Il Milan piano, piano, sta trovando un certo equilibrio di gioco e una quadratura di uomini e modulo, dopo 7 punti in 3 partite, la gara con la Lazio costituiva un test veramente importante per la continuità, per la classifica e per certificare la svolta, di un Milan che non inanellava 3 vittorie di fila, da aprile 2014.
La netta e convincente vittoria di Roma è un’iniezione di fiducia, una prova importante di tutta la squadra e un test di maturità, anche se resta da capire, quanto il Milan sia definitivamente cambiato e se adesso può davvero lottare per la Champions.
Milan ancora con il tridente Cerci, Bacca e Bonaventura ed ora con questi risultati, non è detto che si passi al preannunciato 4-4-2, dispiace proprio adesso che la squadra gira, sia arrivato l'infortunio di Montolivo e del ritrovato Bertolacci, che con il 4-3-3 o con il 4-4-2, la loro probabile assenza, interromperà inevitabilmente il processo di crescita.

Molti giocatori sono in un ottimo stato di forma, Bonaventura che è stato ammonito salterà l'Atalanta, Cerci è tornato quello di Torino, Bacca su 9 tiri totali nello specchio della porta ne ha trasformato 6 in gol, Montolivo davanti alla difesa distribuisce e imposta, infine Bertolacci che si inserisce con profitto e puntualità, con queste condizioni l'obiettivo terzo posto è raggiungibile.
Se questa è stata davvero la vittoria della svolta, ce lo diranno le prossime partite, certo è che il modulo e gli interpreti, hanno dato finalmente un'identità alla squadra, sono arrivati 10 punti su 12 e i rossoneri hanno finalmente ottenuto un successo nel cosiddetto "scontro diretto" per l'alta classifica.

La Lazio in questa stagione in casa aveva solo vinto, otto vittorie consecutive e questo Milan ha vinto e convinto, è stato concreto ed efficace per tutta la partita, sciorinando veramente un'ottima prestazione, tutto il contrario delle vittorie contro Sassuolo e Chievo, stentate, sofferte e non tanto meritate.
Buone tutte le prestazioni individuali, con una menzione in particolare per Donnarumma che su un retropassaggio un po' corto, si esibisce in un pericoloso ma efficace dribbling su Felipe Anderson, a dimostrazione che questo ragazzo ha davvero personalità e coraggio, così come le uscite aeree in area sempre determinate e sicure.
Milan riveduto e corretto, con nuovi e vecchi protagonisti che si amalgamano, i costosi Bacca e Bertolacci, i ritrovati Cerci e Mexes, i giovani Donnarumma e il sempre più convincente Romagnoli, per finire ai nazionali De Sciglio e Montolivo, formano una squadra che ora gioca su ottimi livelli.

Ma non si pensa solo al mercato in entrata, in uscita Galliani è in attesa di una risposta dal Bologna, a cui ha offerto Nocerino, José Mauri e Suso, mentre Honda potrebbe andare in Premier e piace anche al Valencia, non si ha certezza che resti fino a giugno Balotelli, Klopp lo vorrebbe riportare a Liverpool già da gennaio.
Foto tratte dal web.
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