalanta) e in alternativa Ekdal del Cagliari (cercato anche da Torino e Sampdoria) e Jorginho (tra Napoli e Verona).
In attacco al di la dei dubbi su Belotti, accostato ad Atalanta e Udinese, in entrata sono già arrivati Cassini del Corinthians e il macedone Trajkovski, che hanno preso il posto di Makienok e Joao Silva, mentre al posto di Dybala è sempre più vicino a Calleri del Boca Juniors, poi rientrerà dal prestito Lores e le alternative a Calleri restano Albertengo e Nico López. 

Foto tratte dal web.

giovedì 18 giugno 2015

Sarà ugualmente 4-3-1-2 .

Finita ufficialmente l'avventura di Inzaghi al Milan che lo ha esonerato, dopo il mancato accordo di dimissioni con buonuscita, Pippo resta così legato al Milan per un altro anno e con lo stesso ingaggio, in pratica la sostanza non cambia, ma adesso Mihajlovic può firmare e prendere in mano la situazione.
Appena esonerato Inzaghi, Sinisa si è recato a casamilan e poi da li al Centro Sportivo di Milanello insieme al suo staff, ha visitato la struttura e ha dato delle indicazioni su alcuni cambiamenti, che verranno effettuati nelle settimane di chiusura del centro.
L'idea è quella di 4-3-1-2 di Ancelottiana memoria, con Martinez e Ibrahimovic fenomenale coppia d'attacco, dopo le notizie negative arrivate da Doha, sul possibile passaggio di Ibra al Milan questa estate, diventa spontaneo chiedersi se il modulo resterà lo stesso, o a questo punto si darà vita al 4-3-3, di sicuro Ibrahimovic non è felice di restare a Parigi, così come non è stato quando è andato via da Milano, non è mai stato convinto del PSG, il fair play finanziario blocca il mercato dei parigini, ma la questione non è chiusa.
Quindi anche se non è chiusa, il Milan pensa però alla sua sostituzione, piace l'attaccante della Dinamo Zagabria Marko Pjaca, i rossoneri hanno offerto 10 milioni per il giocatore, che è una precisa richiesta di Sinisa Mihajlovic, così come il difensore del Torino Maksimovic, la società granata ha richiesto 15 milioni e vorrebbe includere nella trattativa El Shaarawy, che cerca spazio e un posto per Euro 2016.
Un altro ritorno al passato, pare che il Milan possa essere interessato a Kevin-Prince Boateng, ma a quanto pare anche Roma e Galatasaray, i rossoneri sarebbe interessati in caso lo Schalke04 decidesse di liberarlo, per me lui sarebbe proprio quel cavallo di ritorno, che potrebbe fare male, io non lo prenderei neanche gratis, non mi piaceva prima ed ora non mi piace ancora di più dopo il flop tedesco.

Sembrava ad un passo dall’addio ed invece De Jong dovrebbe rimanere al Milan ancora per due anni, oggi o al più tardi domani, firmerà un biennale da 2,5 milioni di euro a stagione più bonus, il nuovo Milan a centrocampo, avrà bisogno dell' esperienza e della quantità dell'olandese, che Mihajlovic vuole assieme al 22enne Kondogbia e al giovane Baselli. 
I rossoneri sarebbero in vantaggio sulla Fiorentina per Baselli, ma si pensa anche a Soriano, pure lui su precisa richiesta di Mihajlovic, che ha spinto anche per il rinnovo di De Jong e a proposito di rinnovi, Mexes potrebbe prolungare di un anno il contratto con il Milan, su precisa volontà del presidente Silvio Berlusconi.
Muntari visto il rapporto non idilliaco con Inzaghi aveva chiesto e ottenuto di non venire più convocato con l'intenzione (e l'accordo) di andare via a fine stagione, ma con l'arrivo di Mihajlovic (tra i due c'è sempre stata molta stima), potrebbe partire in ritiro in attesa di decisioni.


