lunedì 14 maggio 2012

Si chiude un'altra epoca.

Cala il sipario sul campionato di calcio 2011-2012 e sancisce la chiusura di un'altra epoca quella di Carlo Ancelotti, un decennio ricco di vittorie e soddisfazioni e per certi versi forse irripetibile, il ricambio generazionale impone un doloroso e necessario "divorzio".
Hanno lasciato Nesta, Gattuso, Inzaghi (ma è possibilista) e i meno "vecchi" come militanza, Zambrotta, Van Bommel e Roma, altri sono indecisi come Seedorf (300 con la maglia rossonera come superpippo) e Flaminì, mentre Ambrosini e Yepes continueranno ancora per un anno, e a questi si uniranno i nuovi Montolivo e Traorè.
Uno svecchiamento così massiccio impone un rafforzamento importante per mantenere la squadra ad alti livelli e pare che sarà proprio l'attacco nonostante i 99 gol in questa stagione, il reparto che più di tutti verrà "rivisitato" anche se all'insegna di tagli e risparmio.
Dovrebbe essere quindi Robinho la cessione importante per "capitalizzare" ed investire sul pallino di gennaio Carlitos Tevez, Maxy Lopez non sarà riscattato perchè ad Allegri non piace e così con l'eventuale arrivo di Tevez, l'attacco sarà composto da:Ibrahimovic, Cassano, Tevez, El Saaravy e Pato.
Bakaye Traorè prenderà il posto di Van Bommel e Montolivo quello di Seedorf, Ambrosini si alternarà a Traorè, Muntari a Montolivo e solo dopo un forte sconto Aquilani si alternerà a Nocerino, con Emanuelson e Boateng dietro le punte, completeranno il centrocampo i giovani Merkel e Strasser oppure qualche parametro zero dell'ultimo minuto.
In difesa de Sciglio sarà la riserva di Abate, e poi Acerbi e Astori le prime riserve di Mexes (che potrebbe pure partire) e Thiago Silva, con il solito Bonera buono per tutte la stagioni e a sinistra ? si vedrà.
Passando alla partita come sempre il Milan ha giocato un pessimo primo tempo tanto da andare negli spogliatoi sotto di un gol, il primo tempo lo ha giocato solo il Novara che voleva congedarsi dalla serie A con un'altra impresa come quella con l'Inter, l'infortunio a Boateng dopo 7 minuti danno la dimensione esatta della stagione costellata da infortuni e che tra gli addii vedrà anche la partenza di Tognaccini come capo dei preparatori atletici, al suo posto sarà promosso Folletti. 
Il Milan nel primo tempo non ha fatto un tiro in porta, poi nella ripresa un altro Milan ed arriva il pareggio di Flaminì sul solito assist di Cassano, poi il boato all'ingresso di Pippo che vuole salutare con un gol, tutti smettono di cerare Ibrahimovic e danno tutti i palloni a Inzaghi, solito scatto dietro la linea difensiva del Novara, Seedorf pennella un pallonetto che Pippo stoppa di petto a seguire e di destro incrocia, il Milan vince ed è sempre per Inzaghi.
Vanno via uomini che hanno fatto la storia del Milan anche se pare che Gattuso (non andrà all'Inter e ne alla Juventus ma ai Rangers) potrebbe tornare tra un anno da dirigente e intanto comincia a studiare da allenatore,  Van Bommel che finirà con il PSV dice che tornerà al Milan come allenatore.
Vecchi e nuovi si vedranno a Milanello il 9 luglio per poi partire una quindicina di giorni dopo  per gli Stati Uniti dove come al solito faranno una serie di amichevoli per tornare l'8 agosto, Trofeo Berlusconi e poi campionato.

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