mercoledì 21 agosto 2013

E' ancora un Milan, piccolo, piccolo.

Il Milan ha sofferto, ha rischiato, si è portato in vantaggio, ha anche provato a raddoppiare, a continuato a soffrire, poi nel suo momento migliore della partita, ha subito il pareggio (con la complicità di Abbiati) e questa cosa ha galvanizzato e dato coraggio al PSV, che sembrava oramai rassegnato e così, il Milan ha ripreso Ha soffrire.
E'un pareggio tutto sommato giusto che rimanda il verdetto della qualificazione alla partita di ritorno, con un Milan leggermente in vantaggio perchè giocherà in casa e con il gol segnato fuori, tanto che anche uno 0-0 potrebbe bastare alla qualificazione. E' stato un buon Milan con luci e ombre, ma è un Milan ancora in preparazione è da completare, un Milan che ha saputo gestire la partita e non è andato male nenche sul piano fisico, davanti ad avversari più preparati e veloci, certo si poteva pure vincere, ma si poteva anche perdere, il Milan ha avuto più occasioni, ma il PSV ha fatto la gara. Balotelli alla sua prima partita europea in maglia rossonera e Montolivo alla prima da nuovo capitano del Milan, sono stati protagonisti di una partita difficile, al ritorno ci vorrà il miglior Milan per non fallire l'appuntamento della qualificazione, sarà una partita già decisiva e da non fallire.
Il MIlan subisce l'avverasrio e dopo tanta sofferenza costruire l'occasione più pericolosa con El Shaarawy, con il portiere avversario in confusione, a porta vuota permette che Zoet impatti il suo tiro, poco male però perchè il Milan riesce a portarsi in vantaggio nonostante tutto: Abate va via sulla fascia destra con un bel cross che di testa El Shaarawy, piazza alle spalle del portiere olandese. Totna al gol il Faraone, che non segnava in partite ufficiali dal derby di fine febbraio, Balotelli prova a chiudere la partita con un pallone sotto la traversa, ma Zoet lo manda sulla traversa e poco dopo è il PSV a cogliere la traversa, il Milan ha sofferto molto ma è in vantaggio.
Il ritmo è basso e il Milan si adegua, la condizione fisica ancora non al meglio, lo porta a condividere, il gioco lento e compassato, che affatica di meno e riesce così a giocare il suo migliore spezzone di gara, andando ancora vicino al raddoppio con un El Shaarawy, tornato quello del primo scorcio della scorsa stagione, ed è nel momento migliore che arriva il gol, proprio quando sembrava che il Milan potesse agevolmente portare a casa i tre punti. Il Milan torna a preoccuparsi e a soffrire, ma grazie alle ottime prove di El Shaarawy, di Abate, di Montolivo e se vogliamo anche del duo Zapata-Mexes, il Milan porta a casa l'1-1, risultato prezioso che lascia comunque aperta la qualificazione e solo fra otto giorni potremo sapere, il futuro sportivo ed economico del Milan.

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