mercoledì 22 ottobre 2014

C'è ancora da sistemare tanto.

Il Milan torna a casa con tre punti molto importanti, perchè lo portano al quarto posto, perchè comunque segna una certa crescita e perchè è un toccasana per tutto l'ambiente, in un campo fra l'altro mai semplice e una squadra avversaria di tutto rispetto, Inzaghi si dimostra soddisfatto, definendola la migliore partita fra quelle fin qui giocate, ma per me restano ancora tante le cose da sistemare.
E' una vittoria che servirà ad aumentare la convinzione e l'autostima di tutti i ragazzi di Inzaghi (compreso lui e il suo staff) e le prestazioni di gente come Essien (professionista esemplare) o El Shaarawy, che testimoniano proprio la convinzione che tutti hanno al Milan, per riportarlo il più in alto possibile, con un calcio offensivo e propositivo.
Il miglior attacco della serie A, cinico e spietato, anche se la partita viene subito incanalata a favore dei rossoneri, da uno sciagurato autogol di Marques, in questa macchina da gol, Torres però continua a restare ai margini (figurarsi quando comincerà a giocare anche lui) e proprio il dualismo Torres-El Shaarawy è una della cose da sistemare, visto che il faraone ha dimostrato di essere anche lui in grande spolvero.
Nonostante la vittoria e la convinzione di una squadra tonica, un'altra cosa da sistemare è il centrocampo, il reparto più cagionevole, adesso che Alex e Ramì danno più affidamento alla difesa, l’assenza di De Jong ha evidenziato che in rosa, al momento non c'è un suo sostituto, tranne ad adattare uno tra Essien, Muntari o Poli, ma pur sempre una soluzione d'emergenza.


Dei tre centrocampisti visti contro il Verona, solo Poli ha provato a proporsi negli inserimenti sotto rete (degli altri due in verità è meglio non parlarne), dimostrando di essere degno della convocazione in nazionale. e a maggior ragione non si capisce perchè resti fuori sempre lui.
Il Milan a mio avviso comunque lascia il Bentegodi, con la certezza di avere finalmente individuato, la coppia di difensori centrali, che può veramente dare la svolta alle prestazioni difensive, Ramì e Alex sono stati sufficientemente attenti e ordinati e con loro anche Abbiati, anche se già domenica bisognerà dimostrare tutto il proprio valore e quanto di buono è stato fatto e detto, contro la Fiorentina di Montella, che se pur con tante defezioni, resta sempre un avversario di caratura importante.
E a questo punto si fa interessante la corsa per il terzo posto, l'ultimo utile per l'accesso alla Champions League, anche se tramite i preliminari, in estate la candidata era il Napoli, con Fiorentina e un po più staccata l'Inter ad insidiare il passaggio dei partenopei, oggi forse le pretendenti sono altre o magari sono di più e tra queste, ci metto il Milan che al momento può dire la sua.  
Così si torna a pensare alla sessione invernale dei trasferimenti, ammesso che ci sia stato un momento in cui non ci si sia pensato, per rendere più competitiva la rosa, il Milan avrebbe veramente più la necessità di cedere che di acquistare, perchè ventotto giocatori sono veramente tanti, uno tra tutti Mexes, mai utilizzato perchè oramai fuori da  ogni progetto, potrebbe andare via anche a gennaio a parametro zero, garantendo di fatto un risparmio di più di 2 milioni di euro.
Un altro è Pazzini, che al contrario di Mexes, ha numerosi estimatori in Italia e in Europa, così come Niang, Zaccardo, Armero e forse anche Albertazzi, in questo modo si andrebbe a risparmiare su qualche ingaggio e si potrebbe risistemare l'organico, andando a potenziare altri ruoli in altri reparti, discorso a parte chiaramente per Saponara che ha qualità indiscutibili e una volta risolti i suoi problemi fisici, avrà la possibilità di dimostrare tutto il suo valore.
Quindi con 5/6 partenti e 2 rientri dagli infortuni, Montolivo e Saponara, Galliani per risistemare la rosa sta pensando a Suso, Khedira e Vangioni, il primo potrebbe arrivare già a gennaio, è in scadenza di contratto e dovrà decidere se restare al Liverpool (difficile) o andare via subito, su Khedira oltre alla concorrenza, il problema è l'ingaggio, difficilmente rinnoverà con il Real, ma se poi Torres dovesse andare allo Schalke, allora con lo stesso ingaggio, ci potremmo fare un pensierino.
Oltre alle cessioni sperate, il Milan a gennaio spera quindi di potere prendere un paio di centrocampisti, oltre a Vangioni per cui le trattative sono già avviate, il centrocampo è il reparto maggiormente da rinforzare e molto dipenderà anche dal piazzamento in classifica a gennaio, perchè uno sforzo economico da parte di Berlusconi, potrebbe arrivare più facilmente se i rossoneri avessero reali possibilità di centrare l’Europa, meglio se quella della coppa con le grandi orecchie. 

Foto tratte dal web.

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