Prestazione di livello, per un Milan che esce vittorioso dal Velodrome di Marsiglia, con una cornice di pubblico da Champions League e una prova di assoluto valore, quello sceso in campo in uno degli stadi più caldi di Francia e al cospetto di una squadra che comunque farà la prossima Champions, è un Milan che nonostante mancassero Leao e Kessie, è già in formato campionato.
Mancano due settimane alla prima di campionato a
San Siro con l’Udinese e i rossoneri vincono convincendo, è un Milan che è
partito da dove si era fermato, deciso, aggressivo, concentrato, che ha
interpretato l’amichevole, con la stessa intensità di una partita da tre punti,
tante le indicazioni positive, anche se dei nuovi in
campo non c’era nessuno, almeno nei primi 45 minuti.
I calciatori rossoneri, hanno fatto tutti bene, Messias non è
stato il migliore, ma è stato il mattatore della gara, ha fatto un gol (il
primo) e un assist, gol e assist di pregevole fattura, il Marsiglia è durato il
tempo del primo gol, 10 minuti e poi è corso sempre dietro al Milan, bene e
implacabile Giroud, che dentro l’area di rigore si conferma un cecchino
infallibile.
Benissimo hanno fatto Tomori e Kalulu, sempre attenti e ben
posizionati, sempre pronti a coprirsi uno con l’altro e poi fisicamente impareggiabili,
così come Theo Hernandez e Leao, in buona forma anche Rebic (sempre troppo
nervoso) e Tonali, anche se ancora non è ai livelli di fine campionato scorso.
Bennacer perde stupidamente qualche pallone, però poi lo recupera
immediatamente, Maignan sempre attento e insuperabile, quello che per me
continua ad essere fuori dagli schemi è Diaz, proprio il contrario di Adli che
invece è sempre più dentro a questo Milan, era particolarmente atteso Kjaer, in
un bel Milan fluido nella manovra, padrone del campo fino alla fine e più volte
vicino al terzo gol.
Attesissimo lo sbarco a Milano di De
Ketelaere e il ritorno in campo di Origi, i due nuovi belgi alla corte del
diavolo, De Ketelaere arriva dopo un’estenuante e costosa trattativa,
un’operazione da 35 milioni complessivi, che deve portare per forza di cose ad
una svolta tattica, io credo che il Milan possa prendere uno tra Ziyech e Renato Sanches e in funzione di chi prenderà
dei due, passerà dal 4-2-3-1 al 4-3-3 e viceversa.
De Ketelaere viene a completare il
reparto offensivo, a dare a Pioli più soluzioni di qualità in avanti, non credo
che Tonali e Bennacer possono supportare una batteria di trequartisti, formata
da: Leao, De Ketelaere e Ziyech, più la punta
centrale, quindi penso che sia più facile fare un 4-3-3, con Leao e De
Ketelaere a sostegno di Origi o Giroud e con Renato Sanches alla Kessie, che parte
da vertice basso e si inserisce da trequartista dietro la punta.
Ziyech è apprezzatissimo da
tanto tempo e sarebbe la ciliegina sulla torta, però sarebbe tutto una
questione di equilibri e forse sarebbe troppo, ma se si riuscisse a prenderlo
prima e poi si riuscisse a non sbilanciare la squadra, sarebbe veramente un
Milan perfetto, un Milan da 10 e lode e un pensierino ai quarti di Champions io
ce lo farei.
Passiamo alle cose più serie, o perlomeno alle cose reali, se il
Milan non prende Ziyech (come sarà), è perché deve
e vuole prendere Renato Sanches, per me, se non lo prende perché va al PSG, per
aumentare la qualità della squadra, potrebbe prendere Ziyech, ma farà lo stesso
Chukwuemeka,
che al momento non è pronto per fare il titolare e dare quella qualità, che
serve al Milan, per avere una dimensione europea.
Intanto per il mercato c’è ancora tempo, il Milan è già a posto
così, deve solo migliorare qualcosa e si può prendere tutto il tempo che gli serve,
fatto De Ketelaere, Maldini e Massara devono mettere a disposizione di Pioli,
il centrocampista che anche numericamente, vada a prendere il posto di Kessie e
finché non firma con il PSG non molleranno Renato Sanches, poi caso mai faranno
Chukwuemeka o uno come lui e se dovesse
uscire qualcuno sulla trequarti (Diaz o Saelemaekers o anche Rebic), allora il
Milan proverebbe prendere Ziyech.
Per la difesa i soldi sono diventati ancora più pochi, perché noi dobbiamo rispettare il FPF e paghiamo in moneta sonante, non in plusvalenze fittizie, quindi con la coppia Kalulu - Tomori in grande spolvero, serve un giovane, esperto e che non sia troppo ingombrate, il profilo migliore è Tanganga del Tottenham, più di Diallo del Psg, bisogna vedere chi viene in prestito con diritto di riscatto, perché non abbiamo altre risorse.
L’arrivo del difensore centrale, ci permetterebbe di mandare a giocare
in prestito Gabbia, che sta facendo bene, ma è chiuso da Kalulu, Tomori e
Kjaer, potrebbe crescere ancora di più e ci potremmo trovare in casa il
sostituto di Kjaer quando smetterà, non credo che anche lui giocherà fino a 45
anni.
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