sabato 30 marzo 2024

Mercato Milan, non solo Gyökeres.

 

Non sono sicuro che il Milan abbia avviato una trattativa con lo Sporting per Gyökeres, avrà sicuramente chiesto notizie, ma davanti a una clausola di 100 milioni, avrà salutato cortesemente ed è andato via, per queste cifre, non credo come dice qualcuno, che dipende molto da cosa riuscirà a fare lo Sporting fino alla fine della stagione e quindi non è un obiettivo di mercato del Milan.

Che possa essere un giocatore adatto ai rossoneri possibilmente sì, ma non credo che un club italiano possa permetterselo, forse il Napoli se vende Osimhen, è un giocatore che può giocare in qualsiasi grande squadra d’Europa, ma al contrario di Zirkzee, che si è già ambientato nel campionato italiano, c’è anche il rischio di spendere tutti questi soldi per un flop, quindi credo che gli obiettivi dell'attacco del Milan, oltre a Zirkzee e Sesko, ci possa essere Santiago Gimenez del Feyenoord, più lui che David del Lille.

Il Napoli venderà sicuramente Osimhen e il suo sostituto naturale è David, che da sempre è un pallino di De Laurentis, la Serie A e il Milan hanno perso rilevanza e il loro potere d’acquisto non è più così grande come negli anni d’oro, credo che Šeško possa andare in Spagna, o addirittura in Premier League, anche se sono sicuro che Šeško sarebbe l'ideale per l'attacco del Milan, forse più di Zirkzee, ma quello che è il più Giroud di tutti è Santiago Gimenez, a cui il Feyenoord da una valutazione alta, anche se il Feyenoord vende a cifre inferiori rispetto all'Ajax".

Finalmente sento parlare che al Milan serve una diga davanti alla difesa, ma forse è una questione giornalistica, perché da casa Milan non è mai trapelato nulla su un calciatore con caratteristiche più difensive, il 27enne Amrabat mediano marocchino di proprietà della Fiorentina e in prestito al Manchester United, sta trovando poco spazio nei Red Devils, quindi potrebbe diventare un interessante opportunità per il Milan e potrebbe essere una soluzione.

A proposito di centrocampista, pare che il Milan per la prossima stagione, voglia tornare a puntare su Fofana del Monaco, che ha il contratto in scadenza nel 2025, quindi con un costo non molto elevato, la concorrenza non manca, ma potrebbe essere una soluzione davanti alla difesa, Fofana è un centrocampista con caratteristiche difensive, proprio quello che manca alla mediana rossonera, manca un elemento che possa dare un grande contributo davanti alla difesa. 

Ma sicuramente non è l’unica, piacciono infatti anche il 20enne portoghese Renato Veiga, mediano difensivo del Basilea che Moncada e i suoi collaboratori hanno già visto più volte dal vivo e il 28enne brasiliano Walace dell'Udinese, ma par arrivare a questi giocatori, non avendo la disponibilità economica necessaria, devi per forza di cose cedere qualcuno.

La cosa importante o le cose importanti sono: non perdere nessuno a zero, vogliono 6 o 7 milioni? Si tira il più possibile sull’ingaggio e poi, gli si fa il contratto e si vende, magari possibilmente avendo già in casa il sostituto, oppure dal ricavato (100 milioni per Leao) ne prendi due, uno che sostituisca Leao e il centravanti che ti serve, quindi rinnoviamo Maignan e poi lo vendiamo per prendere un portiere e un mediano (Fofana).

È tutta una questione economica, il Milan quest’anno tornerà in rosso e quindi se serve, dovrà vendere un big (Maignan), due (Leao) o tre (Hernandez, a condizione che arrivi un’offerta equa e con quei soldi poi completare la squadra, che quest’anno è stata rifatta grazie alla vendita di Tonali, così come fa l’Inter, che vince scudetti, super coppe, coppe Italia e fa anche le finali di Champions.


In prospettiva il Milan ha fatto bene a riscattare Jimenez, raggiungendo un nuovo accordo con il Real Madrid su cifre e recompra, perché, a patto che ci sia un allenatore che lo valorizzi, Jimenez è magari il possibile sostituto di Theo e in caso di vendita c’è l’hai già in casa, ma devi avere un allenatore che non lo accantona al primo errore come ha fatto Pioli con Terracciano e che non faccia giocare sempre Theo per tutti i 100 minuti.

Per lo spagnolo c’era un diritto di riscatto a 5 milioni, il Milan lo ha riscattato a cifre un po’ più basse, ma con i bonus potrebbero superare i 5 milioni, con il Real Madrid che mantiene un diritto di recompra a cifre molto più alte, rispetto a quelle concordate prima, per Camarda, gli darei quello che vogliono e poi lo venderei, almeno non lo perderei a zero, tanto è un calciatore che si vende.

