domenica 27 marzo 2011

1954 classe di ferro.

27 marzo 1954, nasceva un bambino, quello che si vede un pò più grandetto, nella foto qua sotto, seduto sul cofano di una "giardinetta"(non era ancora la panchina, ma mi stavo abituando all'idea), capello moda giovani anni 2000, naso a patata e squardo penetrante, per tutti: il Mister.

Nello stesso anno tanti altri miei coetani e colleghi moltissimo (so che non si dice, ma non sò come evidenziare la grandissima, diferenza tra noi), famosi venivano alla luce:

MARCO TARDELLI - BORTOLO MUTTI - FRANCESCO ROCCA - NEVIO ORLANDI -

PIR PAOLO MARINO - ALBERTO MALESANI e FABRIZIO CASTORI, proprio lì per fare qualche nome.

Ma il 28 di Marzo, cioè domani, sarà anche il compleanno di Totò "Sferracavallo", tanti Auguri, anche lui Amico del Milan e a proposito di Milan a seguire c'è una foto mia, nel mio ufficio, accanto ad un piccolo "dettaglio" rossonero.

Saluti a tutti e arrivederci a Mercoledì 30 Marzo in pizzeria.

venerdì 25 marzo 2011

Aspettando il derby.

Aspettando il derby, Allegri si allena con quei pochi uomini rimasti dalla falcidia delle nazionali, mentre Braida e Galliani, pensano al futuro del Milan, tessendo trame ed intrecci, che gli consentano di arrivare ai calciatori, indicati dallo staff tecnico, per rinforzare e ringiovanire i quadri.
Per la successione di Amelia che tornerà dal prestito al Genoa, c'è già da tempo un accordo di rescissione con il Cagliari, con prezzo già fissato a 5 milioni di euro.

Per la difesa confermatissimi Abate (che ha fatto progressi inimmaginabili), Thiago Silva e Nesta (ancora e sicuramente un altro anno e poi basta), non c'è rinnovo per Jankulovski e Legrottaglie, i due dovrebbero essere sostituiti da Mexes, che si è già promesso al Milan, e a quanto pare per l'ufficialità si aspetta solo l'arrivo dei nuovi propietari della Roma, e Astori con cui è già stato definito iul riscatto della compropietà.
Resta da scegliere il cursore di fascia sinistra e i giocatori in esubero (Oddo, Papastatopulos, Zambrotta, ecc.), visto che Allegri vuole un organico snello, 20 giocatori più tre giovani primavera di spessore.
Il candidato numero uno sulla fascia è Taiwo, 25 anni dell'Olimpique di Marsiglia, che si libera a parametro zero, ma chiaramente è molto seguito, la seconda scelta è Balzaretti, che è più accessibile di Cissokho del Lione, quello che nell'era Ancelotti è stato bocciato perchè aveva problemi di denti.

A centrocampo non è previsto il rinnovo, per Seedorf e Van Bommel, ma anche Pirlo che rinnova a cifre alte e ha molti pretendenti, così Gattuso richiesto dallo Zenit.
Mavubà ventisettenne clone di Gattuso, giocatore del Lilla o Fernando del Porto, mentre per le geometrie a centrocampo, il pensiero va a Pizzarro della Roma (comunque difficile da raggiungere con la nuova propietà), e allo svincolato Pazienza del Napoli, 28 anni che ha avuto un ottimo rendimento, e a cui piacerebbe concludere con il Milan la sua carriera.


Adebayor posteggiato come terza punta al Real Madrid, si trasferirebbe volentieri al Milan, giusto sostituto di Ibrahimovic, anche sè cè molto interesse per il giovane e potente attaccante della Dinamo Kiev, Yarmolenko.
Intanto aspettando la sentenza su Ibra, scalda i motori Pirlo, che sè dovesse essere della partita, anche in condizioni precarie, ci permette di serci al tavolo della partita, con un asso in più in mano.
Cominicazione di servizio, mercoledì 30 Marzo 2011, tutti gli amici al circolo in pizzeria, per festeggiare un anno dalla promozione, e per fare il punto sulle novità calcistiche, legate alla prossima stagione.


domenica 20 marzo 2011

Impacciato e involuto.

