Perde ancora il Persantamaria e stavolta lo fa in campionato, ma lo fa a testa alta e con molto rammarico, non tanto perchè ci siano state grosse occasioni da gol non sfruttate, quanto per come si è perso.
Intanto diciamo che la partita è stata equilibrata e veramente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, parte forte l'Union e nelle prime tre azioni, mette in difficoltà la retroguardia bianca azzurra, passata la sfuriata iniziale dei primi due minuti, poi la partita si equilibra e il Persantamaria prova a distendersi, creando anche qualche buona trama, finalizzata non molto bene.
Il mister nelle ultime due settimane aveva lavorato oltre sul tentativo di riprendere più in fretta possibile la condizione fisica, anche sulle carenze tecnico-tattiche che non si sono potute sistemare prima, per via della mancata o per lo meno, per una breve e poco costruttiva preparazione.
Quindi anche qualche novità di formazione, confermati i nove undicesimi della squadra vittoriosa contro il Team Marchesane, vanno in campo dal primo minuto Miatello in difesa a far coppia con Luca Pierobon, con il conseguente spostamento di Lago play a centrocampo e in quel reparto, Ferraro va a fare la mezzala destra, mentre Matteo Baggio anche lui in campo dal primo minuto fa la mezzala sinistra.
L'equilibrio numerico viene spezzato al decimo, ennesimo fallo del centrale avversario su Zarpellon non fischiato dall'arbitro, reazione della punta azzurra su di un altro avversario e calcio di punizione, che l'Union batte corto, dormita generale della squadra oggi apparsa stranamente svogliata e gol del vantaggio avversario.
Il Persantamaria accusa il colpo ma mantiene la partita in equilibrio con sprazzi di bel gioco e al 37esimo, proprio da una di queste belle triangolazioni, su una seconda palla rimbalzata a limite dell'area, Ferraro si coordina stupendamente e al volo di collo destro insacca con un perfetto diagonale che scavalca il portiere e si infila all'incrocio.
Ristabilita anche la parità numerica, stavolta sono gli ospiti ad accusare il colpo e il Persantamaria può anche credere in una rimonta, ma la giornata sottotono del capitano Cecchetto, rende sterile l'attacco che finisce sempre per appoggiare tutti i palloni al portiere avversario.
Ma al 45esimo, l'Union si presenta in area con una delle sue azioni di alleggerimento e Luca Pierobon, complice tutto il reparto difensivo, permette al centravanti avversario (il solito ragazzo di colore che ha fatto la differenza tra le due squadre) di palleggiare sul dischetto del rigore e trovare il tempo e la coordinazione, per far partire un siluro che fredda il portiere Rinaldi (interprete ancora una volta di un'ottima partita) praticamente da due passi e gela tutto l'ambiente.
Le squadre vanno al riposo con il risultato bugiardo di 2 a 1, il Persantamaria non è per niente inferiore alla capolista Union, anzi ...... i ragazzi di mister Crisà hanno solo peccato di leggerezza nei contrasti, è mancata la giusta cattiveria agonistica, quella che invece gli aveva permesso di vincere la prima partita.
Nel secondo tempo come era prevedibile, la condizione atletica l'ha fatta da padrone, i bianco azzurri si sono allungati, i riflessi si sono appannati, la squadra si è trascinata stancamente (anche gli avversari non stavano benissimo), nonostante tutto e grazie a due tre parate miracolose di Rinaldi, il Persantamaria ha tenuto testa agli avversari, avendo anche qualche ottima occasione per pareggiare, neutralizzata bene dal portiere avversario.
Finisce con una sconfitta immeritata e con l'espulsione (stupida) di Luca Pierobon che ha avuto qualcosa da dire all'arbitro mentre escivano dal campo, buono il primo tempo e molto meno buono il secondo, ma neanche la capolista ha brillato, forse al di là del risultato, se non si fosse trattato della prima in classifica, si sarebbe vista meglio la probabile crescita.
Certo sè il Persantamaria non è stato inferiore alla capolista, dei miglioramenti ci saranno stati, anche sè il lavoro da fare è tanto e complesso, visti i difetti di costruzione della rosa, dove si avverte l'assenza di un vero play e di una punta di peso come Milani, speriamo comunque che questa sconfitta non incida nel proseguo del lavoro.
Il tecnico del Persantamaria ha commentato così la sconfitta rimediata dai suoi per 2-1:
Il primo tempo tranne quella inconcepibile leggerezza nei contrasti, è stato buono e siamo stati all'altezza della prima della classe, poi l'episodio del 2 a 1, unito alla ancora carente condizione fisica, ci ha fatto perdere la concentrazione.
E' fiducioso in vista del futuro: allora, adesso sono incazzato e deluso, non si possono perdere e in questa maniera queste partite, un punto in più in classica non avrebbe cambiato le cose, ma mentalmente si, comunque vedrete che mi passa .... lunedì torneremo a lavorare per migliorarci .... fiducia si, possiamo essere anche migliori di quanto abbiamo fatto vedere nel primo tempo, ma mentalmente questa sconfitta inciderà nel lavoro futuro.
C'è da lavorare tanto, tantissimo e sotto tutti gli aspetti, la crescita non è costante, ma sono convinto che appena avremo recuperato la condizione fisica, arriveranno le prestazioni e i risultati, la crescita deve avvenire ad ogni allenamento, specie sotto l'aspetto della cattiveria e della fame di fare bene, oltre al gioco, dobbiamo ancora lavorare su tutto, dobbiamo essere capaci di fare la partita giocando da squadra organizzata, concedendo poco agli avversari.
Non abbiamo l'attaccante di peso, ma anche un attaccante boa può essere fondamentale, dobbiamo lavorarci però, così come non è escluso che si possa ricorrere al giocatore che gioca tra le le linee, il trequartista.
Come mai l'avanzamento di Lago ? :Con l'avanzamento di Lago a centrocampo, ho voluto dare centimetri e forza fisica in mezzo, con Ferraro e Matteo Baggio a dare qualità, non so se considerarlo riproponibile o no, ma una cosa è certa, abbiamo bisogno di forza fisica la davanti, vedremo un pò cosa fare .... una cena con la squadra? Io sono propenso a queste cose per cementare il gruppo che è fondamentale, le cene, la pizza in questo caso servono a creare sintonia.
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