Il Milan comunque quest'estate punterà tanto sul nuovo centravanti e tanto dipenderà anche da Camarda, Giroud ha deciso di andare i MLS e serve una punta per almeno i prossimi 5 anni, chiaro che stavolta non si può sbagliare e possibilmente per evitare questo errore, bisognerà fare un acquisto costoso, il più caro è Gyokeres, che ha una clausola da 100 milioni, poi ci sono Zirkzee e Santiago Gimenez che non costa meno di 60 milioni e infine Sesko che si aggira sui 50 milioni, anche se costoso non significa “sicuro”.

Nel caso scommesse che riguarda Tonali, ci sono nuovi problemi per quanto riguarda la giustizia sportiva, il centrocampista che sta scontando dieci mesi di squalifica, per aver puntato su alcune partite, è stato incriminato dalla Federcalcio inglese, per avere violato le regole di condotta, scommettendo anche su altre partite, all’inizio del campionato di Premier League, quando già era un calciatore del Newcastle.

sabato 23 marzo 2024

Il 3 a 1 con il Verona, consolida il secondo posto in classifica.

 

Al "Bentegodi" si è visto senza dubbio un buon Milan e con il Verona ci mancherebbe altro, tante le occasioni create e molte quelle sprecate nel primo tempo, il gol di Noslin per gli scaligeri aveva rimesso il Verona in partita, poi Chukwueze l’ha chiusa con il primo gol in serie A, anche se il Milan ha poi continuato a sprecare tanto, sembra che finalmente, escluso il fatto di avere tutti i titolari e tutte le riserve a disposizione, il Milan stia arrivando a buoni livelli e comincia pure a giocare e a divertire.

Che il Milan non è stato sempre quello di adesso, durante tutto l'arco del campionato ha motivazioni diverse, la prima e la più importante sicuramente quella dell’allenatore, con questa prestazione o con il passaggio ai quarti di Europa League, non si cancella il passato che non si può cambiare, certo, pensare al prossimo futuro è più importante di ogni cosa, forse ha ragione Pioli, l’ottimo inizio di campionato lui non se lo aspettava e quello lo ha illuso, facendogli perdere il contatto con la realtà, poi sono arrivati gli infortuni, ma un grande allenatore, deve essere preparato a queste situazioni e al calo fisico e mentale.

Anche lo scorso anno, dopo avere vinto lo scudetto, non se lo aspettava che avrebbe avuto tante difficoltà e che non sarebbe stato tutto scontato, anche allora si era illuso, ha perso il contatto con la realtà, ha avuto anche allora molti infortuni, ma non ha avuto la giusta esperienza, per venire a capo di una situazione nuova e più grande del suo livello di allenatore.

Ora se le cose si metteranno per il meglio, se la squadra raggiungerà stabilità, equilibrio ed esprimerà un gioco di livello, potrà dimostrare il suo valore, di essere ulteriormente cresciuto, di avere maturato quella esperienza necessaria per essere un allenatore medio-alto, ma non l’allenatore del Milan, così come fin qui non ha dimostrato, poi si vedrà se sarà il caso di riconfermarlo (no), ma non possono essere due o dieci partite a promuoverlo allenatore da Milan.

Intanto è partito il giro delle panchine, Sarri a quanto pare è indirizzato verso la Fiorentina e Italiano sembra sempre più vicino al Napoli, Thiago Motta è entrato nell’orbita Juventus, Tudor e De Rossi restano nella capitale, Simone Inzaghi resta all’Inter e Conte andrà al Bayer Monaco, Palladino a questo punto resta a Monza e Gilardino al Genoa, così come Gasperini all’Atalanta, bisognerà capire quindi, chi siederà sulle panchine del Bologna, del Torino (perché Juric va via) e quella del Milan.

Io ho una personalissima opinione, Pioli andrà via dal Milan, anche se non c’è disponibile al momento nessun allenatore da Milan, non sarà Conte, non sarà Motta e non sarà Palladino, per me sarà un allenatore straniero e non è Lopetegui, per me sarà uno come Marco Rose, Terzic, Domenico Tedesco, Gallardo o perché no Farioli, Pioli se non andrà al Torino, andrà ad allenare in Spagna, ma non il Barcellona.

Per quanto riguarda il mercato, il Milan punta a sistemare in estate anche la difesa, dove ci saranno gli addii di Kjaer e forse di Kalulu (in caso di buona offerta) e rispuntano i nomi di Chalobah, che ha una valutazione che si aggira intorno ai 10-15 milioni e Kiwior, che invece è stato pagato 25 milioni e i Gunners non faranno grossi sconti, saranno confermati per la prossima stagione invece: Gabbia, Thiaw e Tomori.

In attacco il Milan è proiettato tutto su Zirkzee e come eventuale piano B Sesko, mentre è pronto a formulare una seconda offerta per la riserva del prossimo centravanti rossonero, Szymanski punta del Fenerbahce che ha rifiutato già una prima offerta di 18 milioni, ne vorrebbe 28 e concorrenti oltre ai rossoneri, ci sono il Napoli e il Tottenham. 

