lunedì 24 ottobre 2022

Vittoria targata Diaz e Tatarusanu.

Quarta vittoria consecutiva per il Milan, protagonisti due che non ti aspetti e che permettono ai rossoneri di agganciare il Napoli in testa alla classifica (solo per una notte), oltre alle buone indicazioni avute dal rumeno e dallo spagnolo, buone indicazioni arrivano anche da Origi, a segno alla prima da titolare, ancora una volta non pervenuto invece De Ketelaere, entrato per Diaz, che ha accusato un problema al flessore della coscia sinistra ed è apparso ancora fuori forma.

La vittoria per 4 a 1 può sembrare che sia stata agevole, in realtà il Monza si è rivelato avversario ostico, testimoniato dalla bella prestazione di Tatarusanu, contava vincere e soprattutto contava vincere con molte seconde linee, visto che martedì sera il Milan a Zagabria, si giocherà un pezzo del passaggio agli ottavi di Champions, i rossoneri hanno fatto ciò che dovevano fare, anche se le prestazioni continuano a non convincermi completamente.

Continuiamo a prendere troppi gol, la fase difensiva non è più ermetica come ai tempi di Kessie (nessun rimpianto), l’azione non è più fluida e avvolgente come lo scorso anno e la corsia di destra lascia molto a desiderare, per tutto il primo tempo il Milan ha subito il Monza, poi la doppietta di Diaz ha messo la partita in discesa, sofferta più che mai nei minuti finali, prima del gol liberazione di Leao.

La vittoria è stata tutt'altro che scontata, è stata una vittoria difficile, con tante assenze e con diverse alternative in campo, per il Milan c’era un doppio obiettivo da centrare i 3 punti e il riposo di diversi giocatori fondamentali per la gara di martedì a Zagabria, una sola nota stonata è stata quella di De Ketelaere, che continua a faticare più del dovuto a mettersi in mostra e questo potrebbe pesare come un macigno per il giovane trequartista.

È chiaro che va aspettato perché il talento che ha, ma non va nemmeno esposto troppo a brutte prestazioni, il fatto che a fine partita De Ketelaere sia andato dritto negli spogliatoi, deluso e amareggiato per non esser riuscito a segnare sull’assist di Messias, è stata sicuramente una reazione istintiva per la pressione che sente, ma va aspettato, va gestito e non va crocifisso.

Per Origi è stato il primo gol in maglia rossonera, a conclusione di una prestazione brillante, in cui ha messo in mostra tutta la sua esperienza e la sua intelligenza calcistica, il belga si è fatto attendere, ma ora può diventare un'arma in più nello scacchiere rossonero, salendo sempre più di condizione si candida a essere protagonista, dopo diversi spezzoni è arrivata la prima da titolare, Origi rispetto a Giroud ha un altro modo di interpretare il ruolo.

Straordinaria e per certi versi inattesa la prestazione di Diaz, che si sta rivelando una risorsa importante per il Milan, segnali di crescita importanti per lui e anche per Dest, ma ora il Milan si deve concentrare sulla Champions, dove deve vedersela con la Dinamo Zagabria, dove non si potrà fallire, servono i punti per rimettersi in corsa per gli ottavi, che sono l’obiettivo dichiarato della società, in uno stadio che si preannuncia incandescente.

A Zagabria si gioca una partita fondamentale, i tre punti sono obbligatori anche con le tante assenze, questa squadra ha la qualità per imporsi, il Milan è superiore alla Dinamo e il passaggio agli ottavi se pur ancora tutto da conquistare, resta nelle sue possibilità, andare avanti significherebbe aumentare l'autostima e l'esperienza europea, oltre a portare un po' di soldi importanti per fare nuovi investimenti.

Il Milan in vista della prossima stagione, ha cominciato a cercare il possibile sostituto di Ibrahimovic e Giroud, avanti negli anni e con il contratto in scadenza a giugno, il Milan sta seguendo con attenzione Borja, attaccante albanese di proprietà del Chelsea, l’anno scorso è stato in prestito al Southampton, ma rientrato al Chelsea sta trovando poco spazio.

  

Nessun commento:

Posta un commento