lunedì 28 novembre 2011

....fatto 100 fa pure 101.

Silenzio parla il MILAN.
Ormai il Milan si è attestato su di uno stato di forma pscico-tecnica eccezionale, Fiorentina prima passando per Barcellona poi e continuando con il Chievo, i ragazzi di Allegri hanno avuto un'intensità di gioco che non si vedeva da anni e una continuità di condizione che lascia favorevolmente impressionati.
La differenza dei risultati è stato solo una questione di avversario (arbitro Mazzoleni compreso), per il resto la squadra se pur con approccio tattico differente ha dimostrato di volere e potere imporre il proprio gioco e sempre con la massima applicazione e concentrazione, e gli ipotetici 4 punti di differenza in classifica con la Juve (ancora deve battere il Napoli però), altro non sono che il goal e rigore non concessi al Milan a Firenze e il rigore non concesso alla Lazio domenica contro i bianconeri, 2 punti in più al Milan e 2 in meno alla Juve.....
Adesso però come dice Allegri dobbiamo capitalizzare i prossimi 4 turni relativamente facili, visto che la partenza non è stata delle migliori e poi se non sarà primo posto poco ci manca, è importante trovare equilibrio e continuità.
101 goal in serie A e pensare che oramai gioca da rifinitore, ci sono stati momenti della partita in cui era addirittura quasi vicino al cerchio di centrocampo, però non dimentica mai dove si trova la porta, anche da fermo e in pallonetto e poi con capitan Thiago futuro che si inserisce e segna da centrocampista, costituiscono "l'essenza" di questo Milan.
Bene tutta la squadra con un sorprendente e tornato insuperabile Van Bommel, un pò in ombra Boateng ma a lui le partite scontate non lo "eccitano".
Credo che della partita oramai resti poco da dire tranne il fatto che finalmente godiamo a vedere tanto spettacolo e se le voci di mercato saranno confermate ? mamma mia e chi si stacca più dal televisore.
Intanto a premium nel dopo partita Pistocchi ha dato per sicuro l'arrivo di Tevez, magari come intenditore di calcio alcune volte lascia a desiderare, però in fatto di colpi di mercato è sempre sicuro di quello che dice e poi anche Pelegatti ha lasciato intuire che anche quest'anno a gennaio il Milan metterà a segno colpi importanti segnalandoli come scontati.
Tevez in attacco; pare che il calciatore abbia già scelto il Milan e che nell'affare già molto avanti nella trattativa, la volontà del calciatore dovrebbe essere determinante, Montolivo a centrocampo visto chè le parti sono d'accordo da tempo e poi il ragazzo resterebbe con piacere in Italia e al Milan verrebbe a lottare per lo scudetto e per la champios che lo metterebbe in una luce diversa anche per la nazionale.
Infine Maxuel della scuderia Raiola, tutta un'altra cosa sulla fascia e se Raiola vuole arriva al Milan anche se nevica ad Agosto, sicuro partente Taiwò che oltre ad avere estimatori in Portogallo, pare che ci sia già un'avviatissima trattativa con un club tedesco e poi un'indiscrezione sull'interessamento del Milan per Zabaleta, ma è un destro e non sò quanto possa giocare a sinistra.


giovedì 24 novembre 2011

Straordinario !