Invece non mancano le cattive notizie, Zirkzee e Sesko sono i due calciatori con le maggiori potenzialità per vestire la maglia del Milan, un po' meno David del Lille, ma per i primi due i prezzi sono schizzati alle stelle, il Milan per arrivare a Zirkzee e Sesko quindi dovrà investire parecchio, per Sesko esiste una clausola di 50 milioni esercitabile in estate, mentre per Zirkzee il prezzo è ancora più elevato, David è sicuramente il profilo più economico, con contratto in scadenza nel 2025 e clausola da 20 milioni.

E siccome le cattive notizie non arrivano mai da sole, Pioli da gennaio ha cambiato il rendimento del Milan, gioca meno male e fa risultato, ha rimontato la Juventus (non ci voleva tanto) e potrebbe andare avanti in Europa League, per me ha fatto comunque il suo tempo al Milan e tutto questo credo che non basterà al tecnico per meritarsi la riconferma, ma a quanto pare per Pioli crescono le chance di conferma, sembra proprio che per Cardinale basta il secondo posto in classifica.

Ma porca miseria, è possibile che questi non hanno nessuna ambizione e si accontentino di un secondo posto a 20 punti dall’Inter? Quindi anche il prossimo anno e chissà per quanti altri ancora, dovremmo accontentarci di questo gioco e di questi risultati, fuori da tutto già a dicembre?

domenica 17 marzo 2024

Perplessità per un'inchiesta, che sembra già un pallone sgonfiato.

 

L'inchiesta sul passaggio di proprietà del Milan da Elliott a RedBird avvenuto nel 2022 e che sta coinvolgendo più direttamente Furlani e Gazidis, tende a dimostrare che il Milan non è di proprietà di RedBird, ma ancora del fondo Elliott, per ora non è emerso nulla e non si capisce perché Elliott, avrebbe dovuto correre un rischio del genere.

I più grossi avvocati specializzati in diritto sportivo, hanno pronosticato sventure più o meno gravi, ma così a lume di naso, per un ignorante in materia come me, come dicevo nel post precedente, per me il caso rischia di finire in una bolla di sapone (pallone sgonfiato), almeno per quanto riguarda retrocessioni ed esclusioni dalle coppe.

La Figc non è un organismo di diritto pubblico e poi c'è stato il chiarimento, che chi presta soldi può ottenere una rappresentanza nel cda a tutela del prestito, quindi questa sola condizione non può bastare, bisogna provare passaggi di denaro o dimostrare che esista una differente catena di comando, al momento non è dimostrata nessuna irregolarità, il prestito poteva essere fatto da una banca d'investimento invece di Elliott e RedBird avrebbe pagato un tasso d'interesse più alto.

RedBird quindi si è fatto fare il prestito da Elliot a un tasso vantaggioso e questo non è reato, fra l’altro è una pratica che viene comunemente utilizzata anche in altre acquisizioni, diciamo che è una prassi, non è molto frequente ma non è nemmeno una cosa rara in queste tipo operazioni, in ogni caso è normale che il creditore, in questo caso Elliott, si tuteli, così come ha fatto Oaktree con l'Inter, che ha nel cda nerazzurro, due consiglieri di Oaktree, ma questo non significa che si tratta di una posizione di controllo.

Il capo d'accusa è l'applicazione dell’articolo 2638, ma siccome il Milan non è quotato in borsa, è di difficile applicazione, proprio perché la FIGC non è la CONSOB e né tanto meno la Banca d'Italia, è chiaro che io non sono un giurista, ma che tutto è molto strano, trovo che non avrebbe senso scatenare una bufera giudiziaria sul Milan, che ha bilanci virtuosi e aggiungo, che il calcio italiano o la magistratura, si sono accorti di questa violazione e non si sono accorti però, che il calcio italiano annaspa tra debiti e plusvalenze fittizie.

Certamente si tratta di una materia molto scivolosa e io ho solo cercato di provare a comprendere i motivi del contendere, poi, una volta chiuse le indagini, verrà trasmesso tutto il materiale alla procura sportiva e questa dovrà valutare se c’è, dov’è la violazione e nel caso di accertata violazione degli obblighi di comunicazione e lealtà, poi bisognerà vedere se Furlani e Gazidis ricadono eventualmente nella responsabilità oggettiva.

Allora il Milan dovrebbe rischiare come la Juventus lo scorso anno, secondo gli articoli 4, 31 e 32 comma 5 del Codice di Giustizia Figc, un’ammenda e/o una penalizzazione, che in questo caso sarebbe ancora più grave delle plusvalenze, quindi una penalizzazione di oltre 10 punti in meno e con l’Uefa l’esclusione dalle coppe, per la contemporanea proprietà di Milan e Lille, comunque a quanto pare, la procura sta cercando un uomo, il così detto "mediatore" che sta trattando con gli arabi, che se facesse capo a Elliott, proverebbe che l'ex proprietario del club, avrebbe ancora un controllo sul Milan.

Agli ottavi di finale di Europa League, il Milan nella gara di ritorno ha battuto lo Slavia Praga per 3 a 1 ed è approdato ai quarti, sfruttando l'ennesimo rosso che ha lasciato i padroni di casa in dieci, dopo venti minuti del primo tempo, così come era successo all’andata, praticamente il Milan ha giocato 140 minuti tra andata e ritorno in superiorità numerica, contro i 180 minuti dell’intera contesa.

