Con la vittoria di Bergamo il Milan raggiunge il famigerato quinto posto in classifica che al momento gli aprirebbe la porta per "l'Europa di serie B", dando ragione a Galliani che ha sempre parlato di un Milan da vertice e a me che ho sempre "gridato" in tutti i modi che Allegri non doveva nascondersi dietro l'alibi delle cessioni eccellenti, ma doveva cominciare ad allenare.

"Vittoria sudata, un avversario difficile in uno
stadio non facile e su un campo al limite della praticabilità, nonostante gli "orobici" rimasti in 10 il Milan non è stato capace di chiudere la partita, proprio perchè manca il "cecchino" che era Ibrahimovic, uno che se ha una palla basta per metterla dentro.
Altri 3
punti che pesano tantissimo a cui bisognerà dare continuità a cominciare da domenica sera a San Siro dove arriva l’Udinese,
la rincorsa continua…e se nell'ultimo giorno di mercato Galliani riuscisse a completare l'organico con un difensore (Ely o Salomon) e un centrocampista (Poli o Kucka), potremmo vedere se si può passare dall' Europa "dei poveri" a quella che conta.
A centrocampo Montolivo sta dimostrando di stare bene e di poterci stare in questo Milan, specialmente davanti alla difesa è un'altra certezza che Allegri ha dovuto ingoiare, però a suo fianco adesso occorre uno che prenda il suo posto visto che a sinistra si sta riciclando Boateng.

Per il resto adesso i rossoneri stanno dando più continuità al proprio gioco rispetto ai mesi di inizio stagione, adesso l' identità della squadra è chiara e marcata, Pazzini si sta adattando al gioco della squadra e 10 gol non sono pochi per uno che non è un titolare inamovibile, Balotelli non è quel "cecchino" che intendo anche se un'altra punta centrale il Milan la deve prendere.
Balotelli incarna sicuramente le direttive del nuovo programma del Milan, il top player giovane a cui nelle vene scorre sangue rossonero, ma non credo sia il giocatore giusto per questo nuovo corso, anche per la sua sempre distante maturità, fin qui Galliani non ha sbagliato e se lo vuole portare al Milan ......stanno lavorando
nella direzione giusta, prima di giudicare vediamo, tanto con Raiola più di 2 anni al Milan Mario non ci resta.
Stiamo diventando sempre più squadra, le difficoltà avute sembrano oramai lontane e sono state pagate con il - 6 dalla champions, comunque i
numeri dicono che se ne sta uscendo bene ma bisogna fare meglio
e non dobbiamo accontentarci, crescere ancora per provare a mettere in difficoltà il Barcellona, per adesso solo in difficoltà in futuro chi lo sa.
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