Situazione in casa Milan, dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia, Berlusconi ha rinnovato la fiducia a Galliani e confermato il tecnico, la partita contro la Lazio doveva essere decisiva, per Inzaghi e per il Milan, non è cambiato nulla, nonostante il difficile momento della squadra e la contestazione della curva, Inzaghi domenica sarà ancora in panchina contro il Parma, vincere per me significherebbe illudersi, perdere forse potrebbe cambiare la panchina.
Tutto questo è un modo per prendere tempo, sperando in qualcosa di non meglio definito, ma il fatto è che il Milan non può fare un punto in quattro partite, non può non avere i soldi da investire e che quelli guadagnati dalle cessioni devono servire per risanare il bilancio, non può non avere un progetto e non può nemmeno permettersi di spendere neanche 2/3 milioni, così non si va da nessuna parte.
Per gli ultras rossoneri, il responsabile del naufragio tecnico non è l'allenatore, ma Galliani, gli si rimprovera la mancata realizzazione del progetto giovani, che doveva risollevare la squadra, vero è che sono stati ceduti Cristante e Petagna (quest'ultimo non ha fatto bene neanche nel Latina), ma è pure vero che gioiellini come De Sciglio ed El Shaarawy, sono stati distrutti, che Mostur non è stato mai impiegato e che Albertazzi e Niang, si sono solo peggiorati e non può essere colpa di Galliani, per non parlare di Van Ginkel, promettentissimo giocatore e che non ha comprato Galliani, eppure.....
Come ho avuto già modo di dire qualche anno fa e non intendo difendere "zio Fester", non è che Galliani si frega i soldi che gli da Berlusconi e poi prende i parametri zero, oppure Berlusconi gli mette a disposizione cifre da capogiro e lui con la scelta dei parametri zero lo fa risparmiare, vorrei vedere un altro a fare mercato senza soldi, lui almeno qualcuno buono ogni tanto lo porta.
Allora mandiamo pure via Galliani, ma ricordiamoci che per risolvere il problema, bisogna capirlo ed individuarlo e il problema non è Galliani, intanto il presidente a questo punto, deve tornare ad investire e poi deve allontanare il responsabile vero di questo fallimento, che è il responsabile tecnico.
Finalmente Inzaghi ha parlato del ruolo di Menez e del 4-4-2 dicendo: "Oggi con il 4-4-2 abbiamo fatto ottime cose, volevo iniziare a giocarci dall'inizio da quando avevo la rosa al completo, ma a questo punto mi sa che devo accelerare il passaggio a questo modulo", io non gli e lo avevo mai sentito dire e poi guarda caso, dopo l'arrivo di Sacchi e dopo avere "sbattuto" ripetutamente contro le sue o le altrui testardaggini, lo ha capito.

Per la difesa il genoano è una possibilità concreta, se il grifone riesce ad avere Benito del Benfica, Paulinho invece è legato all'addio di Essien e all'eventuale mancato arrivo di Baselli, mentre a giugno il primo a lasciare il Milan sarà Mexes, che ha il contratto in scadenza a giugno e poi Zapata, per Bonera ci stiamo attrezzando.
Foto tratte dal web.
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