A Milano San Siro Milan e Barcellona danno vita ad un incontro "Straordinario", una sfida di rara bellezza e intensità, definita da molti la migliore partita in assoluto del 2011, una gara per veri intenditori, così come avevo facilmente previsto nel mio blog alla vigilia.
A me questo Milan piace anche se non è ancora stellare cioè all'altezza di Real Madrid e Barcellona che comunque spendono almemo per tre volte di quanto spende il Milan, i rossoneri hanno dato continuità alla prestazione di Firenze, una prova che conferma l'alto livello tecnico-tattico e mentale raggiunto dagli uomini di Allegri e mi dispiace per il grande maestro Arrigo ma non è solo Conte che fa divertire, poi se al Milan dobbiamo sempre trovare qualcosa.......
Un Milan così non si vedeva da 6 o 7 anni, è un Milan  che ora finalmente va in campo per fare la partita e non per aspettare gli avversari per poi ripartire e colpire con Ibra lasciato a dare profondità (vi ricordate alcune partite Zlatan non prendeva mai palla), questo è un Milan coraggioso che impone il proprio gioco propositivo per tutti i 90 minuti (avversari permettendo perchè non siamo ancora il Barcellona).
Un gioco divertente raggiunto con il possesso palla (ancora non come i catalani), gli scambi corti e il movimento senza palla (da quanto non succedeva), certo con il Barcellona che non si chiude riesce meglio, ma lo spirito di una squadra convinta dei propri mezzi è la cosa più importante, in altre occasioni sotto 3 volte e con questi avversari non avremo reaggito in modo così razionale.
Visto che l'hanno definita la più pella partita dell'anno, io mi spingo oltre diciamo che ieri abbiamo visto la finale anticipata ? del resto credo che ora il Milan sia dietro alle Spagnole e poi per quello che si vede; Inter, Manchester 1 e 2, Chelsea e Bayern, possiamo considerarci forse la terza forza europea, con un pò di fortuna (i blaugrana hanno meritato la vittoria, ma la differenza sta in un'autorete e un rigore) ieri ..... sicuramente è un Milan che per mentalità è da finale.
I catalani hanno proprietà di palleggio, di inserimenti senza palla, di pressing ineguali al mondo e poi sono rapidissimi di testa e di gambe, proprio dove emergono le nostre pecche ma solo per motivi d'età, perchè Nesta, Zambrotta e Van Bommel che pur hanno fatto una buonissima gara, davanti alla loro rapidità hanno annaspato, per non dimenticare che per il nostro gioco manca la punta centrale, l'inserimento di Pato ha dato più sostanza al Milan e forse meno copertura, ma già Nesta e Van Bommel accusavano la stanchezza.
"Straordinario" come Boateng e non solo per il  goal, bellissimo con lo stop volante, il tacco a seguire e poi il tiro potente nell'angolino sul palo del portiere, ma per me straordinario tutto il Milan, da Abate ad Abbiati, da  Thiago ad Aquilani, da Seedorf a Ibrahimovic, per non dimenticare i nuovi entrati Pato e Nocerino.
Peccato per Robinho (la sua imprecisione declassa la sua prestazione), per Nesta (ha troppi problemi fisici), per Zambrotta e Van Bommel (non sempre basta l'esperienza) e questo forse non rende ancora il Milan stellare ma sè pensiamo che due anni fa di questi tempi eravamo fuori da tutto.....
Mentre Montolivo che si è già da tempo promesso al Milan viene tentato dalle sirene Inglesi e non solo, pare che il Milan sia vicinissimo a Paul Pogba un play di 18 anni dello United inseguito da mezza europa e in scadenza di contratto.


domenica 20 novembre 2011

.....derubato "O professore"