Manca ancora il sostituto di Dybala

Il preparatore dei portieri Paleari è passato al Trapani, il suo posto dovrebbe essere destinato a Sicignano, con la promozione in prima squadra, mentre per quanto riguarda la punta, stufi di aspettare Carrillo o Calleri, più che su Albertengo, il Palermo sembra orientarsi su Nico Lopez, il Verona potrebbe esercitare il diritto di riscatto, ma i 15 milioni di euro necessari, potrebbero far rinunciare gli scaligeri e rispedire l'attaccante classe '93 all'Udinese. 
Il procuratore del giocatore, che sa di non trovare posto ad Udine, sta cercando una nuova sistemazione e tra questa c'è il Palermo, caldeggiato dal nuovo ds rosanero Gerolin, il calciatore sembra più adatto per la sostituzione di Dybala, a quel punto nella trattativa potrebbe rientrare  Belotti
Anche per la difesa il Palermo cambia bersaglio e il rinforzo potrebbe essere Tonelli, il giocatore che l'Empoli valuta sui 6 milioni, sarebbe seguito anche dal Werder Brema, il Palermo ha intavolato la trattativa e dopo l'ok del giocatore, ora resta da limare la differenza tra la richiesta e l'offerta di 4mln, mentre per la porta il nome nuovo è Perucchini, il possibile vice-Sorrentino classe '91, ha giocato nel Varese ed è cresciuto nel Milan, Milanovic sembra invece il sostituto di Ely all'Avellino.

Foto tratte dal web.

martedì 16 giugno 2015

Il mercato entra nel vivo.

Tanti i nomi sul taccuino di Galliani e i suoi collaboratori, per allestire il nuovo Milan e qualcuno sicuramente arriverà anche dalla Samp, tra i prediletti di Mihajlovic ci sono Eder con cui già ci sono stati contatti, De Silvestri specialmente se non dovesse arrivare Alves, ma li ci sono già Abate e De Sciglio e soprattutto Soriano, profilo già gradito e per certi versi indispensabile in quella parte del campo.
Ai sampdoriani si devono aggiungere altri due nomi, che sono stati proposti dalla Doyen Sports, Brahimi attaccante del Porto (20 milioni) e di Iborra centrocampista del Siviglia, due che nei piani, dovrebbero rimpiazzare, i partenti Cerci e Menez, il secondo solo per un’offerta adeguata, nonostante i nomi ad effetto, il Milan prosegue la sua attività di monitoraggio dei giovani interessanti e sta trattando il trasferimento del promettente Vinko Soldo, che la Dinamo continua a valutare a cifre importanti.
E' inutile negare che per certi versi il destino di Eder, è legato ad Ibrahimovic, operazione difficile, ma se volesse ritornare a Milano, come ha sempre pensato, potrebbe diventare fattibile, tanta invece la confusione al centro della difesa, Mexes, Alex e Zapata sicuramente andranno via, come sicuramente invece resterà Paletta, i dubbi sono legati a Bonera e a Rami, il francese sembrava disposto a considerare eventuali offerte, un club interessato è il Lione.

Ed è proprio la difesa il reparto che ha bisogno di più cure e pare che Miha abbia le idee chiare, una vera rivoluzione, infatti sono in uscita: Alex, Rami, Zapata e Zaccardo, mentre dovrebbero restare Mexes, Paletta e Bonera, a questi tre potrebbe aggiungersi Hummels del Borussia Dortmund e Rodrigo Ely.
Il giovane difensore brasiliano del "93", dal 2012 in giro con: Reggina, Varese e Avellino, per un'esperienza di 105 gare in 3 anni di serie B, ha firmato un contratto fino al 2019, il primo acquisto per la stagione 2015-2016, anche se si tratta di un ritorno, Ely verrà valutato in ritiro da Mihajlovic, ma con buone possibilità di rimanere, un altro che ha buone possibilità di rimanere è Niang, visto che come Ely è un giocatore espressamente richiesto da Mihajlovic, quindi si parte bene se i primi arrivi sono un "93" 2 un "94". 
Galliani ha trovato l'accordo col Porto per il trasferimento di Jackson Martinez, superando la concorrenza del Manchester City, l'arrivo dell'attaccante colombiano, non precluderebbe quello di Ibrahimovic, mentre sempre dalla francia, prosegue il pressing del Lione per Rami i francesi lo vorrebbero in prestito, ma il giocatore vorrebbe iniziare il ritiro con Mihajlovic per capire e poi decidere.


