sabato 3 novembre 2012

....è tutta colpa di Bojan ?

Come avevo detto, tornerò a scrivere del Milan non appena manderanno via Allegri o il Milan torna ad avere un gioco, il Milan non è ancora guarito e magari per quest'anno non guarirà, ma per il momento sta giocando discretamente e come promesso torno a parlarne (per la verità non sono stato mai totalmente zitto).
Sicuramente non intendo salire sul carro del vincitore anche perchè non solo Allegri non ha vinto ancora niente, ma non sono neanche convinto che sia stata una sua intuizione, sotto di due gol a Palermo e in preda alla disperazione, ha buttato dentro tanti attaccanti (come è solito fare in questi casi) ed è venuta fuori e sicuramente per caso la soluzione che gli consentirà di salvare la panchina.
Il 5 a 1 rifilato al Chievo in realtà è un po effimero perchè intanto i primi tre gol sono stati tutti deviati e poi il Milan non ha fatto un gran primo tempo, mentre nel secondo tempo il Chievo si è sfaldato e il Milan è diventato "alieno", certo ci sono tantissime cose buone da cui partire e su cui lavorare, bisognerà vedere se ne è capace o se continuerà nella sua ostinazione.
Io resto fermamente convinto che il Milan migliore quest'anno è stato quello del 3-4-3, questo 4-2-3-1 mi sembra "squilibrato" e poco adatto per Pazzini (Pato è finito) che deve limitarsi a fare la boa per gli altri, visto che di cros ne arrivano molto poco, ma potrebbe essere questione di portare a regime il modulo.
Finalmente un trequartista che fa il trequartista, dopo che negli scorsi anni Boateng ed Emanuelson sono stati spacciati per tali, adesso con Bojan si è rivisto un degno interprete del ruolo, ed è sicuramente questa la chiave della svolta, viene a metà campo a prendere il pallone per impostare ed accompagnare i compagni e poi anche ai 16 metri per concludere, il paragone è blasfemo ma è più trequartista alla Baggio che alla Seedorf.
Finalmente un grande movimento con l'uomo sempre libero, un po è colpa di un piccolo Chievo ma anche della freschezza e della voglia dei giovani, Bojan ed El Shaarawy 42 anni insieme che giustificano la "rivoluzione", come si sente dire in giro è un Milan che fra un paio d'anni tornerà a competere ma con un lungo futuro davanti (PSG permettendo).
Mi pare comunque presto per parlare di modulo (sono certo che quanto prima lo ricambia) e invece mi sembra il momento per parlare di uomini, acclarata l'esplosione dei due grandi talenti giovani (ora bisogna vedere il riscatto dello spagnolo), resta da collocare le altre tessere del puzle ed una di queste ora è Constant, non è che ci ha allibito, ha interpretato bene un ruolo che non è suo ma che lo potrebbe diventare e costituire con De Sciglio il futuro della fascia sinistra.
Constant ha 25 anni ed è in prestito dal Genoa, con Preziosi è più facile fare affari, ma adesso cominciano ad essere tanti i giocatori da riscattare e non so se ci sono tutti questi soldi, anche perchè ad oggi il Milan deve pensare ad un portiere e ad un paio di centrali (se non emergono Zapata ed Acerbi, che eventualmente bisognerebbe riscattare anche loro), perchè con questo modulo a centrocampo con Montolivo (sempre più importante), Muntari (se torna quello dello scorso anno.....) e De Jong occorre solo un altro pensatore (magari a parametro zero).
E' presto dirlo ma così a gennaio occorrerà sfoltire la rosa, Traorè, Flaminì e Nocerino non hanno motivo di restare, si salverebbe solo Anbrosini che per me comunque è al capolinea, ma si renderebbe indispensabile per non cambiare modulo alla prima assenza, trovare i sostituti di Bojan ed El Shaarawy tranne continuare con i soli Pato e Boateng.
 

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