sabato 10 settembre 2011

Questione di ritmo.

Finalmente si gioca e Milan e Lazio hanno dato uno spettacolo abbastanza gradevole, il Milan come suo costume ha concesso i soliti 20 minuti agli avversari, solo che nella Lazio Klose e Cissè non si fanno pregare, fanno veramente ancora la differenza, mentre nel Milan Thiago Silva e Nesta sono stati lontani parenti dei difensori a cui siamo abituati a vedere.
Tutto qua? sicuramente no, come ha detto Allegri dopo 20 giorni di inattività agonistica entrare in campo e trovare il "ritmo campionato" non è cosa facile, a maggior ragione sè difronte hai la Lazio motivatissima e forte, anche perchè non è la Lazio della passata stagione che fa le barricate, è una Lazio che gioca ma principalmente con quei due la davanti non perdona.
Il Milan ha difeso male e si è visto, non attaccavano alti i portattori di palla e lasciavano troppo spazio per la giocata avversaria, sarà perchè Nesta e Thiago non era in grande spolvero, sarà perchè Aquilani che ha giocato una buona partita non si è ancora inserito negli schemi, ma mentre nei proverbiali 20 minuti il Milan subisce l'avversario senza rischiare, stavolta ha rischiato e come.
Per il resto poi sul 2 a 0 (ma era passato il tempo a disposizione dell'avversario) ha cambiato ritmo (forse la Lazio ha avuto paura di vincere ed è rinculata), Abate più che Antonini hanno cominciato ad "asfaltare" le fasce e anche sè il gioco di prima con verticalizzazione non è ancora così fluido, Cassano e compagni hanno cominciato a giocare come sanno e oltre alla supremazia territoriale per i restanti 70 minuti, si è rivisto il Milan, che anche con pochi ricambi di gran lunga superiore a questa Lazio, e non è poco.
Un Milan che fa già paura dalla cintola in sù, Cassano è stato il migliore in campo ha svariato su tutto il fronte d'attacco, ha dato profondità, ha segnato, ha fatto segnare e ha pure preso un palo, Ibra non era al meglio ma ha calamitato il gioco della squadra con sponde intelligenti e assist illuminanti, Pato subentrato a P.Boateng non mi è sembrato in linea con la squadra, è su un'altra linea e lo posso capire.
Sopra la sifficienza "guerriro" Boateng, Van Bommel, Ambrosini e Antonini, di Nesta e Thiago ne abbiamo parlato, un pò sotto i suoi livelli Abbiati, ma non Abate, dagli la "corda" e va su e giù come le "duracel" fino ad esaurimento.
Una mensione particolare per Nocerino e Aquilani i due nuovi che a mio avviso hanno giocato bene ma sono ancora lontati dall'essere parte integrante di questa squadra, Antonio sà che questa è una grande oppurtunità, Ambrosini, Gattuso e van Bommel sono prossimi alla pensione, deve farsi trovare pronto e consacrarsi, Alberto per me è stato eccezionale sotto l'aspetto della costruzione, degli inserimenti, della fantasia ma non ha ancora capito come difendere, in fase di possesso mi è sembrato veramente il sostituto migliore di Seedorf, ma deve imparare a difendere come Seedorf, onestamente con Cassano e Ibra erano gli unici uomini di qualità .
Allegri ci ha abituato che in pochi giorni riesce a dare un volto diverso al Milan, speriamo lo faccia anche sta volta, perchè a Barcellona, con questo Barcellona occorre un altro Milan, per il 2 a 2 con la Lazio, un pareggio in casa con i romani può succedere a tutte e per come si erano messe le cose..... 

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