COLPI ANCHE PER I ROSANERO

Il Palermo tomo tomo, cacchio cacchio, continua ad acquisire i giocatori che serviranno per migliorare l'organico della prossima stagione, così dopo i nuovi Trickovski e Cassini, sembrano in dirittura d'arrivo Zambelli e Benali, il 23enne mediano del Brescia ha il contratto in scadenza e se non ci saranno intoppi, il Nazionale libico sarà nei prossimi giorni in Sicilia per sostenere le visite mediche.
Calleri ha voglia d'Europa e questa potrebbe essere la settimana decisiva per il suo futuro, il Palermo attenderà sette giorni la risposta del Boca Juniors, sulla proposta di 8 milioni, considerato un ultimatum, a tale proposito i rosanero tornano ad interessarsi a Melchiorri, che doveva arrivare già a gennaio, ma la mancata partenza di Makienoknon ha concretizzato l'arrivo.
Tra arrivi e quasi arrivati anche qualche suggestione, una di queste Campagnaro, il difensore dell'Inter in scadenza, cerca una nuova squadra a parametro zero, così diventa un'obiettivo del Palermo in cerca di difensori, anche se piace alla Lazio e al Malaga, il trentaquattrenne Argentino potrebbe prendere il posto di Vitiello.
Per sostituire Andelkovic, invece si sta pensando a Capelli difensore dell'Atalanta, sempre in tema di suggestioni, è salito alla ribalta l'interesse per l'islandese Bjarnason del Pescara, l'alternativa ad Ekdal del Cagliari, vicino oramai al Torino.

Foto tratte dal web.

domenica 7 giugno 2015

Le date del raduno.

Nel Milan oltre alll'ingresso di Mister Bee, bisogna registrare anche quello della Doyen Sports, a questo punto il progetto dell' Italmilan verrà sicuramente accantonato o quasi, di sicuro la Doyen porterà quei calciatori di livello internazionale che permetteranno ai rossoneri, di fare il tanto auspicato salto di qualità, ma nessuno di questi sarà italiano. 
Dicevano quindi quasi, proprio perchè a quei 4 / 5 campioni Doyen, si aggiungeranno alcuni giovani giocatori italiani, che dopo tutto rappresenterebbero la programmazione per il futuro, tra questi ci sono José Mauri, Bertolacci, Soriano e forse ma molto forse, anche De Silvestri e Romagnoli, senza escludere Kolarov e Maksimovic, che non sono italiani e nemmeno top player.
Il Milan ora che ci sono i soldini, vuole tornare grande e lo deve fare tornando protagonista principalmente nel mercato, giocatori come WitselHummelsBrahimiRomagnoli e Mandzukic, erano sogni proibiti e non è detto che non rimangano tali, ma siccome si dice che sognare non costa nulla, dopo gli incubi di quest' anno, ci facciamo un sogno lungo 3 mesi e poi si vedrà.
Sicuramente non sarà più come quest'anno e Ibrahimovic continua a stuzzicare la fantasia, anche se Raiola sostiene che il PSG non lo venderà, vuol dire che se non sarà Zlatan o Radames, Mandzukic o Eder, non ripeteremo il campionato appena passato, intanto Mihajlovic ha firmato e almeno per alcuni giocatori rossoneri, adesso sono cazzi, la pacchia è finita.
Galliani però non perde il vizio e così ci prova con un altro parametro zero Dani Alves, perchè se lo prende la Juventus è una grande plus valenza, se lo prende il Milan è un pacco, il ragazzo intanto sembra possibilista: "Sarebbe un piacere giocare nel Milan. E' una possibilità" e allora via alle trattative, loro Kedira (perchè sono intelligenti), noi Dani Alves (perchè tanto siamo cretini).
Sara pure e sicuramente impossibile arrivare ad Ibra e ad Alves, ma si può provare almeno con Godin, 29enne centrale dell’Atletico Madrid, per provare a sistemare una difesa, ancora una volta orribile, ma anche il centrocampo non si salva e si insiste sempre sui soliti noti, Bertolacci e Baselli, il primo voluto fortemente dalla Roma (il Milan ha l'accordo con Genoa e calciatore) e il secondo che piace a Torino e Sassuolo.
La Doyen Sports, che sarà advisor del Milan sul mercato, potrebbe portare in dote uno tra Kondogbia del Monaco e Guilavogui dell’Atletico Madrid, entrambi gestiti dal fondo d’investimento e mentre si attendono i primi colpi di mercato, il Milan alla thailandese, rispetterà gli impegni estivi già presi, l'nternational Champions Cup in Cina e l'Audi Cup a Monaco di Baviera, le prime quattro gare ufficiali del Milan di Mihajlovic nell'estate 2015.
Si giocherà Sabato 25 Luglio il derby tutto orientale (oramai) tra Milan e Inter, mentre Giovedì 30 Luglio Real Madrid-Milan, i rossoneri poi lasceranno la Cina per andare in Germania, dove Martedì 4 Agosto, si giocherà Bayern Monaco-Milan e Mercoledì 5 Agosto una Seconda gara in funzione delle sconfitte o vincenti.
DATE GIA' FISSATE ANCHE PER ROSA