Pensare che dopo 5 sconfitte di fila, il Palermo doveva svegliarsi proprio contro il Milan, significa non avere visto la partita, per me il Palermo ha solo risolto i problemi "nervosi", ma sotto l'aspetto del gioco o del rendimento della squadra, si è notato un graduale miglioramento, ma niente di chè, è il Milan che secondo me ha giocato la sua peggiore partita, diciamo dell'anno.
Inesistenti e inconcludenti in avanti, Cassano zero, doveva essere il valore aggiunto, quello che avrebbe dovuto far dimenticare le assenze di Ibra, ed invece è scomparso, Pato mi è sembrato troppo testardo e anche solo, per non parlare di un Seedorf lentissimo e inconcludente, un attacco "insipido", così come tutto il Milan.

Non c'è due senza tre, Van Bommel stenta a capire il nostro calcio, così alla prima commette doppio fallo nel giro di pochi minuti e va fuori, col Bari si perde Rudolf e ieri anzicchè provare ad ostacolare Goian, alza da "ebete" la mano, dalla sua esperienza non ci si aspetta questo.
Il rombo del Milan a centrocampo ha avuto nei vertici, basso e alto, gli interpreti peggiori e Gattuso e Flamini, con la sola corsa non servono, meno male che Thiago e Abate, girano che è un piacere e con Abbiati hanno reso la sconfitta dignitosa, anche sè con un Palermo ancora molto malato.
Giusto per dire che ancora tra i rosa, non si vede gioco e che oltre al fattore nervoso, le prestazioni di Munoz, Goian, Migliaccio e Balzaretti, a livello individuale, non fanno guarito il Palermo.

Il Milan doveva presentarsi con 5 punti di vantaggio al derby, per costringere l'Inter a giocare sbilanciata, non chè ora i nerazzurri giocano per il pareggio, ma sè perdevano il derby e restavano due punti avanti era quasi fatta, ma sè lo perdono ora, non solo l'Inter li scavalca, ma si appaiano al Napoli, è un pò come dire, sè non lo vince l'Inter lo vince il Napoli.
Ora c'è la sosta, e non sappiamo quanto inciderà positivamente o negativamente, una cosa è certa, con Ibra lo scorso anno, lo scudetto lo vinceva Leonardo, e ve lo immaginate sè lo vince quest'anno con l'Inter ? forse anzicchè mandarlo via occorreva comprargli almeno la metà, dei giocatori che hanno comprato ad Allegri, vuol dire che saremo, cornuti (per il tradimento di Leo), e mazziati (perchè ci scipperà lo scudetto).
Voglio pensarla come Ventura, Giancarlo e non Simona, il Palermo non ha guarito i suoi mali e il Milan è pur sempre la capolista.

domenica 13 marzo 2011

Più cattiveria sotto porta.

Oggi possiamo parlare di tutto, tranne che il Milan ha giocato male, questo è almeno il mio modo di vedere, che non c'è cattiveria agonistica sotto porta, quella è un'altra verità, e poi, e noi lo sappiamo, ci sono partite in cui tutto diventa difficile, ma credo che il Milan meritava tranquillamente la vittoria e la considero sempre la migliore tra le italiane, forse alla pari con l'Inter, ma il posto che ha in classifica è leggittimo.
Ancora una volta assenti per un certo verso ingiustificati, Ibra e Robinho, solo che oggi in più si sono aggiunti Merkel, a corrente alternata e Pato, meno male che come dicevo nei post precedenti, stanno tutti bene, così Cassano ed Emanuelson hanno messo le cose a posto.
Bene Abbiati, bene Abate e Antonini, bene i due centrali e Gattuso, ma sontuoso Van Bommel, peccato la distrazione sulla punizione del Bari, per il resto corre, ragiona, combatte e tira, credo proprio che a lui il contratto lo rinnovano, tranne a puntare su Strasser come vice Pirlo, ammesso che Pirlo resti.
A proposito di vecchietti irriducibili, la panchina era da grande, io non ho preconcetti, il campo parla per tutti, tranne per i cechi, e finchè ci vedo metterò sempre in campo, gli undici migliori, chechè se nè dica, vedi piuttosto di farti trovare pronto, anche perchè non ci sono presidenti bravi e competenti, se ci fossero, farebbero gli allenatori, quindi ti conviene continuare a giocare.
Intanto sabato a Palermo saremo senza Ibra, penso che per lui sia meglio così, ha bisogno di riposare e a questo punto anche forzato, pasienza, spero e credo che siamo squadra ugualmente da primo posto in classifica, poi dipende tutto dal lato B, dell'Inter.
La trentesima giornata, non dovrebbe mutare la situazione, prevedo 3 vittorie, il Milan a Palermo, L'inter con il Lecce e il Napoli con il Cagliari e mantenere 5 punti di vantaggio, al derby lo si affronta diversamente, anche o specialmente senza Ibra, con Cassano e Pato e dietro Boateng.

