Straordinario, si è passati dall’esclusione
dall’Europa League e un’annata fallimentare, a prendere Higuain, un mancato
bonifico di 32 milioni e tutto si è capovolto, la Juventus e l’Inter hanno
fatto un bel passo in avanti, il Napoli forse lo farà, il Milan non parte per
un posto tra le prime due, ma per un posto in Champions si.
Il Milan più che mai ha bisogno di competere per
un posto nell’Europa che conta, con Gattuso la scorsa stagione ha ottenuto una
media da quarto posto, la squadra è rimasta la stessa con in più un innesto di
valore, vista la giovane età (Donnarumma, Conti, Caldara, Romagnoli, Calabria,
Kessie, Suso e Calhanoglu) è una squadra che può solo crescere, manca ancora
qualcosa in mezzo al campo e un attaccante esterno, ma è una formazione di
livello che può fare bene nelle tre competizioni.
Il Milan chiude la tournée americana con una
vittoria sul Barcellona “B”, arrivata all'ultimo secondo grazie ad un gol di
André Silva, che ribatte in porta una palla a tu per tu con Ter-Stegen, il
primo tempo è come il secondo con il Tottenham con molta difficoltà, sarà una
questione di carichi di lavoro, ma la squadra di Gattuso alterna un tempo
buono e uno meno buono.
Con il Barcellona “B” ha giocato meglio nella
ripresa e nel finale è arrivato anche il gol vittoria, tutto sommato possiamo
dire che il Milan in questo ICC americano ha fatto buone partite, ha perso
contro il Tottenham con il loro portiere migliore in campo, ha pareggiato con
lo United e vinto con il Barcellona “B”, ma la cosa importante è che Gattuso abbia
fatto un buon lavoro.
Io ho sempre sostenuto che si vede se un
allenatore ha fatto un buon lavoro, quando la squadra gli assomiglia, quando prende
le sue sembianze, allora vuol dire che è riuscito a trasmettergli tutto quello
che doveva, che è nella loro testa e le parole di Valverde lo confermano, il
tecnico catalano sostiene che la squadra del Milan è ad immagine e somiglianza
di Gattuso.
Il Milan poi, una volta che riuscirà a inserire i
nuovi (Caldara e Higuain) e ad aggiustare qualcosa anche in mezzo al campo, può
veramente tornare a far parte delle quattro sorelle (Napoli, Inter e Roma) che
vogliono spezzano l’egemonia Juventina.
Contro il Barcellona, sono state buone le
prestazioni di Gigio, Kessie e Calhanoglu, sufficienti invece quelle di Musacchio (che
forse avrebbe bisogno di più continuità), Romagnoli (la fascia non gli fa paura,
dalla sua zona non si passa), Suso e Cutrone, ancora indietro sono invece Calabria,
Rodriguez, Borini, Locatelli con le solite amnesie (deve cambiare registro).
Mezz’ora di gloria per Antonelli, Mauri, Zapata, Halilovic, Bonaventura e
André Silva e a proposito del portoghese, ha lasciato la nove della maledizione di
Inzaghi ad Higuain e ha giocato con il suo nuovo numero il “69”, ma non è
bastato a scongiurare una prestazione orrenda salvata dal gol.
Per il centrocampo Leonardo sta pensando ad un altro colpo e non ad un
semplice sostituto di Kessie, a sorpresa spunta il nome di SMS,
smentito da parte di tutti ma la proposta è chiara, 40 milioni per il prestito
oneroso più 80 per il diritto di riscatto, se Lotito ci sente, si potranno
approfondire i dettagli, nel caso in cui la trattativa con la Lazio non dovesse
partire, si proverà su altri due centrocampisti di livello internazionale.
Leonardo ha già messo nel mirino il francese
Rabiot (1995) in scadenza giugno 2019 e il croato Kovacic, per il primo
Leonardo ha già avviato i contatti con la mamma-agente, ricevendo un gradimento
di massima, Kovacic non è in scadenza, ma se non parte Modric il suo tempo al
Real Madrid è finito e potrebbe essere affascinato da una squadra che di punta
ha Higuain.
Sono le 8 e 38, posso dire la mia stupidata delle
8 e 38? Allora; Pianjc rinnova e quindi la Juventus molla sia Milinchovic che
Pogba, Pogba è in rotta con Mourinho e tornerebbe con piacere in Italia, vista
la ritrovata amicizia tra Raiola e il nuovo Milan, ma se Leonardo gli facesse la
proposta di un prestito oneroso di 20 milioni più 50 per il diritto di riscatto,
non avremmo lo stesso un centrocampista di livello internazionale, giovane, di
qualità, di quantità e anche lui con il vizio del gol? E’ il profilo che stiamo
cercando e forse il meno difficile da raggiungere.
Detta la sciocchezza delle 8 e 38 e aspettando
che qualcosa succeda, il Milan lavora per Bernard che è una straordinaria
occasione a parametro zero per completare il reparto degli attaccanti esterni e
ha già espresso il suo gradimento per il Milan, ma al momento per il
centrocampista e l’esterno però non è per niente facile.
Il Milan in questo momento ha necessità di vendere
almeno i tre attaccanti in più in organico, Leonardo deve trovare una
sistemazione a Bacca, Andrè Silva e Kalinic per non perdere un patrimonio e poi
serve trovare una collocazione per calciatori come Abate, Antonelli, Gabriel,
Mauri, Montolivo e Bertolacci, bisogna risolvere presto e bene questa
problematica e poi prendere la mezz’ala, più verosimilmente uno tra Bakayoko e Kovacic.
Tuccio 2010
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