Partite e qualificazione chiaramente interlocutorie, perché non si può giudicare il Milan da questo ottavo di finale, in entrambi le partite segnare è stato quanto mai facile e poi nel secondo tempo il Milan ha gestito e nonostante tutto, è riuscito a prendere tre gol tra andata e ritorno, anche se bisogna dire che in questo periodo i rossoneri stanno giocando un po' meglio e sta raccogliendo buonissimi risultati.

Io non me la sento di giudicare le due partite con lo Slavia Praga, visto che il Milan le ha giocate in superiorità numerica per tanto tempo, parlo invece volentieri della doppia sfida di Europa League contro la Roma, perché alla fine penso che meglio di così i rossoneri non potevano sperare, non che la Roma è un avversario scarso, ma hanno evitato almeno il Liverpool e non lo incontreranno nemmeno se dovessero arrivare in semifinale, anche se da quando è arrivato De Rossi, la Roma gioca bene e ha fatto meglio del Milan.

Tra Milan e Roma sinceramente non saprei chi può arriva in semifinale, i rossoneri hanno qualcosa in più, perché non devono giocarsi la qualificazione in Champions, almeno credo, invece la Roma si gioca un posto in Champions in campionato e difficilmente potrà vincere l’Europa League, mentre i rossoneri possono permettersi di puntare tutto sull'EL, che è diventato l'obiettivo stagionale.

I quarti di finale si disputeranno l’11 aprile a San Siro e il ritorno il 18 aprile a Roma, la vincente poi incontrerà in semifinale la vincente di Bayer Leverkusen-West Ham, con andata il 2 maggio e il ritorno il 9 maggio, mentre la finale sarà il 22 maggio a Dublino,  lCHIUDI CHIUDI 'accesso ai quarti di Europa League, se pur si tratti di una coppa più povera della Champions, garantisce comunque utili interessanti e senza considerare il botteghino e il market pool, il Milan ha già incassato dalla Champions:

15.6 milioni per l’ingresso ai gironi di Champions, 19.33 milioni per il coefficiente decennale, 5.6 milioni per 2 vittorie nella fase a gironi, 1.86 milioni per 2 pareggi nella fase a gironi e 0.49 milioni per premi non distribuiti, con l’esclusione dalla Champions e l’accesso ai playoff di Europa League, hanno incamerato in più: 0,5 milioni per l’ingresso in Europa League, 1,2 milioni per la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League e 1,8 milioni per questa qualificazione ai quarti di finale.

Quindi se fosse arrivato quarto nel girone e fosse uscito completamente dalle coppe, avrebbe perso 3,5 milioni già introitati dall'Europa League, poi può incassare ancora: 2,8 milioni se passa alla semifinale, 4,6 milioni per l'accesso alla finale e 4 milioni per l’eventuale vittoria finale, più ulteriori 3,5 milioni per la partecipazione alla Supercoppa, che darebbe un milione ancora il più in caso di vittoria, insomma l’ingaggio di un anno, di un centravanti top.

giovedì 14 marzo 2024

Pioli soddisfatto, io no.

 

“Vittoria sofferta e incolore di una squadra monotona”, ecco come l’ha definita Incocciati e mi trova perfettamente d’accordo, l’Empoli per me avrebbe pure meritato il pareggio, però come dice lui, finché i risultati arrivano va bene così, ora però bisogna passare il turno con lo Slavia Praga, perché la vittoria con l’Empoli è stata senza dubbio importante, ma il passaggio del turno in Europa lo è sicuramente di più.

Nel complesso il Milan è stato bravo a gestire il gol di vantaggio, un successo di misura, dove in sostanza i rossoneri hanno fatto quello che dovevano fare, portando a casa tre punti d'oro, che gli permettono di sorpassare al secondo posto la Juventus, la vittoria è importante, ma dal punto di vista del gioco è ancora molto lontana da uno standard di alto livello.

Il Milan è stato troppo lento e poco incisivo in avanti, mentre dietro ha rischiato troppo anche contro un Empoli, che ha pensato soprattutto a difendersi, poche le occasioni da gol e da una di queste, grazie a una deviazione di Luperto su tiro di Pulisic, il Milan ha battuto l’Empoli, il ritmo è stato basso, con un buon primo tempo, in cui ha creato le poche azioni della partita.

Una vittoria importante, ma era una partita che andava chiusa prima, per soffrire di meno, perché se la palla dell’ex Destro va in porta nell’ultimo istante della partita, staremmo parlando di altro e Pioli sarebbe stato ancora più in bilico, questa è una settimana importante per il Milan, che può rimediare la stagione, mentre per Pioli non credo che cambia nulla.

Pulisic ha dato ritmo e scelte di gioco, è da sempre il più attivo, Okafor è stato molto bravo nell'uno contro uno, per me è pure meglio di Leao, perché più continuo nell’arco della partita, Pulisic per me è più importante di Leao, perché è più decisivo e sta facendo un’ottima stagione per numeri e rendimento, l’americano segna e fa segnare, lavorando tanto per la squadra.