Appuntamento a Coccaglio l'8 luglio, come al solito la prima parte del ritiro, si svolgerà a Bad, la seconda parte a fine mese a Ponte di Legno, per poi ad agosto preparare l'inizio del campionato a Storo.
Il Palermo conta di fare la spesa in casa Juventus, Ujikani (lo vuole Zenga alla Samp) potrebbe essere sostituito dal giovane portiere della Ternana Brignoli di proprietà dei bianconeri e che dovrebbe dare in prestito oltre al Palermo, a lui sono interessate anche Frosinone, Empoli e Chievo, gli altri due giovanotti juventini a cui è interessato il Palermo sono: Vitale e Konan, il primo è una mezz'ala sinistra in forza alla squadra primavera, mentre il secondo è un attaccante e gravita in prima squadra.
Sempre in tema di attaccanti, il greco Nikolaos Karelis classe '92 di proprietà del Panathinaikos, che nell'ultimo campionato ha segnato 22 reti, sarebbe la principale alternativa a Calleri, che è stato quotato 12 milioni di euro, iPalermo inoltre sta trattando il senegalese del Nancy Mordou Diagne, già sotto osservazione da Marzo.
Ma Jachini non è uno che si arrende molto facilmente e per la terza o forse quarta volta, ha chiesto Eder al suo presidente, anche ora che è nazionale e ha raddoppiato la sua quotazione e poi, bisogna vincere la concorrenza di West Ham, Stoke City e Crystal Palace. 
Il Palermo però può contare sul fatto che, Zenga ha chiesto per difendere la porta, l'accoppiata di portieri Viviano e Ujkani, con l'aggiunta di 6 o 7 milioni, concorrenza permettendo, si può arrivare alla punta Italo-brasiliana, mentre è in dirittura d'arrivo il terzo acquisto ufficiale, il Palermo ha trovato l'accordo con Zambelli, 26 anni per il terzino destro che può giocare anche da esterno di centrocampo, mancano pochi dettagli e si potrà liberare dal Brescia, grazie alla clausola per la retrocessione.
Foto tratte dal web.

venerdì 5 giugno 2015

Habemus allenatore.

