
La vittoria per 2 a 1 sull'Avellino, ci permette comunque di superare il turno di Coppa Italia e incontrare a dicembre l'Alessandria per i 16cesimi, ma non è ancora un Palermo formato campionato, però sono tante le note liete, Vazquez per esempio su cui il Palermo puntava tanto, è stato il faro della squadra e Rigoni formidabile goleador.
Vazquez ha classe e si esibisce in giocate eleganti, dimostrando di essere già in grande forma, come più o meno un po tutta la squadra, Rigoni è partito da dove si era fermato, segnando ancora un gol, con i soliti suoi inserimenti e tanta, tanta corsa, anche lui già in forma ottima, ma anche il Palermo è partito da dovesi era fermato.
Dicevamo lo stesso Palermo dello scorso anno, del resto era la stessa squadra, con lo stesso modulo e sostanzialmente con la sola novità di El Kaoutari, che si è disimpegnato bene, prontezza nell'anticipo, solidità e concretezza nell'uno contro uno, ha forza fisica e può far fare alla difesa il salto di qualità.

I terzini poi due certezze, Rispoli e Lazaar inserimenti continui, palle recuperate e continui traversoni, a volte imprecisi, ma sempre pericolosi e poi il marocchino con il suo sinistro ha colpito anche una traversa, credo che con il 4-3-2-1 e l'ingresso di Quaison, mi diano ragione, perchè la sua posizione di trequartista di sinistra ha cambiato la partita, dando più libertà a Vazquez e coprendo meglio il campo.

Senza dubbio il Palermo, deve migliorare nella fluidità della manovra, ha ancora le gambe pesanti, sbaglia tanto e a volte anche in modo banale, forse non basterà una settimana per eliminare questi difetti e poi bisognerà capire che fine farà Belotti, poteva essere la sua partita, ma non lo è stata, disturbato fin troppo dalle voci di mercato.
Il ragazzo non è in armonia con la squadra e spesso si allontana dalla porta, uscendo dalla sua zona di competenza, l'area avversaria, il futuro oramai è lontano da Palermo e oggi si potrebbe chiudere l'operazione con il Torino, restano da definire gli ultimi dettagli, l’offerta è di 7,5 milioni ma può aumentare per strappare l’ok a Zamparini.
Tutto sommato la prima apparizione per Sorrentino, Vitiello, Jajalo e Chochev, può considerarsi soddisfacente, mentre Gonzalez è stato come sempre una spanna in più sui compagni, determinato in ogni intervento, rappresenta già una sicurezza, ma adesso bisogna integrare e in fretta i nuovi attaccanti, perchè con l'addio di Belotti, in casa rosanero ne servono due.

Gilardino 33 anni, pare abbia accettato Palermo, con un triennale da 950mila euro a stagione, mentre per Morganella manca l'intesa sulle cifre, già a Digione invece Ngoyi, per giocare con il Dijon, il ragazzo è reduce dall'esperienza in prestito in Championship con il Leeds di Massimo Cellino, adesso ancora in prestito in Francia.
Foto tratte dal web.
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