domenica 1 settembre 2019

Permettetemi ancora.


Da quello che sento, leggo e vedo, ho l’impressione che si sia tornati ai tempi di Gattuso, o meglio, forse i tempi di Gattuso non sono mai andati via, mi spiego meglio: credo che al Milan, l’allenatore sia un optional, lo scorso anno non ho capito chi, non ha permesso di utilizzare quei 3 o 4 calciatori in scadenza e quest’anno credo che sia la stessa cosa, vorrei sapere chi spinge per utilizzare sempre gli stessi giocatori, sia che giochino male, sia che vengano utilizzati fuori ruolo.

Qua non si tratta della “maledizione del numero nove” (sicuramente Inzaghi quando lo hanno costretto a smettere una macumba l’ha fatta), questa è la “maledizione degli allenatori”, ma è mai possibile che da quando è andato via Ancelotti, uno buono non c’è più stato (io in questi però escludo Seedorf, forse con un carattere troppo forte per il burattinaio di turno).

Al Milan oramai arrivano solo scienziati, che fanno esperimenti sulla pelle dei milanisti, capisco Giampaolo quando dice che prima viene la condizione fisica, ma non lo capisco più quando, Castillejo che è un esterno deve fare per forza la seconda punta o addirittura l’altro trequartista e in campo è sempre un fantasma fuori dal gioco.

Lasciamo stare Bonaventura su cui posso essere relativamente d’accordo, dato che viene da un lungo infortunio, ma non si può lasciare fuori Paquetà, specialmente nel suo ruolo di trequartista, dietro le punte o con un altro trequartista, non ha ancora i novanta minuti? Ma non è l’unico, anche a mezzo servizio è il migliore e poi se non gioca i minuti nelle gambe quando li mette?

Anche Baggio e Del Piero non avevano i novanta minuti, venivano sostituiti sistematicamente dopo un’ora, ma erano titolari, perché non farlo con Paquetà che al contrario di Castillejo, ha tiro, corsa, inserimenti e visione di gioco? Poi lo cambi magari con Bonaventura e dai modo anche a lui di ritrovare piano piano la forma.

Escludere anche Piatek dai titolari ci può stare, per un milione di motivi, ma sicuramente no, se lo si esclude perché non rende, da Gattuso a Giampaolo gli arrivano pochissimi palloni e tutti “sporchi “, diventa inquietante a questo punto la sua esclusione, se si individua in Piatek il problema del Milan, vuol dire che l’allenatore (anche questo) non capisce di calcio.

Piatek come tutti, è in un evidente condizione fisica non ottimale, magari come gli altri (Kessie) ha accusato il cambio di metodo di lavoro, ma da qui a preferirgli Andrè Silva che neanche lui nel precampionato ha brillato, sa di pazzia, così come Castillejo preferito a Paquetà, a Leao e persino a Bonaventura, io credo che Giampaolo come Gattuso sia condizionato nelle scelte, non posso pensare che uno con la sua esperienza e davanti all’occasione della sua vita, proceda per tentativi.

Non mi resta che pensare ad una strategia societaria, legata a bilanci e plus valenze, non me la spiego diversamente, Gattuso lo scorso anno ha sbottato a un mese dalla fine del campionato, Giampaolo già alla prima di campionato, salvo poi rientrare, adducendo spiegazione fantasiose, ora: o Giampaolo è sopravalutato oppure ha ceduto al compromesso, perché non si spiega come mai un allenatore non gioca con i nuovi arrivati, perché insiste sempre sugli stessi e perché deve utilizzare gente scarsa, fuori forma e fuori ruolo, me lo spiegate per favore, come se fossi un bambino di cinque anni?

Bennacer playmaker davanti alla difesa, ha dimostrato che la scelta è stata giusta, lo stesso non possiamo dire degli altri nuovi, vero è che lo abbiamo rischiato, ma non è morto, avremmo potuto rischiare pure gli altri, non ditemi che ce l’ho con Castillejo, era il primo che doveva uscire ed è uscito per ultimo, per fare posto a Borini che è un'altra terza linea, perché non Bonaventura, farà la fine di Conti?

Chi ha detto a Calabria e a Rodríguez di non arrivare mai sul fondo? Chi ha detto di tenere questo ritmo compassato per tutta la partita, rischiando di pareggiarla? Perché anche quest’anno nessuno si muove senza palla? perché non si vede ancora anche se minimamente la mano dell’allenatore? E per finire, chi me lo dice con quale modulo giocheremo quest’anno e che tipo di mercato ci resta da fare?

Molto bene Bennacer come cervello in mezzo al campo, è stato un metronomo e nonostante l’età, la condizione fisica e il peso di San Siro, si è preso con responsabilità la squadra in mano e non ha perso una palla, non ha paura e sa sempre cosa fare in fase d’impostazione, può diventare fondamentale per la qualità di calcio che esprime, bravo Maldini e sono sicuro che se utilizzati nel proprio ruolo, faranno bene anche gli altri.

Bene anche Donnarumma, Romagnoli e Suso, tornato ad essere imprevedibile (per quanto?), sembra che con l’albero di Natale, le sue doti spicchino meglio e poi i grandi esclusi (boh?) Piatek e Paquetà, entrati bene in partita appena chiamati in campo, Paquetà deve avere la fortuna di giocare nel suo ruolo, perché ha una qualità fuori dal comune, lo devono “abbattere” per portargli via il pallone, prerogative da trequartista e non da mezzala e poi Piatek, ha tre occasioni per fare gol, di cui una colossale per sbloccarsi e esorcizzare la maledizione del numero nove.

Il mercato del Milan potrebbe ancora non essere chiuso, ma se dobbiamo prendere un altro o altri due giocatori, per vederli giocare a Natale in virtù della forma fisica, restiamo così come siamo, d’accordo non sconfessarsi, ma essere troppo integralisti nemmeno, in fin dei conti per Giampaolo è l’occasione della vita e per me se la deve giocare meglio.


Correa credo che restino oramai pochissime speranze, sinceramente non capendo come e chi “deve” giocare, non saprei dirvi se serve un’alternativa a Correa o operare in un altro reparto, se giochiamo con le tre punte, serve un attaccante esterno, Correa o Depay o Everton, con Piatek e Leao, in panchina Castillejo, Borini e Silva, ma a quel punto abbiamo troppi centrocampisti e tanti adattati, con Suso fuori dai giochi.

Se poi volessimo tornare al 4-3-1-2, andrebbero bene uno dei già citati come seconda punta, ma se l’accorgimento tattico fosse veramente il 4-3-2-1, a quel punto non vedo il senso dell’acquisto di Depay, Everton, Diaz o Kouame, forse Correa andrebbe bene per tutte le stagioni, ma credo che sia distante, sento che la dirigenza rossonera deve fare presto per un attaccante, ma siamo sicuri che al Milan serve? E caso mai, di che tipo?

Se parliamo di De Paul il discorso cambia, può fare la seconda punta, il trequartista e la mezzala, è un giocatore “funzionale”, quella funzionalità di cui si è tanto parlato, non sarebbe di certo un adattato e poi come abbiamo visto è in grande forma, prontissimo all’uso, Mariano Diaz potrebbe essere la riserva di Piatek a patto che esca Andrè Silva, solo che al portoghese non è interessato nessuno e rischia di restare al Milan.

Stando a quel che si dice, all’ultimo momento il Milan potrebbe cambiare obiettivo, virando sull’attaccante dello Shakthar Taison, sembra che il Milan abbia avanzato già una prima proposta, che però non è stata accettata, ma ne aspettano un'altra.

Nessun commento:

Posta un commento