Mihajlovic ufficiosamente è il nuovo allenatore del Milan, manca solo l'annuncio, dopo l'esonero di Inzaghi, ma tutto oramai è fatto, anche se in realtà era già fatta da qualche mese, quando Sinisa disse che per lui il passato nerazzuro, non costituiva un problema, si è provato a cavalcare l'effetto Ancelotti, si è capito che per motivi diversi non erano percorribili le piste Montella, Sarri e Brocchi e così la scelta è stata confermata.
A questo punto devo dare la mia opinione, partiamo quindi da tre fattori determinanti, uno, non si può pagare un grande tecnico, due, il Milan non "tira" più come una volta e non si possono fare campagne acquisti di rilievo e tutto questo escludeva: Ancelotti, Spalletti, Montella e qualche altro, terzo, in questo Milan e per uscire da questa situazione, Sarri, Donadoni e Brocchi, sono stati considerati "morbidi", serviva un sergente di ferro, tale anche con la società.
I soldi per il mercato alla fine li potrebbe portare Mister Bee, da ieri di nuovo a Milano per chiudere l’affare con Berlusconi entro 48 ore, si sta trattando per arrivare a garanzie di un percorso condiviso, il mercato incombe e bisogna partire subito, la Doyen è già pronta a veicolare i propri giocatori con Berslusconi che però non sembra recedere dal proposito di tenersi la maggioranza. 
Mihajlovic non ha pretese, ha condiviso il progetto dell'Italmilan, del resto il serbo con questi uomini, ci avrebbe portato in europa, però sullo staff qualcosa la pretende, via tutti e gente legata al nuovo tecnico: De Leo e Nenad Sakic, a Milanello ritroverà Gianni Vio, ma spero con tutto il mio cuore, che segua Zenga alla Sampdoria.
Tognaccini tornerà al Milan Lab e sarà quindi Bovenzi il nuovo capo dei preparatori del Milan, da anni nello staff tecnico di Mihajlovic, sarà lui ad occuparsi della preparazione atletica, visto che con lui sono stati pochissimi gli infortuni muscolari subiti dai giocatori a disposizione negli ultimi anni.
Devo essere sincero, su Mihajlovic così come su Jachini, ad inizio stagione ero molto scettico, al contrario dell'allenatore del Palermo, io Sinisa non l'ho seguito nello stesso modo, potrebbe essere maturato pure lui, però se fa giocare il Milan come ho visto giocare la Samp nel derby, con quei ritmi alti e quella determinazione, promosso fin da subito.
In attesa dell’annuncio ufficiale, comunque Mihajlovic è già al lavoro, analizzerà l'organico che dovrà essere sfoltito e potenziato, dubbi importanti su Menez per la sua anarchia tattica, mentre pare abbia dato il via libera per Bertolacci e forse per il rientro di Niang, mentre sull'asse Milan-Genoa, si sta lavorando ad un possibile scambio,  tra Zapata e Kucka, il Grifone non riscatterà Roncaglia e lo vorrebbe sostituire con Zapata, Kucka prenderà il posto di Essien che ha firmato coi greci del Panathinaikos.
Sempre per il centrocampo, Mihajlovic vorrebbe la  conferma di de Jong, mentre al Teramo neo promosso in serie B, piacciono Di Molfetta, Felicioli, Petagna, Comi e Pinato, Berlusconi vorrebbe regalare Ibrahimovic al nuovo tecnico, lo svedese potrebbe essere perfetto per costruire attorno a lui il nuovo Milan, i rapporti tra i due all’Inter erano molto buoni, l’ex attaccante rossonero, non ha mai nascosto la voglia di tornare.
Mihajlovic ha già chiesto Maksimovic, giovane centrale del Torino e il ritorno del centrale brasiliano Rodrigo Ely in prestito all'Avellino, sicuramente chiederà Soriano (circa 15 milioni di euro) e Romagnoli (ma il cartellino della Roma), richiesto anche Kolarov terzino del Manchester City che potrebbe giocare sulla fascia, scambiarsi di ruolo con Antonelli, un altro giovane da cui ripartire è El Shaarawy, con le conferme di Honda e Bonaventura, mentre potrebbero partire Menez e Cerci.
Foto tratte dal web.





martedì 2 giugno 2015

Aspettando godot Ancelotti.

