Personalmente come sapete
non avrei dato a nessuno, nemmeno un giorno di vacanza, tutti a Milanello in
ritiro a lavorare, ora spero che Pioli non appenda più la classica nello
spogliatoio, ma appenda la vergogna di Bergamo, si riparte, per ora almeno con
un Ibra in più, si riparte per portare il Milan più in alto possibile, perché questa squadra non è una squadra di fenomeni,
ma è una buonissima squadra e non è questa la sua classica.
Alla ripresa
Maldini ha parlato alla squadra, ha chiarito dove la società vuole (deve) arrivare
nella seconda parte della stagione, la sconfitta con l’Atalanta ha lasciato il
segno, in una stagione decisamente negativa, chi resta deve restare per dare il
massimo, ma forse credo che sarebbe stato il caso di dire a Pioli, che deve
mettere in campo chi lo convince e non chi bisogna vendere.
Meno male che è arrivato Ibrahimovic, perché qualcosa
è già cambiato, durante la conferenza di presentazione mi sarei aspettato di
più da Paolo, ma a quanto pare dall’esonero di Giampaolo a comandare è Boban
(meglio), l’unico che a fare un breve e significativo intervento, mentre Maldini
è rimasto in silenzio, è vero che spesso il silenzio vale più di mille parole e
di fatti, noi non vogliamo più parole, ma fatti, fatti concreti.
Come ha detto Boban, l'arrivo di Zlatan
non può e non deve cancellare la vergogna di Bergamo, bisogna fare risultati e
non ci si deve nascondere dietro le spalle di Ibrahimovic, ma proprio come ha
ribadito, il solo Zlatan non può bastare a risolvere i tanti problemi di questa
squadra, il tempo degli alibi deve finire, tutti devono prendersi le loro
responsabilità, giocatori, società e dirigenza.
Il Milan per me alla fine hanno fatto bene
a riprendere Zlatan, Mirabelli ha preso Reina come uomo spogliatoio, Boban ha
preso Ibra come allenatore in campo, ma serviranno lo stesso altri giocatori
dal mercato, uno potrebbe essere Todibo per cui
sembra tutto quasi fatto, è solo una questione di “controllo”, al Milan porterebbe
con Ibra, fisicità, centimetri e qualità, che venga per fare il titolare o la
riserva lo dirà il campo.
Poi serve un
centrocampista, ma qua prima bisognerà vendere, Borini, Rebic e Rodriguez
sembrano essere già usciti, potrebbero seguirli anche Kessie e Paquetà, ma per
cederli serve un'offerta adeguata, e poi ci sarebbe Piatek, se dovesse giocare
a fianco di Ibra potrebbe ritrovarsi, al contrario invece potrebbe bruciarsi e
quindi forse sarebbe meglio darlo in prestito.
L'Atalanta rivuole
Caldara, l'arrivo di Todibo non escluderebbe un impiego se pur parziale di
Mattia, potrebbe ritrovarsi con calma senza grossi assilli e poi tre centrali
di livello anche se si gioca a quattro servono, Duarte tornerà a marzo, Gabbia
va a farsi le ossa e Musacchio sarebbe il quarto centrale, io non vedo la
necessità di cederlo, io lo aspetterei come abbiamo aspettato Conti, anche
perché l'Atalanta lo vorrebbe in prestito.
Se dovesse partire anche
Calabria oltre a Rodriguez, servirebbe un laterale e tra gli obiettivi del
Milan ci sarebbe il 22enne Ghiglione, mentre sembra che due squadre spagnole siano
interessate a Castillejo, per Suso? ha dei limiti evidenti, non ha mercato e non vale più la
clausola di 40 milioni, andava venduto l'estate scorsa, senza ascoltare
Giampaolo che lo vedeva trequartista, lui più di tutti gli altri deve cambiare
aria, con Ibra perderà subito il posto e il rapporto con lo svedese sarà
terribile.
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