A Palermo il Milan ha ribadito la trasmormazione tanto auspicata e finalmente arrivata dopo la squalifica dello svedese, adesso è un Milan forte nel colettivo e le tre partite senza Ibra lo hanno testimoniato, con un valore assoluto aggiunto lo svedese, che fa la differenza e che differenza, proiettando i rossoneri ad una dimenzione sempre più vicina agli standard delle rivali Europee.
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Adesso tappiamoci le orecchie e non lasciamoci distrarre da nulla, in ballo c'è un passaggio ai quarti di champions, il mantenimento del primo posto fino alla fine e perchè no la grande impresa, fare il miracolo a Torino con il disperato passaggio alle semifinali di coppa italia, quindi lavoriamo sugli obiettivi (Van Persie compreso) e lasciamo le parole e le tensioni alla politica.
Sulla partita cosa commentare? il Milan è stato quasi perfetto e forse il Palermo lo ha pure aiutato ma davanti ad un fuoriclasse come Ibra tre reti e tre miracoli di Viviano si poteva solo limitare i danni e niente più e poco sarebbe servito il gol nelle mischia per il Palermo o il gol su palo di Barreto, ci voleva un altro Palermo.

Grandi prestazioni anche per Abate che è sembrato tornato ai suoi livelli e per Thiago che rende facile tutto quello che è difficile con grande disinvoltura, per il resto tutti sulla sufficienza, forse perchè era sufficiente non infierire.
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