Anche in questa nuova situazione c’è tanto di
Berlusconi, io resto sempre più convinto che dietro a Li prima e ad Elliott
dopo c’è la grande regia di Berlusconi, non che la cosa mi disturbi,
specialmente se tutto questo è servito ad uscire dall’anonimato degli ottavi
posti senza Europa e da un perenne mercato di fallimentari parametri zero.
Trovo giusto che le squadre vengano affidate a
competenti “bandiere” ex della società, non si è mai vecchi quando si lavora
con il cuore e l’unico interesse è il bene del club, quindi ben vengano
Scaroni, Gandini, Leonardo, Gattuso, Maldini, Cantamessa, ma ora devono tornare
anche Filippo Galli e Bianchessi, che tanto bene hanno fatto per il settore
giovanile rossonero.
La Juventus è sempre più “fenomenale”, ma l’Inter
si sta avvicinando in maniera paurosa, specie se Modric diventerà nerazzurro,
un organico davvero eccezionale che dovrebbe essere in grado di dare fastidio
alla Juventus, è inutile nasconderlo ma Juventus-Inter sarà il duello per lo
scudetto di un campionato di calcio, quello italiano, diventato più affascinante
e competitivo, grazie anche a Roma, Milan, Napoli e Lazio.
Ma soffermiamoci un
attimo sul Milan che Elliott vuole riportare tra le prime otto d’Europa e per cui sta gettando le basi partendo
proprio da una società forte e milanista, senza per nulla togliere meriti al
grande lavoro sporco fatto da Mirabelli e Fassone, ora però servono gli ultimi rinforzi,
da prendere in questi ultimi giorni di mercato, per iniziare a vincere e per
vincere al momento intendo tornare in Champions e fare la due finali delle
coppe a cui partecipiamo.
Ad oggi il Milan si è migliorato in ogni reparto, Reina si alternerà con
Donnarumma dando sicurezza totale fra i pali (credo che abbiamo un duo di
portieri che poche squadre al mondo possono vantare), Strinic ci permetterà di
mandare in “pensione” Antonelli e garantire un ricambio adeguato sulle corsia
mancina, mentre Halilovic dovrebbe essere la bellissima sorpresa per il grande
Milan del futuro.
Con Caldara sicuramente ci saranno delle piccole difficoltà iniziali, ma
poi non ci farà rimpiangere nessuno e Higuain è l’uomo in più, è quello che con
i suoi 20 gol a stagione deve riportarci a ridosso della coppia Juve-Inter,
sono andati già via Gomez e Kalinic che con Montolivo e Antonelli non facevano
più parte del progetto e ora dovranno lasciare Milanello anche uno tra Bacca e
Andrè Silva, se non entrambi.
Il primo non vuole restare e non farebbe mai la terza scelta in attacco, il
secondo sarebbe un vero peccato avere speso 38 milioni per fargli fare la
riserva a Cutrone, a centrocampo si dovrà trovare una sistemazione a Mauri e Montolivo
(al limite la rescissione) e poi a Locatelli, che con l’arrivo della mezzala (Bakayoko
dal Chelsea) e la conferma di Bertolacci nel ruolo di vice Biglia, è costretto
a trovare fortuna altrove.
Infine l’esterno, con Bakayoko che può giocare al posto di Kessie ma
anche insieme al posto di Bonaventura, il classe 1994, molto fisico, con grande prestanza
atletica e che ha anche i piedi buoni, ha caratteristiche diverse da
Bonaventura e con Kessie formerebbero così una grande diga a centrocampo, permettendo
a Gattuso di dirottare Giacomo sull’esterno, dove il Milan sta provando a
prendere Martial, classe “95” del Manchester
United.
Se dovesse saltare Bakayoko come rinforzo a metà
campo, c'è già un piano B che è rappresentato da Baselli del Torino, piano B eventualmente anche per l'esterno offensivo,
si tratterebbe di Castillejo classe “95” del
Villarreal
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