Leão ha sicuramente più talento, ma Cristian e diventato imprescindibile, con la vittoria a firma sua, è arrivato il secondo posto, secondo o terzo non cambia nulla, serve se non altro per disputare la super coppa italiana, che tra incassi e partecipazione porta un po' di soldini, per questa partita Pioli ha rispolverato Okafor e Jovic e si rivede Tomori titolare con Thiaw, Okafor ha dato ritmo alle giocate, mentre Jovic è stata la nota stonata insieme a Chukwueze, Jovic gioca quasi a nascondino con i compagni e ancora una volta, dimostra che rende meglio con una punta al suo fianco, contro l’Empoli sembra un corpo estraneo, nel secondo tempo poi si rivede anche Kalulu.

In estate il Milan dovrà lavorare sulla punta centrale, su un interditore davanti alla difesa e su un forte difensore, poi tutto dipenderà da come vorrà giocare il prossimo anno l’allenatore, sul fronte difensore ci sono diverse opzioni, Buongiorno sarebbe la soluzione ideale, ma si seguono anche: Lacroix del Wolfsburg e Brassier del Brest, entrambi in scadenza nel giugno del 2025, meno seguito Adarabioyo del Fulham, che però a fine stagione si svincolerà a zero.


Finalmente! Adesso cercheremo di capire come è andata questa benedetta vendita del Milan, prima si diceva che Berlusconi avesse venduto il Milan a sé stesso, per fare rientrare i suoi capitali dall’estero, che lo ha sovrastimato e che la differenza, che poi sarebbe stato il prezzo giusto, sia stato coperto (pagato) da Elliott con la scusa del prestito a
Yonghong li, ma si immaginava già da subito, che non l’avrebbe mai restituito, il “prestanome” cinese poi si è dissolto nel nulla e i Singer sono diventati proprietari.

Già allora si è investigato, ma non si è arrivata a nulla, ma dopo Blue Sky di Cerchione e D’Avanzo, forse perché non sono entrati nell’affare, oppure perché veramente non li hanno interpellati nella vendita del Milan, hanno portato alla ribalta una eventuale vendita fittizia tra Elliott e Red Bird, così, sembrava che dopo i periodi bui in cui ogni anno dovevamo dare conto e ragione all’UEFA e si viveva sempre nel timore di non fare le coppe, siamo tornati di nuovo a tribulare.

Già, almeno io non ero soddisfatto dei risultati, degli acquisti e non parliamo poi dell’allenatore, ora ci sono anche i problemi societari e allora vaffanculo, comunque, alla vendita del Milan da Elliott a Red Bird, si era detto che i Singer erano rimasti in società a garanzia dei tifosi e del prestito che Cardinale aveva chiesto proprio ai venditori, per acquistare il Milan.

È chiaro che tutti in quell’occasione ci siamo chiesti, perché un fondo con tutti questi soldi debba chiedere un prestito per acquistare una società di calcio, anche se con un prezzo sproporzionato, quando potrebbe benissimo liquidare tutto e subito, senza andare incontro a interessi pazzeschi, ma non è sembrato strano a nessuno, anche a chi ha indagato se pur in modo superficiale, adesso però a quanto pare il nodo è venuto al pettine.

Premetto che è giusto che anche il Milan se ha sbagliato deve pagare come gli altri, ma allo stesso tempo dico, che la cosa è diversa dalle altre e per cui non credo che ci si debba aspettare le stesse sanzioni, detto ciò, guardiamo per sommi capi quello che si conosce al momento e vi dico come la penso.

"Uomini Elliott nel CdA del Milan di Cardinale?”, questo non credo che dimostri nulla, Scaroni è attualmente presidente del Milan e di Enel, che non hanno interessi nello stesso campionato, lo stesso motivo per cui i Pozzo possiedono una squadra in Italia (Udinese) e una in Inghilterra, Elliott non fa più parte del Lille e quindi neanche questo è una discriminante, l'Inter ha due consiglieri di Oaktree, ma Oaktree non è il proprietario dell’Inter.

Quindi, se il motivo del contendere è questo, anche se è strano, ma non troppo, che figure della società venditrice facciano poi parte della società acquirente, non so cosa ci sia di male, ma credo che si tratti di altro, ovvero, di una lesione dei diritti di BluSky, nel momento della vendita da Elliot a RedBird, quel reclamo civile è andato bene per Elliot, ma le indagini penali sull’accordo fra Elliot e RedBird, affinché il fondo di Cardinale potesse finanziare l'operazione, utilizzando un mix di debito e di capitale proprio, come normalmente si fa in queste operazioni e considerato una violazione. (continua).

sabato 9 marzo 2024

Agli incalliti sostenitori di Pioli.

