giovedì 5 aprile 2018

Adesso occhio all’Europa League.


Il pareggio contro l'Inter dopo la sconfitta contro la Juventus ha praticamente estromesso il Milan dalla rincorsa ad un piazzamento Champions, otto punti di distanza dal quarto posto ad otto giornate dalla fine, sono praticamente irrecuperabili, il Milan poteva pareggiare qualsiasi altra partita ma no quella da sei punti con l’Inter.
I rossoneri hanno accusato sensibilmente lo scippo di Torino contro la Juventus, presentandosi al derby troppo molli e commettendo moltissimi errori tecnici soprattutto a centrocampo e negli uomini migliori, anche se i rossoneri tutto sommato sono stati parimenti pericolosi dell’Inter specialmente nel secondo tempo.
Il Milan in questo momento mi sembra “scaricato”, sia psicologicamente che fisicamente, c’è un limite a tutto e il fatto di dovere giocare sempre gli stessi, di giocare sui nervi, di giocare sempre per il tutto per tutto, alla lunga finisce per stancare fisicamente e logorare mentalmente, fermo restando che se al centro dell’attacco rossonero ci fosse stato Icardi, forse oggi il Milan sarebbe già al quarto posto.
E’ innegabile che Cutrone, Kalinic e André Silva hanno dato un contributo minimo a questa squadra, segnando la metà dei gol della punta della squadra che occupa il quarto posto, se poi Suso non è più brillante, Bonaventura non si vede, Montilivo stecca, Rodriguez arranca e Calhanoglu va a sprazzi, non vedo cos’altro possiamo chiedere a Gattuso.
Meno male che Donnarumma, Bonucci, Calabria e Romagnoli, stanno tenendo alto il rendimento e soprattutto Calabria e Romagnoli sono sempre in grande spolvero, per tutti gli altri diciamo che cominciano ad essere in riserva, difronte ad una panchina praticamente vuota.
Con la rincorsa della Fiorentina e il ritorno alla vittoria della Sampdoria, il Milan deve guardarsi alle spalle, perché dietro ai rossoneri ci sono tre squadre a quattro punti, che hanno riaperto la corsa all'Europa League, la squadra più in forma e più emblematica è la Fiorentina, dopo la scomparsa di Astori ha avuto una grande reazione al momento delicato e da un mese non fa altro che vincere, raggiungendo le cinque vittorie consecutive.
Fiorentina e Sampdoria, hanno agganciato l'Atalanta a 47 punti e fatte salve Inter e Lazio (IV° e V° posto), adesso sono in quattro a correre per gli ultimi due posti rimasti, anche qua saranno gli scontri diretti a determinare il risultato finale, la Fiorentina è in svantaggio con la Sampdoria e in pareggio con l’Atalanta, ma in caso di arrivo a tre o a quattro deciderà la classifica avulsa.
Il Milan a 51 punti con quattro sole lunghezze di vantaggio sul gruppetto che insegue rischia tantissimo, in caso di ottavo posto e sconfitta in finale di Coppa Italia, passerebbe dal sogno Champions a fuori dalle coppe e in calendario affronterà Atalanta e Fiorentina negli ultimi due turni di campionato.
Il Milan a 51 punti deve incontrare: Sassuolo, Napoli, TORINO, Benevento, BOLOGNA, Verona, ATALANTA e Fiorentina.
La Sampdoria a 47 invece: Genoa, JUVENTUS, Bologna, LAZIO, Cagliari, SASSUOLO, Napoli e SPAL.
L’Atalanta sempre a 47 punti: SPAL, Inter, BENEVENTO, Torino, Genoa, LAZIO, Milan e CAGLIARI.
Infine la Fiorentina pure lei a 47: Spal, Lazio, SASSUOLO, Napoli, GENOA, Cagliari e MILAN.
Con il pareggio diamo l’addio alla corsa per un posto in Champions League e anche l’Europa League diventa più difficile, sicuramente proprio per spronare e dare compattezza all’ambiente, il rinnovo del contratto di Gattuso è arrivato a momento opportuno, sarà l’allenatore del Milan fino al 2021, riconoscendo il lavoro svolto dal tecnico e dal suo staff da quando è arrivato in prima squadra.
Il prolungamento per Gattuso, ora significa che dovrà studiare insieme ai dirigenti come migliorare l’organico in vista della prossima stagione, dove l’obiettivo già dichiarato è rientrare tra le prime quattro della classe, il risultato del derby ha svegliato il Milan dal sogno della zona Champions ma per come eravamo messi a dicembre, è già un miracolo.
Adesso quindi bisogna mantenere il posto in Europa League e affidarsi per il futuro a Gattuso con cui programmare nuovi traguardi importanti, dopo l’estate della rivoluzione ci sarà quella d’assestamento, la strada tracciata è quella giusta, poi bisogna capire quale sarà il futuro societario del Milan, con Elliott che è un’ipotesi sempre più concreta e tanti Direttori sportivi che si stanno facendo sponsorizzare per prendere il posto di Mirabelli.
Anche Galliani segue da vicino la vicenda e a quanto pare c’è pure un Mister X che ricopre già un ruolo importante e che è stufo della sua società e vorrebbe provare ad arrivare al Milan, anche se tra Fassone e Mirabelli il legame è fortissimo.
Quello che sa di clamoroso è proprio l’ipotesi che Galliani stia pensando ad un piano di rientro in società, non è al momento una certezza ma potrebbe inserirsi nei quadri dirigenziali, è chiaro che un clamoroso eventuale ritorno di Galliani non escluderebbe Fassone ma Mirabelli, a Galliani mancano e di conseguenza interessano: il mercato e i diritti televisivi.
Tuccio 2010

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