giovedì 10 marzo 2011

E' mancato solo il goal.

Buonissima partita del Milan a Londra, giocata con personalità e piglio da grande squadra, e il possesso palla testimonia, tutti i progressi fatti dal Milan, sotto il profilo del gioco di squadra e del pressing.
Un Milan così propositivo non si vedeva da tempo, e mancano ancora; Pirlo, Ambrosini e gli assenti già citati che non possono fare la Champioms, peccato è mancato solo il goal, che in un Milan dove, Ibra e Robinho meno stanchi, forse avrebbero potuto realizzare.

Ma al di là di tutto, impressiona la grande condizione fisica e mentale di tutti i giocatori, che per uno come me, addetto ai lavori è la "sfumatura" più importante, e di questo ne ho parlato ampiamente, nei post precedenti a proposito di Abate ed altri, ma quello che mi piace evidenziare è l'importanza di sapere che quando manca un calciatore, chi lo sostituisce dà sempre le più ampie garanzie.
Merkel è entrato e subito ha mostrato la grinta e la determinazione di un veterano, così come Antonini che tornava da un infortunio e non sembrava, Allegri e il suo staff, stanno facendo veramente un gran bel lavoro, e forse non a torto gli Inglesi lo hanno già nominato: New Sacchi.

Citazione particolare invece per due rossoneri in positivo, e per due in negativo, positivi Seedorf che con Pato è stato il migliore in campo, in una posizione (bravo Marco sei pronto per la panchina) che pensavamo non potesse giocare, e forse sè l'avessimo fatto all'andata chissà, e poi Pato che si è liberato dalla sudditanza di Ibra, fa il centravanti ed è immenso.
Per i due negativi, invece la troppa stanchezza di Ibrahimovic e Robinho rappresentano un problema, perchè lo svedese è importante per la stazza e la pericolosità che incute, mentre l'imprevedibilità del brasiliano, non ha sostituti.
La 29^ giornata dovrebbe essere un turno interlocutorio, Bari, Brescia e Parma non dovrebbero costituire un ostacolo, per nessuna delle tre prime in classifica, un altro turno di avvicinamento alla 31^ giornata, il giorno del derby, speriamo con ancora 5 (meglio sè diventano di più) punti di vantaggio, comunque un bravi ai calciatori del Milan, lo faccio con tutto il cuore.

domenica 6 marzo 2011

Il Milan "ringhia" alla Juve.

Vittoria meritatissima, con un Milan padrone del campo, che si avvicina alla sfida scudetto, sempre più convincente, mostrando una grande condizione mentale e per certi versi, anche fisica.
Un Milan che conferma la sua superiorità, non solo nei ricambi, ma anche nelle motivazioni, la stessa prestazione di una settimana fa, senza alcuna concessione all'avversario, ma le partite bisogna chiuderle prima.
Allegri ha dato un anima ad alcuni giocatori, che nessuno più chiamava come tali (Oddo, Jankuloski, Gattuso, Flaminì ecc.), e messo in condizioni di rendere al massimo, altri (Abate, Van Bommel, Seedorf, Cassano ecc.), assemblando così un gruppo veramente forte e convinto.
Ho già detto ieri di stare tranquilli, la determinazione del Milan, lo avrebbe fatto vincere, ed è la stessa determinazione, che potrebbe regalare al Milan il passaggio del turno in coppa.
Ma sè il Milan non concede nulla alle avversarie, è perchè ora ha una grande difesa, Abate è passato dal passaggio a Milito dello scorso derby, a diagonali provvidenziali, per non parlare di quei due al centro che si campletano in modo eccezionale, formando la più forte coppia europea, sè non del mondo (mi ricordano due centrali di una squadra di prima categoria), e la davanti a loro Van Bommel, rude e prezioso, sembra giocare quasi da fermo, è essenziale e non butta mai il pallone, come lo stop in area, e l'uscita palla al piede, di ieri sera.
Si dice che Allegri è stato fortunato ad arrivare al Milan quando hanno deciso di comprare i giocatori, addirittura dei fenomeni, Ibra, Robinho, Boateng e Cassano, ma Van Bommel, Emanuelson, Yepes ecc, non sono da meno, poi sè addirittura a giugno prendono, Mexes, Sergio Ramos, Marchetti e Cissokò, non cè nè più per nessuno.

