martedì 20 settembre 2011

Le assenze non possono essere un alibi.

Il Milan aveva cominciato bene con la solita attesa senza rischiare nulla e attaccando di rimessa, tanto che al primo affondo convinto passava in vantaggio con la premiata ditta Cassano-Aquilani, salvo poi non opporre la minima resistenza al ritorno del Napoli che con un Cavani più fortunato che abile, rimontavano una squadra tornata statica, narcisa e povera di iniziativa.
E' inutile invocare le assenze a giustificazione di una gara scandalosa, seguito di altre prestazioni del tipo Barcellona, è un Milan supponente lontano parente di quello che lo scorso anno è stato la sintesi della praticità e del sacrificio.
Il Milan è tornato a giocare senza il movimento senza palla dei suoi giocatori, senza il ritmo elevato che lo ha caratterizzato, tutto l'opposto del Napoli che a mio avviso non ha messo in mostra un gioco spettacolare, anzi ma ha tenuto altissimi i ritmi di gioco, catapultandosi in avanti velocemente creando superiorità numerica e più soluzioni di passaggio, e rientrando compatti praticando un pressing importante, certo poi con Cavani che è baciato dalla fortuna, il pasticcio è servito.

Il Milan deve trovare al più presto la forza del collettivo e gli inserimenti di Boateng, Seedorf e Gattuso cosa che non solo a Napoli non si è vista, perchè Aquilqni e Nocerino lo hanno fatto ma non con lo stesso profitto, forse perchè ancora non perfettamente integrati oppure perchè Abbiati, Van Bommel, Nesta e Thiago non sono in condizione come lo scorso anno, o ancora perchè Pato non esiste e non può sostituire nel gioco Ibra, ma i protagonisti a confronto con quelli del Napoli non sono per nulla inferiori.
Nulla è perduto, anche lo scorso anno il Milan è partito ad handicap, ma ora il tempo del "babbiu" è finito e già mercoledì contro l'Udinese (un altro scontro al vertice e De Laurentis si lamenta) occorre invertire la rotta, e fare un pò di rotazione ma con criterio, cioè Antonini o Taiwo a sostituire Zambrotta, e non Bonera che giocherà centrale quando anche Yepes e Mexes non saranno disponibili oltre ai titolari, e speriamo di recuperare almeno Inzaghi, perchè Pato senza Ibra è troppo poca cosa.

Meno male che Abate non ha avuto nessuna flessione e sembra la continuazione dello scorso anno, e che Cassano il suo se lo fa, ma non possiamo continuare a prendere tutti questi goal, specie sulle ripartenze avversarie, dove ci facciamo trovare sistematicamente sbilanciati.
Forza Allegri vincere il Berlusconi, o la supercoppa non basta, bisogna essere bravi a confermarsi  e il Milan deve dimostrare che non è stato un caso lo scudetto della passata stagione e che sta riaprendo un ciclo, poi anche sè non vince lo scudetto non importa ma deve lottare fino all'ultima giornata, buon lavoro.

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