 

Carissimi, il Milan ha vinto per 4 a 2 contro lo Slavia Praga, un avversario coraggioso e tenace, ma non irresistibile tecnicamente e che è rimasto anche in dieci uomini dopo la prima mezz’ora, lo Slavia in dieci ci ha messo paura e il Milan con l'uomo in più per oltre un'ora ha subito due gol, la superiorità numerica poteva essere l’occasione per chiudere la qualificazione già a Milano e invece adesso è ancora tutta da giocare e sono arrivati anche i fischi, da parte del competentissimo pubblico rossonero.

Il Milan sul 3 a 2 ha avuto un momento di appannamento (ad essere buoni), sembrava che i cechi (come quelli che si ostinano a difendere Pioli), potessero addirittura arrivare al pareggio, sicuramente abbiamo perso una grande occasione per chiudere i giochi e per i “propoliani” l’ennesima dimostrazione che il ciclo di Pioli è finito, carissimi, fatevene una ragione, avete visto che bella Roma? (stamose attenti), che ha subissato l’allenatore del momento, eppure prima c’era lo “special one”, la macchina vecchia la puoi cambiare anche prima che ti lasci col culo per terra.

Con lo Slavia il Milan ha vinto tra i fischi e non è un fatto da sottovalutare, sul 3 a 1 si è vista una squadra molle, disordinata, inconcludente, che non diverte e non è la prima volta, poi la vittoria come dicevo, mette sempre la polvere sotto il tappeto, ma non possiamo pensare di andare avanti altri 3 anni così, sì 3 anni, perché se tengono Pioli, gli devono rinnovare il contratto almeno per altri 2 anni e uno ne ha ancora e sono 3.

Riusciamo a capire che Milan-Slavia, 11 contro 11 doveva finire 4 a 0 per i rossoneri? E non doveva subire due reti con gli avversari in 10? perfetto, adesso se abbiamo capito questo possiamo parlare, se no diventa tutto inutile, è vero che siamo stati leziosi in attacco e troppo sufficienti in difesa? È vero che non c’è rapidità di esecuzione, che non c’è cattiveria, che non c’è un filo conduttore di gioco? Ma queste cose le ho sottolineato nell’ultimo e nei tanti altri post precedenti, cosa è cambiato per giustificare la riconferma di Pioli?

Perché Palladino, Gilardino (potrebbe essere lui il dopo Pioli), De Rossi, Thiago Motta ecc., riescono con 4 giocatori mediocri, ad ottenere tutto questo che a noi manca e Pioli (ammettiamo che siano mediocri anche quelli del Milan) non ci riesce? Il Milan fa poco movimento senza palla, ha poche idee (sempre le stesse) e non ha profondità, per arrivare a Dublino e finire il campionato in modo dignitoso serve molto altro.

Ho sentito dai difensori di Pioli a tutti i costi, che le ultime due partite sono figlie delle esternazioni di Cardinale, che quando in una squadra si sente dire che ci sarà la rivoluzione, ai calciatori professionisti cadono le palle per terra e fanno queste prestazioni, non producono invece un senso di rivalsa? come dire: “Mi impegnerò ancora di più per non fare parte di questa rivoluzione”, appunto perché era un periodo cruciale, Cardinale gli ha messo un po' di pepe al culo.

Ma siccome dobbiamo giustificare Pioli sempre e comunque, adesso troviamo che sbaglia pure Cardinale, come se in queste situazioni, l'allenatore e la squadra (professionisti) non vanno avanti per conto loro, faccio fatica a capire, che la superiorità numerica contro Lazio e Slavia non si veda in campo, per le parole di Cardinale, tutto questo, sempre per giustificare un allenatore che non arriva alla sufficienza, lo scudetto oramai è molto lontano e poi diciamocelo è stato pure un colpo di culo (grazie Radu), ma gli obiettivi saltati sono vicini: uscita dalla Champions League, dalla coppa Italia e 5 derby persi malissimo.

Ovviamente non è solo colpa di Pioli, ma con un uomo in più, però, non può prendere due gol e rischiare così, il Milan non è una squadra quadrata, non convince e quest’anno Maignan è un portiere normale, cosa è successo a livello difensivo, che questo Milan non funziona? subisce gol con troppa facilità, per me Pioli non sta facendo un buon lavoro, non riesce a trovare la soluzione per coprirsi meglio, in tutta onestà, il Milan mi ha deluso, soprattutto per l’atteggiamento di inizio partita, che più o meno è sempre lo stesso e che ha portato avanti per quasi tutta la partita.

Lo Slavia ha fatto vedere una determinazione che il Milan non ha, ha veramente fatto vedere cosa significa il “collettivo”, l’essere squadra, ecco perché non penso che il destino di Pioli dipenda da un’eventuale vittoria dell’Europa League, io continuo a pensare che il Milan abbia già deciso di cambiare, ma non so se ha già scelto.

Parlando un po' di mercato (in uscita), Kjaer lascerà con ogni probabilità il Milan a fine stagione, il suo contratto è in scadenza il 30 giugno e non gli verrà rinnovato, del resto anche Kjaer ha la sua età e i suoi acciacchi, da quando è tornato dal suo ultimo grosso infortunio, non è più il Kjaer dello scudetto ed è giusto che si rimpiazzi con un centrale più giovane e magari già affermato (Buongiorno).

