venerdì 22 luglio 2022

Seconda stella a destra, questo è il cammino…

Obiettivo dichiarato o no, dopo avere vinto il 19° scudetto, non si può fare a meno di provare a vincere ancora e raggiungere la seconda stella, sarà difficile riconfermarsi, non è più il tempo in cui la Juventus non aveva avversarie e vinceva a iosa, il Milan ha una buonissima squadra, ma i “singoli” di Inter e Juventus, che possono fare tutti i debiti che vogliono, possono cambiare il corso delle cose.

A parte il piacere di vincere la stella, la cosa importante, è dimostrare che non si è trattato di un caso, che dietro c’è programmazione, sostenibilità, la strada da seguire sempre di più, in calcio italiano malato e pieno di debiti, nel calcio vincere di per se è difficile, ma confermarsi è la cosa più difficile, a parte il fatto che stavolta bisogna passare almeno il girone di Champions, quindi gioco forza, bisogna andare a riempire i vuoti in organico, con giocatori funzionali nei ruoli chiave, come De Ketelaere, Renato Sanches, Ziyech e Tanganga.

La partita con il Colonia non ha detto nulla, perché nulla c’era da dire, era il Milan di scorta e che si allena da poco, bisognava capire l’inserimento dei nuovi (2) e se la vittoria dello scudetto gli avesse dato alla testa, invece Giroud e il Milan hanno ripreso da dove avevano lasciato e la mentalità oramai radicata è rimasta invariata, Giroud e Rebic sono in grande spolvero, bene hanno fatto in difesa anche Gabbia e Kalulu.

Continuano a essere fuori dal progetto Bakayoko e Ballo-Tourè, non si sono ancora inseriti negli schemi, ma da Pobega e Adli sono arrivati buoni segnali, i segnali più importanti li vorremmo vedere arrivare dal mercato, l’unica trattativa ad oltranza al momento, è quella con il Bruges per De Ketelaere.

L’offerta economica alla squadra belga, è stata migliorata già due volte nel giro di un paio di giorni e sarà migliorata ancora, fino a 32 milioni fissi più bonus e con l’accordo con il 21enne belga e del suo entourage, De Ketelaere vuole solo il Milan, ma lo voleva pure Botman e forse anche Sanches, i tifosi cominciano ad essere impazienti, ma siamo partiti un po' in ritardo.

Mendes e Renato Sanches stanno spingendo per un passaggio al Psg, Sanches in questo momento non è la priorità e nel frattempo il Milan mentre spera di trovare l’accordo col giocatore, Maldini e Massara si stanno guardando intorno, per un centrocampista alternativo individuato in Douglas Luis dell'Aston Villa, anche per Ziyech il Milan aspetta sviluppi, il Chelsea e il giocatore hanno scelto di separarsi, ma bisogna trovare l’intesa su formula e ingaggio.

Intanto si prepara lo spazio per i nuovi arrivi, Castillejo dopo 4 stagioni ha lasciato il Milan ed è andato al Valencia, senza soldi ma solo con dei bonus, in base agli obiettivi di squadra e personali, è andato via pure Caldara, anche se non ha mai giocato con i rossoneri, in prestito con diritto di riscatto per lo Spezia, il Milan inoltre ha ottenuto il diritto d’opzione su Kiwior e Amian, opzionati per la prossima estate.

A breve anche Daniel Maldini andrà al Verona, in stallo, ma verso la cessione Bakayoko, al Marsiglia o al Valenzia e poi priorità a Tanganga, il difensore centrale del Tottenham dovrebbe essere il quarto centrale e liberare Gabbia per andare alla Sampdoria, la Reggina invece è interessata a Brescianini, reduce dal prestito con il Monza e a Plizzari, di ritorno da Lecce.

Detto questo, volevo rispondere ai soliti scemi sulla trattativa Botman, è vero che se Elliott avesse dato a Maldini il via libera per prenderlo, allora non avremmo speso la cifra che poi il Lille ha chiesto e realizzato, ma è pure vero che allora si pensava di avere a disposizione 100 milioni per il mercato, quindi, menomale che non l’abbiamo preso, perché se allora avessimo preso anche Sanches a 18, oggi avremmo a disposizione 7 milioni per prendere De Ketelere.

Lo so che anche dopo questo chiarimento, continueranno a rompere le balle, ma a noi non interessa, mentre loro ci criticano, perdono Bemer e Dybala e devono vendere qualcuno per fare quadrare i conti, noi abbiamo fatto un primo e un secondo posto, ci hanno criticato per Ibra, per Pioli, per Maldini e via discutendo, è il loro sport preferito, noi preferiamo giocare a calcio e possibilmente vincere.

Dopo la partita di Rebic contro il Colonia e le difficoltà per arrivare a Ziyech, ho pensato che un Rebic così, non può fare la riserva a Leao, ho sempre pensato che, nella sua nazionale giocava a destra del tridente d’attacco e se si abituasse a farlo al Milan, avremmo risolto il problema sulla destra e magari a questo punto puntare ad avere in prestito con diritto di riscatto Noa Lang, è giovane, è molto tecnico, è veloce e salta l'uomo facilmente, è un po' arrogante, ma abbiamo visto con Ibra diventa arroganza positiva che non guasta.

Lang, può giocare da seconda punta o esterno nei 3 davanti, senza dimenticare che con De Ketelaere si trovano a meraviglia, il nome nuovo per la difesa invece è quello di N'Dicka, centrale classe '99 dell'Eintracht con il contratto in scadenza a giugno 2023, difensore talentuoso, forte nei duelli, dotato di grande tecnica, intelligente nel gioco e veloce, è già molto esperto a livello internazionale nonostante abbia solo 22 anni, costo 12/15 milioni, l’Eimtracht ne chiede 20. 

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