lunedì 25 giugno 2018

L’UEFA prende tempo.


Il misterioso americano di cui si parla come nuovo acquirente del Milan e che è insidiato dalla famiglia Ricketts, sembra essere Rocco Commisso, 68enne imprenditore di origini calabresi proprietario dei Cosmos, famosa e nobile decaduta squadra del calcio statunitense, Commisso fin qui era sempre riuscito a restare nell’anonimato e al momento sembra essere in netto vantaggio rispetto agli altri pretendenti per acquistare il Milan.
Le trattative con Commisso e la con la famiglia Ricketts sono procedute senza sosta, Commisso vuole la cessione del 100% delle quote del Milan, passaggio che eviterebbe molto probabilmente la “stangata” politica confezionata per il Milan, in due anni di esclusione dalle Coppe.
Sarà pure un bene per il Milan che con questa condanna ha la possibilità di sistemare la situazione, ma a mio avviso sarebbe inaccettabile, si starebbe parlando di pene da infliggere a società che abbiano commesso illeciti di vario tipo, avere un proprietario farlocco che fin qui ha sempre onorato i pagamenti e che comunque è garantito da Elliott, non mi sembra proprio un reato per una società che ha i conti a posto.
L’UEFA non ha ancora fatto sapere qual è l’errore del Milan, gli errori gestionali che gli vengono attribuiti sono della vecchia società, non capisco tutto questo accanimento per problemi di bilancio, una sanzione economica la trovo più accettabile, escluderci dalle competizioni europee è eccessivo.
L’UEFA non si fida di Li? e lasciandoci fuori sempre con Li proprietario cosa cambia? ogni due anni ribadiscono la stessa sentenza fino ad inibirci a vita? e poi non si fida neanche di Elliott perché è un fondo speculativo? Ci trovino loro una proprietà che gli va bene, invece di tartassarci.
Speriamo che Li accetti la proposta di Commisso ed esca di scena, capisco che Li intenderebbe non perderci soldi, ma in questa situazione ci si è messo lui e difficilmente qualcuno gli darà più di 500 milioni e se non vende a queste cifre e non garantirà i 32 milioni messi da Elliott perderà tutto.
Il Milan è un brand internazionale, è tra i più prestigiosi di Italia e se Elliott diventa proprietario, lo venderà lui a Comisso, Ricketts o Goldman Sachs, quindi la soluzione migliore sarebbe quella di vendere subito a un nuovo proprietario, senza lasciarlo ad Elliott. 
Tutti aspettiamo il verdetto dell’UEFA contenente le spiegazioni, per provare a capire se l’Uefa ha giudicato dentro i limiti della sua giurisdizione o se, invece, ha fatto una scelta politica, visto che hanno usato la mano leggerà col PSG, con il Milan sarebbe un’ingiustizia, resterebbe la speranza che il TAS davanti al nuovo socio/azionista di maggioranza, possa cambiare il verdetto.
Ma bisognerà accelerare con le firme sui documenti per ufficializzare l’ingresso dei capitali americani nel Milan e speriamo che questo arrivi almeno entro metà settimana, in modo che si possa tornare a lavorare per continuare a costruire un Milan che possa tornare ai suoi fasti.
In attesa di capire se il Milan potrà disputare le coppe, un centrocampista di livello che ha tutte le caratteristiche richieste è Wilshere, l’inglese non ha rinnovato con l’Arsenal e pur non essendo dotato della fisicità richiesta da Gattuso, un suo possibile innesto rappresenterebbe un aumento di qualità per la linea mediana, le commissioni e l’ingaggio richiesti potrebbero rappresentare un freno.
L’Europa aprirebbe anche le porte a Zaza, con cui ci sono contatti sottotraccia mai interrotti, nell’attesa di diventare effettivi al momento opportuno, si dice pure che il Milan avrebbe bloccato da tempo Callejon e che l’affare sarebbe in via di definizione, però bisogna fare bene dei distinguo:
1)     Callejon viene per sostituire Suso, come alternativa a Suso e Calhanoglu o come seconda punta?
2)     L’arrivo di Callejon sicuramente esclude Zaza, perché se viene per sostituire Suso, può giocare nel 4-3-3 e al centro ci sarebbero la grande punta e Cutrone, nel 4-3-1-2; farebbe la seconda punta affianco del grande “bomber” e nel 4-2-3-1 (quello più probabile) l’esterno a destra, con Calhanoglu dietro le punte e Suso o Bonaventura a sinistra.
Io credo che alla fine sarà questo lo schieramento e il sacrificato sarà Bonaventura che ora Raiola vuole portare al Borussia Dortmund, anche Kalinic nonostante lui voglia restare, è vicino alla chiusura della sua esperienza al Milan, sull'attaccante ci sarebbero il Siviglia e anche lo Spartak Mosca.
Per quello che mi riguarda, la punta centrale sarà Morata se come spero (e credo) il TAS ci darà giustizia, diversamente al centro dell’attacco ci sarà Falcao, in uscita la Fiorentina punta con decisione su Gabriel, per il quale il Milan vorrebbe 6 milioni, si chiuderà a 5 e 5 arriveranno dalla cessione di Bertolacci al Genoa.

Tuccio 2010

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