Kalulu è tra i cedibili, anche lui non quello della stagione dello scudetto, forse si poteva cedere anche l’estate scorsa e non mandare via Gabbia, anche se questi sei mesi di prestito lo hanno rigenerato, anche in merito a questo, io una domanda me la farei.

mercoledì 6 marzo 2024

La polvere sotto il tappeto.

 

Il gol in extremis di Okafor ha messo sotto il tappeto, una prestazione ampiamente insufficiente per approccio e applicazione, la Lazio ha messo sotto nel gioco il Milan, che nel primo tempo ha costruito una sola azione da gol con Pulisic, anche in superiorità numerica, il Milan si è mostrato come dice Sacchi, una squadra di giocatori sparpagliati per il campo, certo è inspiegabile come i rossoneri possano passare da una partita come quella con l’Atalanta a quella con la Lazio, anche se io una spiegazione ce l’avrei.

Queste continue prestazioni altalenanti, mai eccezionali, escluso il ritorno con il PSG, che lo voglia o no, è uno dei punti che non giocano a favore di Pioli, perché al Milan oltre a un filo conduttore del gioco, in questa stagione così come in quella passata, è mancata anche la continuità e la sensazione di potere vincere con qualunque avversario. 

In molti continuano a elogiare Pioli, per il fatto che è riuscito a fare bene con un organico non all’altezza, però mi chiedo: uno, cosa significa fare bene, mi sembra un po' come la bellezza, ognuno percepisce la sua e secondo; si parla di un grande mercato, per non parlare dei vari Hernandez, Maignan, Leao, Tomori e così via, come fa poi l’organico a non essere all’altezza? insomma, c’è qualcosa che non va.

Pioli è diventato un buon allenatore, è una brava persona, ma non mi sento di andare oltre, quest’anno più dell’anno scorso, anche se siamo a più otto rispetto al campionato scorso, la squadra è sempre più spaccata in due e questo è responsabilità dell’allenatore, il Milan spesso non sa stare in campo, azzecca cinque o sei risultati di fila e tutto si mimetizza, poi arriva la “crisi” e la squadra ripiomba nel caos, ammesso sempre che ne fosse uscita.

Non c’è equilibrio in campo e non c’è continuità nei risultati, con questa mediocrità non si andrà mai più avanti del quarto posto e di una eliminazione ai gironi di Champions, in campo serve sacrificio, tornare tutti rapidamente indietro, stringere le marcature e scaglionarsi bene, mi dispiace per Pioli, ma credo che lui non riesca ad andare oltre e quindi trovo necessario che si cambi.

Da quando Cardinale ha incoronato Ibra suo alter ego (sostituto di una persona, autorizzato ad agire per conto e in rappresentanza della persona di cui fa le veci), si legge e si mormora di chi e di come possa cambiare il Milan, non è comunque ancora chiaro se Zlatan, l’uomo di Gerry per la parte sportiva, si aggiunga a Furlani, Moncada e D’Ottavio, oppure li sostituisca, avvalendosi di loro come collaboratori.

Toccherà quindi a Ibra stare vicino alla squadra, scegliere i giocatori, valutare il lavoro di Pioli (già fatto) e scegliere il suo sostituto per valorizzare definitivamente il Milan, non so se c’è ancora qualcuno che pensa, che Ibrahimovic abbia bisogno di queste ultime gare di campionato per giudicare Pioli, come se non lo avesse avuto come allenatore per quasi tre anni, la scelta Zlatan l’ha già fatta, non so quanto sarà roboante il nome del prossimo allenatore, ma per me lui ha già deciso tutto.

Adesso con i suoi collaboratori (?), dovrà materializzare le sue idee, sull’allenatore credo che abbia già parlato con Conte, ma non credo che sarà lui l’allenatore per la stagione 2024/2025, propendo sempre per Thiago Motta, tranne se non vorrà accettare la corte di club economicamente più “importanti” come il Barcellona, prevedo molte cessioni e tra queste la partenza di un big, come è successo lo scorso anno per Tonali, quest’anno dovrebbe toccare a Theo.

Se ne parla troppo per non prendere in considerazione, il fatto che Hernandez possa andare al Bayern, 60/70 milioni mi sembrano pochi, visto che Tonali è stato pagato 80, a 100 milioni penso che l’affare si faccia e nell’affare sarebbe inserito Zirkzee, il Bayern lo riscatterà pagando la clausola e lo darà al Milan come contropartita tecnica, per dimezzare la parte contante, Motta predilige utilizzare due moduli, il 4-3-3 e il 4-2-3-1, proprio come Pioli, quindi il suo pupillo andrebbe a collocarsi come punta centrale al posto di Giroud che non rinnoverà.

