lunedì 6 giugno 2022

Il dado è tratto, Cardinale è il nuovo proprietario del Milan.

Dopo il signing (ossia la firma sul contratto preliminare), Cardinale ha incontrato in un albergo di Milano, Furlani, Scaroni e Gazidis, per una breve chiacchierata conoscitiva, dando il via alla nuova era del Milan, il closing è atteso nel giro di un paio di mesi, ma l’area amministrativa nei prossimi giorni comincerà a lavorare insieme con i nuovi, Masi e Stylsvig, è sembrata curiosa la presenza nei pressi dell’albergo di Antonello, amministratore delegato dell’Inter, non si tratta di spionaggio industriale, lui parla di coincidenza, ma credo si tratti dello stadio, che Cardinale vuole costruire da solo.

Intanto, Cardinale può gettare le basi per il Milan del futuro, dovrebbe lasciare immediatamente Milano, ma tornerà prestissimo, perché ha l'agenda fittissima di impegni e incontri, prima di partire ha incontrato l’area tecnica e quindi Maldini, credo che sia già stato dato mandato a Gazidis di avallare le trattative in corso e poi si parlerà di progettualità e di budget, per un Milan che deve puntare più in alto, certamente con gradualità, come è successo in questi anni.

In attesa che nelle prossime ore si dia il via libera alle trattative, il Milan continua a cercare profili interessanti, da far crescere e lanciare nel calcio europeo, forse per la possibile maggiore liquidità, che il nuovo gruppo può mettere a disposizione di Maldini, ma in questi ultimi giorni si parla con insistenza di Lang e De Ketelaere, per cui nei giorni scorsi c'è già stato un incontro tra i dirigenti rossoneri e il papà di Lang, che ha una valutazione sui 22 milioni, che il Milan spera di abbassare.

Più alto, invece, è il prezzo di De Ketelaere, qui si parla sui 40 milioni, ma anche qua il Milan spera di abbassare le cifre, con loro due il Milan vuole aumentare la qualità della trequarti, dato che Lang gioca da sottopunta e De Ketelaere può fare l’esterno alto a destra, per Perinetti, De Ketelaere è un ottimo affare e il Milan è già piuttosto avanti nella trattativa.

Versavel, ex calciatore del Perugia e della nazionale belga, parla così di de Ketelaere, "Per me è fortissimo e molto intelligente, palla al piede è devastante, ha un ottimo dribbling e va spesso in porta da solo, però sa mandare in rete anche in compagni, è un giocatore polivalente che può giocare a centrocampo, come esterno alto e anche in attacco, è uno che vede bene la porta, se il Milan lo prende farà un affare".

Zaniolo è un talento che è stato condizionato dagli infortuni e dal suo modo di essere, il giocatore ha un potenziale enorme e come de Ketelaere al Milan potrebbe fare molti ruoli, forse in questo momento, non c'è piazza migliore dove poter andare, sarebbe per lui e per il Milan una grande possibilità, però bisogna vedere quali sono le sue vere condizioni fisiche e il prezzo d’acquisto, di un calciatore che potrebbe infortunarsi continuamente negli eventuali prossimi 5 anni di contratto.

Tra le tante trattative c’è la necessità di prendere l’allenatore della primavera e chiaramente ci sono tanti nomi per la panchina, l’indiziato numero uno è Abate, che ha intrapreso la carriera d’allenatore nelle giovanili del Milan e quest’anno ha guidato l'Under 16, si tratterebbe di una soluzione interna, quella più "comoda", ma ci sarebbero anche nomi di allenatori più esperti come: Aquilani, Gilardino e Nesta.

È tornata in campo la nazionale, contro l’Argentina è stata una orrenda chiusura di un ciclo e oltre a Chiellini, dovrebbero chiudere con la Nazionale anche tanti vecchietti, che sicuramente non sono stati i colpevoli dell’eliminazione dal mondiale, ma che non hanno più futuro in questa squadra, servirà coraggio, come dice Mancini, perché sarà un gruppo più giovane e si darà vita ad un altro ciclo che dovrà portarci all’europeo prima e al mondiale poi.

Dei convocati di questa ultima fatica stagionale della Nazionale, dovrebbero salutare: Sirigu, Acerbi, Chiellini, Florenzi, Jorginho, Belotti, Insigne e forse qualche altro, io taglierei la testa al toro e comincerei già in questa Nation League con la nuova squadra, non hanno fatto bella figura: Raspadori, Scamacca e altri, che sono stati inseriti in un “impianto” morto, come si dice in questi casi: Nazionale nuova, gente nuova.

Sinceramente mi aspettavo una rivoluzione totale già da adesso, veramente già da contro l’Argentina, tra titolari e subentrati sono stati 6 gli “esordienti”, per me ottima la prova di Tonali, che mi è sembrato essere già leader anche in nazionale, capitan futuro del Milan e capitan futuro anche per la nazionale, Mancini giustamente dice che la rivoluzione sarà fatta a tappe, ma non trovo più attuali: Sirigu, Acerbi, Bonucci, Florenzi, Jorginho, Cristante, Belotti, Bernardeschi, Insigne, Kean e Politano, per il resto trovo troppo azzardato almeno per il momento, puntare su gente come: Cancellieri e Zerbin. 

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