domenica 22 settembre 2019

Ma cosa li abbiamo comprati a fare?


Come giustamente diceva qualcuno alla fine del derby meglio il Milan di Gattuso, se non altro sotto il profilo dell’atteggiamento era un Milan superiore, visto che giocano sempre dieci undicesimi del suo Milan, sinceramente non capisco perché quando arrivano al Milan, gli allenatori diventano tutti scarsi, credo che oltre alla maledizione della maglia numero 9 ci sia anche la maledizione della panchina.

Una sconfitta senza se e senza ma, per certi versi inspiegabile, nel senso che non si capisce come mai dopo tre masi questa squadra non abbia nessuna identità, nessuna idea di gioco, non riesca ad esprimere un minimo di cifra tecnica e tattica, per non parlare di quella agonistica e della grave disattenzione sulla punizione di Brozovic, qui permettetemi, il gioco, le idee, i concetti, non c’entrano proprio nulla.

Una squadra senza gioco, senza cattiveria agonistica, senza “cazzimma” e in un derby per altro non è ammissibile, non si vede all’orizzonte un barlume di miglioramento, per un Milan svagato, senza una reazione, che ha subito l'Inter per quasi tutta la partita, non può essere sicuramente questoil Milan dell’anno zero, non può essere questo il Milan del quarto posto e credetemi, sono veramente molto deluso da Giampaolo.

Per la quarta volta consecutiva non siamo riusciti ad obbligare il portiere avversario ad una parata, veramente anche in porta abbiamo tirato quasi mai, non capisco perché un allenatore e in questo caso anche una persona intelligente, continui o preferisca farsi del male in questo modo, in difesa poi di un gioco, che non c’è e che con i vecchi non avrà mai, dopo tre mesi non c’è l’idea di una formazione o di un modulo di gioco, è una cosa incresciosa.

D’accordo che essere stati dei campioni da giocatori, non significa essere altrettanto bravi come dirigenti, ma intanto devono crescere e poi vedendo in campo Theo Hernandez e Leao, non mi sento di dire che Boban e Maldini non sono stati bravi e non conosciamo ancora gli altri, chi lo sa se sono altrettanto bravi, per me non ci sono dubbi e l’unico responsabile è Giampaolo.

Perché il Leao visto nel derby meritava di esordire prima, ha fatto vedere buone giocate e personalità che non avrà trovato così tutto ad un tratto o perché ha capito i concetti adesso, anche Rebic per quel poco che ha giocato, ha fatto vedere buone cose e poi perché Bennacer non ha più giocato, pur avendo fatto bene nell’unica apparizione e senza dimenticare la straordinaria Coppa d'Africa.

Non capisco questa insistenza di Giampaolo sui vecchi, questi erano con Gattuso e questi sono, visto che non succede niente di nuovo, tanto vale affidarsi ai nuovi per cui sono stati investiti pure tanti soldi, Donnarumma, Calabria, Leao, Rebic, Bennacer, Paquetà, Theo Hernandez, questi sono gli uomini da cui ripartire, la spinta di Theo sulla sinistra è una cosa formidabile, degna del migliore Serginho.

Sarà pure troppo brasiliano, ma Paquetà in panchina e Suso o Calhanoglu a vagare per il campo non si può vedere, è un peccato che il giocatore più costato e con più qualità, faccia la riserva ai soliti noti, senza parlare di Piatek che ha perso tutte le sue certezze o di Kessié che gira a vuoto per il campo, non è bello che i dirigenti intervengono sul lavoro dell’allenatore, ma adesso mi sembra il caso prima che sia per tutto troppo tardi.

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