
cioè anche parte della dirigenza, così Foschi fa la campagna acquisti e cessioni. e poi passa la mano a Walter Sabatini, ormai ai ferri corti con Lotito.
Con Foschi va via pure qualche suo collaboratore come: Schio, Castagnini (poi capo degli osservatori Juventus) e Pasquale Sensibile (attualmente D.S. del Novara).

Agosto diventa movimentatissimo, sconfitta in coppa italia, Sabatini "taglia" Melo (preso da Foschi), e lo sostituisce con Succi, mattatore in coppa con il Ravenna, Jankovic va in prestito a Genoa, e alla prima di campionato (seconda sconfitta in due gare), viene esonerato pure Colantuono, sostituito da Ballardini, questo l'ultimo atto della rivoluzione di Zamparini.

Foschi ormai è un gradito ricordo, che ci ha regalato prima di andare via Kjaer, Cassani, Balzaretti e Cavani, ora siamo una SQUADRA, con un suo gioco, con un allenatore, capace di imporre il suo gioco con chiunque, questo è il vero "voltare pagina".
Ma non tutto è bene quel chè finisce bene, Zamparini ci resta male per la mancata ammissione alle coppe e lo "esterna" a Ballardini, che se lo lega al dito e accetta il contratto con la Lazio.
Il presidente è un grande, ma perchè non sta zitto ogni tanto, abbiamo guastato quanto di buono si era fatto, tanto decide lui, e così fa un altro errore per sostituire Ballardini si affida a Zenga.
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