mercoledì 4 giugno 2014

L'altra faccia del Milan.

Il Milan è un pò come la luna, ha un lato che si vede (quello con Seedorf ancora allenatore) e uno che si deve immaginare (quello con allenatore Inzaghi), quello che si vede è fermo (Berlusconi non riceve Seedorf), quello immaginario ha già messo a segno due colpi, anche questi come Agazzi a parametro zero, sport preferito da Galliani. 
In pratica sono stati definiti gli ingaggi del difensore Alex e dell'esterno Menez in scadenza di contratto con il Paris Saint-Germain e quindi a parametro zero, nella trattativa era presente anche il tecnico in pectore Inzaghi, che isieme a Galliani e Berlusconi, formano una triade compatta.
Menez firmerà un triennale, mentre Alex per due anni, in entrambi gli acquisti determinante il parere di Inzaghi, da subito coinvolto nelle vicende di mercato, la scelta di Inzaghi è una scelta più ponderata, per i tempi e anche perchè ha fatto bene, ha fatto gavetta e ha vinto, è e resta una scelta rischiosa, la storia recente ci dice che i giovani allenatori possono avere successo e poi la scelta di Pippo, deve essere letta proprio in ottica giovani, certo adesso arrivano i "maturi", i giovani il Milan c'è li ha già.
Con Alex in arrivo e la rescissione di Mexes, Rami non appena riscattato, formerebbe la coppia di centrali, con Bonera prima riserva (questo mi piace un po meno), è inutile girarci intorno, la società non ha risorse da investire e oltre alla politica dei parametri zero, dovrà gioco forza puntare a ringiovanire la rosa e programmare un futuro diverso, proprio come diceva non meno di qualche mese fa Barbara.
Paloschi è il modello da seguire, giovani del vivaio, da fare maturare e lanciare in prima squadra, gente come Cristante e Saponara, troppo sacrificati in nome di non si sa bene che cosa, finalmente potrebbero avere lo spazio giusto per esplodere, o ragazzi come Mastour, che dalla primavera, potrebbero essere inseriti gradatamente, fino a stabilizzarsi in prima squadra.
Dunque le premesse ci sono tutte, ora tocca alla società fare le scelte più oculate sul mercato, per permettere ad Inzaghi, di lavorare con una squadra all'altezza della situazione, intanto il Milan dovrà trovare pure il sostituto di Montolivo, ecco che è tornato l'interesse per Bertolacci del Genoa, ma la società non vorrebbe però farlo partire, così la candidatura del 25enne Badelj dell'Amburgo, su cui cè anche l'Altetico Madrid, prende più corpo, come gli udinesi: Gabriel Silva ed Allan, centrocampista brasiliano da schierare davanti alla difesa.
Novità anche per l'attacco, dove il 28enne Álvaro Negredo è candidato per sostituire Balotelli, sempre più vicino a tornare in Inghilterra, l'ex Siviglia nell'ultima stagione ha segnato 23 gol in 49 partite, il costo dell'operazione si aggira intorno ai 20 milioni di euro più l'ingaggio, ma passiamo invece a fare il punto sulle comproprietà, che sono quindici e da risolvere entro il 20 giugno. 
Si proverà a risolverle tutte, anche alla luce delle nuove regole della Figc e per questioni di bilancio, i vari Bertoni, Perucchini o Pacifico, potrebbero restare rispettivamente con Carpi, Lecce e Novara, un pò più complicate le situazioni di: Verdi e Comi con il Torino, Poli e Salamon con la Sampdoria, di certo non si intende prolungarle anche se per un ultimo anno, questo istituto, Cristante ha invece buonissime possibilità di restare, dopo l’infortunio di Montolivo e l’arrivo di Inzaghi.

Foto tratte dal web.

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