Il Milan riparte dal sesto posto, un risultato non del tutto soddisfacente, viste le ambizioni e gli investimenti estivi, che puntato alla qualificazione in Champions, solo che non tutto a funzionato come ci si aspettava.
Un anno fa, con una squadra sicuramente più debole, Inzaghi dopo diciassette partite, aveva 25 punti contro 28 di oggi, con una differenza a mio avviso, che mentre Pippo è partito a razzo e poi si è sgonfiato, Sinisa dopo un inizio traballante invece sembra in crescendo.
Gennaio sarà un mese importante per il Milan e per il suo tecnico, in ventisei giorni si giocheranno sei partite, forse sette (se il 26 dovesse disputare la semifinale d’andata di Coppa Italia, sul campo di Spezia o Alessandria, con eventuale ritorno il 1° marzo) Europa e conferma.
Gennaio sarà un mese importante per il Milan e per il suo tecnico, in ventisei giorni si giocheranno sei partite, forse sette (se il 26 dovesse disputare la semifinale d’andata di Coppa Italia, sul campo di Spezia o Alessandria, con eventuale ritorno il 1° marzo) Europa e conferma.
Il Milan è chiamato però ad effettuare il salto di qualità, deve entrare in Europa e arrivare almeno in finale di Coppa Italia, per giustificare l'enorme investimento estivo e forse anche possibilmente quello invernale, rinforzato dal rientro di Menez e si spera anche dal recupero di Bertolacci, che doveva essere la punta di diamante della mediana, ma è stato quasi sempre infortunato.

Da questo elenco, si capisce che potrebbe abbassarsi notevolmente il tetto salariale, che darebbe quindi la possibilità di effettuare qualche colpo, perchè mai come in questa sessione invernale, bisogna cedere per puntellare l'organico e provare a tornare in Europa, Cerci è a un passo dal Genoa, Diego Lopez ha mercato in Premier League e in Ligue 1 e Nocerino è vicino al Cagliari.
Poi c'è Balotelli che Raiola lo ha riproposto al Liverpool, se non andasse via lui, potrebbe farlo Luiz Adriano, mentre l'unico nuovo arrivo Kevin Prince Boateng, potrebbe addirittura essere titolare contro il Bologna, visto che il ghanese pare abbia convinto pienamente Mihajlovic, provato più volte nel ruolo di esterno destro di centrocampo.
Il mercato in entrata quindi passerà dalla cessione degli esuberi, tra risparmi di ingaggi e valore dei cartellini, si spera di potere incassare una ventina di milioni, per poterli reinvestire almeno nell'unico acquisto importante, visto che il sostituto di Cerci è Boateng a parametro zero e che in difesa si farà qualcosa a giugno, quando scadranno i contratti di Alex, Zapata e Mexes.

A questo punto il tesoretto potrebbe essere utilizzato, per prendere un centrocampista e il calciatore più accessibile è Banega, per i buoni rapporti con il Siviglia, per il contratto in scadenza e perchè rientrerebbe nella spesa prevista, a quel punto e se andasse via Diego Lopez, il Milan dovrebbe intervenire per un altro portiere per fare la riserva a Donnarumma.
Foto tratte dal web
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