Non c'era modo migliore per la società e il presidente Berlusconi per festeggiare i "27 anni dell’acquisto del Milan”, proprio il 20 Febbraio 1986 il Milan diventava di proprietà della famiglia Berlusconi, di un imprenditore rampante e quasi sconosciuto, per tirare il Milan via dall'orlo del baratro della rovina.
Pubblico delle grandi occasioni e San Siro tutto esaurito come ai tempi d'oro dei Milan di Sacchi e Capello (in tribuna per l'occasione) e rossoneri che ci regalano ancora un' altra favola da raccontare ai nostri nipotini, una vittoria
meritata dal gusto dolcissimo dopo tanta sofferenza per quel periodo buio iniziale.

Il terzo posto raggiunto in settimana ha risvegliato nel "pianeta" Milan la voglia
di tornare tra le 3 / 4 squadre in Europa con il pedigrì Champions, quelle con il D.N.A. delle grandi storie di calcio internazionali, delle leggende europee nel Mondo, Allegri ha preparato la
gara perfetta, perchè solo così si possono battere gli estraterrestri, anche sè continuo a non condividere l'impiego sempre e comunque di Boateng a scapito di Bojan.
Il Milan ha
battuto la squadra più forte di sempre, che a mio avviso però ieri sera era molto sotto tono rispetto alla sua forza, fermo restando che il Milan ha onorato il calcio e lo spettacolo senza alzare barricate o ricorrere a falli sitematici, Messi e
compagni non si aspettavano questo Milan, un "diavolo" dalle sette vite come i gatti, naturalmente c'è ancora la sfida di ritorno che potrebbe anche
capovolgere tutto, ma per ora ci godiamo questa
grandissima vittoria.

La grande prestazione è stata macchiata dal dubbio del primo gol, sicuramente involontario il tocco di mano, ma siccome fa volume visto che era fuori dalla sagoma, poteva anche essere annullato ma sulla leggittimità del risultato però non possono esserci dubbi.
Non sono daccordo sulla partita da top attribuita a Boateng, ha fatto un paio di inserimenti dopo l'1 a 0 ma prima aveva sbagliato l'impossibile e poi non capisco perchè se era stato già bocciato in altre occasioni, sia come punta esterna che come regista rifinitore, perchè non si giocava con Bojan o meglio Niang e si è visto nel secondo tempo, largo a destra oppure Bojan dietro le due punte.
Grandi prestazioni da parte di tutti, qualche batticuore con Zapata e Mexes e all'inizio anche con Muntari e Ambrosini, ma quel Montolivo.....se avesse accanto Verratti e Bertolacci......e poi El Shaarawy sempre lucido anche dopo una partita ricca di recuperi in difesa.
.jpg)
Nessun commento:
Posta un commento