Primo impegno ufficiale del Milan e prima vittoria fra l'altro davanti al proprio pubblico, quello dello sciopero di fine stagione 2014/2015, l'avversario non era certo una "big", ma una ottima squadra di serie B, il lavoro del nuovo staff tecnico, pare stia dando i suoi frutti, specialmente nella mentalità e nella personalità, pressing alto, possesso palla e buone trame di gioco.
Mihajlovic aveva detto che vincere è importante, anzi è l'unica cosa che conta, ma se lo fai con colpi di tacco, veli e finte, è ancora meglio e poi senza esaltarsi troppo, questa squadra pare possa dare delle belle soddisfazioni, ma c'è ancora tanto da lavorare.
Mihajlovic ha schierato il Milan migliore del momento, presentando una difesa giovanissima per tre quarti (De Sciglio-Ely e Romagnoli), un centrocampo dinamico e propositivo (Bertolacci-De Jong e Bonaventura), Bacca e Luiz Adriano avanti con Honda trequartista ed è stato proprio il giapponese il migliore in campo, tornato sui livelli dell'inizio della passata stagione.
I tre la davanti hanno segnato (annullato un gol a Bacca) e dato spettacolo, in difesa ha sofferto poco (ma bisogna vedere contro attacchi più pericolosi), magari tra pochi giorni, all'esordio in campionato, in una partita (Fiorentina) sicuramente più difficile, dove la nuova coppia di centrali Ely e Romagnoli, sono chiamati a confermarsi.

Mihajlovic sta dimostrando, coerenza, coraggio e personalità, non ha intenzione di guardare in faccia nessuno, giocherà solo chi lo meriterà, questo è il suo credo ed ha bacchettato anche il pubblico rossonero per i fischi a Cerci, Mihajlovic vuole tifosi che incitino la squadra e i suoi giocatori durante la partita, la contestazione a fine gara e su questo siamo tutti d'accordo.
Ancora muta la Curva Sud e senza striscioni, continua la protesta iniziata nel finale della scorsa stagione, ma il buon Milan visto stasera e che ha mostrato la giusta mentalità, se mantenuta con l'inizio del campionato, potrà consentire la pace tra il Milan e la curva sud, magari con l'apertura di un'era "storica", positiva e ricca di successi, per dimenticare in fretta le ultime deludenti stagioni.
I rossoneri hanno giocato con grande intensità, soprattutto nel primo tempo, con momenti di grande calcio e se Mihajlovic riuscirà a trasmettere il suo carattere alla squadra, sarà una grande stagione, finalmente un Milan con le idee chiare, sul 4-3-1-2, sulle scelte di mercato e sui metodi di allenamento dell'allenatore.

Ma torniamo a quei tre la davanti, a parte Honda che sembra rinato, la coppia Bacca-Luiz Adriano si sta già integrando alla perfezione, si cercano, si trovano e regalano numeri di alta classe, ma non solo i tre d’attacco, tutto il Milan nel suo insieme, è motivato e convinto, praticamente rivitalizzato e adesso manca (Ibra) la ciliegina sulla torta, ma anche un centrocampista, Sinisa vuole Soriano (il più facile per motivi economici), Berlusconi Witsel, ma non sono da escludere sorprese dell’ultimo minuto, Illeramendi o Lucas, chi sa.
Foto tratte dal web.
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