Intanto un avviso per una parte dei lettori e più precisamente ad Andrea e Marco; il comunicato ufficiale n° 1 del 4 luglio 2011 in relazione all'utilizzo obbligatorio dei due juniores recita: .....sin dall'inizio e per l'intera (io aggiungo che per intera significa tutti i minuti) durata della gara stessa, anche nel caso di sostituzioni.
Resta inteso che in relazione a quanto precede debbono eccettuarsi i casi di espulsione dal campo e qualora siano già effettuate tutte le sostituzioni consentite .....con la perdita della gara.
Quindi per esempio sè viene espulso un juniores si deve fare per forza la sostituzione sè non sono state già effettuate tutte, così come sè faccio prima una sostituzione con uno "grande" e dopo 1 minuto faccio un'altra sostituzione con uno juniores, per quel minuto (intera durata della gara) è prevista la perdita della gara, ed ora Milan.
Gioca  bene questo Milan a mio avviso spettacolare, forse perchè sono un cultore del possesso palla o perchè prediliggo il calcio "flipper" di Scala, sponde e un tocco di prima tutto in velocità, ma è un gran bel Milan, è un Milan dove si evidenzia sempre di più l'assenza di una punta d'area, perchè è vero che alla Fiorentina non è stato dato un punto di riferimento, ma è pur vero che non possiamo segnare dalla bandierina e non sempre si può segnare con gli inserimenti da dietro.
Con Cassano fuori, Robinho tanto impreciso quanto estroso, Ibrahimovic seconda punta ormai sempre più rifinitore e Pato sempre infortunato, l'arrivo di uno tra Maxi Lopez o Drogba è indispensabile.
Quando è entrato Pato il Milan è stato "squadra" ovvero ha concretizzato lo spettacolo che i rossoneri sanno creare, in 20 minuti ha preso un palo, ha costretto Boruc ad una paratona e gli è stato negato un rigore sacrosanto dall'arbitro Mazzoleni in pessima giornata, guarda caso sono in pessima (prevenuti) giornata sempre quando incontrano il Milan.
L'arbitro ha sbagliato tutto e complice l'assistente hanno derubato "O professore" di un goal che è stato il coronamento di un'azione spettacolare e che sarebbe stata la svolta della partita, perchè a quel punto la Fiorentina nel tentativo di pareggiare e con quel Milan.....
Un Milan forse a tratti è stato molto lezioso ma con una punta in area o con il goal convalidato si sarebbero aperti quei varchi necessari per arricchire il punteggio e aumentato lo spettacolo.
A proposito del mercato di gennaio e della possibilità di avere in quella occasione Montolivo, insieme alla necessità di trovare un sostituto di Van Bommel e Ambrosini, ho trovato interessante la posizione di Riccardo davanti alla difesa nel centrocampo a 3.
Mercoledì contro il Barcellona dovrebbero rientrare Pato, Boateng e Van Bommel, a rimetterci il posto dovrebbero essere Robinho, uno tra Aquilani e Nocerino e Ambrosini, certo il Milan visto a Firenze è molto simile al Barcellona, speriamo sia "uno spettacolo" autentico di calcio e che sia pure qualche goal, sicuramente meglio 2 a 0 per noi.

lunedì 7 novembre 2011

Quando giocano così.....

Domenica si è rivisto il Milan scudetto, comincia aspettando l'avversario facendolo sfogare per poi colpirlo alla prima occasione e un avversario che deve rimontare lascia più spazi, proprio quelli che cercano i fenomeni rossonero per "divertirsi" e fare divertire, perchè ci sono state giocate e triangolazioni tra Ibra, Binho e Seedorf di alta classe, uno spettacolo quasi circense.
Certo rischia sempre qualcosa e sè non ci pensa San Abbiati (sembra ripresosi bene), ci pensa l'arbitro che non ha concesso il rigore sul 1 a 0, ma l'arbitro ha sbagliato tanto e a favore del Catania che come diceva Sacchi alla fine tutto si compensa e comunque il 4 a 0 ci sta tutto.
Sè la davanti non trovano gli spazi per le magie tutto diventa complicato ma quando l'avversario deve recuperare tutto diventa più facile e noi ci possiamo solo deliziare e non solo con i fenomeni, perchè vedere giocare questo Aquilani, questo Abbate o l'immenso Thiago Silva, è una gioia per gli occhi e non solo.
Il Milan ha completato il ciclo di 5 partite di campionato nell'ultimo mese, ovvero il post Juve, raccogliendo 15 punti e piazzandosi al secondo posto con 20 punti totali che sono uguali a quelli che aveva nello stesso periodo lo scorso anno, ha nuovamente il miglior attacco ma non ha la migliore difesa e poi forse quest'anno Lazio e Udinese sono più convinte e la Juventus magari vale più dell'Inter dello scorso anno, certo è che più "siamo" e più ci si "scanna tra noi", insomma non è detto poi che essere tanti sia un male.
Adesso la squadra gioca bene, le cose vanno bene ma una ritoccatina alla rosa bisogna darla ugualmente, intanto occorre il play davanti alla difesa e sicuramente la quarta punta in sostituzione di Cassano ma a questo punto un attaccante fisico che nella rosa non abbiamo.
Ieri con il Catania si è visto anche sè in panchina Maxi Lopez, l'Argentino si sente pronto per il grande salto e si è offerto a Galliani per rimpolpare quella lista di papabili che comprende oltre ad Amauri anche Quagliarella e Borriello, anche sè Inzaghi sembra essere tornato quello di sempre, peccato ieri il goal gli sarebbe servito.
Arriva finalmente la convocazione in Nazionale per Abate che speriamo non sia solo un premio ma l'inserimento nel gruppo per gli europei, aspettando il centesimo goal italiano di Ibra e lo scontro con il Barcellona per il primo posto nel girone che darebbe al Milan tanta fiducia per le due possibili vittorie finali.