Peccato che Ibra è tanto stanco quanto importante, ma a Londra dobbiamo andare per vincere, e peccato manchino pure, Van Bommel, Cassano, Gattuso e quasi sicuramente Boateng, ma si può recuperare, forse toccherà di nuovo a Tiagho fare il regista, con Flaminì e Seedorf sicuramente,
e in avanti, Pato, Ibra e Robinho, in difesa sicuro coppia Nesta-Yepes e ancora Abate-Jankuloski.
Una cosa è certa ora abbiamo un Milan di cui andare fieri, e non come quello degli ultimi anni, a gennaio fuori da tutto, anche sè e per sempre: Forza Milan.


martedì 1 marzo 2011

Pato-logia

E sè il Milan fosse veramente guarito dalla dipendenza da Ibrahimovic ?
Questo Milan ha dimostrato nella partita con il Napoli, con questo Pato così ,di non essere più Ibra-dipendente, anche sè lo svedese, continua pur non essendo in forma, ad essere importante per mantenere alta la caratura della squadra.

Risultato meritatissimo e partita se non ancora perfetta, giocata con grandissima concentrazione, e da grande squadra, dimostrando una differenza tecnica notevole, ridimensionando un buon Napoli, che nonostante Cavani, non è ancora all'altezza di Inter e Milan, per la lotta al tricolore.
Un plauso va fatto comunque ad Allegri, che anche senza un grande gioco, ha caricato giustamente un gruppo, che ha voglia di dimostrare di essere tornato grande, di avere annullato il "gap" dall'Inter, e per la condizione fisico-mentale, dei suoi giocatori, e Jankuloscki, ne è la testimonianza.
Un plauso pure agli uomini di mercato, anche se è vero che Didac ed Emanuelson sono ancora oggetti misteriosi, ma Van Bommel, li al posto di Pirlo ci voleva, e come, forse sarò malato, ma per me ieri è stato il migliore in campo, e vale la pena rinnovargli il contratto, più che ad altri.
Tutti voti alti questa settimana, oltre a Van Bommel, metto tra i migliori il Pato del secondo tempo, quello che ha fatto il centravanti, quello che ha avuto l'egoismo dell'attaccante, quello che ha smesso di giocare defilato come nel primo tempo.
Poi un grande Jankuloski, che come Abate ha fatto benissimo le due fasi, e con loro Thiago e Nesta, quando ci sono loro non cè nè per nessuno, neanche per "il matador", e poi leggermente più sotto, Gattuso e Flaminì, anche loro altri due giocatori rispetto all'era Ancelotti.
In attacco, Ibra è troppo stanco, ha perso lo smalto, ma ha fatto una gara più che sufficiente, e poi Robinho, peccato che sbaglia tanto, perchè alla fine ci si ricorda più per quello che sbaglia, che quello di buono che fà, e fa tanto.
Abbiati lo giudichiamo un altra volta, però voglio parlare dell'arbitraggio e della correttezza della gara, due squadra di professionisti che hanno pensato a giocare, i guardialinee ha sbagliato 3 o 4 fuorigico, ma non erano determinanti, il rigore a termini di regolamento c'era, perchè c'era la volontarietà, e poi credo che Rocchi abbia arbitrato tutto sommato bene.