I 50 milioni restanti, serviranno per prendere due terzini sinistri e un play, nel caso di utilizzo del 4-2-3-1, il ruolo di sotto punta potrebbe essere ricoperto da Arda Guler, il talento turco ex Fenerbahce è stato acquistato la scorsa estate dal Real Madrid per 20 milioni, tra i concorrenti all’acquisto c’era anche il Milan, il giovanissimo classe 2005 ha giocato appena 92 minuti, per questo motivo il Real starebbe pensando, di mandarlo a giocare in prestito la prossima stagione.

Con il Milan il Real ha un ottimo trascorso con Brahim Diaz e quindi si potrebbe imbastire un’operazione come quella di Diaz, un prestito per due o tre anni in rossonero, ma dopo l’esplosione di Brahim, il Milan non intende più lavorare per gli altri, quindi, bisognerebbe trovare un accordo per un eventuale riscatto senza il diritto di ricompra, che difficilmente il Real non inserirà nella trattativa.

domenica 3 marzo 2024

Comunque la Lazio ha giocato meglio del Milan.

Ennesima partita anonima e noiosa di un Milan privo di idee, di mordente, di velocità di gioco e incapace di attaccare senza essere confuso, errori su errori nel modo di difendere, confuso come il suo allenatore, che anche nella comunicazione si dimostra approssimativo, è un Milan che come sempre è difficile che diverta e non riesce ad entusiasmare.

Il Milan deve avere fame e in questo ha ragione Cardinale, ha vinto 1 a 0 con la Lazio, in una partita dall’inconsueto clima caldissimo e teso, non è stata una bella partita e non è stata una grande prestazione del Milan, indubbiamente ha portato a casa tre punti importanti per blindare il terzo posto e riprovare ad arrivare alla seconda posizione, quella che gli consentirebbe di disputare la nuova super coppa italiana.

Partita quanto mai strana e con poca qualità, partita pazzesca, molto nervosa e brutta, non sono d’accordo con chi sostiene che il Milan ha meritato di vincere, perché ha giocato meglio la Lazio, sugli episodi il Milan non ha colpe, Di Bello sbaglia la gestione della partita e tutto nasce da una ingenuità di Pellegrini, che ha sbagliato completamente l'interpretazione sull’infortunio di Castellanos e non è colpa di Pulisic, in termini di regolamento è indiscutibile, Pellegrini è un professionista e deve sapere che non può fermare il gioco, se non mettendo la palla  fuori.

Pellegrini prima cerca di fermarlo, poi lo affossa e il rosso è indiscutibile, da quel momento il Milan ha esercitato una pressione maggiore, anche se la differenza numerica non si è vista, ha segnato, ma avrebbe potuto segnare anche la Lazio (e oggi me la raccontavi), alla fine ci ha pensato Okafor che ha trovato il guizzo vincente, tre punti non belli, ma importanti, dopo una prestazione non eccezionale.

La partita è stata brutta e nervosa da parte di entrambe le squadre, nel primo tempo il Milan ha tirato una sola volta in porta in porta e allo scadere del primo tempo (questo non piace né a Cardinale e né a Ibrahimovic), nel secondo tempo va un po' meglio, ma grazie alla superiorità numerica, anche se la Lazio in dieci gioca meglio, senza il gol di Okafor il Milan avrebbe ottenuto il secondo pareggio consecutivo, dopo la sconfitta con il Monza.

Il Milan è riuscito a neutralizzare l’Atalanta, attaccando e mettendosi in campo in modo ancora più offensivo dei propri avversari, perché non riesce a fare due partite con la stessa determinazione e la stessa intensità? Con il 4-3-3 o con il 4-2-3-1, il Milan si divide sempre in due, la verità è che il Milan merita un grande allenatore in panchina e un mercato all’altezza, così come vuole Ibra, il solo pensiero che a inizio marzo il Milan è già tagliato fuori dalla corsa scudetto, mi fa rivoltare lo stomaco.

Ma fin dall'autunno il Milan ha perso contatto con l’Inter, io ritengo che bisogna cambiare l'allenatore, lo staff e la squadra mercato, servono nuove idee per fare il salto di qualità, che passa anche dallo stadio e non capisco perché si parla ancora di San Siro e della convivenza con l’Inter.

Tornando alla rivoluzione di Cardinale e al cambio della squadra mercato, il proprietario ha cominciato secondo me dall’uomo sbagliato, si è lasciato incantare da Pioli e ne ha fatto le spese Maldini, Leao nel suo libro “Smile”, parla di Maldini e dice: "Senza Maldini non sarei chi sono e non avrei vinto uno Scudetto”, così ne parlano tutti ed è per questo che non capisco perché Maldini e perché un licenziamento così rapido, per lui e Massara.

Poi Leao prosegue: “Il suo addio? Non so cosa sia successo" e sul rapporto con Maldini: "Maldini per me non è stato un secondo padre…È stato unico, fondamentale, mi diceva sempre che ero un calciatore bellissimo e che lui e suo padre erano degli esteti del calcio…la sua famiglia, una vera aristocrazia calcistica. Poi andò via…Be’, la verità è che non so cosa sia successo, so che da un giorno all’altro è andato via e tutti noi siamo rimasti spiazzati."