giovedì 20 giugno 2019

Quadri dirigenziali a posto, largo al mercato.


Per sostituire Zapata e in attesa che Caldara si riprenda in pieno dal lungo infortunio, il Milan sembra interessato al 30enne Lovren, difensore centrale del Liverpool in uscita dal dai Reds e valutato tra i 15 e i 20 milioni di euro, anche se sembra che il prezzo possa calare, per Andersen la richiesta della Sampdoria si aggira attorno ai 35 milioni di euro ed quindi fuori budget, così l’alternativa diventa Kabak dello Stoccarda, il 19enne turco è considerato fra i migliori prospetti difensivi in Europa e ha una clausola da 15 milioni.

Per rinforzare il centrocampo, il grande obiettivo è Torreira, che Giampaolo ha allenato fino a due stagioni fa, a quanto si dice Maldini starebbe lavorando ad uno scambio alla pari con Kessie, in questo caso il giocatore ivoriano potrebbe essere sostituito dal 21enne centrocampista Moro, della Dinamo Zagabria, mentre sembra avvicinarsi sempre di più Veretout, che potrebbe giocare da mezzala con Sensi o Torreira.

Se arrivassero, uno tra Sensi o Torreira, Veretout e Moro, con solo tre acquisti, più Krunic e i restanti Calhanoglu e Bonaventura il centrocampo sarebbe a posto, senza entrare al momento nello specifico tecnico o economico, un po' come Torreira, un altro obiettivo del Milan è Lorenzo Pellegrini della Roma e come Torreira potrebbe restare un sogno vista la clausola rescissoria da 30 milioni, anche se pagabile in due rate da 15.

Molto più realisticamente sono giorni decisivi per Nikola Moro che ha un costo tra i 10 e i 12 milioni e per Dani Olmo nazionale spagnolo u.21, entrambi della Dinamo di Zagabria, anche se il Milan continua a monitorare Kramaric, per cui l’Hoffenheim chiede non meno di 40 milioni, anche se considerata la spalla ideale per Piatek.

Partendo dall’attacco e con Giampaolo capace di rigenerare calciatori (vedi Quagliarella), penso che una coppia Piatek-Silva sia sufficientemente ben assortita, sicuramente meno che Piatek e Cutrone, di una cosa sono sicuro, che coppa o no il Milan ha bisogno di quattro punte e in questo caso con Olmo o Kramaric, potremmo già sistemare il reparto.



A Palermo si riparte



Tutto o quasi da rifare, tra rientri alla base per i prestiti, scadenze di contratti e/o addii per reciproca insoddisfazione, bisognerà rifare una squadra, il 28enne svincolato Djordjevic difensore del Radnicki, potrebbe essere il primo giocatore della nuova società, ha già giocato in Italia con la maglia del Catania e del Potenza e il direttore generale del Palermo Lucchesi, non ha smentito le voci sull’interessamento oltre che per Djordjevic, anche per l’esterno Kragl del Foggia.

I due verrebbero a coprire le partenze di Bellusci e Alesaami, anche se al momento il Palermo in organico ha 31 calciatori e molti di questi non saranno sostituiti, dopo l'addio di Jajalo il Palermo è in cerca di un regista, i nomi che ricorrono sono quelli di Ricci 25enne dello Spezia e del 31enne Di Gennaro, ex del Palermo e di proprietà della Lazio, entrambi già allenati da Marino.

Con molta probabilità per la prossima stagione, il Palermo dovrebbe schierarsi con il 4-3-3, dovrebbero partire Nestorovski e Trajkovski, mentre Falletti è rientrato a Bologna per fine prestito, il nuovo tridente quindi potrebbe essere composto dal 26enne Moreo a destra, che ha fatto bene ma che non mi entusiasma, al centro il 23enne Puscas e a sinistra quel 20enne Lo Faso, che dovrà “esplodere” prima o poi.

Ma dopo la rottura con Cellino a Brescia, di Alfredo Donnarumma capocannoniere dell'ultima Serie B e Martella, li ha messi in uscita dal Brescia e potrebbero accasarsi a Palermo, in cambio del difensore Rajkovic che piace molto a Corini, in questo caso Puscas andrebbe sul mercato e il Palermo rinuncerebbe a Kragl.

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