domenica 26 agosto 2018

Allievo e maestro difronte


Passano gli anni, cambiano gli allenatori ma l’aspetto mentale della sua squadra non cambia, puntualmente, davanti alle prime difficoltà molla, è bastato prendere il gol del 1-2 di Zielinski, per sparire dal campo e consegnarsi in maniera definitiva all’avversario, una sconfitta che fa malissimo, perché al di là della prestazione esclusivamente difensiva, è stato dilapidato il doppio vantaggio a 40 minuti dalla fine.
Biglia continua ad essere irriconoscibile, non si capisce che fine abbia fatto quel meraviglioso centrocampista che era alla Lazio, Donnarumma, Musacchio e Rodriguez commettono errori da dilettanti, la prestazione di Biglia e del centrocampo in genere è supponente, è quella di una squadra che vuole sempre tentare di giocare il pallone, ma no ne ha la tecnica e la personalità sufficienti.
Errori individuali nelle scelte dei disimpegni in zona pericolosa, Biglia al di là dell’errore a cui però è stato costretto, durante la partita ha sbagliato troppi disimpegni in zone pericolose del campo che avrebbero potuto costare i gol anche in altre occasioni, deve decidersi a crescere, perchè lui è l’unica fonte di qualità a centrocampo, che soprattutto nel secondo tempo, non ha fatto il minimo schermo e non ha dato nessun equilibrio alla squadra.
Higuain con la palla tra i piedi si vede che è di un altro pianeta, ma Gattuso deve sfruttarlo meglio, non serve a niente avere uno dei migliori centravanti al mondo e poi non gli fai arrivare una palla, allora non era un problema di Kalinic o di Silva e neanche di Mirabelli che li ha presi, è un problema che la squadra deve giocare per lui, inserire solo Higuain senza migliorare la fase offensiva nella creazione di palle gol, non serve a niente.
Higuain senza essere adeguatamente servito, non può concludere e concretizzare come sa fare e al San Paolo non è stato quasi mai servito, anche uno dei centravanti più forte della Serie A, ha bisogno di essere appoggiato e rifornito a dovere, ha toccato la palla due volte e ha fatto benissimo, questo è il vero problema che dovrà risolvere Gattuso, sono anni che tutti i centravanti del Milan fanno fatica la davanti.
L'unico che ha provato a cercare con insistenza Higuain è stato Laxalt che è subentrato nel secondo tempo, perché non farlo partire già nel primo tempo al posto di Borini? Ha dimostrando di avere il piglio giusto, corre, lotta, difende, si propone e ha tecnica, perché no? Contro la Roma rientra Calhanoglu e le cose dovrebbero migliorare, ma bisognerà lavorare ancora tanto e in maniera diversa, per sfruttare al massimo Higuain e tutto il potenziale a disposizione.
In poche parole bisognerà cucirgli il Milan addosso, servono strategie e uomini di qualità vicini a Higuain per farlo rendere al meglio e bisogna cercarlo molto di più, Higuain è un attaccante che può segnare da qualsiasi posizione, ma non puoi lasciarlo da solo nella metà campo avversaria, al Milan come negli anni scorsi manca la qualità della costruzione, servirà magari trovare il modo affinchè i vari Calhanoglu, Suso, Bonaventura, Laxalt e Castillejo possano giocare insieme e mettere a disposizione le qualità che hanno.
Higuain non può rappresentare la boa per gli altri, ma deve essere il principale riferimento offensivo, circondato da tante mezze punte, io adesso la butto la, ma Laxalt terzino sinistro, Calhanoglu mezzala con Bonaventura e in mezzo Bakayoko, con Suso e Castillejo ai fianchi dell’argentino, non avrebbero la conseguenza di aprire spazi e liberare marcature per tutti?
Il possesso palla è stato sterile, la manovra lenta e prevedibile, poche le idee messe in campo, non è stato un Milan propositivo, ma una squadra che ha badato più che altro a gestire male il pallone nella propria area di rigore, appoggiandosi spesso (anche troppo) e volentieri al proprio portiere, il Milan ha ancora il problema grosso del centrocampo, mancano qualità e un vero play in grado di far girare la squadra, Biglia è in difficoltà e fatica a gestire il gioco davanti alla difesa.
Il “giovane” Milan ha giocato un primo tempo solido, ma troppo povero in costruzione e quando il Napoli ha cambiato passo c’è stato il calo (fisico o mentale), è stata la prima di campionato e c'è molto da migliorare, ma è giusto aspettarsi molto di più a livello di qualità di gioco collettivo, per giocarsela e far divertire i tifosi, i soliti problemi, il solito Milan.
Forse sarebbe meglio correggere certe convinzioni per rendere la squadra più funzionale alle sue caratteristiche, Higuain è stato troppo spesso bypassato, quando invece è da lui che dovrebbero passare molte più palle giocabili nella zona d’attacco, Higuain principalmente ha giocato da solo e questo non va bene, stando così bassi con le due linee raccolte nei 25 metri, vuol dire consegnarsi gli avversari che prima o poi il gol lo trovano, serve un’evoluzione immediata del Milan 2017-18, un altro Milan che oggi ancora non lo è.

Tuccio 2010

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