Conclusa la stagione 2014-2015, il Milan anche quest'anno non si è qualificato per una competizione europea, Zapata così come era successo già per Ramì, ha parlato di giocatori che avevano problemi con Inzaghi, in fondo quest’unità del gruppo, tanta decantata da Inzaghi non c'era, il sostenere sempre a vanto, che la squadra lo seguisse, ha dato luogo invece ad un’altra verità, confermata dal manifestato malcontento di un pò di giocatori nei confronti dell’allenatore.
Ma i problemi non sono stati solo con i giocatori, anche con lo staff e non è un mistero che i giocatori della Primavera sono stati gestiti male, uno tra tutti Mastour aggregato sempre con la prima squadra, sottratto alla primavera, senza mai giocare, convocazioni dei giovani senza mai una chance, che hanno impedito a Brocchi di lavorare con continuità e tra 7 giorni ci sono le Final, che l’anno scorso Inzaghi con la primavera non ha giocato.
La rivoluzione partirà indubbiamente senza Inzaghi, nonostante sembra che lui non lo abbia ancora capito, ma si deve aspettare una risposta da Ancelotti, mercoledì o magari giovedì dopo la scelta dell'allenatore, si passerà a rinforzare l'organico, il più possibile secondo le indicazioni del tecnico, Gigi Balestra ex collaboratore di Carletto, è stato al quanto pessimista per un eventuale ritorno al Milan.
Ancelotti quindi deve dare una risposta a quanto proposto da Galliani, ovvero 120 milioni per il mercato e un triennale da 4 milioni a stagione, ma al Milan preparano le alternative, insistenti sono i nomi di Sarri e Brocchi, me credo siano solo suggestioni giornalistiche, Emery se non resta al Siviglia andrà al Napoli, Conte e Montella alla fine resteranno dove sono, quindi credo che i candidati restano Mihajlovic e Donadoni.
Roberto sembra essere l’idea ultima per la panchina, nonostante tutto ha dimostrato di essere maturato e di avere qualità tecniche e morali, in più il dna rossonero, per potersi candidare con e più di altri, alla sostituzione di Inzaghi, in verità se ne parlò anche lo scorso ano di questi tempi, ma Ghirardi fu irremovibile.
Il viaggio di De Laurentiis a Madrid per convincere Emery, mette Mihajlovic in secondo piano, che con Donadoni e alla coppia Lippi-Brocchi (che non trovo idonea come soluzione), sembrano essere gli unici rimasti per post Inzaghi, che a mio avviso deve essere sostituito da un allenatore che ha già dimostrato e non da soluzioni tampone.
Bisogna ricorrere ad un tecnico già formato e Brocchi bravissimo quanto si vuole non lo è, serve dare una sterzata e ricominciare con un allenatore navigato, Brocchi sarebbe il terzo esordiente consecutivo e anche lui avrebbe gli stessi problemi che hanno avuto gli altri, bisogna rilanciare il Milan anche con una campagna acquisti importante però.
Le risposte dovrebbero arrivare a giorni e fra queste il possibile clamoroso ritorno di Ibrahimovic, che, nonostante le smentite, pare che i contatti siano frequenti, Ibra vorrebbe lasciare il Psg e tornerebbe volentieri al Milan, dove avrebbe la maglia numero dieci e la fascia da capitano, certo sarebbe un cavallo di ritorno e ha già superato la trentina, ma uno con le palle serve.
Così come serve gente come Bertolacci, l'accordo tra Milan e Genoa è stato raggiunto, ma prima bisognerà risolvere la comproprietà con la Roma, che è però intenzionata a riportare a casa il giocatore, nell'affare per Bertolacci entrerebbe Niang, in prestito per un altro anno, sull'asse Genoa-Milan poi si potrebbe anche concretizzare l'acquisto del 26enne Diego Perotti.
Tanti elementi dell'attuale organico lasceranno però il Milan, molti sono in scadenza di contratto, da Abbiati a Bonera, da Mexés a De Jong, da Pazzini ad Essien, altri in prestito: Bocchetti, Van Ginkel, Cerci e Destro, infine saranno ceduti Muntari, Zaccardo, Albertazzi, Rami e Zapata, per un totale.di ben 14 calciatori.
Poi c'è l'interrogativo Menez, è vero che ha segnato tanto, ma è pure vero che senza Menez il Milan gioca, non ha un grande gioco, ma una idea si e Menez condiziona troppo il gioco della squadra, tra gli acquisti del mercato di gennaio, ci sono due buoni rinforzi per la difesa, Antonelli e Paletta che si sono dimostrati affidabili e resteranno.
Foto tratte dal web.