martedì 15 luglio 2025

Allegri vuole una rosa corta, ma sfoltita in modo giusto.

Ci sono diversi giocatori che non rientrerebbero nel progetto di Allegri e credo anche in quello di Tare e Furlani, parliamo di: Terracciano, Emerson Royal, Adli, Bennacer, Okafor, Chukwueze e Musah, poi, a seconda di come vanno le cose, specialmente con i terzini, a questi potrebbero aggiungersi: Torriani e Bartesaghi (per andare a giocare e crescere) e Pobega.

Vista la situazione Xhaka prima e Jashari dopo, sembra che Allegri avrebbe spinto un tentativo per Scalvini, il difensore 22enne dell'Atalanta e della nazionale, però viene da due anni costellati da lunghi infortuni, l’idea di prendere un giovane, un italiano, un nazionale come Ricci, che fra l’altro sa giocare indifferentemente in difesa e a centrocampo, non è un’idea barbina, fra l’altro il lungo infortunio ha abbassato il costo del cartellino, ma bisognerà capire quanto il giocatore sia ritornato integro.

Trattandosi di Atalanta la strada per arrivare al giovane centrale è in salita, perché il club bergamasco che non ha bisogno di soldi e vuole rimarcare l’integrità vera o presunta del ragazzo lo valuta tanto, i rossoneri avrebbero pensato a una cifra sui 15 milioni, più il cartellino di Thiaw, valutando così il calciatore sui 30 milioni, al momento non c'è una trattativa, ma sul giocatore ci sarebbe anche il Napoli, che ha offerto 35 milioni più cinque milioni di bonus e per questo ha messo in stand-by la pista Beukema, che potrebbe eventualmente tornare utile al Milan.

Milan che non ha ancora i due terzini titolari, tanti gli obiettivi, ma bisogna trovare quello giusto e che non costi troppo, uno è il 29enne spagnolo Sergio Reguilon, svincolato dal Tottenham ed ex Siviglia, Atletico e Real Madrid, un altro è il 26enne Fran Garcia, cresciuto nel Real Madrid, passato al Rayo Vallecano e tornato con i Blanco, per la fascia sinistra si parla invece del 25enne Melvin Bard del Nizza, nella lista ci sono anche Javi Galán dell'Atletico Madrid e Fabiano Parisi della Fiorentina.

Sono invece all’ultimo anno di contratto, quindi scadenza 2026 e già dal 1 febbraio possono firmare a zero: il 21enne difensore Mosquera del Valencia, il 26enne Upamecano del Bayern Monaco e il 28enne Zinchenko dell’Arsenal, ma anche a centrocampo si possono “prenotare”: il 28enne Frenkie de Jong del Barcellona, l’altro 28enne Frank Kessié dell’Al-Ahli (se ha cambiato procuratore); il 28enne Ruben Neves dell’Al-Hilal, il 30enne Bernardo Silva del Manchester City e gli attaccanti: il 23enne Sebastiano Esposito dell’Inter, il 26enne Victor Osimhen del Napoli, il 25enne Jadon Sancho del Manchester United e il 25enne Dusan Vlahovic della Juventus.

Intanto è arrivato anche il secondo acquisto e nonostante de difficoltà che sta incontrando Tare, il Milan non si fermerà a Modric, c’è l’esigenza di fare almeno due terzini e un attaccante e negli ultimi giorni si sono stati fatti tanti nomi, fra cui anche quello di Boniface e del 28enne Embolo, attaccante del Monaco con il contratto in scadenza nel giugno 2026, anche lui non è un attaccante da doppia cifra, ma in attesa di capire come finisce con Vlahovic e il rendimento effettivo di Gimenez, si prova a non farsi trovare totalmente scoperti.

Modric proverà a ricaricare la squadra, così come aveva fatto nel 2020 Ibrahimovic, anche Zlatan è arrivato a 39 anni e con lui ce stata la scossa, che ha portato il Milan di nuovo in Champions dopo 7 anni e poi a vincere lo scudetto dopo 11 anni, firmerà un contratto annuale fino al 30 giugno 2026 (per riportare il Milan in Champions), con opzione per un altro anno (per vincere lo scudetto) e si unirà al gruppo quando la squadra tornerà dalla tournée in Asia e Oceania".

Il paradosso però è, ritrovarsi ancora in alto mare sui terzini e sulla punta, nonostante il Milan abbia potuto preparare la stagione in anticipo rispetto alle altre, vero è che Inter e Juventus non stanno meglio, ma un Milan costretto a inseguire questo e quello, a questo punto del mercato, è un pesante residuo della disgraziata gestione “Furlanandia”, ha avuto l’opportunità di iniziare a preparare la stagione 25/26 in anticipo e a poco più di un mese dal primo impegno ufficiale, si trova ancora senza i terzini.

Ma quello che è più clamoroso, oltre al fatto che non si ha un’idea su chi prendere, a meno di una settimana dalla partenza per la tournée orientale, al Milan si allenano molti giocatori che sono tornati (Pobega ecco.) ma non rimarranno e la rosa presenta lacune evidenti e importanti, che a questo punto dell’anno non è una cosa da poco, Allegri ha necessità di preparare il più possibile la squadra tipo, per non commettere gli errori degli ultimi due anni, i calciatori e l’allenatore devono conoscersi e iniziare a capire che cosa vuole l’allenatore.

Sportiello è cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta e per una questione di liste, tornerà per la terza volta con il club bergamasco, l’accordo è stato trovato, Sportiello che ha ancora due anni di contratto lascerà il Milan dopo due stagioni e al suo posto arriverà il 35enne Pietro Terracciano, buono per le liste come Sportiello, essendo cresciuto in un vivaio italiano e buono per fare il terzo portiere, scegliendo un secondo con più prospettive, per Terracciano un contratto biennale. 

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