Ennesima prestazione shock del Milan e ancora altri
punti buttati via in stagione, quella contro il
Psg in Champions è stato un momento particolare e come avevo previsto, alla
prima partita si sarebbe dissolto, dimostrando di non avere continuità mentale
e personalità, per non parlare del reiterarsi degli infortuni, non riusciamo a
fare tesoro dei nostri errori, contro il Lecce abbiamo perso
Loftus-Cheek, Leao e Calabria, una cosa veramente incredibile.
È incommentabile l'epidemia
di infortuni che questa squadra si porta dietro da anni e che ha esasperato
tutti i tifosi, ma quando si deciderà di intervenire su questa situazione,
Pioli casca dalle nuvole e parla di sfortuna, ma
se per la questione infortuni può essere estraneo (non lo può), non può
esimersi dalle sue responsabilità per la concentrazione e concretezza nell’arco
dei 90 minuti e nel miniciclo tra una sosta e l’altra.
Una cosa diventata oramai
imbarazzante e in tutto questo non ci mettiamo la quasi beffa finale di Lecce, l'ex arbitro Marelli ci ha spiegato, che Abisso non ha
visto in pestone di Piccoli su Thiaw, che comunque è stato casuale e il VAR
l'ha corretto, però devo dire che il contatto è leggero e Thiaw si alza
subito, poi l’azione prosegue e quindi non c’è l’immediatezza e la volontarietà
del fallo, la difesa è immobile ma non per il fallo, perché neanche se ne
accorge, tanto che sul gol non protestano.
Sono d'accordo che il VAR sia
intervenuto e che Abisso sia andato a vedere, ma per conto mio il gol si poteva
pure assegnare, l’arbitro non è stato impeccabile, andava fischiato il fallo su
Giroud, il difensore del Lecce ha toccato la palla con la mano e poi da lì è generata l’espulsione di un sempre più
nervoso Giroud, anche questo è sintomo che le cose non vanno come sembra ed è
quindi impensabile, che una squadra dai valori tecnici alti e che dovrebbe vincere
queste partite con facilità, faccia questo tipo di prestazioni e che abbia
questi continui cali di concentrazione.
È incredibile e inaccettabile,
che calciatori di così alto livello, non riescano a leggere i momenti di difficoltà
di una partita, veramente non ce ne dovrebbero essere e comunque non con questa
frequenza e non riescano a gestirli, anche se la gestione della partita è di
estrema competenza dell’allenatore, come è competenza dell’allenatore l’assurda
gestione dei cambi, come Musah terzino e non subito Florenzi, che era più adatto al livello di passo e velocità di
Banda.
Musah fa l’ingresso in campo come terzino al posto di
Calabria, ma va in grande difficoltà, si perde Sansone sul gol dell’1 a 2 e
poi commette un erroraccio in fase di possesso palla, con Banda bravissimo a
sfruttare l'errore di Musah, ma quello che continuo a non capire e mi manda
fuori di testa, è perché sempre e ancora Krunic.
Non è mai stato una cima, non è in forma, fa fatica anche nel fare le cose più semplici, appena si alza il ritmo va in crisi, sbaglia anche in fase di rifinitura, però Adli deve restare seduto in panchina a guardare, i punti dalla vetta ora iniziano ad essere tanti, la Juventus ha vinto di misura contro il Cagliari ed è salita a 29 punti, il Milan ora ha 8 punti in meno dell’Inter.
È troppo tempo che il Milan non vince, manca
la continuità mentale e la lucidità, ripeto non può e non deve succedere e
comunque non così uguale, un primo
tempo con un buono approccio alla gara e poi un altro pessimo, con la rimonta
che è pari a una sconfitta, non è possibile fare sempre gli stessi errori, i
problemi del Milan non emergono contro il Lecce e neanche a Napoli, ma sono
ormai ricorrenti nella gestione Pioli.
Come vi
dicevo, avere vinto con il PSG non significava essere usciti dalla crisi, i
rossoneri non vincono in campionato da quattro partite, in cui hanno preso solo
due punti, tra l'altro frutto di due
pareggi con clamorose rimonte subite, per me è crisi nera e profonda come la
scorsa stagione, la vittoria in Champions è stata illusoria.
Continuo a pensare che il
ciclo di Pioli sia arrivato al termine e se non si vuole o non si può cambiare,
sarà lunga arrivare così fino a giugno e nel frattempo lo scudetto della
seconda stella è andato via, sento dire che il
Milan è molto attivo in vista della sessione invernale di calciomercato, i nomi di Marcandalli (centrale
2002 della Reggiana di proprietà del Genoa) e Adams (punta 2000 del Montpellier),
sono sicuramente scelti da Moncada, ma se il coach ha la fiducia a tempo, chi
lo avalla il mercato?
Non so
quanto sia vero che Pioli ha una fiducia a tempo, sembrerebbe che il suo
destino si deciderà contro il Borussia Dortmund e dopo cosa fanno? consegnano a un nuovo allenatore
una squadra che non ha condiviso con il responsabile del mercato? E il nuovo
tecnico sarà sempre coach oppure no?
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