lunedì 10 ottobre 2022

Ottimo così, era ora del centrocampo a tre.

Il Milan torna alla vittoria dopo la sconfitta contro il Chelsea, partita a mio avviso quasi perfetta, due a zero, due pali, 21 tiri fatti e 8 subiti, ma i numeri non rappresentano bene il dominio del Milan sulla Juventus, che a me è piaciuta, almeno per tutto il primo tempo e che ha avuto un possesso palla del 60 %, complementi a Pioli, che ha ridisegnato un nuovo Milan, con un nuovo assetto tattico, da me più volte richiesto e vincente.

Le scelte di Gabbia e Brahim Diaz potevano impensierire, sicuramente non quella di Pobega e comunque alla fine invece hanno meritano tanti applausi, sicuramente il Milan adesso ha un grande allenatore, dovrebbe avere non dico un po' più di coraggio, ma fare prima alcune scelte diverse e più confacenti ai momenti di criticità della squadra, grande squadra anche il Milan, perché non era facile dopo la sconfitta di Londra, tornare a fare una prestazione del genere.

È vero, non è facile tenere tutti coinvolti, anche quelli che giocano poco, ma se quello stesso poco non gli e lo facciamo giocare mai, diventa un problema, anche perché a parte Dest, tutte le 'riserve' che sono state utilizzate fino a adesso, si sono fatte trovare sempre pronte, un loro più frequente utilizzo, magari nelle partite precedenti ai big match, ci darebbero la possibilità di risparmiare qualche sempre titolare o fare crescere più tranquillamente i giovani come De Ketelaere, per riuscire a entrare nei meccanismi.

Peccato per i punti persi col Napoli o con il Sassuolo, altrimenti avremmo una classifica ancora più bella, la partita è stata bella, anche se non è stata spettacolare, giocata su ritmi elevati, che comunque non sono stati quelli a cui ci ha abituato il Milan negli scorsi anni, chiara superiorità tecnica dei rossoneri, ma non chiara superiorità territoriale, perché la Juve ha tenuto più palla.

La serie positiva della Juve si interrompe con il Milan e sprofonda a meno 7 dai rossoneri e a meno 10 dal Napoli primo in classifica, Pioli indovina tutte le mosse e vince la partita, anche tatticamente, ma alla Juve le occasioni non sono mancate, sia in avvio, che in chiusura di partita, ma i bianconeri sono apparsi inferiori sul piano del ritmo e della qualità, Juve che ha dimostrato comunque, di non avere ancora un'identità di gioco.

Vittoria maritata per il Milan, che dimostra una buona reazione dopo il ko con il Chelsea, Pioli esalta Diaz, ma personalmente lo trovo esagerato, anche in funzione di altre prestazioni non proprio sufficienti e aggiunge che De Ketelaere a destra può giocare, ma in quella zona di campo non si esaltano le sue caratteristiche.

Intanto a destra non si intende esterno del 4-2-3-1, ma caso mai, trequartista destro nel 4-3-2-1 e poi, neanche come sottopunta al momento si stanno esaltando le sue caratteristiche, anzi, non è possibile invece che in quella posizione possa rendere meglio e superare con più profitto la fase d’adattamento? Ecco, questo è il limite di Pioli, la paura di sbagliare, non ha il coraggio di provare qualcosa di nuovo, se non è proprio costretto.

Si attendeva una reazione immediata e convincente e quella c’è stata, ma non credo che basti per affrontare il Chelsea a Milano, non che con Messias o con Calabria cambi qualcosa, è proprio il Milan che rispetto alle scorse stagioni è diverso, è meno arrembante, ha un ritmo più pacato e vive più di lampi, di accelerazioni, in poche parole è più Leao-Theo dipendente. 

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