mercoledì 2 novembre 2011

Pari e qualificazione agli ottavi.

Milan bravo a metà perchè archivia la qualificazione, ma per il primo posto ora deve battere necessariamente il Barcellona fra 3 settimane a San Siro sè vuole provare ad evitare di incontrare Chelsea, Real Madrid, Manchester United o Bayern Monaco.
Il rammarico è enorme, è mancato quel pizzico di cinismo che serviva a chiudere la partita senza doversi poi piangere addosso, il Milan dopo il vantaggio ha avuto 3 o 4 occasioni per chiudere la partita e alla fine il pareggio sà di beffa, con molte colpe dei rossonero e pochi meriti dei bielorussi.
L'avvio aggressivo del Bate e il clima caldo (erano in 40.000 ad incitare la squadra), ha convinto i bielorussi ad attaccare, recuperando palla sulla trequarti e partendo in velocità, insistendo con una manovra avvolgente fino a creare qualche fastidio ad Abbiati.
Il Milan ha subito assestato la sua difesa neutralizzando meglio le ripartenze, ribbadendo la sua forza e la sua superiorità, già dopo appena 5 minuti con Ibra (tiro in angolo) e ancora lui attorno a metà del primo tempo con due conclusioni respinte, prima del tiro del vantaggio.
Purtroppo quando la partita diventa facile, il Milan complice l'abbassamento della soglia di attenzione, si complica la vita e così non riuscendo a chiudere la partita, finisce per pagare a caro prezzo, perchè può sempre capitare che un rigore, una deviazione o una svista arbitrale poi compromettesse il risultato.
Così dopo che il Milan aveva fatto una buona prestazione, il generoso rigore trasformato dal Bate ha acceso l'ansia nell'undici di Allegri che si è smarrito prestando il fianco ad un avversario sempre più convito dell'impresa.
Solo Ibrahimovic e Abbiati hanno fatto una gara di buon livello, tutti gli altri nella ripresa si sono persi e alla fine la prova è risultata opaca, sè non altro si è rivisto Seedorf che per domenica col Catania diventa indispensabile viste le contemporanee assenze di Boateng e Nocerino per squalifica, fugando il dubbio di Marco, Nocerino o Aquilani a destra e Seedorf a sinistra con conseguente penalizzazione di Antonio.
Per Cassano pare sia previsto un intervento che non dovrebbe metterne a rischio la carriera ma che lo dovrebbe tenere lontano dai campi per diversi mesi, ed chiaro che senza di lui e con un Robinho così specone il Milan ricorrerà a gennaio alle prestazioni di un altro attaccante e così è già partito il Totopunta, per individuare chi sarà a vestire la maglia del Milan a gennaio.