La fiammella sulle speranze Champions
League del Milan resta viva ma i punti che separano i rossoneri dalle romane sono
oggettivamente tanti e le giornate a disposizione per poterli recuperare
diminuiscono sempre più e poi a questo dobbiamo aggiungere che il Milan è
stanco, io credo che comunque i rossoneri devono continuare a vincere, non
tanto perché ha ancora una grande occasione di arrivare alla Champions, ma
tanto per non perdere il posto in Europa League.
Più che risalire sul treno che conta, invece
il Milan deve guardarsi dietro dalla Fiorentina, deve capire il momento di
difficoltà e che dietro di lui altre 3 o 4 stanno bene e che i posti utili per
l’Europa non sono tanti, due soli punti nelle ultime tre partite e adesso c’è il
Napoli in piena lotta per il titolo, non solo, ma senza Bonucci e forse senza
pure Romagnoli.
Il doppio confronto ravvicinato con
Juventus e Inter, aveva già detto quanto il Milan sia ancora distante dalle
posizioni Champions in campionato, menomale che in estate si è cambiato tanto,
perché nonostante tutto mancano ancora qualità, fisicità e in particolare la
panchina lunga, qualità in un terzino sinistro, fisicità a centrocampo e
qualità e fisicità al centro dell’attacco.
Kalinic era stato preso come punta
titolare ed invece non riesce a stupire neanche rientrando dalla panchina e il
brutto è che tutta la panchina è poco affidabile, un centravanti di peso capace
di fare reparto da solo serve e a giugno un sacrificio bisognerà farlo,
l’arrivo di Reina indica in Donnarumma il sacrificato e forse con l’aggiunta di
qualche soldo, per arrivare al bomber.
Rodriguez non è più quello ammirato in
Bundesliga e nell’europeo con la sua Nazionale e poi una palla di testa non la
prendiamo mai, in area (nostra o avversaria) e nemmeno a centrocampo, per non
parlare che manca il sostituto di Kessie e un altro Gattuso da mettere in campo
quando c’è da arginare l’avversario.
Il calo di tensione e di energie fisiche e
mentali, di calciatori stanchi dopo il gran lavoro degli ultimi tre mesi, apre
la discussione se il Milan è in grado di recuperare in fretta le energie per il
rush finale di questa ancora lunga stagione, speriamo che i rossoneri riescano
a trovare gli stimoli necessari, altrimenti la rincorsa non sarà servita
nemmeno per l’Europa League.
La Champions è andata, del resto era
impensabile recuperare tutto quello che aveva perso Montella, ora però non
bisogna fermarsi, bisogna continuare a dare tutto per evitare di perdere anche
l’Europa League, che nella prossima stagione, con un paio di acquisti mirati (un
centrocampista e un attaccante) ma di alto livello e oltre ai due parametri
zero già presi, potrebbe pure portarci tra le prime quattro.
Personalmente resto dall’idea che la
prossima estate saranno in molti ad andare via, primo per trovare i soldi
necessari a finanziare il mercato, secondo per liberarsi dei “dipendenti”
Raiola, terzo per mettere insieme una panchina decente e quarto per il cambio
di modulo, credo fermamente che Gattuso tornerà a giocare con il trequartista
dietro le due punte.
Per me partiranno: i due Donnarumma,
Abate, Antonelli, Musacchio (per fare cassa), Gomez, Mauri, Montolivo,
Bonaventura (per fare cassa e per Raiola), Suso (per fare cassa), Kalinic (per
fare cassa), Bacca e Borini per lo stesso motivo e arriveranno oltre a Reina e
a Strinic, una mezzala di qualità da affiancare a Biglia e Kessie, capace di
giocare di prima e la punta centrale (più verosimilmente Belotti) da affiancare
a uno tra Cutrone e Andrè Silva, con Calhanoglu trequartista.
Questo è confermato anche
dal fatto che il Milan sta sfidando l’Arsenal, per arrivare al
centrocampista classe ‘99’ del Benfica Joao Felix, definito in patria come "nuovo Rui Costa" e
con una clausola rescissoria da 60 milioni, anche se potrebbero bastarne 40 per
farlo partire, proprio la cifra della clausola di Suso che molto probabilmente lo porterà
all’addio.
Quest’anno si è sentita la mancanza di un
centravanti da almeno 20 gol, Cutrone e Andrè Silva possono crescere ancora ma
serve uno come Belotti che potrebbe arrivare dalla cessione di Donnarumma e il
centrocampista con i soldi di Suso e/o Bonaventura, tutto il resto con quello
racimolato dalle altre cessioni e da parametri zero.
L’ultima cosa, non escludo che la coppia
di centrali di riserva possa essere Zapata-Rodriguez e quindi potrebbe arrivare
un altro terzino, mentre dovrebbero rientrare dai prestiti Bacca, Bertolacci,
Plizzari, Gabriel e potrebbe arrivare come parametro zero forse il coreano Ki,
Queste sono le mie fantasie,
ora è ufficiale che fino al 2021 toccherà a Gattuso allenare il Milan,
sinceramente quando lo abbiamo preso per sostituire Montella, non mi aspettavo
che fosse così bravo, per ora la
squadra è sulle gambe ed è pure normale che dopo un periodo intenso, fatto di
moltissimi impegni e ad alto livello, gente come Bonaventura sia stanco e sorretto
da una condizione precaria a causa dell’infortunio e che Suso giochi ad
intermittenza.
Sicuramente non
è colpa di Gattuso se il Milan non arriverà in Champions, Gattuso ha
sbagliato poco o niente, forse solo la partita in casa con l’Arsenal, adesso è
solo a corto di condizione, ma almeno ora ci sono le
basi su cui fondare il futuro, con l’innesto di giocatori in grado di aumentare
la qualità squadra.
Il Milan a 52 punti deve incontrare: Napoli,
TORINO, Benevento, BOLOGNA, Verona, ATALANTA e Fiorentina.
La Fiorentina pure a 50: Lazio,
SASSUOLO, Napoli, GENOA, Cagliari e MILAN.
La Sampdoria a 48 invece: JUVENTUS, Bologna,
LAZIO, Cagliari, SASSUOLO, Napoli e SPAL.
L’Atalanta sempre a 48 punti: Inter, BENEVENTO,
Torino, Genoa, LAZIO, Milan e CAGLIARI.
Tuccio 2010
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