Sembra quasi un segno del destino, Tasotti il più accreditato successore di Allegri guidirerà i rossoneri proprio contro il Cagliari, grazie alla squalifica del tecnico toscano, prove di un passaggio di testimone a mio avviso solo rimandato, adesso che anche Galliani dopo la sconfitta di Udine ha dato l'ultimatum alla squadra.
Ma il successore Tassotti sarebbe solo un traghettatore, non ha mai voluto prendersi in prima persona la responsabilità tecnica della squadra, proprio per evitare che un esonero potesse dividerlo dal suo immenso amore per questi colori.
Stare nel Milan per Tassotti vale bene essere l'eterno secondo, per amore si fa tutto e non sarebbe il primo caso, anche nella vita .... si rinuncia ai soldi, al successo....si resta nell'ombra e ci si nutre del grande amore, detto da me per chi mi conosce, freddo e glaciale come sono, so che lascia un po di stucco, ma è così.
Allora Tassotti di chi sarà il secondo il prossimo anno ?
Guardiola è il sogno di tutti e in partricolare di Berlusconi e resterà tale, un altro desiderio mai avverato è quel Luciano Spalletti che è stato ad un passo dai colori rossoneri, prima di accettare lo Zenit, dove ha raggiunto il top e appagato potrebbe decidere di misurarsi di nuovo in Italia, tanto più che il contratto di questa'altro toscano scade proprio nel 2013.
E se Spalletti non opporrebbe veti su Tassotti suo secondo, diversa sarebbe la situazione nell'eventualità arrivasse Rafa Benitez, un altro tecnico sul taccuino dei dirigenti milanisti, perchè lo spagnolo ha un suo staff di fiducia, un po manageriale perchè si occupano un po di tutto, acquisti compreso.
Tutto monitirando due giovani allenatori rampanti, il predestinato Inzaghi e il sorprendente quanto eccellente...Montella.
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