Finalmente arrivano giovani e bravi italiani alla corte di Inzaghi, dopo gli ex nazionali Bocchetti e Destro già impiegati contro il Parma, sono arrivati i nazionali Antonelli (prestito con obbligo di riscatto a fine stagione fissato a 4.5 milioni di euro) e Paletta, che ridanno una diversa dimensione alla sempre più imbarazzante difesa rossonera, anche se, quando si parla di difesa, si deve intendere tutta la fase difensiva, centrocampo compreso e li, anche per i continui rifiuti di Essien, non è stato ancora fatto nulla.
Paletta si trasferirà in rossonero per un milione di euro (meno di Munoz che è già a parametro zero) e senza nessuno scambio tra Milan e Parma, mentre per il centrocampista Baselli, il Milan chiederà un prestito all'Atalanta, Paletta e Antonelli si metteranno a disposizione di Inzaghi e come gli altri, sarà sempre il campo a dire la verità, specialmente adesso che si è passati al 4-4-2 ”, solo che, se è il campo quello che decide, come mai Zaccardo (e ce ne stata anche necessità in passato) non è mai stato utilizzato ?
L’ultimo giorno di mercato del Milan, sarà caratterizzato dalle ripercussioni, che ha avuto la vittoria con il Parma, un successo che mancava dalla partita interna con il Napoli, un successo che è arrivato non senza patemi, anche contro il derelitto Parma, si è visto un Milan senza gioco e una difesa ballerina, meno male che ci ha pensato Menez.
Il Milan ha mostrato una grande paura, ma anche tanta voglia di riconquistare i tre punti, punti che rimettono il Milan, in corsa per l’Europa League, la strada è quella giusta, a sprazzi si è rivisto un grande Cerci, ora bisogna far crescere l’intesa tra Destro ed il francese, perchè anche Mattia, deve essere come Menez, più dentro al gioco con più intensità.
Destro, in mezzo ai due centrali si è battuto con forza, tenendo bassa la linea difensiva parmigiana, consentendo alla squadra, non appena ha alzato, anche se di poco i ritmi di velocità alla manovra, di trovare gli spazi necessari, Destro ha avuto un paio di occasioni importanti, ma ha avuto la prima palla giocabile dopo 35 minuti, il suo acquisto è certamente importante, un punto di riferimento per tutta la squadra, in grado di proteggere il pallone e di gestirlo per fare salire i compagni, ma è indispensabile un uomo in cabina di regia, che detti i tempi e che rifornisca di palloni le punte.
Senza gioco, perchè il Milan è senza gioco e non possiamo nasconderlo, la baracca è stata tenuta in piedi da un parametro zero Diego Lopez, che si è opposto da grande (cosa che ha quasi sempre fatto da quando è al Milan), contemporaneamente su Varela e Nocerino, poi nel secondo tempo, sono arrivati i tre punti (dopo un mese), grazie ad un altro parametro zero, protagonista di questa prima parte del campionato, Jeremì Menez.
Qualcuno dice: cosa sarebbe il Milan senza di lui ? Chiedetelo a quei tifosi e a quei giornalisti, che pur di andare contro a Galliani, si tirano fuori queste storie dei parametri zero, vero che molti sono andati male, intanto anche la juve prende parametri zero e nessuno gli rompe le scatole e anche lei prende i "pacchi", Evrà in primis.
Oramai è diventato un punto di riferimento della squadra, da spettacolo e spesso crea da solo, ma anche con i compagni, chiudere l’azione del 2 a 1 in tandem con Cerci ed è perfetto quando offre a Zaccardo il pallone del 3 a 1, a proposito di Zaccardo e qui entro nel merito dell'allenatore, ma durante l'allenamento Inzaghi dovè ? come mai non si è mai accorto di Zaccardo, per poi proporre sempre quell'impedito di Bonera.
Zaccardo ha messo in campo una prestazione ottima, sia in fase difensiva e soprattutto in fase offensiva, così come Cerci che è tornato a sprintare e a saltare l’uomo in più occasioni, provando a mandare in porta Destro, è proprio dal 4-4-2, da Diego Lopez, da Menez, da Destro, da Bonaventura e dai nuovi arrivi, che bisogna partire, però dando un gioco ad una squadra, che oggi ha solo la buona volontà.
Inzaghi adesso non ha più alibi, gli è stata data fiducia, gli è stata rivoluzionata la squadra e non con scartine, Bocchetti, Antonelli, Destro, Paletta, Cerci e Suso, con Lopez, De Sciglio, El Shaarawy, Bonaventura, Honda, de Jong e Montolivo, be con questi giocatori, posso allenare pure io al Milan, lui adesso, deve farli rendere al 110 %, mettere in campo i migliori e non chi gli viene consigliato e dargli un gioco, devono muoversi senza palla.
E' possibile che al corso a coverciano, non gli abbiano insegnato una esercitazione per fare muovere i giocatori senza palla, o non ha partecipato al corso, allenare è una cosa seria e ci si deve fare un mazzo tanto di gavetta, di umile gavetta e poi vai ad allenare, ma l'allenatore si vede durante la settimana, la domenica se non hai fatto nulla, quelli sono i risultati, guardate Miajlovic, Jachini e così via.
Munoz arriverà a Milanello in estate, quando andrà via Mexes, per quanto riguarda il centrocampo, Baselli dovrebbe farsi a luglio, forse alla fine potrebbe essere Susic dell’Hajduk Spalato, il centrocampista, visto che è saltato il suo passaggio al Bordeaux, Essien ha rifiutato ancora una proposta molto ricca dell’Al-Sadd e Armero resta al Milan.
In fine notizie sullo stadio di proprietà del Milan, l’investimento non sarà a carico del club rossonero ma degli sponsor, l’impianto sarà di 48mila posti (capienza ritenuta ideale per la Serie A da uno studio appositamente commissionato), elevabili fino a 50mila, soglia necessaria per ospitare una finale di Champions. Infine, il nuovo stadio milanista avrà un tetto apribile come l’Amsterdam ArenA.
Foto tratte dal web
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